Glioma – Diagnostica

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La diagnosi di glioma richiede una combinazione attenta di valutazione clinica, tecniche di imaging avanzate e analisi di laboratorio del tessuto tumorale per determinare il tipo esatto e le caratteristiche del tumore, informazioni che guidano poi le decisioni terapeutiche e aiutano a prevedere gli esiti.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica e Quando

Se si manifestano sintomi che suggeriscono qualcosa possa influenzare il cervello o il midollo spinale, è importante rivolgersi prontamente a un medico. I gliomi possono causare una vasta gamma di sintomi a seconda di dove si sviluppano e della velocità con cui crescono. I segnali di avvertimento comuni includono mal di testa persistenti che sono spesso più intensi al mattino, nausea e vomito inspiegabili, cambiamenti nella vista come visione offuscata o doppia, difficoltà con l’equilibrio o la deambulazione, convulsioni che compaiono per la prima volta, cambiamenti di personalità o sbalzi d’umore, confusione, problemi di memoria e debolezza o intorpidimento su un lato del corpo.[1][2]

Chiunque manifesti questi sintomi dovrebbe consultare un medico, anche se è importante ricordare che questi sintomi possono essere causati anche da molte altre condizioni che non sono tumori cerebrali. I gliomi vengono diagnosticati più comunemente negli adulti di età superiore ai 65 anni e nei bambini di età inferiore ai 12 anni, anche se possono verificarsi a qualsiasi età.[2] Le persone con determinate condizioni genetiche che si manifestano in famiglia, come la neurofibromatosi (un disturbo che causa la crescita di tumori sul tessuto nervoso) o il complesso della sclerosi tuberosa (una condizione che causa tumori non cancerosi in molti organi), hanno un rischio più elevato di sviluppare gliomi e potrebbero beneficiare di un monitoraggio più attento.[8]

La diagnosi precoce è importante perché consente di iniziare il trattamento prima, il che può aiutare a controllare il tumore e ridurre i sintomi. Il processo diagnostico aiuta i medici a capire non solo se è presente un tumore, ma anche di che tipo è, quanto potrebbe essere aggressivo e quale approccio terapeutico funzionerebbe meglio per la situazione specifica del paziente.

Metodi Diagnostici per Identificare il Glioma

La diagnosi di un glioma inizia tipicamente con un esame fisico completo e un esame neurologico, che è una serie di test che verificano quanto bene funzionano il cervello e il sistema nervoso. Durante questo esame, il medico valuterà la vista, l’udito, l’equilibrio, la coordinazione, la forza e i riflessi. Se si ha difficoltà con un particolare compito, potrebbe indicare che un tumore cerebrale potrebbe influenzare quella zona del cervello.[9][10]

Esami di Imaging Cerebrale

Se il medico sospetta un glioma in base ai sintomi e all’esame neurologico, il passo successivo è solitamente l’imaging cerebrale. La risonanza magnetica, o RM, è l’esame di imaging più comune e utile per rilevare i gliomi. Questo test utilizza potenti magneti, onde radio e tecnologia informatica per creare immagini dettagliate dei tessuti molli all’interno del cervello e del midollo spinale. Una risonanza magnetica può mostrare le dimensioni, la posizione e alcune caratteristiche del tumore. Spesso si riceve un’iniezione di un colorante speciale chiamato mezzo di contrasto in una vena prima della scansione. Questo colorante aiuta determinati tessuti a risaltare più chiaramente nelle immagini, rendendo più facile per i medici vedere i bordi del tumore e l’apporto di sangue.[9][10]

Un altro esame di imaging che può essere utilizzato è la tomografia computerizzata, chiamata anche TC. Questo test utilizza raggi X e tecnologia informatica per creare immagini in sezione trasversale del cervello. Sebbene non sia dettagliata come la risonanza magnetica per i tessuti molli, la TC è più veloce e può essere utilizzata in situazioni di emergenza o quando la risonanza magnetica non è disponibile o adatta per un paziente.[9]

