Le fratture dell’anca sono lesioni gravi che colpiscono principalmente gli anziani e richiedono spesso un intervento chirurgico. Attualmente sono in corso 6 studi clinici che esplorano nuovi approcci terapeutici per migliorare il recupero, gestire il dolore e prevenire le complicanze nei pazienti con frattura dell’anca.
Studi Clinici in Corso sulla Frattura dell’Anca
La frattura dell’anca rappresenta una delle lesioni più invalidanti per le persone anziane, spesso causata da cadute o ossa indebolite dall’osteoporosi. Questa condizione richiede generalmente un intervento chirurgico e un periodo di riabilitazione che può essere complesso. Gli studi clinici in corso stanno esplorando diversi aspetti del trattamento, dalla prevenzione del declino cognitivo alla gestione del dolore, dall’ottimizzazione del recupero della mobilità alla prevenzione delle complicanze post-operatorie.
Studi Clinici Attualmente Disponibili
Studio sulla Citicolina per Prevenire il Declino Cognitivo dopo il Delirium negli Anziani con Frattura dell’Anca
Localizzazione: Italia
Questo studio si concentra su pazienti anziani che hanno sviluppato delirium (uno stato grave di confusione mentale) dopo un intervento chirurgico per frattura dell’anca. La ricerca riguarda specificamente pazienti che presentano anche encefalopatia vascolare cronica, una condizione cerebrale causata da problemi ai vasi sanguigni. L’obiettivo è determinare se un farmaco chiamato citicolina (TRAUSAN) può aiutare a prevenire il declino delle capacità cognitive e della memoria dopo aver sperimentato il delirium.
Il trattamento prevede l’assunzione di una soluzione orale di citicolina alla dose di 1000 mg al giorno per un periodo di 6 mesi dopo l’intervento chirurgico. Durante questo tempo, lo studio monitorerà quanto bene i pazienti mantengono le loro capacità cognitive, che includono funzioni come memoria, attenzione e capacità di risolvere problemi.
Criteri principali di inclusione: Pazienti di età superiore ai 65 anni ricoverati in ospedale con frattura dell’anca che hanno sviluppato delirium prima o dopo l’intervento, con encefalopatia vascolare cronica confermata e un’aspettativa di vita di almeno 3 mesi. È necessario avere un caregiver che possa assistere nell’assunzione dei farmaci.
Criteri di esclusione: Età inferiore a 65 anni, presenza di grave deterioramento cognitivo prima della frattura, storia di gravi condizioni neurologiche come ictus, diagnosi di gravi disturbi psichiatrici, allergie note alla citicolina, gravi problemi epatici o renali, e incapacità di completare le valutazioni cognitive.
Studio sugli Effetti del Ferrico Derisomaltoside sulla Mobilità nei Pazienti Anziani dopo Intervento Chirurgico per Frattura dell’Anca
Localizzazione: Danimarca
Questo studio clinico mira a comprendere come un trattamento con ferrico derisomaltoside, un tipo di ferro somministrato per via endovenosa, influisca sulla capacità di movimento negli anziani che hanno subito un intervento per frattura dell’anca. Lo studio confronterà gli effetti di una singola dose di questo trattamento con ferro rispetto a un placebo, con l’obiettivo principale di valutare quanto bene i pazienti recuperano la capacità di muoversi dopo sei settimane.
Il trattamento prevede una singola dose di ferrico derisomaltoside somministrata tramite iniezione o infusione endovenosa. Lo studio valuterà il recupero del movimento verificando il New Mobility Score (NMS), che misura quanto bene una persona riesce a muoversi. Questa valutazione verrà effettuata in momenti diversi: telefonicamente a quattro settimane e di persona a sei e dodici settimane dopo il trattamento.
Criteri principali di inclusione: Età pari o superiore a 65 anni, intervento chirurgico recente per frattura dell’anca nella parte superiore del femore, livelli di emoglobina pari o inferiori a 6,5 mmol/L entro 1-5 giorni dall’intervento, capacità di camminare in ambienti chiusi prima della frattura con un punteggio NMS di 2 o superiore, capacità di parlare e comprendere il danese.
Criteri di esclusione: Pazienti con frattura dell’anca che non rientrano nei criteri di età specificati e appartenenti a popolazioni vulnerabili.
