L’infertilità maschile colpisce milioni di uomini in tutto il mondo, ma i progressi nel trattamento medico e la ricerca continua su nuove terapie stanno aprendo possibilità per molti che lottano per concepire insieme alle loro partner.
Come si affronta il trattamento dell’infertilità maschile
Quando una coppia fatica a concepire, il percorso da seguire dipende dalla comprensione di cosa stia causando il problema e cosa si possa fare al riguardo. L’infertilità maschile contribuisce a circa la metà di tutti i casi di infertilità, colpendo circa una coppia su sette che cerca di avere un figlio[1][2]. La buona notizia è che il trattamento non è uguale per tutti: i medici possono personalizzare gli approcci in base alla situazione specifica di ciascun uomo, che l’obiettivo sia migliorare la qualità dello sperma, correggere blocchi fisici o affrontare squilibri ormonali.
Gli obiettivi del trattamento variano a seconda di ciò che rivelano gli esami. Per alcuni uomini, lo scopo è aumentare il numero e la qualità degli spermatozoi in modo naturale attraverso cambiamenti nello stile di vita o farmaci. Per altri, le procedure chirurgiche possono rimuovere ostacoli fisici che impediscono agli spermatozoi di raggiungere dove devono arrivare. Quando il concepimento naturale rimane difficile anche dopo il trattamento, le tecnologie di riproduzione assistita possono aiutare le coppie a ottenere una gravidanza utilizzando lo sperma dell’uomo in modi più diretti[5][10].
Il percorso inizia con una valutazione appropriata. Una storia medica dettagliata, un esame fisico e almeno due analisi del liquido seminale separate—test di laboratorio che misurano il numero, il movimento e la forma degli spermatozoi—costituiscono la base della diagnosi[3][10]. Gli esami del sangue per controllare i livelli ormonali e l’ecografia dello scroto possono seguire se i test iniziali mostrano anomalie. Questa valutazione completa aiuta i medici a determinare se l’infertilità di un uomo può essere invertita, gestita con il trattamento o se richiede tecniche di riproduzione assistita per ottenere una gravidanza.
Trattamenti medici e chirurgici standard
Il trattamento che un uomo riceve dipende interamente da cosa stia causando i suoi problemi di fertilità. I medici hanno diversi approcci comprovati che hanno aiutato innumerevoli uomini a migliorare la loro fertilità naturalmente o a ottenere una gravidanza attraverso metodi assistiti.
Modifiche dello stile di vita
Prima di ricorrere a farmaci o interventi chirurgici, molti medici raccomandano cambiamenti nelle abitudini quotidiane che possono avere un impatto significativo sulla salute dello sperma. La perdita di peso e l’esercizio fisico regolare possono migliorare direttamente i livelli ormonali e la produzione di sperma, in particolare per gli uomini in sovrappeso o obesi[12][19]. Ciò che fa bene alla salute generale si rivela benefico anche per la salute dello sperma.
Smettere di fumare—compreso sia il tabacco che la marijuana—può portare a miglioramenti misurabili nel numero, nella qualità e nella motilità degli spermatozoi (la capacità degli spermatozoi di nuotare efficacemente)[5][19]. Limitare l’alcol a non più di due drink al giorno aiuta a mantenere livelli sani di testosterone e una produzione normale di sperma. Il consumo eccessivo di alcol, d’altra parte, può causare parametri anomali dello sperma che rendono il concepimento più difficile[19].
Gli uomini dovrebbero anche evitare il calore eccessivo vicino all’area genitale. Questo significa limitare il tempo in vasche idromassaggio e saune, evitare di posizionare i computer portatili direttamente sulle ginocchia e scegliere biancheria intima che non tenga i testicoli troppo vicini al corpo[5][19]. I testicoli naturalmente pendono lontano dal corpo per mantenere una temperatura di circa due gradi più fredda rispetto alla temperatura corporea normale—l’ambiente ottimale per la produzione di sperma.