In alcuni casi, i medici possono richiedere una tomografia a emissione di positroni, o PET. Questo tipo di imaging mostra quanto sono attive le cellule in diverse parti del cervello. Le cellule tumorali tipicamente appaiono come aree più attive perché utilizzano più energia delle cellule normali. La PET può aiutare a distinguere tra tessuto tumorale e altri cambiamenti nel cervello, come quelli causati da trattamenti precedenti.[9]

⚠️ Importante
Sebbene una risonanza magnetica possa suggerire la presenza di un glioma in base all’aspetto della massa, non può confermare la diagnosi da sola. Altre condizioni, come ictus, infezioni o diversi tipi di tumori, possono apparire simili nelle scansioni di imaging. Ecco perché è essenziale ottenere un campione di tessuto da esaminare al microscopio per confermare la diagnosi e determinare il tipo specifico di glioma presente.[19]

Biopsia e Analisi del Tessuto

Per fare una diagnosi definitiva di glioma, i medici devono esaminare un campione del tessuto tumorale al microscopio. Questo campione viene ottenuto attraverso una procedura chiamata biopsia. Esistono diversi modi per eseguire una biopsia a seconda della posizione e delle caratteristiche del tumore.[9]

Se il tumore può essere rimosso chirurgicamente e si è abbastanza in salute per l’intervento, la biopsia può essere eseguita durante l’operazione per rimuovere il tumore, chiamata resezione. Il chirurgo rimuoverà quanto più tumore possibile in sicurezza, e questo tessuto sarà inviato al laboratorio per l’analisi. Nei casi in cui l’intervento chirurgico per rimuovere il tumore non sia consigliabile—forse perché il tumore si trova in una posizione difficile da raggiungere o la sua rimozione potrebbe danneggiare tessuto cerebrale importante—può essere eseguita invece una biopsia stereotassica con ago. Durante questa procedura, viene praticato un piccolo foro nel cranio e un ago sottile viene guidato con attenzione verso il tumore utilizzando la tecnologia di imaging. Un piccolo campione di tessuto viene prelevato attraverso l’ago per l’analisi.[9][10]

Una volta che il campione di tessuto arriva in laboratorio, viene esaminato da medici specializzati nell’analisi di cellule e tessuti, chiamati patologi. Osservano le cellule tumorali al microscopio per determinare da quali tipi di cellule gliali provengono e quanto appaiono anormali. Il patologo esegue anche test avanzati sul DNA del tumore per cercare cambiamenti genetici specifici, o mutazioni, in geni come IDH (isocitrato deidrogenasi) e altri. Queste caratteristiche molecolari sono diventate cruciali nella classificazione dei gliomi e nella previsione di come potrebbero comportarsi.[9][10]

Gradazione e Classificazione del Tumore

Dopo aver esaminato il campione di tessuto, i medici classificano il glioma utilizzando un sistema di gradazione sviluppato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, o OMS. Questo sistema assegna un grado da 1 a 4 in base a quanto le cellule tumorali assomigliano alle cellule normali e alla velocità con cui è probabile che il tumore cresca. I gliomi di grado 1 e 2 sono considerati di basso grado, il che significa che crescono lentamente e le cellule appaiono relativamente normali. I gliomi di grado 3 e 4 sono chiamati di alto grado, il che significa che crescono rapidamente, le cellule appaiono molto anormali e sono più aggressivi.[2][10]

La classificazione moderna dei gliomi si basa fortemente su informazioni molecolari e genetiche. Per esempio, i gliomi sono ora categorizzati in base al fatto che abbiano mutazioni nel gene IDH. Un glioma descritto come “IDH mutato” ha cambiamenti in questo gene, mentre “IDH wildtype” (tipo selvatico) significa che il gene è invariato. I gliomi con mutazioni IDH generalmente hanno una prognosi migliore rispetto a quelli senza queste mutazioni. Altri marcatori genetici importanti includono la codelezione 1p/19q, che si trova in alcuni tipi di gliomi chiamati oligodendrogliomi ed è associata a migliori risposte al trattamento.[3][5]