Studio sulla Sicurezza della Levobupivacaina e della Bupivacaina con Fentanil per l’Anestesia in Pazienti Oltre i 65 Anni Sottoposti a Intervento per Frattura dell’Anca
Localizzazione: Spagna
Questo studio clinico si concentra sugli effetti dell’anestesia in pazienti di età pari o superiore a 65 anni che si sottopongono a un intervento chirurgico per frattura dell’anca. Lo studio confronta due tipi di anestesia: levobupivacaina isobarica e bupivacaina isobarica, entrambe utilizzate in combinazione con fentanil. Questi farmaci vengono somministrati per aiutare a gestire il dolore durante l’intervento.
Lo scopo dello studio è confrontare gli effetti di questi anestetici sul cuore e sulla circolazione sanguigna, monitorando la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e i livelli di ossigeno nel sangue durante e dopo l’intervento. I ricercatori monitoreranno attentamente vari indicatori di salute per valutare la sicurezza dell’anestesia e registreranno eventuali effetti collaterali che potrebbero verificarsi durante l’intervento e nel periodo di recupero, fino a 48 ore dopo.
Criteri principali di inclusione: Età pari o superiore a 65 anni, intervento per frattura dell’anca, idoneità per anestesia intradurale con levobupivacaina e fentanil o bupivacaina e fentanil, stato fisico classificato tra I e IV secondo la classificazione dell’American Society of Anesthesiologists (ASA), peso superiore a 40 kg e altezza superiore a 140 cm con indice di massa corporea inferiore a 50 kg/m².
Criteri di esclusione: Età inferiore a 65 anni, assenza di frattura dell’anca che richieda intervento chirurgico, appartenenza a popolazioni vulnerabili.
Studio sulla Prevenzione della Stitichezza dopo Intervento per Frattura dell’Anca Utilizzando Bisacodile e una Combinazione di Farmaci per Pazienti Post-Operatori
Localizzazione: Danimarca
Questo studio clinico si concentra su pazienti che hanno subito un intervento chirurgico per frattura dell’anca. L’obiettivo è trovare il modo migliore per prevenire la stitichezza, un problema comune dopo tali interventi, utilizzando diversi tipi di lassativi. Vengono testati due trattamenti: uno contenente bisacodile, una sostanza chimica che aiuta a stimolare i movimenti intestinali, e un altro trattamento combinato che include simeticone, sodio idrogeno carbonato, cloruro di potassio, cloruro di sodio, solfato di sodio anidro e macrogol 4000.
Lo studio determinerà quale trattamento è più efficace nel prevenire la stitichezza dopo l’intervento all’anca. I partecipanti saranno assegnati in modo casuale a ricevere il trattamento con bisacodile o il trattamento combinato, e alcuni potranno ricevere un placebo. Lo studio monitorerà la necessità di farmaci aggiuntivi per gestire la stitichezza per un periodo di 72 ore dopo l’intervento.
Criteri principali di inclusione: Pazienti che hanno subito un intervento chirurgico acuto per frattura dell’anca, età pari o superiore a 65 anni, appartenenza a uno dei due reparti ortopedici nella Regione Meridionale della Danimarca, capacità di parlare e comprendere il danese.
Criteri di esclusione: Pazienti con frattura dell’anca che non rientrano nell’età specificata, appartenenza a popolazioni vulnerabili.
Studio sull’Acido Zoledronico per Pazienti con Fratture dell’Anca: Valutazione della Sicurezza ed Efficacia del Trattamento Precoce
Localizzazione: Norvegia
Questo studio clinico, noto come studio ZEBRA, si concentra sugli effetti del farmaco acido zoledronico in pazienti che hanno subito una frattura dell’anca. L’acido zoledronico è un tipo di farmaco chiamato bifosfonato, utilizzato per aiutare a rafforzare le ossa. Nello studio, il farmaco verrà somministrato ai pazienti attraverso un’infusione endovenosa, il che significa che viene somministrato direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena.
