L’infertilità maschile è una condizione che colpisce milioni di uomini in tutto il mondo, impedendo loro di aiutare la propria partner a concepire nonostante rapporti sessuali regolari e non protetti. Mentre le conversazioni sull’avvio di una famiglia spesso si concentrano sulla salute riproduttiva femminile, gli uomini svolgono un ruolo altrettanto importante nel processo di concepimento. Comprendere le cause, i sintomi e le opzioni disponibili può aiutare le coppie a navigare insieme questo percorso impegnativo.
Epidemiologia
L’infertilità maschile è molto più comune di quanto molte persone immaginino. Colpisce circa il 10-15 percento degli uomini negli Stati Uniti che stanno attivamente cercando di concepire con le proprie partner. A livello globale, l’infertilità tocca le vite di almeno 180 milioni di coppie in tutto il mondo, e su circa 186 milioni di persone colpite da infertilità, il partner maschile è responsabile di circa la metà di tutti i casi.[2][3]
Quando le coppie faticano a ottenere una gravidanza, il fattore maschile è l’unico responsabile in circa il 20 percento dei casi. Tuttavia, gli uomini contribuiscono all’infertilità in un altro 30-40 percento di tutte le situazioni, il che significa che complessivamente i fattori maschili contribuiscono sostanzialmente a circa il 50 percento di tutti i casi di infertilità. Quasi una coppia su sette sperimenta l’infertilità, definita come l’incapacità di concepire anche dopo un anno o più di rapporti sessuali frequenti e non protetti.[1][3]
È importante comprendere che il concepimento non è un processo facile, nemmeno per le coppie sane. Gli esseri umani sono considerati una specie con bassa capacità riproduttiva. Una coppia fertile e giovane ha solo una probabilità del 20-25 percento di concepire ogni mese in cui ha rapporti non protetti. Questo significa che anche in condizioni ideali, rimanere incinta richiede tempo e pazienza.[2][15]
L’età gioca un ruolo anche nella fertilità maschile. Gli uomini che hanno 40 anni o più tendono ad avere maggiori probabilità di sperimentare problemi di fertilità. Inoltre, gli uomini con un indice di massa corporea superiore a 25, che indica sovrappeso o obesità, affrontano un rischio aumentato di problemi di infertilità.[2]
Cause
L’infertilità maschile deriva da un’ampia gamma di fattori biologici e ambientali. Comprendere cosa causa questi problemi aiuta gli uomini e i loro operatori sanitari a sviluppare piani di trattamento appropriati. La causa più comune riguarda i problemi con gli spermatozoi stessi, inclusi problemi con la loro produzione, il loro funzionamento o la loro distribuzione.[1]
I problemi degli spermatozoi rappresentano la causa principale dell’infertilità maschile. Questi includono spermatozoi malformati che non hanno la forma tipica necessaria per fertilizzare un ovulo, basso numero di spermatozoi (una condizione chiamata oligospermia), e la completa assenza di spermatozoi nel seme (chiamata azoospermia). Il concepimento sano richiede circa 20 milioni di spermatozoi per millilitro presenti nell’eiaculato, con sufficiente mobilità e forza per nuotare nel viaggio verso la tuba di Falloppio dove avviene la fertilizzazione.[2][8]
Ostruzioni fisiche possono impedire agli spermatozoi di raggiungere la loro destinazione. Queste ostruzioni nei tubi che trasportano gli spermatozoi rappresentano circa un caso su tre di infertilità maschile. Il viaggio degli spermatozoi inizia nei testicoli, poi viaggia attraverso piccoli tubi chiamati epididimo dove gli spermatozoi maturano per 2-10 giorni. Poi escono in un tubo più grande chiamato dotto deferente, che si svuota nel dotto eiaculatorio dove gli spermatozoi si mescolano con il fluido seminale. Ostruzioni o assenze di questi tubi possono essere presenti dalla nascita (congenite) o risultare da vasectomia o lesioni.[8][15]
I disturbi genetici possono interferire con la fertilità. Condizioni come la sindrome di Klinefelter e la distrofia miotonica sono note per influenzare la produzione e la qualità degli spermatozoi. Alcuni uomini con problemi di spermatozoi hanno minuscoli frammenti del cromosoma maschile mancanti, che possono causare problemi riproduttivi significativi.[2][8]