I tre principali tipi di glioma negli adulti, basati sulla classificazione OMS del 2021, sono astrocitoma, IDH mutato, oligodendroglioma, IDH mutato e 1p/19q codeleto e glioblastoma, IDH wildtype. Ogni tipo si comporta in modo diverso e richiede approcci terapeutici diversi. Il glioblastoma è la forma più aggressiva, classificato come grado 4, e rappresenta il tipo più comune di tumore cerebrale maligno negli adulti.[5][10]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Gli studi clinici sono ricerche che testano nuovi trattamenti o combinazioni di trattamenti per trovare modi migliori per aiutare i pazienti con glioma. Il National Comprehensive Cancer Network raccomanda che le persone con diagnosi di glioma esplorino se ci sono studi clinici disponibili che potrebbero essere adatti a loro.[13]

Per determinare se si è idonei a partecipare a uno studio clinico, sarà necessario sottoporsi a test diagnostici specifici che soddisfano i requisiti dello studio. Questi test aiutano i ricercatori ad assicurarsi che tutti i partecipanti allo studio abbiano caratteristiche di malattia simili, il che rende i risultati più affidabili e più facili da interpretare.

Criteri Standard di Arruolamento

La maggior parte degli studi clinici per il glioma richiede imaging cerebrale recente, tipicamente una risonanza magnetica eseguita entro un determinato periodo di tempo prima dell’arruolamento, spesso entro alcune settimane. Questa scansione basale consente ai ricercatori di misurare accuratamente le dimensioni del tumore all’inizio dello studio e monitorare eventuali cambiamenti durante il trattamento. L’imaging deve spesso includere l’enhancement con contrasto per mostrare chiaramente i bordi del tumore.[9]

I rapporti patologici dettagliati sono essenziali per l’arruolamento negli studi. Il tessuto tumorale deve essere stato analizzato non solo per il tipo di cellula di base e il grado, ma anche per specifici marcatori molecolari. Molti studi ora richiedono la conoscenza dello stato di mutazione IDH, dello stato di codelezione 1p/19q e di altri marcatori genetici. Alcuni studi si rivolgono specificamente a pazienti i cui tumori hanno determinate mutazioni, come alterazioni nel gene PDGFRA (recettore alfa del fattore di crescita derivato dalle piastrine), che possono essere trattate con farmaci mirati.[15]

Gli esami del sangue sono tipicamente richiesti per valutare la salute generale e garantire che gli organi funzionino abbastanza bene da tollerare il trattamento sperimentale. Questi possono includere test di funzionalità epatica, funzionalità renale e conta delle cellule del sangue. Viene anche valutato il performance status—una misura di quanto bene si riescono a svolgere le attività quotidiane—poiché molti studi accettano solo pazienti che funzionano relativamente bene.[3]

Test Specializzati per Terapie Mirate

Mentre i ricercatori sviluppano trattamenti che mirano a cambiamenti genetici specifici nei tumori, gli studi clinici richiedono sempre più test molecolari specializzati. Per esempio, se uno studio sta testando un farmaco che mira a tumori con mutazioni PDGFRA, i partecipanti devono far testare il loro tumore specificamente per questi cambiamenti. Questo tipo di test viene effettuato sul tessuto bioptico o chirurgico utilizzando tecniche di laboratorio avanzate che esaminano il DNA e le proteine del tumore.[15]

Alcuni studi clinici possono anche richiedere imaging aggiuntivo oltre alla risonanza magnetica standard, come sequenze RM specializzate che misurano il flusso sanguigno nel tumore o scansioni PET che utilizzano traccianti specifici che evidenziano particolari caratteristiche delle cellule tumorali. Questi test aiutano i ricercatori a capire come si sta comportando il tumore e come risponde al trattamento sperimentale.

Il processo di screening per gli studi clinici può richiedere diverse settimane mentre vengono completati tutti i test richiesti e vengono esaminati i risultati. Il team sanitario può aiutare a capire quali test sono necessari per studi specifici e coordinare le valutazioni necessarie.

