Emorroidi – Vivere con la malattia

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Le emorroidi sono vene gonfie nella parte più bassa del retto o intorno all’ano, una condizione comune che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, in particolare quelle oltre i 50 anni di età.

Comprendere le Prospettive a Lungo Termine

Se ti è stata diagnosticata la presenza di emorroidi, è naturale chiedersi cosa riserva il futuro. La buona notizia è che le emorroidi, pur essendo fastidiose e a volte dolorose, sono raramente pericolose e generalmente hanno una prognosi positiva quando gestite correttamente[1][2]. La maggior parte delle persone scopre che i propri sintomi migliorano significativamente con un trattamento domiciliare appropriato e modifiche dello stile di vita.

Per molte persone, le emorroidi rappresentano una condizione ricorrente ma gestibile piuttosto che una malattia progressiva. Circa la metà degli adulti oltre i 50 anni sperimenta le emorroidi a un certo punto, rendendola una delle preoccupazioni sanitarie più comuni con l’avanzare dell’età[2][3]. La prognosi dipende in gran parte dalla rapidità con cui affronti la condizione e dalla tua disponibilità ad apportare i necessari cambiamenti alle tue abitudini quotidiane.

La maggior parte dei casi di emorroidi risponde bene agli approcci terapeutici conservativi. Misure semplici come aumentare l’apporto di fibre, mantenersi idratati ed evitare di stare seduti per periodi prolungati possono portare a un miglioramento significativo nel giro di giorni o settimane[6]. Anche quando i sintomi persistono, varie opzioni di trattamento—dalle preparazioni da banco alle procedure ambulatoriali minimamente invasive—offrono sollievo senza richiedere interventi chirurgici importanti.

Per le emorroidi interne che causano sanguinamento ma poco dolore, le prospettive sono particolarmente favorevoli. Queste spesso si riducono da sole o rispondono rapidamente ai cambiamenti dietetici e ai trattamenti topici[2]. Le emorroidi esterne, che possono essere più dolorose, tipicamente si risolvono anche con cure adeguate, sebbene possano richiedere un tempo leggermente maggiore per guarire.

⚠️ Importante
Sebbene le emorroidi siano generalmente non gravi, qualsiasi sanguinamento rettale dovrebbe essere valutato da un professionista sanitario. Il sanguinamento può talvolta indicare altre condizioni che richiedono approcci terapeutici diversi. Se manifesti dolore intenso, sanguinamento continuo o noti un cambiamento significativo nelle tue abitudini intestinali, cerca assistenza medica tempestivamente.

Come si Sviluppa la Condizione senza Trattamento

Comprendere cosa accade se le emorroidi non vengono trattate può aiutarti ad apprezzare l’importanza di un intervento precoce. Quando non vengono affrontate, le emorroidi tipicamente non diventano pericolose per la vita, ma possono peggiorare e causare un crescente disagio nel tempo[5].

Senza trattamento, le emorroidi interne possono iniziare a prolassare, il che significa che cominciano a sporgere all’esterno dell’apertura anale[2]. All’inizio, queste emorroidi prolassate possono tornare alla loro posizione normale da sole o con una delicata pressione manuale. Tuttavia, man mano che la condizione progredisce, possono rimanere all’esterno in modo più permanente, rendendo le attività quotidiane sempre più scomode.

Il sanguinamento associato alle emorroidi, sebbene solitamente indolore, può diventare più frequente se le cause sottostanti—come lo sforzo durante i movimenti intestinali o la stitichezza cronica—continuano senza controllo[1]. Nel tempo, questo sanguinamento ripetuto, sebbene tipicamente in piccole quantità di sangue rosso vivo, può potenzialmente portare all’anemia, una condizione in cui il tuo corpo non ha abbastanza globuli rossi sani per trasportare ossigeno adeguato ai tessuti[3].

Le emorroidi esterne che si sviluppano senza intervento possono diventare sempre più irritate. La pelle intorno all’ano può infiammarsi a causa dell’umidità costante, delle secrezioni di muco e della difficoltà di mantenere l’area pulita[6]. Questa infiammazione crea un ciclo in cui il prurito porta al grattamento, che causa maggiore irritazione e potenzialmente apre la porta a infezioni.

Forse una delle conseguenze più significative delle emorroidi non trattate è l’impatto sulla qualità della vita. Il disagio cronico, il dolore durante i movimenti intestinali e la preoccupazione costante per il sanguinamento possono avere un impatto sul tuo benessere emotivo. Molte persone si trovano a evitare situazioni sociali, esercizio fisico o altre attività che un tempo apprezzavano, portando a isolamento e ridotta forma fisica che può, ironicamente, peggiorare la condizione.