Diverse condizioni mediche contribuiscono all’infertilità maschile. Il diabete, alcune malattie autoimmuni che attaccano gli spermatozoi e la fibrosi cistica hanno tutti un impatto sulla salute riproduttiva. Le infezioni, inclusa l’epididimite (infiammazione dell’epididimo), l’orchite (infiammazione del testicolo) e le infezioni sessualmente trasmissibili come la gonorrea o l’HIV, possono danneggiare il sistema riproduttivo e influenzare la qualità degli spermatozoi.[2]
Una condizione chiamata varicocele, che coinvolge vene gonfie nei testicoli, è un’altra causa comune. Quando queste vene si ingrandiscono, intrappolano il sangue attorno al testicolo, danneggiando potenzialmente gli spermatozoi attraverso il calore eccessivo e altri meccanismi. Lesioni fisiche al testicolo, testicoli ritenuti e interventi chirurgici al testicolo o alle aree vicine come le riparazioni di ernia possono tutti danneggiare la fertilità.[2][5]
I trattamenti contro il cancro rappresentano seri rischi per la fertilità maschile. La chemioterapia, la radioterapia o la rimozione chirurgica dei testicoli possono gravemente influenzare o eliminare la produzione di spermatozoi. I disturbi ormonali che colpiscono l’ipotalamo o le ghiandole pituitarie, che controllano la produzione ormonale, possono disturbare il delicato equilibrio necessario per la creazione sana degli spermatozoi.[2]
Fattori di rischio
Numerose condizioni mediche e abitudini di vita aumentano il rischio di un uomo di sperimentare problemi di fertilità. Essere consapevoli di questi fattori di rischio consente agli uomini di prendere misure preventive e cercare aiuto quando necessario. Qualsiasi maschio può sperimentare l’infertilità, ma certe circostanze la rendono più probabile.[2]
Le condizioni mediche che mettono i pazienti in gruppi ad alto rischio includono disturbi endocrini o squilibri ormonali, lesioni fisiche al testicolo, testicoli ritenuti, interventi chirurgici al testicolo o alle aree vicine come le riparazioni di ernia, ed esposizione a sostanze chimiche tossiche inclusa la chemioterapia o le radiazioni. Ostruzioni fisiche nelle vie di distribuzione degli spermatozoi e l’uso di testosterone o altri steroidi anabolizzanti influenzano significativamente la fertilità.[5]
Ciò che è buono per la salute generale è anche buono per la salute degli spermatozoi. Diverse abitudini di vita possono mettere un uomo a rischio più elevato di infertilità. Il fumo rappresenta un fattore di rischio importante, poiché l’uso del tabacco danneggia gli spermatozoi e limita le possibilità di sopravvivenza per gli embrioni che vengono creati. L’American Society of Reproductive Medicine afferma che le probabilità di perdita precoce della gravidanza aumentano se il padre fuma.[5][19]
Il consumo eccessivo di alcol può abbassare i livelli di testosterone e causare disfunzione erettile. Gli uomini che bevono regolarmente quantità elevate di alcol possono avere parametri spermatici anomali, anche se quantità basse o moderate (due drink al giorno o meno per gli uomini) non sembrano avere questi stessi effetti.[5][19]
L’esposizione al calore influisce negativamente sulla produzione di spermatozoi. La qualità degli spermatozoi dipende dal mantenimento della giusta temperatura, circa due gradi più fresca della temperatura corporea. Trascorrere troppo tempo in saune o vasche idromassaggio può portare a un numero inferiore di spermatozoi. I pazienti sono anche avvertiti di non lavorare con computer portatili sulle loro ginocchia, di indossare biancheria intima stretta che mantiene i testicoli troppo vicini al corpo e di esporre l’area genitale ad altre fonti di calore eccessivo.[5][19]
Una dieta povera gioca un ruolo nella fertilità. Studi recenti mostrano che le diete ricche di grassi saturi e povere di nutrienti possono diminuire la produzione di spermatozoi. Ridurre al minimo o evitare cibi ultra-processati e zucchero è utile per mantenere la salute riproduttiva.[5][19]