Anche l’alimentazione è importante. Le diete ricche di antiossidanti provenienti da frutta, verdura, noci e semi possono influenzare positivamente la fertilità maschile, mentre ridurre al minimo i cibi ultra-processati e gli zuccheri aggiunti aiuta a creare condizioni favorevoli per una produzione sana di sperma[19][21]. Alcuni uomini traggono beneficio dall’assunzione di vitamine prenatali progettate specificamente per gli uomini, che possono aiutare a migliorare la salute dello sperma[12].
Farmaci e terapia ormonale
La terapia medica può essere molto efficace quando gli squilibri ormonali contribuiscono all’infertilità. Per gli uomini con testosterone basso causato da problemi con l’ipotalamo o la ghiandola pituitaria—parti del cervello che controllano la produzione ormonale—diversi farmaci possono aiutare a stimolare la produzione naturale di testosterone del corpo[5][13].
Il clomifene citrato, la gonadotropina corionica umana (HCG) e l’anastrozolo sono tra i farmaci utilizzati per stimolare la produzione ormonale e migliorare il numero di spermatozoi. Questi farmaci funzionano segnalando al corpo di produrre più testosterone proprio piuttosto che sostituirlo artificialmente[12]. È importante notare che la terapia sostitutiva con testosterone—disponibile come gel, iniezioni o cerotti—dovrebbe essere evitata quando si cerca di concepire perché può effettivamente bloccare completamente la produzione di sperma, funzionando quasi come un contraccettivo maschile[12].
Quando le infezioni colpiscono il tratto riproduttivo, gli antibiotici possono trattare condizioni come l’epididimite (infiammazione del tubo che immagazzina lo sperma) o l’orchite (infiammazione del testicolo), così come le infezioni sessualmente trasmesse che potrebbero causare problemi di fertilità[2]. Il trattamento precoce di queste infezioni aiuta a prevenire cicatrici e blocchi che potrebbero portare a problemi di fertilità permanenti.
Procedure chirurgiche
La chirurgia svolge un ruolo importante quando problemi fisici bloccano lo sperma o quando vene ingrossate intorno ai testicoli interferiscono con la produzione di sperma. Uno dei trattamenti chirurgici più comuni e di successo riguarda il varicocele, una condizione in cui le vene varicose nello scroto si ingrossano[5][13].
Un varicocele può intrappolare il sangue intorno al testicolo, aumentando la temperatura e danneggiando lo sperma attraverso il calore e altri meccanismi. Utilizzando un microscopio chirurgico, i medici possono legare queste vene ingrossate in una procedura chiamata varicocelectomia. Gli uomini che si sottopongono a questa procedura microchirurgica possono vedere parametri seminali più sani e persino ottenere un concepimento naturale già tre mesi dopo l’intervento[12].
Per gli uomini che in precedenza hanno fatto una vasectomia e ora desiderano avere figli, l’inversione della vasectomia offre una buona opzione. Durante questa delicata procedura microchirurgica, il chirurgo riconnette le due estremità del dotto deferente—il tubo che trasporta lo sperma dal testicolo—utilizzando suture sottili come un capello umano[12][13]. Quando ha successo, gli uomini possono essere in grado di concepire naturalmente con la loro partner.
Alcuni uomini hanno blocchi nella prostata o nel dotto eiaculatorio che impediscono allo sperma di uscire dal corpo. Una procedura chiamata resezione transuretrale del dotto eiaculatorio (TURED) utilizza una piccola telecamera inserita attraverso l’uretra per aprire queste ostruzioni e ripristinare il percorso per il liquido seminale[12].
Quando un uomo non produce sperma nel suo eiaculato—una condizione chiamata azoospermia—ma i suoi testicoli producono ancora sperma, i medici possono eseguire un’estrazione dello sperma. Utilizzando un microscopio chirurgico, il chirurgo apre il testicolo e recupera lo sperma direttamente dal tessuto dove viene prodotto. Questi spermatozoi estratti possono poi essere utilizzati per fertilizzare gli ovuli attraverso la fecondazione in vitro (FIV)[12][15].
