Emorragia vaginale – Informazioni di base

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Il sanguinamento vaginale al di fuori delle normali mestruazioni può verificarsi in chiunque, per molte ragioni diverse e in qualsiasi fase della vita. Sebbene spesso non sia motivo di allarme, è essenziale capire quando il sanguinamento è normale e quando segnala qualcosa di più serio per proteggere la propria salute e il proprio benessere.

Comprendere il sanguinamento vaginale

Il sanguinamento vaginale si riferisce a qualsiasi perdita di sangue proveniente dalla zona vaginale. Quando gli operatori sanitari usano questo termine, di solito intendono un sanguinamento che non fa parte di un normale ciclo mestruale. Potrebbe trattarsi di sanguinamento che si verifica tra un ciclo e l’altro, dopo un rapporto sessuale, dopo la menopausa, oppure di un sanguinamento molto più abbondante o che dura molto più a lungo del normale ciclo mestruale. Il sangue può apparire rosso, rosa, marrone o persino color ruggine, a seconda di quando e perché si verifica.[1]

È importante capire che non tutto il sanguinamento proviene effettivamente dalla vagina o dagli organi riproduttivi stessi. A volte il sangue che sembra essere sanguinamento vaginale può in realtà provenire dalle vie urinarie, dall’intestino o da altre aree vicine. Questo è il motivo per cui una corretta valutazione da parte di un medico è così importante per determinare la vera fonte del sanguinamento.[2]

Il sanguinamento mestruale normale fa parte del ciclo mensile che la maggior parte delle persone con apparato riproduttivo femminile sperimenta tra la pubertà e la menopausa. La maggior parte delle persone ha mestruazioni che si verificano ogni 21-35 giorni e durano da due a sette giorni. La quantità di sangue persa durante un ciclo normale è tipicamente di circa due o tre cucchiai, anche se questo può variare da persona a persona. Ciò che è considerato “normale” può essere diverso per ognuno e può anche cambiare in momenti diversi della vita, come durante la pubertà, dopo la gravidanza o avvicinandosi alla menopausa.[4]

Chi sperimenta il sanguinamento vaginale

Il sanguinamento vaginale insolito può colpire persone di qualsiasi età che abbiano un apparato riproduttivo femminile. Quando qualcuno inizia ad avere le mestruazioni durante l’adolescenza, i suoi cicli potrebbero non verificarsi sempre secondo un programma regolare. Le ragazze giovani possono avere le mestruazioni a distanza di 21-45 giorni o anche più irregolarmente. Questa irregolarità è comune poiché il corpo si sta ancora adattando ai cambiamenti ormonali.[1]

Man mano che le persone si avvicinano alla menopausa, tipicamente intorno ai 40 anni, spesso notano che le mestruazioni si verificano meno frequentemente o diventano irregolari. Durante questo periodo, chiamato perimenopausa (il periodo di transizione prima della menopausa quando gli ormoni iniziano a fluttuare), il numero di giorni tra le mestruazioni può cambiare, le mestruazioni possono essere saltate del tutto, oppure il sanguinamento può essere insolitamente abbondante o leggero. Questi cambiamenti sono una parte normale della transizione del corpo ma devono comunque essere monitorati.[1]

Il sanguinamento mestruale abbondante colpisce un numero significativo di persone. Gli studi dimostrano che colpisce dal 27% al 54% degli individui che hanno le mestruazioni ad un certo punto della loro vita. Una forma comune di sanguinamento abbondante, chiamata menorragia (sanguinamento mestruale anormalmente abbondante o prolungato), colpisce più di 10 milioni di donne americane ogni anno, il che significa circa una donna su cinque.[15][25]

Cause del sanguinamento vaginale

Ci sono numerose ragioni per cui qualcuno potrebbe sperimentare sanguinamento al di fuori del normale ciclo mestruale. Il sanguinamento può avere origine da diverse parti dell’apparato riproduttivo femminile, inclusa la vulva (genitali esterni), la vagina, la cervice (la parte inferiore dell’utero), l’utero (grembo materno), le tube di Falloppio o le ovaie. Comprendere la fonte e la causa del sanguinamento è cruciale per un trattamento appropriato.[5]

Condizioni mediche

Molte condizioni mediche possono causare sanguinamento vaginale. I tumori dell’apparato riproduttivo femminile, inclusi tumori della cervice, dell’endometrio (il rivestimento dell’utero), delle ovaie o delle tube di Falloppio, possono tutti risultare in sanguinamento anomalo. Sebbene il cancro sia una causa meno comune, deve sempre essere considerato, specialmente nel sanguinamento postmenopausale.[1]

