Diagnosi e primi passi
L’allergia al polline delle graminacee è una condizione comune che può influire significativamente sulla qualità della vita, specialmente durante i mesi primaverili ed estivi. Il primo passo nella gestione di questa allergia è sottoporsi a test appropriati ed ottenere una diagnosi da un allergologo certificato. Questo comporta un’anamnesi dettagliata, un esame fisico e possibilmente un test cutaneo per le allergie o un esame del sangue per confermare la presenza di un’allergia al polline delle graminacee[4]. Una volta diagnosticata, l’allergologo può aiutare a creare un piano di trattamento personalizzato[2].
Opzioni farmacologiche
Sono disponibili diversi farmaci da banco e su prescrizione per aiutare a gestire i sintomi dell’allergia all’erba. Questi includono:
- Antistaminici: Questi farmaci impediscono all’istamina, una sostanza chimica rilasciata durante una reazione allergica, di causare sintomi[7].
- Decongestionanti: Aiutano a ridurre il gonfiore nelle vie nasali, facilitando la respirazione[7].
- Corticosteroidi nasali: Sono spray antinfiammatori che possono aiutare a ridurre i sintomi nasali[2].
- Inibitori dei leucotrieni: Bloccano le sostanze che scatenano i sintomi allergici[7].
Si raccomanda di iniziare questi farmaci almeno due settimane prima dell’inizio della stagione pollinica per prevenire il rilascio di istamina e altre sostanze chimiche che causano i sintomi[2].
Opzioni di immunoterapia
Per coloro che non trovano sollievo dai soli farmaci, l’immunoterapia offre un’opzione di trattamento a lungo termine. Questo comporta l’introduzione graduale di piccole quantità dell’allergene nel corpo per sviluppare tolleranza. Esistono due tipi principali di immunoterapia per le allergie all’erba:
- Immunoterapia sottocutanea (SCIT): Nota anche come iniezioni per l’allergia, viene somministrata in uno studio medico e prevede dosi crescenti di allergeni nel tempo. Il sollievo può essere avvertito entro uno-tre anni[2].
- Immunoterapia sublinguale (SLIT): Prevede il posizionamento di una compressa contenente l’allergene sotto la lingua. È un’opzione senza aghi che può essere eseguita a casa, iniziando prima e continuando durante tutta la stagione dell’allergia all’erba[1][2].
Entrambe le forme di immunoterapia sono prescritte da un medico e possono ridurre significativamente la gravità delle reazioni allergiche[2].
GRASTEK: Un trattamento specifico
GRASTEK è una forma specifica di SLIT approvata per il trattamento della rinite allergica indotta dal polline delle graminacee. È adatto per individui di età compresa tra 5 e 65 anni e prevede l’assunzione di una compressa giornaliera che si dissolve sotto la lingua. GRASTEK dovrebbe essere iniziato circa 12 settimane prima della stagione del polline delle graminacee e continuato durante tutta la stagione. Ha dimostrato di fornire un significativo sollievo dai sintomi allergici e di ridurre la necessità di altri farmaci[6][8].
Considerazioni aggiuntive
Oltre ai farmaci e all’immunoterapia, le terapie saline nasali possono aiutare a idratare le vie nasali secche e alleviare i sintomi nasali[3]. È anche importante consultare un allergologo per garantire che tutti i trattamenti vengano utilizzati in modo sicuro ed efficace[3]. L’allergia all’erba è una condizione gestibile e, con il piano di trattamento giusto, le persone possono godere delle attività all’aperto senza disagio significativo[5].