Lo scopo dello studio è determinare se somministrare l’acido zoledronico precocemente, entro 5 giorni dall’intervento per frattura dell’anca, sia altrettanto efficace quanto somministrarlo più tardi, 3 mesi dopo l’intervento. Lo studio monitorerà gli effetti del farmaco sulla salute ossea per un periodo di 12 mesi. I partecipanti saranno assegnati casualmente a ricevere il trattamento precoce o tardivo, e alcuni potranno ricevere un placebo.
Criteri principali di inclusione: Una frattura dell’anca a bassa energia, intervento chirurgico entro 72 ore dalla frattura, età superiore a 50 anni (le donne tra 50-60 anni devono essere in menopausa), funzione renale accettabile con GFR stimato superiore a 35 e livelli normali di calcio nel sangue, idoneità a completare il follow-up secondo il medico responsabile.
Criteri di esclusione: Pazienti che hanno avuto una frattura dell’anca, età non compresa nel range specificato, appartenenza a popolazioni vulnerabili.
Studio sul Sollievo dal Dolore nell’Intervento per Frattura dell’Anca: Confronto tra Blocco con Levobupivacaina e Nessun Blocco per Pazienti Sottoposti a Intervento all’Anca e al Femore Prossimale
Localizzazione: Spagna
Questo studio clinico esplora l’uso di un trattamento chiamato blocco Erectus Spinae Plane Lombare (ESP-L), un tipo di metodo di sollievo dal dolore utilizzato durante e dopo l’intervento chirurgico per frattura dell’anca. Questo metodo prevede l’utilizzo di un farmaco chiamato levobupivacaina, una soluzione per iniezione o infusione, per aiutare a gestire il dolore bloccando i segnali nervosi in un’area specifica della schiena.
Lo scopo dello studio è confrontare l’efficacia e la sicurezza del blocco ESP-L con il non utilizzo di alcun metodo di sollievo dal dolore locale durante l’intervento all’anca. I partecipanti riceveranno il blocco ESP-L o nessun blocco. Lo studio mira a vedere se il blocco ESP-L può ridurre il dolore di almeno un punto su una scala del dolore due ore dopo l’intervento. Inoltre, lo studio esaminerà quanta medicazione antidolorifica è necessaria dopo l’intervento, l’uso di oppioidi, la facilità di esecuzione del blocco, eventuali effetti collaterali e la soddisfazione dei pazienti con la gestione del dolore.
Criteri principali di inclusione: Pazienti sottoposti a intervento chirurgico all’anca, età superiore a 18 anni, classificazione ASA I-III (valutazione del rischio anestesiologico da basso a moderato), comprensione di come valutare il dolore utilizzando la scala analogica visiva (VAS), firma del modulo di consenso.
Criteri di esclusione: Pazienti con frattura dell’anca che non rientrano nell’età specificata, pazienti che non si sottopongono a intervento all’anca o al femore superiore, appartenenza a popolazioni vulnerabili.
Riepilogo
Gli studi clinici attualmente in corso sulla frattura dell’anca affrontano molteplici aspetti del trattamento e del recupero. È particolarmente significativo notare che diversi studi si concentrano su complicanze spesso trascurate ma importanti, come il declino cognitivo post-operatorio e la stitichezza, oltre alla gestione tradizionale del dolore e al recupero della mobilità.
Un aspetto rilevante è l’attenzione rivolta alla tempistica del trattamento: lo studio ZEBRA in Norvegia, ad esempio, sta valutando se la somministrazione precoce dell’acido zoledronico possa essere più vantaggiosa rispetto a quella tardiva per la salute ossea. Questo approccio potrebbe rivoluzionare il protocollo standard di trattamento post-frattura.
Gli studi sulla gestione del dolore in Spagna rappresentano un progresso importante nell’anestesia regionale, confrontando diverse tecniche per ottimizzare il comfort del paziente durante e dopo l’intervento chirurgico. Inoltre, lo studio italiano sulla citicolina apre prospettive interessanti sulla prevenzione del declino cognitivo, una complicanza seria che può influenzare significativamente la qualità di vita degli anziani dopo una frattura dell’anca.
È importante sottolineare che questi studi includono criteri di inclusione ed esclusione specifici per garantire la sicurezza dei partecipanti. I pazienti interessati a partecipare dovrebbero consultare il proprio medico per verificare l’idoneità e comprendere appieno i potenziali rischi e benefici della partecipazione.