Lo stress colpisce il corpo nel suo insieme e può contribuire ai problemi di fertilità maschile. Proprio come lo stress non gestito causa caos in altri sistemi corporei, influisce sulla funzione riproduttiva. Le droghe che vanno dalla marijuana agli steroidi anabolizzanti all’intera famiglia degli oppiacei sono collegate a un numero inferiore di spermatozoi e a una ridotta fertilità.[5]
Anche i fattori ambientali contano. Ridurre l’esposizione alle sostanze chimiche potrebbe migliorare la fertilità. I pesticidi, i metalli pesanti, il bisfenolo A (BPA) e altre tossine possono danneggiare gli spermatozoi e la fertilità maschile. Gli uomini possono ridurre l’esposizione chimica evitando prodotti chimici per la pulizia aggressivi, fragranze e deodoranti per ambienti, esercizio all’aperto durante l’ora di punta quando l’inquinamento è più alto, vernici e solventi, pesticidi ed erbicidi, e prodotti contenenti BPA come alcune bottiglie d’acqua in plastica e cibi in scatola.[19]
Sintomi
Il segno principale dell’infertilità maschile è l’incapacità di concepire un figlio con una partner dopo aver provato per un anno o più. In molti casi, non ci sono altri segni o sintomi evidenti che qualcosa non va. Tuttavia, alcuni segnali di avvertimento possono indicare un problema sottostante che richiede attenzione medica.[1]
Alcuni uomini sperimentano problemi con la funzione sessuale. Questo include difficoltà con l’eiaculazione, come eiaculare volumi molto piccoli di fluido o nessuna eiaculazione. Il desiderio sessuale ridotto o la difficoltà a mantenere un’erezione (chiamata disfunzione erettile) possono anche segnalare problemi di fertilità. Questi problemi possono indicare squilibri ormonali o altre condizioni che influenzano la salute riproduttiva.[1][9]
I sintomi fisici nell’area del testicolo meritano attenzione. Dolore, gonfiore o un nodulo nell’area del testicolo dovrebbero sempre essere valutati da un medico. Questi segni potrebbero indicare condizioni come varicocele, infezioni o, in rari casi, cancro ai testicoli.[1][9]
Infezioni respiratorie ricorrenti e incapacità di sentire gli odori possono sembrare non correlati alla fertilità, ma possono indicare condizioni sottostanti che influenzano la riproduzione. I segni di squilibrio ormonale includono crescita anomala del seno (chiamata ginecomastia) e diminuzione dei peli facciali o corporei. Questi sintomi suggeriscono che i livelli ormonali potrebbero non essere nel giusto equilibrio per una produzione sana di spermatozoi.[1]
Un numero di spermatozoi inferiore al normale serve come indicatore chiaro di problemi di fertilità. I conteggi normali dovrebbero avere almeno 15 milioni di spermatozoi per millilitro di seme o un conteggio totale di spermatozoi di almeno 39 milioni per eiaculato. Gli uomini non conosceranno il loro numero di spermatozoi senza test, motivo per cui la valutazione diventa importante quando il concepimento non si verifica entro i tempi previsti.[1][9]
L’infertilità maschile può essere associata a una bassa produzione di testosterone dai testicoli. Quando questo si verifica, possono apparire sintomi come stanchezza, impotenza, depressione, aumento di peso e apatia. Questi sintomi influenzano la qualità della vita complessiva e segnalano la necessità di consultare un urologo specializzato in infertilità maschile o un endocrinologo riproduttivo.[2]
Oltre ai sintomi fisici, l’infertilità maschile porta a effetti psicologici ed emotivi significativi. L’esperienza primaria di non poter avere un figlio biologico può scatenare intensi sentimenti di depressione, perdita, dolore, inadeguatezza e fallimento. Alcuni uomini credono che la loro mascolinità sia legata alla loro capacità di dare un figlio alla loro partner, e sentire di aver perso quella capacità produce forti emozioni negative. Gli uomini tendono ad essere meno propensi delle donne ad aprirsi su questi sentimenti, il che può rendere l’esperienza ancora più isolante.[2][17]
Prevenzione
Sebbene non tutte le cause di infertilità maschile possano essere prevenute, molti cambiamenti dello stile di vita e pratiche sanitarie possono aiutare a proteggere e migliorare la fertilità. Adottare misure proattive sostiene la salute riproduttiva generale e aumenta le possibilità di concepimento riuscito.
