Ictus emorragico – Studi clinici

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L’ictus emorragico, causato da un’emorragia improvvisa nel cervello, è una condizione grave che richiede un intervento medico immediato. Attualmente sono in corso 2 studi clinici che stanno testando nuovi trattamenti per migliorare il recupero dei pazienti colpiti da questa patologia. Questi studi stanno valutando farmaci innovativi che potrebbero aiutare a fermare l’emorragia e ridurre i danni cerebrali.

Studi Clinici in Corso sull’Ictus Emorragico

L’ictus emorragico si verifica quando un vaso sanguigno nel cervello si rompe, causando un’emorragia all’interno del tessuto cerebrale. Questa condizione può portare a danni alle cellule cerebrali e ad un aumento della pressione all’interno del cranio. I sintomi spesso compaiono rapidamente e possono includere cemal ea grave, debolezza, confusione o difficoltà nel parlare. L’attenzione medica immediata è fondamentale per gestire gli effetti dell’ictus.

Attualmente sono disponibili 2 studi clinici che stanno testando nuovi approcci terapeutici per questa grave condizione. Di seguito sono descritti in dettaglio i trial attualmente in corso.

Studi Clinici Disponibili

Studio su Eptacog Alfa per il Trattamento dell’Ictus Emorragico Acuto in Pazienti con Emorragia Cerebrale

Località: Germania, Spagna

Questo studio clinico si concentra sull’ictus emorragico acuto, che si verifica quando c’è un’emorragia improvvisa nel cervello. Il trattamento testato si chiama fattore VII della coagulazione ricombinante, noto anche con il nome in codice rFVIIa. Questo trattamento è un tipo di proteina che aiuta il sangue a coagulare, riducendo potenzialmente gli effetti dell’emorragia.

Lo scopo dello studio è determinare se la somministrazione di rFVIIa entro due ore dall’ictus possa portare a risultati migliori per i pazienti. I partecipanti riceveranno il trattamento con rFVIIa o un placebo. Lo studio monitorerà il recupero dei partecipanti utilizzando la scala di Rankin modificata (mRS), che viene comunemente utilizzata per valutare il livello di disabilità o dipendenza dopo un ictus. Il monitoraggio proseguirà fino a 180 giorni per verificare se ci sono miglioramenti nella condizione.

Criteri di inclusione principali:

  • Età compresa tra 18 e 80 anni
  • Emorragia intracerebrale spontanea
  • Possibilità di ricevere il farmaco dello studio entro 120 minuti (2 ore) dall’inizio dell’ictus
  • Consenso informato ottenuto secondo le linee guida specifiche del paese

Criteri di esclusione principali:

  • Chirurgia o procedure recenti che potrebbero aumentare il rischio di emorragia
  • Assunzione di farmaci che influenzano la coagulazione del sangue, come gli anticoagulanti
  • Disturbi emorragici noti
  • Malattia epatica grave
  • Gravidanza o allattamento
  • Ipertensione non controllata
  • Precedente ictus causato da emorragia cerebrale
  • Livello di coscienza molto basso

Il farmaco rFVIIa viene somministrato come iniezione lenta in vena. A livello molecolare, funziona attivando il processo di coagulazione, aiutando a fermare l’emorragia promuovendo la formazione di coaguli di sangue. È classificato farmacologicamente come agente emostatico, utilizzato per controllare il sanguinamento.

Studio sulla Sicurezza e gli Effetti dell’Inibitore della Fase di Contatto di Ixodes ricinus in Adulti con Emorragia Cerebrale Spontanea

Località: Belgio

Questo studio clinico si concentra sull’emorragia intracerebrale spontanea, un tipo di emorragia che si verifica all’interno del cervello senza una causa evidente. Lo studio sta testando un nuovo trattamento chiamato Inibitore della Fase di Contatto di Ixodes ricinus, noto anche con il nome in codice Ir-CPI. Questo trattamento viene somministrato come soluzione attraverso un’infusione nelle vene.

L’obiettivo principale dello studio è valutare quanto sia sicuro e tollerabile questo nuovo trattamento per i pazienti che hanno avuto questo tipo di emorragia cerebrale. I partecipanti riceveranno il nuovo trattamento o un placebo. Lo studio monitorerà vari indicatori di salute per garantire la sicurezza dei partecipanti, come il controllo di eventuali eventi avversi, l’esecuzione di esami fisici e neurologici, e l’effettuazione di esami del sangue per valutare la biochimica e la coagulazione.