I disturbi della coagulazione influenzano la capacità del corpo di far coagulare il sangue correttamente. Questi possono essere condizioni ereditarie come l’emofilia o la malattia di von Willebrand, oppure possono derivare da una bassa conta delle cellule del sangue chiamata trombocitopenia (un numero ridotto di piastrine che aiutano la coagulazione del sangue), una carenza di vitamina K, o effetti collaterali di farmaci come gli anticoagulanti.[1]

I fibromi uterini sono escrescenze non cancerose che si sviluppano dal tessuto muscolare dell’utero. Le loro dimensioni, numero, velocità di crescita e posizione all’interno dell’utero possono variare notevolmente, e sono una causa comune di sanguinamento mestruale abbondante. Allo stesso modo, l’adenomiosi è una condizione in cui il rivestimento dell’utero cresce attraverso la parete uterina, il che può anche causare cicli abbondanti e dolorosi.[1]

I polipi uterini o endometriali sono crescite eccessive di cellule sul rivestimento dell’utero. Sebbene i polipi siano solitamente non cancerosi, alcuni possono svilupparsi in escrescenze precancerose. L’iperplasia endometriale si verifica quando l’endometrio diventa troppo spesso, di solito a causa di uno squilibrio ormonale tra estrogeni e progesterone. Questa condizione non è cancerosa di per sé, ma in alcuni casi può portare al cancro dell’utero se non trattata.[1]

Infezioni e infiammazioni possono anche causare sanguinamento. La cervicite, che è un’infiammazione o infezione della cervice, può provocare sanguinamento, specialmente dopo un rapporto sessuale. La malattia infiammatoria pelvica (un’infezione degli organi riproduttivi femminili) può causare sanguinamento insieme a dolore e altri sintomi. Queste infezioni sono spesso causate da infezioni sessualmente trasmissibili.[4]

I problemi alla tiroide, in particolare l’ipotiroidismo (una tiroide poco attiva), possono interrompere i normali cicli mestruali e portare a sanguinamento irregolare. La tiroide svolge un ruolo importante nella regolazione di molte funzioni corporee, compreso l’apparato riproduttivo.[1]

Cause ormonali

La disfunzione ovulatoria, che è la causa più comune di sanguinamento uterino anomalo nelle persone in età riproduttiva, si verifica quando l’ovulazione (il rilascio di un ovulo dall’ovaio) è anomala, irregolare o non avviene affatto. Questa interruzione può essere dovuta a un disturbo delle ovaie stesse o da un problema nel modo in cui il cervello segnala alle ghiandole che controllano l’ovulazione.[1][5]

La sindrome dell’ovaio policistico, comunemente chiamata PCOS, è un tipo di squilibrio ormonale che causa cicli irregolari, aumento di peso, acne e crescita eccessiva di peli. Le persone con PCOS hanno spesso cicli molto irregolari, e quando si verifica un ciclo, può durare molti giorni in più del tipico.[1]

Le pillole anticoncezionali ormonali possono causare quello che viene chiamato “sanguinamento da rottura” in alcuni utilizzatori. Questo significa sanguinamento che si verifica durante l’assunzione di contraccettivi orali al di fuori della settimana programmata per il ciclo. Il problema tende a risolversi da solo in molti casi, ma è importante discutere il sanguinamento persistente con un operatore sanitario.[1]

Durante la perimenopausa e la menopausa, i cambiamenti ormonali possono causare sanguinamento irregolare. Dopo la menopausa, qualsiasi sanguinamento vaginale è considerato anomalo e dovrebbe sempre essere valutato da un medico, poiché potrebbe indicare una condizione seria.[3]

Cause legate alla gravidanza

Il sanguinamento durante la gravidanza può verificarsi per vari motivi e dovrebbe sempre essere segnalato a un operatore sanitario. Una gravidanza ectopica è una condizione seria in cui un ovulo fecondato cresce al di fuori dell’utero, di solito nelle tube di Falloppio. Può causare sanguinamento ed è pericolosa perché l’ovulo fecondato non può svilupparsi correttamente al di fuori dell’utero e la condizione può essere pericolosa per la vita.[1]

Il distacco di placenta si riferisce al distacco della placenta (l’organo che nutre il feto) dalla parete dell’utero prima del parto. La placenta previa si verifica quando la placenta si trova in basso nell’utero e copre la cervice. Entrambe le condizioni possono causare sanguinamento grave durante la gravidanza.[1]