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per le persone con glioma variano notevolmente a seconda di diversi fattori importanti. Il tipo e il grado del glioma sono i predittori più significativi dell’esito. I gliomi di basso grado, come gli astrocitomi di grado 2 e gli oligodendrogliomi, hanno tipicamente una prognosi migliore, con tempi di sopravvivenza mediani di cinque-sette anni o più. Molti pazienti con gliomi di basso grado possono essere controllati per periodi prolungati con il trattamento. Al contrario, i gliomi di alto grado, in particolare il glioblastoma, hanno una prospettiva molto più seria, con una sopravvivenza mediana che tipicamente varia da 12 a 18 mesi nonostante il trattamento aggressivo.[3][16]

Oltre al tipo di tumore, diversi altri fattori influenzano la prognosi. L’età più giovane al momento della diagnosi è associata a esiti migliori—i pazienti diagnosticati nei loro 30 o 40 anni generalmente hanno risultati migliori rispetto a quelli diagnosticati dopo i 65 anni. Un migliore performance status, che significa essere in grado di svolgere normali attività quotidiane con poca o nessuna difficoltà, predice anche una sopravvivenza più lunga. I fattori genetici molecolari sono diventati di importanza critica nel determinare la prognosi. I gliomi con mutazioni IDH generalmente hanno esiti significativamente migliori rispetto a quelli senza queste mutazioni. Allo stesso modo, i tumori con codelezione 1p/19q, che si verifica negli oligodendrogliomi, rispondono meglio al trattamento e hanno tempi di sopravvivenza più lunghi.[3][8]

L’entità della rimozione chirurgica influenza anche la prognosi. I pazienti che hanno una rimozione tumorale più completa durante l’intervento chirurgico tendono ad avere esiti migliori rispetto a quelli che possono avere solo una rimozione parziale o solo una biopsia. Tuttavia, la capacità del chirurgo di rimuovere il tessuto tumorale in sicurezza dipende dalla posizione del tumore—i tumori in certe aree critiche del cervello non possono essere rimossi estensivamente senza causare gravi danni a funzioni importanti.[16]

Tasso di Sopravvivenza

I tassi di sopravvivenza per i gliomi variano ampiamente in base alla diagnosi specifica. Per il glioblastoma, che è il tipo più aggressivo, il tasso di sopravvivenza a cinque anni varia da circa il 5 al 13 percento. La maggior parte dei pazienti con glioblastoma sopravvive tra 7,8 e 23,4 mesi dopo la diagnosi con il trattamento standard, anche se alcuni pazienti, in particolare quelli più giovani con marcatori molecolari favorevoli, possono sopravvivere considerevolmente più a lungo.[12][16]

I gliomi di basso grado hanno statistiche di sopravvivenza sostanzialmente migliori. I pazienti con gliomi di grado 2 che hanno caratteristiche molecolari favorevoli, come mutazioni IDH e codelezione 1p/19q, spesso sopravvivono per molti anni—la sopravvivenza mediana per questi tumori può essere di un decennio o più. Tuttavia, molti gliomi di basso grado alla fine si trasformano in tumori di grado superiore nel tempo, il che peggiora la prognosi. Il rilevamento precoce e il trattamento dei gliomi di basso grado possono rallentare o potenzialmente prevenire questa trasformazione in malattia più aggressiva.[10][16]

I gliomi di grado 3 rientrano nella fascia intermedia, con tempi di sopravvivenza mediani che variano da diversi anni per gli oligodendrogliomi anaplastici con marcatori favorevoli a periodi più brevi per gli astrocitomi anaplastici senza caratteristiche molecolari favorevoli. È importante comprendere che le statistiche di sopravvivenza si basano su grandi gruppi di pazienti e rappresentano medie. I risultati individuali possono variare significativamente in base alle caratteristiche specifiche del tumore, alla salute generale e a quanto bene si risponde al trattamento.[12]