La gestione delle condizioni di salute croniche rappresenta una delle misure preventive più importanti. Quasi ogni condizione di salute può influenzare la salute riproduttiva di un uomo, anche condizioni che sembrano non correlate alla fertilità. Malattie come l’ipertensione e il diabete influenzano la qualità del seme, il numero di spermatozoi e la motilità degli spermatozoi (la capacità degli spermatozoi di nuotare). Avere una di queste condizioni non significa che il concepimento sia impossibile, ma una corretta gestione sanitaria è essenziale. Gli operatori sanitari possono raccomandare cambiamenti dello stile di vita, farmaci o altre terapie per ottenere un buon controllo delle condizioni, il che può fare una grande differenza nella fertilità.[19]
Prevenire e trattare le infezioni sessualmente trasmissibili è cruciale. L’uso di preservativi o altre protezioni aiuta a prevenire le infezioni sessualmente trasmissibili. Sottoporsi a test e screening regolari per le infezioni sessualmente trasmissibili consente un trattamento precoce, che aiuta a evitare le cicatrici e le ostruzioni che le infezioni non trattate possono causare nel tratto riproduttivo.[19]
Smettere di fumare fornisce benefici significativi. Il fumo influisce negativamente su quasi tutti i sistemi del corpo, inclusa la capacità di produrre spermatozoi sani. Smettere può aumentare le possibilità di concepire e migliorare la salute generale. Gli studi hanno scoperto che gli uomini che smettono di fumare hanno visto miglioramenti nel loro numero, qualità e motilità degli spermatozoi.[19]
Limitare l’assunzione di alcol a quantità moderate aiuta a proteggere la fertilità. Per gli uomini, bere moderato significa due drink al giorno o meno. Bere regolarmente più di questo può abbassare i livelli di testosterone e la produzione di spermatozoi.[19]
Evitare il calore eccessivo vicino all’area genitale supporta una sana produzione di spermatozoi. Gli uomini dovrebbero evitare di posizionare computer portatili o altri dispositivi elettronici sulle loro ginocchia, stare lontano da ambienti caldi come saune, vasche idromassaggio e yoga caldo, ed evitare biancheria intima stretta che mantiene i testicoli troppo vicini al corpo. I testicoli naturalmente si abbassano leggermente lontano dal corpo quando le cose si scaldano troppo per mantenere la temperatura corretta per la produzione di spermatozoi.[19]
Ridurre al minimo l’esposizione alle sostanze chimiche protegge la salute riproduttiva. Sebbene non sia possibile evitare tutte le sostanze chimiche, ridurre l’esposizione può aiutare. Questo significa limitare il contatto con pesticidi, metalli pesanti, BPA, fragranze, prodotti chimici per la pulizia aggressivi, vernici e solventi, e scegliere prodotti senza BPA.[19]
Mangiare una dieta nutriente supporta la fertilità. Una dieta ricca di cibi integrali, inclusi molta frutta, verdura, noci e semi, può migliorare la fertilità. I cibi ricchi di antiossidanti sembrano avere effetti positivi sulla fertilità maschile. Mangiare più verdure scure, frutta e cibi ad alto contenuto proteico, e aumentare l’assunzione di grassi polinsaturi da fonti come noci e semi, aiuta a supportare la salute degli spermatozoi.[19][21]
Mantenere un peso sano è importante per la fertilità. Perdere peso in eccesso aiuta perché l’obesità causa diminuzione del testosterone. Inoltre, il peso extra può aumentare la temperatura dello scroto e diminuire la produzione di spermatozoi. Fare esercizio per 30 minuti o più ogni giorno migliora il metabolismo, il che significa una migliore produzione di spermatozoi.[21]
Dormire adeguatamente supporta la salute riproduttiva. Sei o più ore di sonno ogni notte aiutano a ridurre lo stress e consentono alla ghiandola pituitaria, che è responsabile della produzione di spermatozoi, di ricaricarsi correttamente.[21]
Fisiopatologia
Comprendere come si sviluppa l’infertilità maschile implica esaminare il normale processo di produzione e distribuzione degli spermatozoi, e riconoscere cosa va storto quando questo processo viene interrotto. Il concepimento è un processo complicato che dipende da molti fattori che lavorano insieme correttamente sia nei sistemi riproduttivi maschili che femminili.[2]
Nel corpo maschile, la produzione di spermatozoi inizia nei testicoli. Circa l’80 percento dei testicoli di un uomo è dedicato alla produzione di spermatozoi. Dopo che gli spermatozoi sono prodotti, trascorrono 2-10 giorni passando attraverso una serie di piccoli tubi chiamati epididimo, dove maturano e acquisiscono la capacità di muoversi e fertilizzare un ovulo. Da lì, gli spermatozoi escono in un tubo più grande chiamato dotto deferente.[8][21]