Tecnologie di riproduzione assistita
Anche quando il concepimento naturale non è possibile, le tecnologie di riproduzione assistita offrono alle coppie percorsi verso la gravidanza. L’inseminazione intrauterina (IUI) comporta il posizionamento di un campione concentrato dello sperma dell’uomo direttamente nell’utero della donna durante l’ovulazione, aumentando le possibilità che lo sperma raggiunga e fertilizzi un ovulo[14].
Per i casi più gravi di infertilità maschile, l’iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo (ICSI) ha rivoluzionato il trattamento. In questa tecnica, i medici recuperano gli ovuli dalla donna e poi iniettano un singolo spermatozoo direttamente in ciascun ovulo utilizzando un ago microscopico[8][15]. Questo bypassa la necessità che lo sperma nuoti verso l’ovulo o penetri il suo guscio esterno da solo, rendendo possibile la gravidanza anche quando il numero di spermatozoi è molto basso o il movimento degli spermatozoi è gravemente compromesso.
La durata del trattamento per la fertilità varia ampiamente. Alcuni uomini rispondono ai farmaci entro pochi mesi, mentre il recupero chirurgico e il miglioramento dello sperma possono richiedere da tre a sei mesi o più. Le procedure di riproduzione assistita seguono tipicamente cicli mensili allineati con l’ovulazione della donna, e le coppie potrebbero aver bisogno di più tentativi per ottenere una gravidanza.
Effetti collaterali e rischi
La maggior parte delle modifiche dello stile di vita non comporta rischi medici, anche se richiedono impegno e cambiamento di comportamento. I farmaci per il trattamento ormonale possono causare effetti collaterali come cambiamenti d’umore, aumento di peso o mal di testa, ma questi sono generalmente gestibili sotto supervisione medica.
Le procedure chirurgiche comportano i rischi standard associati a qualsiasi intervento chirurgico, tra cui sanguinamento, infezione e reazione all’anestesia. La riparazione del varicocele in particolare può causare gonfiore scrotale temporaneo o disagio, anche se le complicazioni gravi sono rare. L’inversione della vasectomia non sempre riesce a ripristinare lo sperma nell’eiaculato, in particolare se sono passati molti anni dalla vasectomia originale.
Le tecnologie di riproduzione assistita possono essere emotivamente e finanziariamente impegnative. La FIV e l’ICSI richiedono che la partner femminile si sottoponga al prelievo di ovuli, che comporta stimolazione ormonale e una procedura chirurgica minore. Potrebbero essere necessari più cicli, e i tassi di successo variano in base all’età di entrambi i partner e ai fattori di fertilità specifici.
Trattamenti emergenti nella ricerca clinica
Mentre i trattamenti standard aiutano molti uomini, i ricercatori continuano a esplorare nuovi approcci che possono offrire speranza a coloro che non rispondono alle terapie convenzionali. Gli studi clinici—studi di ricerca attentamente controllati che testano nuovi trattamenti—stanno indagando molecole innovative, tecniche avanzate e nuovi modi per affrontare l’infertilità maschile a livello molecolare.
Gli studi clinici in genere progrediscono attraverso tre fasi. Gli studi di fase I si concentrano principalmente sulla sicurezza, testando se un nuovo trattamento è sicuro per gli esseri umani e determinando le dosi appropriate. Gli studi di fase II si espandono per esaminare se il trattamento funziona effettivamente—nel caso dell’infertilità maschile, questo potrebbe significare migliorare il numero di spermatozoi o aiutare le coppie a ottenere una gravidanza. Gli studi di fase III confrontano il nuovo trattamento direttamente con le cure standard per determinare se offre vantaggi[4].
Nuovi approcci farmacologici
I ricercatori stanno studiando nuovi farmaci che prendono di mira specifici percorsi molecolari coinvolti nella produzione e funzione degli spermatozoi. Alcuni farmaci sperimentali mirano a migliorare i segnali ormonali tra il cervello e i testicoli in modo più preciso rispetto ai farmaci attuali, potenzialmente aumentando la produzione di sperma minimizzando gli effetti collaterali.