Studi clinici in corso su Glioma

  • Data di inizio: 2023-05-16

    Studio clinico sulla sicurezza ed efficacia di sirolimus nei bambini con glioma ad alto grado

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento dei gliomi ad alto grado nei bambini, un tipo di tumore cerebrale maligno. Il trattamento utilizzato in questo studio è il rapamicina, noto anche con il nome di codice sirolimus. Questo farmaco viene somministrato come soluzione orale e ha lo scopo di valutare la sua sicurezza e tollerabilità…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Polonia
  • Data di inizio: 2025-03-18

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di vorasidenib e temozolomide in pazienti con glioma mutante IDH1 o IDH2

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su un tipo di tumore al cervello chiamato glioma, che presenta mutazioni nei geni IDH1 o IDH2. Queste mutazioni sono alterazioni genetiche che possono influenzare la crescita delle cellule tumorali. Il trattamento in esame combina due farmaci: vorasidenib e temozolomide (TMZ). Vorasidenib è un farmaco sperimentale, mentre temozolomide è già…

    Malattie studiate:
    Paesi Bassi Germania Francia Austria Spagna Italia
  • Data di inizio: 2024-10-25

    Studio sull’uso di larotrectinib nei bambini con glioma ad alto grado di nuova diagnosi con fusione NTRK

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento di bambini con un tipo di tumore cerebrale chiamato glioma ad alto grado, che include anche una forma specifica nota come glioma pontino intrinseco diffuso (DIPG). Questi tumori sono stati recentemente diagnosticati e presentano una particolare alterazione genetica chiamata fusione NTRK. L’obiettivo principale dello studio è valutare l’efficacia…

    Malattie studiate:
    Germania
  • Data di inizio: 2020-12-16

    Studio sull’efficacia di temozolomide e lomustina seguiti da radioterapia nei pazienti con nuovo glioma di grado 2 o 3 con co-delezione 1p/19q

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del glioma di grado 2 o 3 di nuova diagnosi, un tipo di tumore cerebrale. La ricerca valuterà due diversi approcci terapeutici: il primo prevede una chemioterapia iniziale con temozolomide e lomustina, seguita da radioterapia cerebrale parziale con PCV (una combinazione di farmaci) in caso di progressione della…

    Malattie studiate:
    Germania
  • Data di inizio: 2024-09-24

    Studio su Abemaciclib e Temozolomide per Bambini e Giovani Adulti con Glioma di Alto Grado Dopo Radioterapia

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Il glioma è un tipo di tumore che colpisce il cervello o il midollo spinale. Questo studio si concentra su una forma aggressiva di questo tumore, chiamata glioma di alto grado, che è stata recentemente diagnosticata nei bambini e nei giovani adulti. Dopo aver ricevuto la radioterapia, i partecipanti a questo studio riceveranno un trattamento…

    Malattie studiate:
    Spagna Belgio Francia Italia Danimarca Romania +1
  • Data di inizio: 2023-05-24

    Studio sull’uso di Fluorodopa (18F) per migliorare la diagnosi di gliomi a basso grado senza contrasto MRI

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra sul glioma di basso grado, un tipo di tumore cerebrale. Questo tipo di tumore può essere difficile da diagnosticare con precisione utilizzando solo la risonanza magnetica (MRI), specialmente quando non mostra un contrasto evidente. Per migliorare la diagnosi, lo studio utilizza un farmaco chiamato Dopacis, che contiene una sostanza attiva chiamata…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Francia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di 68Ga-NOTA-AE105 per la diagnosi di glioma nei pazienti tramite PET/MRI

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico riguarda il trattamento del glioma, un tipo di tumore cerebrale. Verrà utilizzato un farmaco chiamato [68Ga]NOTA-AE105, somministrato come soluzione per iniezione. Questo farmaco è un tracciante che aiuta a visualizzare i tumori cerebrali durante esami di imaging come la PET e la MRI. Lo scopo dello studio è verificare se l’uso del…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Danimarca
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia di Bevacizumab e Dexametasone per la necrosi cerebrale da radiazioni in pazienti con glioma di alto grado o metastasi cerebrali.