I muscoli e i tessuti connettivi che normalmente sostengono le vene nel retto e nell’ano naturalmente si indeboliscono con l’età[12]. Se le emorroidi si sviluppano e persistono senza trattamento, questo naturale processo di invecchiamento può accelerare, rendendo il problema progressivamente più difficile da gestire con semplici cambiamenti dello stile di vita da soli.

Possibili Complicazioni da Tenere d’Occhio

Sebbene la maggior parte delle emorroidi rimanga un fastidio gestibile, possono svilupparsi alcune complicazioni che richiedono attenzione medica più immediata. Essere consapevoli di queste possibilità ti aiuta a riconoscere quando la tua condizione potrebbe prendere una piega più seria.

Una delle complicazioni più dolorose è un’emorroide trombizzata, che si verifica quando il sangue si accumula all’interno di un’emorroide esterna e forma un coagulo[2]. Questo può accadere improvvisamente, causando dolore intenso, gonfiore significativo e infiammazione. L’area interessata tipicamente appare come un nodulo duro e scolorito vicino all’ano, assumendo spesso un aspetto viola, blu o nero. Sebbene non pericolose, le emorroidi trombizzate sono estremamente scomode e possono rendere molto difficile sedersi, camminare o avere un movimento intestinale.

Un’altra complicazione che può verificarsi, sebbene meno comune, è un’emorroide strozzata. Questo accade quando i muscoli intorno all’ano interrompono l’afflusso di sangue a un’emorroide interna che è prolassata all’esterno[3]. Senza un flusso sanguigno adeguato, il tessuto può danneggiarsi, portando a dolore intenso e potenzialmente creando un’apertura per le infezioni.

L’infezione di una ferita su un’emorroide esterna rappresenta un’altra possibile complicazione[3]. Quando la pelle irritata intorno a un’emorroide si rompe, crea un punto di ingresso per i batteri. I segni di infezione includono aumento del rossore, calore, gonfiore e possibilmente drenaggio di pus dall’area. Febbre e sensazioni generali di malessere possono accompagnare infezioni più gravi.

Dopo che un coagulo di sangue in un’emorroide esterna si dissolve, a volte rimane della pelle extra, creando quelle che i medici chiamano appendici cutanee[3]. Sebbene queste non siano dannose, possono essere fastidiose, rendendo più difficile mantenere l’area pulita dopo i movimenti intestinali e potenzialmente causando irritazione e prurito continui.

Le complicazioni psicologiche delle emorroidi croniche non dovrebbero essere trascurate. L’imbarazzo che molte persone provano riguardo a questa condizione può impedire loro di cercare aiuto, permettendo ai sintomi fisici di peggiorare. Lo stress e l’ansia associati al dolore continuo, al sanguinamento e al disagio possono influenzare la salute mentale e la soddisfazione generale della vita.

Impatto sulle Attività Quotidiane

Le emorroidi possono influenzare praticamente ogni aspetto della tua routine quotidiana, spesso in modi che potresti non aspettarti. Il disagio fisico è solo l’inizio—questa condizione può propagarsi attraverso la tua vita personale, professionale e sociale in modi significativi.

Uno degli impatti più immediati è sulle tue abitudini in bagno. Quello che dovrebbe essere un momento semplice e privato può diventare una fonte di ansia e dolore. Potresti ritrovarti a temere i movimenti intestinali, passare più tempo sul water cercando di evitare lo sforzo o controllare costantemente la presenza di sangue[4]. Questa ansia può effettivamente peggiorare la stitichezza, creando un ciclo frustrante che rende la condizione più difficile da gestire.

Le attività fisiche e l’esercizio spesso diventano impegnativi. Se ti piace fare jogging, andare in bicicletta o altre forme di esercizio che comportano stare seduti o movimenti ripetitivi, potresti sperimentare aumento del dolore e del disagio[18]. La paura di peggiorare i sintomi può portarti a evitare completamente l’esercizio, il che ironicamente può contribuire alla stitichezza e all’aumento di peso—entrambi fattori che possono aggravare le emorroidi.

La tua vita lavorativa potrebbe anche essere influenzata, in particolare se hai un lavoro che richiede di stare seduti per periodi prolungati o di sollevare carichi pesanti[2]. Stare seduti a una scrivania tutto il giorno può mettere pressione costante sulle emorroidi, rendendo difficile concentrarsi sui compiti. Potresti ritrovarti a cambiare posizione frequentemente, stare in piedi quando dovresti essere seduto o fare pause frequenti—tutto ciò può influenzare la tua produttività e attirare attenzione indesiderata dai colleghi.

