Interventi Chirurgici
La chirurgia è un elemento fondamentale nel trattamento del cancro dello stomaco. L’obiettivo principale della chirurgia è rimuovere tutti i tessuti cancerosi. Per i tumori in fase iniziale, la chirurgia potrebbe essere il trattamento di prima linea. Procedure come la gastrectomia subtotale (rimozione di parte dello stomaco) o la gastrectomia totale (rimozione dell’intero stomaco) sono comuni, a seconda della localizzazione ed estensione del cancro[1][4]. Negli Stati Uniti, la rimozione di 15 linfonodi è una pratica standard durante l’intervento chirurgico per garantire un trattamento completo[5].
Chemioterapia
La chemioterapia prevede l’uso di farmaci per uccidere le cellule tumorali e viene spesso utilizzata in combinazione con altri trattamenti. Può essere somministrata prima dell’intervento chirurgico per ridurre i tumori o dopo l’intervento per eliminare le cellule tumorali rimanenti. I comuni regimi chemioterapici includono combinazioni di farmaci come epirubicina, cisplatino e fluorouracile (5-FU)[2]. Per gli stadi avanzati, la chemioterapia rimane un’opzione di trattamento primaria[6].
Radioterapia
La radioterapia utilizza fasci ad alta energia per colpire e distruggere le cellule tumorali. Viene spesso combinata con la chemioterapia, nota come chemioradioterapia, per aumentarne l’efficacia. La radioterapia viene tipicamente utilizzata prima o dopo l’intervento chirurgico per gestire il cancro dello stomaco e può anche aiutare ad alleviare i sintomi nei casi avanzati[1][5].
Terapia Mirata
La terapia mirata comprende farmaci che attaccano specificamente i meccanismi delle cellule tumorali. Queste terapie sono progettate per interferire con molecole specifiche coinvolte nella crescita e progressione del tumore. Le terapie anti-HER2 e anti-VEGF sono standard per il cancro gastrico avanzato, mostrando risultati promettenti negli studi clinici[7].
Immunoterapia
L’immunoterapia sfrutta il sistema immunitario del corpo per combattere il cancro. È particolarmente benefica per il cancro dello stomaco avanzato o ricorrente. Recenti progressi hanno dimostrato che gli inibitori PD-1 possono migliorare i risultati nei pazienti con alta espressione di PD-L1[7]. Tuttavia, il suo ruolo nel cancro gastrico resecabile è ancora in fase di studio[7].
Cure Palliative
Le cure palliative si concentrano sul miglioramento della qualità della vita per i pazienti con malattie gravi come il cancro. Coinvolgono un team di operatori sanitari che lavorano per alleviare i sintomi e fornire supporto insieme ad altri trattamenti[1][4]. Questa assistenza è cruciale per gestire il dolore e altri sintomi, indipendentemente dallo stadio del cancro.
Studi Clinici e Trattamenti Emergenti
La partecipazione a studi clinici offre accesso a trattamenti e procedure all’avanguardia. Questi studi sono essenziali per sviluppare nuove terapie e migliorare quelle esistenti. Forniscono opportunità per esplorare i benefici dei trattamenti emergenti come la terapia mirata e l’immunoterapia in vari contesti[3].