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento della necrosi cerebrale da radiazioni, una condizione che può verificarsi dopo la radioterapia per tumori cerebrali come il glioma di alto grado e le metastasi cerebrali. La ricerca confronta l’efficacia di due trattamenti: il bevacizumab, un farmaco somministrato tramite infusione endovenosa, e i corticosteroidi, come il desametasone, che…

    Malattie studiate:
    Paesi Bassi
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di onfekafusp alfa (L19TNF) in combinazione con temozolomide in pazienti con nuova diagnosi di glioblastoma

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del glioblastoma, un tipo di tumore cerebrale maligno di nuova diagnosi. La ricerca valuterà una nuova terapia che combina una proteina di fusione chiamata L19TNF (nota anche come Fibromun) con il trattamento standard che include il farmaco temozolomide insieme alla radioterapia. Il trattamento prevede la somministrazione di Fibromun…

    Malattie studiate:
    Germania Italia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di FG001 per localizzare meningiomi o gliomi a basso grado in pazienti programmati per neurochirurgia.

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra su due tipi di tumori cerebrali: il Meningioma e il Glioma di basso grado. Il trattamento in esame utilizza un agente di imaging ottico chiamato FG001, somministrato tramite una fiala per uso endovenoso. L’obiettivo principale dello studio è valutare l’efficacia di FG001 nel rilevare questi tumori durante la neurochirurgia. Nel…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Danimarca

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/glioma/symptoms-causes/syc-20350251

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/21969-glioma

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK441874/

https://braintumourresearch.org/pages/types-of-brain-tumours-glioma?srsltid=AfmBOopslMT6LRKMnCJKwWNIbiMIHVT2kPoAlKcytyvxFnceOWE2FTUN

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/brain-tumours/types/glioma-adults

https://www.abta.org/tumor_types/glioma/

https://www.tgh.org/institutes-and-services/conditions/glioma

https://en.wikipedia.org/wiki/Glioma

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/glioma/diagnosis-treatment/drc-20350255

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/21969-glioma

https://www.mskcc.org/cancer-care/types/glioma/glioma-treatment

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4852970/

https://www.brighamandwomens.org/cancer/Glioma/glioma-treatment-options-and-grading

https://www.neurosurgery.columbia.edu/patient-care/conditions/gliomas

https://www.drugtargetreview.com/news/157827/new-research-offers-hope-for-high-grade-glioma-treatment/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9833488/

https://braintumor.org/news/7-tips-to-manage-fatigue-as-a-person-living-with-a-brain-tumor/

https://www.aaroncohen-gadol.com/en/patients/glioma/survival/end-of-life

https://www.abta.org/mindmatters/what-to-do-after-a-glioblastoma-diagnosis-5-first-steps-for-patients-and-families/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8146925/

https://www.mygliomaguide.com/managing-glioma

https://braintumor.org/news/lets-talk-about-glioblastoma/

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/brain-tumours/living-with/coping

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

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https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6558629/

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Una risonanza magnetica da sola può confermare che ho un glioma?

No, una risonanza magnetica non può confermare definitivamente una diagnosi di glioma da sola. Sebbene possa mostrare una massa che sembra un glioma, altre condizioni come ictus, infezioni o diversi tipi di tumori possono apparire simili nelle scansioni di imaging. È necessaria una biopsia o un campione di tessuto esaminato al microscopio con ulteriori test di laboratorio per confermare la diagnosi e determinare il tipo specifico di glioma.[9][19]

Qual è la differenza tra gliomi IDH mutato e IDH wildtype?

IDH (isocitrato deidrogenasi) è un gene che i medici testano quando analizzano il tessuto del glioma. Un glioma “IDH mutato” ha cambiamenti permanenti (mutazioni) in questo gene, mentre “IDH wildtype” significa che il gene è invariato o normale. Questa distinzione è molto importante perché i gliomi IDH mutato generalmente hanno una prognosi migliore e rispondono meglio al trattamento rispetto ai tumori IDH wildtype. Questa informazione genetica è diventata uno dei fattori più importanti nella classificazione dei gliomi e nella previsione degli esiti.[5][8]

Perché ho bisogno di così tanti test diversi se la risonanza magnetica mostra già un tumore?