I viaggi diventano più complicati. I lunghi viaggi in auto o in aereo, che richiedono di stare seduti per periodi prolungati, possono essere particolarmente scomodi. Potresti dover pianificare soste extra, portare cuscini specializzati o preoccuparti di accedere a servizi igienici puliti lungo il percorso. Questo può limitare la tua disponibilità a fare viaggi, sia per affari che per piacere.

Anche le relazioni intime possono soffrirne. Il disagio fisico e l’imbarazzo associati alle emorroidi possono influenzare la tua fiducia e la volontà di impegnarti in attività intime. La condizione stessa può rendere scomode alcune posizioni fisiche, e il peso psicologico di affrontare i sintomi può smorzare il desiderio e la spontaneità.

I disturbi del sonno sono comuni, specialmente se hai emorroidi esterne che causano prurito o dolore durante la notte. La necessità di alzarsi per andare in bagno, combinata con il disagio quando si è sdraiati, può impedirti di ottenere il sonno ristoratore di cui il tuo corpo ha bisogno per guarire e mantenere la salute generale.

Le attività sociali potrebbero essere ridotte a causa delle preoccupazioni circa il manifestarsi dei sintomi in pubblico. Potresti evitare lunghe cene fuori, eventi sportivi o altri incontri dove l’accesso al bagno è limitato o dove dovresti sederti per periodi prolungati. L’isolamento che ne risulta può influenzare il tuo umore e la qualità generale della vita.

Gestire questi impatti sullo stile di vita richiede sia trattamento fisico che adattamento emotivo. Molte persone trovano che usare un cuscino specializzato o un cuscino per emorroidi quando si è seduti aiuta a ridurre la pressione e il disagio[17]. Fare pause regolari per stare in piedi e muoversi, sia al lavoro che durante altre attività, può fornire sollievo. Imparare tecniche di rilassamento può aiutare a ridurre l’ansia associata ai movimenti intestinali e rendere l’intera esperienza meno stressante.

Supportare la Persona Cara durante il Trattamento

Se qualcuno nella tua famiglia ha ricevuto una diagnosi di emorroidi o sta sperimentando sintomi, il tuo sostegno e la tua comprensione possono fare una differenza significativa nel suo percorso verso il sollievo. Sebbene questa condizione non sia pericolosa per la vita, può essere profondamente scomoda e imbarazzante, rendendo il supporto emotivo altrettanto importante quanto l’aiuto pratico.

Prima di tutto, mantieni un atteggiamento compassionevole e non giudicante. Le emorroidi sono estremamente comuni—colpiscono circa metà delle persone oltre i 50 anni—ma molte persone si sentono imbarazzate o riluttanti a discuterne[5]. La tua persona cara potrebbe aver ritardato la ricerca di aiuto a causa dell’imbarazzo. Falle sapere che comprendi che questa è una condizione medica come qualsiasi altra e che non c’è motivo di sentirsi in imbarazzo.

Aiuta con i cambiamenti pratici dello stile di vita che possono alleviare i sintomi. Poiché le modifiche dietetiche sono cruciali per gestire le emorroidi, puoi sostenere questi sforzi aiutando a pianificare e preparare pasti ricchi di fibre[8]. Rifornisci la cucina con alimenti ricchi di fibre come frutta, verdura, cereali integrali e legumi. Incoraggia un’idratazione regolare mantenendo l’acqua facilmente disponibile e magari condividendo lo sforzo di bere più liquidi durante il giorno.

Crea un ambiente in bagno che promuova comfort e guarigione. Assicurati che il bagno abbia carta igienica morbida e senza profumo o salviette igieniche lavabili. Considera di fornire un semicupio—un piccolo bacino che si adatta sopra il water—che permette bagni di acqua calda che possono alleviare dolore e prurito[8]. Assicurati che eventuali trattamenti da banco raccomandati dal medico siano facilmente accessibili.

Sii comprensivo riguardo al tempo che il tuo familiare potrebbe aver bisogno di trascorrere in bagno. Le emorroidi possono rendere i movimenti intestinali più lenti e più difficili. Evita di commentare quanto tempo ci mette o mostrare impazienza. Allo stesso modo, rispetta la sua privacy e la sua necessità di usare il bagno quando si presenta l’urgenza piuttosto che ritardare.

Incoraggialo a seguire gli appuntamenti medici e i trattamenti. Nonostante la natura imbarazzante della condizione, la valutazione medica professionale è importante per escludere condizioni più gravi e per ricevere un trattamento appropriato[4]. Offriti di aiutare a programmare gli appuntamenti, fornire il trasporto o persino accompagnarlo alle visite se desidera supporto morale.

