Comprendere l’Adenoma epatocellulare
L’adenoma epatocellulare (HCA) è un raro tumore benigno del fegato che richiede una gestione attenta a causa delle sue potenziali complicanze, come l’emorragia e la trasformazione maligna[1]. L’approccio al trattamento dell’HCA è largamente determinato dalle dimensioni del tumore e dal sesso del paziente, oltre che dalle caratteristiche specifiche del tumore stesso[2].
Diagnostica per immagini e valutazione iniziale
Alla diagnosi iniziale, si raccomanda la risonanza magnetica con mezzo di contrasto (RM) per caratterizzare la lesione e determinarne il sottotipo[2]. Questa diagnostica aiuta a valutare il rischio di emorragia, specialmente nei tumori con protrusione esofitica[2]. Il follow-up regolare con imaging è cruciale, con linee guida che suggeriscono di ripetere la RM a 6 mesi e annualmente se il tumore rimane stabile[2].
Opzioni di trattamento basate sulle dimensioni del tumore e sul sesso del paziente
Per tumori più piccoli di 5 cm, si raccomanda spesso una gestione conservativa, specialmente nelle donne, poiché il rischio di rottura e progressione verso il carcinoma epatocellulare (HCC) è basso[2]. Alle donne viene consigliato di interrompere i contraccettivi orali, che possono portare alla regressione del tumore[3]. Negli uomini, invece, si consiglia la resezione chirurgica indipendentemente dalle dimensioni del tumore a causa di un maggiore rischio di trasformazione maligna[4].
Interventi chirurgici
Per tumori più grandi di 5 cm, la resezione chirurgica è il trattamento preferito a causa dell’aumentato rischio di emorragia e progressione maligna[1]. Questo comporta un’epatectomia parziale, dove il tumore e parte del tessuto circostante vengono rimossi[5]. Nei casi in cui la chirurgia non è fattibile, si possono considerare trattamenti alternativi come l’ablazione a radiofrequenza (RFA) e l’embolizzazione arteriosa transcatetere (TAE)[1].
Trattamenti alternativi
L’ablazione a radiofrequenza (RFA) è una tecnica minimamente invasiva utilizzata per tumori più piccoli di 3 cm, dove vengono applicati correnti elettriche ad alta frequenza per distruggere il tumore[5]. L’embolizzazione arteriosa transcatetere (TAE) viene utilizzata per tumori più grandi, dove un agente embolizzante viene utilizzato per bloccare il flusso sanguigno al tumore, causandone il restringimento[5]. Questi metodi sono particolarmente utili quando i rischi chirurgici sono elevati o quando il paziente opta contro la chirurgia[1].
Modifiche dello stile di vita
Ai pazienti viene spesso consigliato di apportare modifiche allo stile di vita, come mantenere un peso salutare e interrompere l’uso di farmaci come i contraccettivi orali e gli steroidi anabolizzanti, che sono implicati nella formazione dell’HCA[5]. Queste modifiche possono aiutare a gestire il tumore e potenzialmente ridurne le dimensioni[3].
Considerazioni speciali
Nei casi di HCA β-catenina attivato, si raccomanda il trattamento curativo o la resezione indipendentemente dalle dimensioni del tumore a causa dell’alto rischio di trasformazione maligna[2]. Inoltre, negli uomini, l’intervento chirurgico è consigliato per tutti gli HCA a causa dell’aumentato rischio di sviluppo canceroso[4].