Ogni test diagnostico fornisce informazioni diverse di cui i medici hanno bisogno per creare il miglior piano di trattamento. La risonanza magnetica mostra dove si trova il tumore e quanto è grande. L’esame bioptico o del tessuto chirurgico dice ai medici quali tipi di cellule compongono il tumore e quanto appaiono anormali (il grado). Il test genetico molecolare rivela specifici cambiamenti nel DNA delle cellule tumorali che predicono come si comporterà il tumore e quali trattamenti potrebbero funzionare meglio. Gli esami del sangue verificano la salute generale per garantire che si possa tollerare il trattamento. Tutte queste informazioni insieme danno il quadro completo necessario per una cura ottimale.[9][10]

Quanto tempo ci vuole per ottenere una diagnosi completa di glioma?

I tempi variano a seconda della situazione. L’imaging iniziale (risonanza magnetica o TC) può essere effettuato entro giorni se i sintomi sono preoccupanti. Se è necessaria una biopsia prima dell’intervento chirurgico, quella procedura e l’analisi del tessuto possono richiedere da una a due settimane. Se il tessuto viene ottenuto durante l’intervento chirurgico per rimuovere il tumore, i risultati patologici inclusi i test molecolari richiedono tipicamente da una a tre settimane per essere completati. Il team sanitario spesso inizierà a pianificare il trattamento in attesa dei risultati completi dei test molecolari, e potrebbero adattare il piano una volta che tutte le informazioni sono disponibili.[9]

Cos’è una biopsia stereotassica con ago e quando viene utilizzata?

Una biopsia stereotassica con ago è una procedura minimamente invasiva utilizzata per ottenere un campione di tessuto quando l’intervento chirurgico per rimuovere il tumore non è consigliabile. Durante questa procedura, la tecnologia di imaging guida un ago sottile attraverso un piccolo foro nel cranio per raggiungere con precisione il tumore. Un piccolo campione di tessuto viene rimosso attraverso l’ago e inviato per l’analisi. Questo approccio viene utilizzato quando il tumore si trova in una posizione che rende pericolosa la rimozione chirurgica, quando la salute del paziente rende troppo rischioso un intervento chirurgico importante, o quando i medici hanno bisogno di una diagnosi tissutale prima di pianificare il trattamento. Richiede solo una piccola incisione e di solito consente un tempo di recupero più breve rispetto alla chirurgia aperta.[9][10]

🎯 Punti Chiave

  • Mal di testa persistenti al mattino, nuove convulsioni o cambiamenti di personalità richiedono una valutazione neurologica anche se molte altre condizioni possono causare questi sintomi
  • La risonanza magnetica con contrasto è il test di imaging più prezioso per rilevare i gliomi, ma non può confermare la diagnosi senza analisi del tessuto
  • La diagnosi moderna del glioma si basa fortemente sul test genetico molecolare del DNA del tumore, non solo su come appaiono le cellule al microscopio
  • Lo stato di mutazione IDH è diventato uno dei predittori più importanti di come si comporterà un glioma e risponderà al trattamento
  • Il sistema di gradazione dell’OMS utilizza sia caratteristiche tradizionali che marcatori molecolari per classificare i gliomi dal grado 1 (crescita più lenta) al grado 4 (più aggressivo)
  • Il glioblastoma (grado 4, IDH wildtype) è il tipo più comune e aggressivo di glioma maligno negli adulti
  • L’arruolamento negli studi clinici richiede test diagnostici specifici inclusi imaging recente e caratterizzazione molecolare dettagliata del tumore
  • La prognosi varia notevolmente in base al tipo di tumore, grado, caratteristiche molecolari, età del paziente ed entità della rimozione chirurgica