Aiuta a modificare le routine quotidiane per ridurre lo sforzo sull’area interessata. Se il tuo familiare ha un lavoro sedentario, ricordagli di fare pause regolari in piedi. Se deve sollevare carichi pesanti, offriti di aiutare o trova soluzioni alternative. Incoraggia un esercizio delicato come camminare, che può aiutare a prevenire la stitichezza senza mettere pressione sulle emorroidi.

Fai attenzione ai segni che potrebbero indicare lo sviluppo di complicazioni. Sebbene non dovresti essere invadente o farli sentire sotto controllo, sii attento alle menzioni di aumento del dolore, febbre o sanguinamento significativo. Incoraggiali a contattare il loro medico se i sintomi peggiorano o non migliorano con il trattamento domiciliare entro un periodo di tempo ragionevole.

Considera l’impatto emotivo e psicologico del vivere con un disagio cronico. Il tuo familiare potrebbe sentirsi frustrato, depresso o ansioso riguardo alla sua condizione. Mantenere normali attività sociali rispettando le sue limitazioni può aiutare. Sii flessibile riguardo ai piani e comprensivo se deve rifiutare certe attività o fare pause durante altre.

Informati sulla condizione in modo da poter essere una persona di supporto informata. Comprendere cosa sono le emorroidi, cosa le causa e come vengono trattate ti aiuta a fornire un supporto pratico migliore e a porre domande informate sulla loro cura. Tuttavia, evita di diventare l’”esperto” che offre costantemente consigli non richiesti—lascia che la tua persona cara guidi il proprio percorso di trattamento.

Se il tuo familiare è incinta, sii particolarmente di supporto, poiché la gravidanza è un fattore scatenante comune per le emorroidi a causa dell’aumento della pressione sulle vene pelviche[7]. La condizione tipicamente migliora dopo il parto, ma durante la gravidanza, un aiuto extra con i compiti fisici e comprensione riguardo al disagio possono essere particolarmente preziosi.

💊 Farmaci registrati utilizzati per questa malattia

Elenco dei medicinali ufficialmente registrati che vengono utilizzati nel trattamento di questa condizione, basato solo sulle fonti fornite:

  • Creme e supposte all’idrocortisone – Disponibili da banco o su prescrizione per ridurre l’infiammazione, il gonfiore e il disagio associati alle emorroidi
  • Preparazioni topiche all’amamelide – Salviette e soluzioni da banco che aiutano a lenire l’irritazione e ridurre il gonfiore lieve
  • Creme anestetiche topiche – Disponibili da banco per fornire un sollievo temporaneo intorpidente dal dolore e dal disagio
  • Emollienti delle feci – Farmaci che aiutano a rendere i movimenti intestinali più facili e riducono lo sforzo, che può peggiorare le emorroidi
  • Integratori di fibre (psillio, metilcellulosa) – Prodotti come Metamucil o Citrucel che aumentano il volume e la morbidezza delle feci per prevenire lo sforzo

Studi clinici in corso su Emorroidi

  • Data di inizio: 2023-01-10

    Studio sull’uso di ropivacaina per il trattamento della malattia emorroidaria con radiofrequenza per pazienti adulti

    Reclutamento

    3 1 1 1

    La ricerca riguarda la malattia emorroidaria, una condizione che causa gonfiore e infiammazione delle vene nell’area anale. Il trattamento studiato è l’infiltrazione perianale durante una procedura chiamata RAFAELO, che utilizza la radiofrequenza per ridurre le emorroidi. Durante lo studio, verrà utilizzato un farmaco chiamato ropivacaina, un anestetico che aiuta a ridurre il dolore. Lo scopo…

    Malattie studiate:
    Francia

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/hemorrhoids/symptoms-causes/syc-20360268

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15120-hemorrhoids

https://www.niddk.nih.gov/health-information/digestive-diseases/hemorrhoids/definition-facts

https://www.nm.org/healthbeat/healthy-tips/do-i-have-hemorrhoids-or-something-else

https://emedicine.medscape.com/article/775407-overview

https://www.nhs.uk/conditions/piles-haemorrhoids/

https://www.webmd.com/digestive-disorders/understanding-hemorrhoids-basics

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/hemorrhoids/diagnosis-treatment/drc-20360280