Criteri di inclusione principali:

  • Età di almeno 18 anni
  • Consenso informato scritto
  • Prima emorragia intracerebrale spontanea sopratentoriale con volume ematico tra 5 mL e 60 mL
  • Punteggio motorio migliore della scala del coma di Glasgow (GCS) di almeno 5
  • Punteggio della scala di Rankin modificata (mRS) tra 0 e 2

Criteri di esclusione principali:

  • Presenza di altre condizioni mediche oltre all’emorragia intracerebrale spontanea
  • Età al di fuori dell’intervallo specificato
  • Non appartenenza ai gruppi clinici specificati dallo studio

Lo studio utilizzerà anche scansioni TC per misurare i cambiamenti nel volume dell’emorragia e altri fattori correlati. Questo studio di Fase IIa è progettato per fornire informazioni importanti sui potenziali benefici e rischi dell’uso di Ir-CPI nel trattamento dell’emorragia intracerebrale spontanea. Lo studio dovrebbe continuare per diversi anni per garantire l’ottenimento di risultati completi.

Riepilogo

Entrambi gli studi clinici attualmente in corso sull’ictus emorragico si concentrano sull’intervento precoce, sottolineando l’importanza della somministrazione tempestiva del trattamento. Il primo studio richiede la somministrazione del farmaco entro 2 ore dall’insorgenza dei sintomi, evidenziando quanto sia cruciale il tempo nella gestione di questa condizione.

Gli studi utilizzano entrambi la scala di Rankin modificata come strumento di valutazione, che è lo standard per misurare il livello di disabilità dopo un ictus. Questo approccio comune permette una valutazione standardizzata degli esiti clinici.

È interessante notare che gli studi stanno testando approcci terapeutici diversi: uno mira a promuovere la coagulazione del sangue con rFVIIa, mentre l’altro sta esplorando un inibitore completamente nuovo derivato da Ixodes ricinus. Entrambi gli approcci cercano di affrontare il problema fondamentale dell’emorragia cerebrale, ma attraverso meccanismi d’azione potenzialmente differenti.

I criteri di inclusione ed esclusione sono attentamente definiti per garantire la sicurezza dei partecipanti e la validità dei risultati. Particolare attenzione viene prestata a escludere pazienti con condizioni che potrebbero aumentare i rischi o confondere i risultati dello studio.

Questi studi rappresentano importanti opportunità per sviluppare nuove opzioni terapeutiche per l’ictus emorragico, una condizione che richiede urgentemente trattamenti più efficaci per migliorare gli esiti dei pazienti e ridurre la disabilità a lungo termine.

Studi clinici in corso su Ictus emorragico

  • Data di inizio: 2025-07-21

    Studio sull’uso di Eptacog alfa per il trattamento dell’ictus emorragico acuto nei pazienti

    Reclutamento in corso

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    Lo studio si concentra sullictus emorragico acuto, una condizione in cui si verifica un’emorragia spontanea nel cervello. Questo tipo di ictus può causare gravi danni e disabilità. L’obiettivo principale dello studio è verificare se il trattamento con il Fattore VIIa ricombinante (rFVIIa), somministrato entro 2 ore dall’inizio dell’emorragia, possa migliorare il recupero funzionale dei pazienti…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Germania Spagna
  • Data di inizio: 2023-07-27

    Studio sulla sicurezza e gli effetti di Ir-CPI nei pazienti adulti con emorragia intracerebrale spontanea

    Non in reclutamento

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    Lo studio riguarda lemorragia intracerebrale spontanea, una condizione in cui si verifica un sanguinamento improvviso all’interno del cervello. Questo studio si propone di valutare la sicurezza e la tollerabilità di un nuovo trattamento chiamato Ixodes ricinus Contact Phase Inhibitor (Ir-CPI). L’Ir-CPI è una soluzione per infusione che viene somministrata per via endovenosa, cioè direttamente nel…

    Belgio

Riferimenti

https://clinicaltrials.eu/trial/study-on-eptacog-alfa-for-treating-acute-hemorrhagic-stroke-in-patients-with-brain-bleeding/

https://clinicaltrials.eu/trial/study-on-the-safety-and-effects-of-ixodes-ricinus-contact-phase-inhibitor-in-adults-with-spontaneous-brain-bleeding/