Il dotto deferente svuota gli spermatozoi nel dotto eiaculatorio, dove si mescolano con il fluido seminale dalle vescicole seminali e dalla ghiandola prostatica. Durante l’eiaculazione, le contrazioni muscolari forzano il seme nell’uretra e fuori dal pene. Questo intero percorso deve essere aperto e funzionare correttamente affinché gli spermatozoi raggiungano la loro destinazione.[15]
Gli spermatozoi sani dipendono da tre caratteristiche principali: quantità, movimento e forma. Idealmente, il seme in una singola eiaculazione dovrebbe contenere almeno 15 milioni di spermatozoi per millilitro. Averne meno di questo abbassa le possibilità di gravidanza perché ci sono meno spermatozoi disponibili per fertilizzare un ovulo. Per il movimento, chiamato anche motilità, almeno il 40 percento degli spermatozoi deve essere in grado di muoversi per ottenere una gravidanza. Gli spermatozoi devono essere in grado di nuotare facilmente attraverso la cervice, l’utero e le tube di Falloppio per raggiungere e fertilizzare un ovulo. Sebbene la gravidanza possa verificarsi con livelli più bassi di movimento degli spermatozoi, è molto meno comune.[18]
Anche la forma tipica degli spermatozoi è importante. Gli spermatozoi normali hanno teste ovali e code lunghe che lavorano insieme per aiutarli a muoversi. Questo è chiamato morfologia. In generale, la forma degli spermatozoi non è importante per la fertilità quanto la quantità o il movimento, ma avere più spermatozoi di forma normale aumenta le possibilità che almeno uno sia in grado di fertilizzare con successo un ovulo.[18]
Quando si verificano ostruzioni nel tratto riproduttivo, gli spermatozoi non possono uscire dal corpo anche se vengono prodotti normalmente. Queste ostruzioni possono essere presenti dalla nascita, oppure possono risultare da infezioni che causano cicatrici, precedente vasectomia o lesioni fisiche. Gli spermatozoi rimangono intrappolati e incapaci di raggiungere l’eiaculato.[8]
I problemi con la qualità degli spermatozoi hanno spesso cause genetiche. La ricerca ha scoperto che minuscoli frammenti del cromosoma maschile possono essere mancanti in alcuni uomini con problemi di spermatozoi. Questo danno genetico può portare ad assenza di spermatozoi, conteggi di spermatozoi molto bassi, scarso movimento degli spermatozoi o forma anomala degli spermatozoi.[8]
Il varicocele influenza la produzione di spermatozoi attraverso un meccanismo diverso. Quando le vene nello scroto che drenano il sangue dal testicolo si dilatano e si ingrandiscono in modo anomalo, intrappolano il sangue attorno al testicolo. Questo fa surriscaldare il testicolo, il che danneggia la produzione di spermatozoi. Il calore eccessivo influisce sia sul numero che sulla forma degli spermatozoi che vengono prodotti.[9]
Gli squilibri ormonali interrompono i segnali necessari per la normale produzione di spermatozoi. L’ipotalamo e le ghiandole pituitarie nel cervello controllano il rilascio di ormoni che dicono ai testicoli di produrre spermatozoi. Quando queste ghiandole non funzionano correttamente, la produzione di testosterone diminuisce e la produzione di spermatozoi soffre. A volte la bassa produzione di testosterone dai testicoli crea un ciclo di feedback che riduce ulteriormente la fertilità.[2]
Le infezioni causano infiammazione e danni agli organi riproduttivi. L’epididimite infiamma i tubi dove gli spermatozoi maturano, mentre l’orchite infiamma i testicoli stessi. Le infezioni sessualmente trasmissibili possono creare cicatrici e ostruzioni in tutto il tratto riproduttivo. Anche dopo che le infezioni sono state trattate, il danno che causano può persistere e continuare a influenzare la fertilità.[2]
Perché la gravidanza si verifichi e continui con successo, più passaggi devono funzionare perfettamente. Il maschio deve produrre spermatozoi sani, la femmina deve produrre un ovulo sano, le tube di Falloppio devono essere sbloccate per consentire agli spermatozoi di raggiungere l’ovulo, gli spermatozoi devono essere in grado di fertilizzare l’ovulo quando si incontrano, e l’ovulo fertilizzato (embrione) deve essere in grado di impiantarsi nell’utero. L’embrione deve essere sano e l’ambiente ormonale della femmina adeguato affinché l’embrione si sviluppi a termine. L’infertilità può verificarsi se qualcosa influisce solo su uno di questi fattori.[2]