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15120-hemorrhoids

https://www.niddk.nih.gov/health-information/digestive-diseases/hemorrhoids/treatment

https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2018/0201/p172.html

https://www.health.harvard.edu/diseases-and-conditions/hemorrhoids_and_what_to_do_about_them

https://www.colorectalassociates.com/blog/the-four-tiers-for-fast-and-effective-hemorrhoid-treatments

https://www.health.harvard.edu/blog/6-self-help-tips-for-hemorrhoid-flare-ups-201307196496

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/hemorrhoids/diagnosis-treatment/drc-20360280

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15120-hemorrhoids

https://www.hackensackmeridianhealth.org/en/healthu/2021/10/13/the-best-and-worst-things-you-can-do-for-hemorrhoids

https://veininstitute.com/5-lifestyle-tips-for-managing-hemorrhoids/

https://www.health.harvard.edu/diseases-and-conditions/hemorrhoids_and_what_to_do_about_them

https://www.nhs.uk/conditions/piles-haemorrhoids/

https://www.mintstl.com/blog/5-fundamental-lifestyle-changes-for-managing-hemorrhoids-at-home

FAQ

Quanto durano tipicamente le emorroidi?

La maggior parte delle emorroidi migliora da sola entro pochi giorni con un trattamento domiciliare appropriato, inclusi cambiamenti dietetici e rimedi da banco. Tuttavia, senza affrontare le cause sottostanti come la stitichezza o lo sforzo, possono persistere o ripresentarsi. Con modifiche costanti dello stile di vita, molte persone trovano un sollievo duraturo.

Le emorroidi possono trasformarsi in cancro?

No, le emorroidi stesse non possono trasformarsi in cancro. Tuttavia, poiché il sanguinamento rettale può essere un sintomo sia delle emorroidi che di condizioni più gravi come il cancro colorettale, è importante far valutare qualsiasi sanguinamento rettale da un professionista sanitario per escludere altre cause.

Perché le emorroidi sanguinano?

Le emorroidi sanguinano quando i vasi sanguigni gonfi vengono irritati o danneggiati durante i movimenti intestinali. Il sangue è tipicamente rosso vivo perché è fresco e non ha avuto tempo di essere digerito. Le emorroidi interne sono le più propense a sanguinare, e il sanguinamento è solitamente indolore perché ci sono pochi nervi sensibili al dolore in quell’area.

Avrò bisogno di un intervento chirurgico per le emorroidi?

La maggior parte delle persone con emorroidi non ha bisogno di un intervento chirurgico. La maggior parte dei casi risponde bene ai cambiamenti dello stile di vita e ai trattamenti domiciliari. Se questi non funzionano, procedure ambulatoriali come la legatura elastica possono essere efficaci. L’intervento chirurgico è tipicamente riservato ai casi gravi, alle emorroidi di grandi dimensioni o a quelle che non rispondono ad altri trattamenti.

Sedersi su superfici fredde può causare emorroidi?

No, sedersi su superfici fredde non causa emorroidi. Questo è un mito comune. Le emorroidi sono causate dall’aumento della pressione sulle vene nel retto e nell’ano da fattori come lo sforzo durante i movimenti intestinali, la stitichezza o diarrea cronica, la gravidanza, l’obesità e lo stare seduti per periodi prolungati (indipendentemente dalla temperatura della superficie).

🎯 Punti Chiave

  • Le emorroidi colpiscono circa 1 americano su 20 e più della metà delle persone oltre i 50 anni, rendendole una delle condizioni di salute più comuni.
  • La maggior parte delle emorroidi risponde bene a semplici cambiamenti dello stile di vita come aumentare l’apporto di fibre, bere più acqua ed evitare di rimanere seduti a lungo sul water.
  • Le emorroidi interne solitamente non fanno male ma possono sanguinare, mentre le emorroidi esterne possono essere dolorose e pruriginose ma sono visibili e più facili da trattare topicamente.
  • Un’emorroide trombizzata—dove si forma un coagulo di sangue—causa dolore improvviso intenso e appare come un nodulo viola o blu ma è più dolorosa nei primi giorni.
  • Tutti nascono con tessuto emorroidario; diventa un problema solo quando si sviluppano gonfiore e infiammazione a causa dell’aumento della pressione.
  • Trascorrere non più di cinque minuti sul water e non ignorare mai l’urgenza di andare può aiutare a prevenire lo sviluppo o il peggioramento delle emorroidi.
  • Sebbene le emorroidi siano raramente pericolose, qualsiasi sanguinamento rettale dovrebbe essere valutato da un medico per escludere condizioni più gravi come il cancro colorettale.
  • Sollevare i piedi con uno sgabello mentre si è sul water cambia la posizione del retto e può rendere i movimenti intestinali più facili con meno sforzo.