Gli scienziati stanno anche studiando composti che proteggono lo sperma dallo stress ossidativo—danni causati da molecole instabili chiamate radicali liberi. Mentre gli integratori antiossidanti sono già utilizzati da alcuni uomini, gli studi clinici stanno testando formulazioni e combinazioni specifiche per determinare quali migliorano veramente i risultati di fertilità e a quali dosi.
Per gli uomini con condizioni genetiche che influenzano la fertilità, i ricercatori stanno esplorando terapie mirate che affrontano i difetti molecolari sottostanti. Sebbene ancora nelle fasi iniziali, questi approcci potrebbero un giorno aiutare gli uomini la cui infertilità deriva da specifiche mutazioni genetiche.
Tecniche avanzate di riproduzione assistita
Gli scienziati continuano a perfezionare le tecniche per selezionare gli spermatozoi più sani da utilizzare nella riproduzione assistita. Alcuni studi clinici stanno testando nuovi metodi per identificare gli spermatozoi con la migliore qualità del DNA e la più alta probabilità di produrre un embrione sano. Queste tecniche di selezione utilizzano attrezzature specializzate e metodi di analisi non ancora disponibili nella pratica clinica standard.
I ricercatori stanno anche studiando modi per migliorare il successo delle procedure di estrazione dello sperma per gli uomini con azoospermia. I nuovi approcci mirano a mappare meglio le aree del testicolo più probabili di contenere sperma, potenzialmente aumentando i tassi di recupero minimizzando i danni ai tessuti.
Partecipazione agli studi clinici
Gli uomini interessati a partecipare a studi clinici per l’infertilità maschile dovrebbero discutere questa opzione con il loro specialista della fertilità. Gli studi hanno criteri di ammissibilità specifici basati su fattori come età, diagnosi, trattamenti precedenti e salute generale. Alcuni studi si svolgono solo presso centri di ricerca specializzati in luoghi specifici, che possono includere importanti istituzioni mediche negli Stati Uniti, in Europa o in altre regioni.
Partecipare a uno studio clinico può offrire accesso a trattamenti all’avanguardia non ancora ampiamente disponibili. Tuttavia, i partecipanti dovrebbero capire che i trattamenti sperimentali comportano rischi sconosciuti, potrebbero non funzionare meglio delle cure standard e spesso richiedono visite di monitoraggio più frequenti. La maggior parte degli studi copre il costo del trattamento sperimentale stesso, anche se altri costi di assistenza medica potrebbero ancora essere applicabili.
Metodi di trattamento più comuni
- Modifiche dello stile di vita
- Perdita di peso ed esercizio fisico regolare per migliorare i livelli ormonali e la produzione di sperma
- Smettere di fumare (tabacco e marijuana) per migliorare il numero e la qualità degli spermatozoi
- Limitare il consumo di alcol a non più di due drink al giorno
- Evitare l’eccessiva esposizione al calore nell’area genitale da vasche idromassaggio, saune o laptop sulle ginocchia
- Seguire diete ricche di antiossidanti da frutta, verdura, noci e semi
- Assumere vitamine prenatali progettate per uomini per supportare la salute dello sperma
- Farmaci ormonali
- Clomifene citrato per stimolare il testosterone naturale e la produzione di sperma
- Gonadotropina corionica umana (HCG) per aumentare i livelli ormonali
- Anastrozolo per migliorare l’equilibrio ormonale
- Antibiotici per trattare le infezioni che colpiscono gli organi riproduttivi
- Procedure chirurgiche
- Varicocelectomia per riparare le vene ingrossate nello scroto che danneggiano lo sperma
- Inversione della vasectomia utilizzando microchirurgia per riconnettere il dotto deferente
- Resezione transuretrale del dotto eiaculatorio (TURED) per aprire i blocchi nella prostata
- Estrazione dello sperma dai testicoli per uomini senza sperma nell’eiaculato
- Tecnologie di riproduzione assistita
- Inseminazione intrauterina (IUI) che posiziona lo sperma concentrato direttamente nell’utero
- Iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo (ICSI) che inietta un singolo spermatozoo direttamente negli ovuli
- Fecondazione in vitro (FIV) che combina ovuli e sperma al di fuori del corpo