L’aborto spontaneo, che è la perdita della gravidanza prima della 20ª settimana, può causare sanguinamento vaginale. Un leggero sanguinamento o spotting all’inizio della gravidanza può anche essere un segno normale di impianto, quando l’ovulo fecondato si attacca al rivestimento uterino. Tuttavia, qualsiasi sanguinamento durante la gravidanza dovrebbe essere valutato per garantire la sicurezza sia della madre che del bambino.[7]

Altre cause

Traumi fisici o lesioni alla vulva o alla vagina, sia da una caduta, aggressione sessuale o inserimento di oggetti, possono causare sanguinamento. Anche lesioni minori da rapporti sessuali o dall’uso di tamponi possono talvolta provocare sanguinamento.[5]

Alcuni farmaci possono causare sanguinamento vaginale come effetto collaterale. Gli anticoagulanti come il warfarin, i farmaci ormonali inclusa la contraccezione e la terapia ormonale menopausale, e alcuni altri farmaci possono portare a schemi di sanguinamento anomali.[4]

⚠️ Importante
In molti casi, gli operatori sanitari non riescono a trovare una causa specifica per il sanguinamento vaginale anche dopo una valutazione approfondita. Questo non significa che il sanguinamento dovrebbe essere ignorato. Se il sanguinamento interferisce con la vostra vita quotidiana o vi causa preoccupazione, è importante cercare assistenza medica indipendentemente dal fatto che venga immediatamente identificata una causa.

Fattori di rischio per il sanguinamento vaginale anomalo

Alcuni gruppi di persone e circostanze specifiche aumentano la probabilità di sperimentare sanguinamento vaginale anomalo. Comprendere questi fattori di rischio può aiutare voi e il vostro medico a identificare potenziali problemi precocemente.

L’età svolge un ruolo significativo nei modelli di sanguinamento. Le adolescenti che hanno iniziato recentemente ad avere le mestruazioni spesso sperimentano cicli irregolari mentre il loro corpo si adatta ai cambiamenti ormonali. Allo stesso modo, le donne intorno ai 40 anni che si avvicinano alla menopausa spesso notano cambiamenti nei loro modelli di sanguinamento mentre i livelli ormonali fluttuano durante la perimenopausa.[1]

L’obesità può contribuire a squilibri ormonali che influenzano i cicli mestruali e possono portare a sanguinamento anomalo. Il grasso corporeo in eccesso può produrre estrogeni extra, che possono causare un ispessimento eccessivo del rivestimento uterino, portando a sanguinamento irregolare o abbondante.[3]

Lo stress, cambiamenti significativi di peso (sia perdita che aumento) e cambiamenti estremi nelle routine di esercizio possono tutti interrompere il normale equilibrio ormonale e portare a sanguinamento irregolare. Questi fattori di stile di vita possono influenzare i segnali che controllano il ciclo mestruale.[4]

Le persone con determinate condizioni mediche affrontano rischi più elevati. Coloro che hanno diabete, malattie epatiche come la cirrosi, lupus eritematoso sistemico (una malattia autoimmune che può colpire molti sistemi corporei), o disturbi della tiroide e dell’ipofisi hanno maggiori probabilità di sperimentare sanguinamento anomalo. Queste condizioni possono interferire con la produzione e la regolazione degli ormoni.[4]

L’uso di un dispositivo intrauterino o IUD per la contraccezione può causare spotting o sanguinamento irregolare, specialmente nei primi mesi dopo l’inserimento. L’attività sessuale, in particolare nuova attività sessuale o avere più partner, può aumentare il rischio di infezioni che possono causare sanguinamento.[4]

Sintomi e segnali di allarme

Riconoscere i sintomi che accompagnano il sanguinamento vaginale aiuta gli operatori sanitari a determinare la causa e l’urgenza della situazione. Alcuni sintomi indicano la necessità di attenzione medica immediata, mentre altri possono essere meno urgenti ma richiedono comunque una valutazione.

Il sanguinamento abbondante è caratterizzato da diversi segni specifici. Se avete bisogno di cambiare il tampone o l’assorbente dopo meno di due ore, o se imbevete completamente uno o più assorbenti o tamponi ogni ora per diverse ore consecutive, questo è considerato sanguinamento abbondante. Espellere coaguli di sangue delle dimensioni di una moneta da due euro o più grandi è anche un segno di sanguinamento eccessivo. Dover indossare più assorbenti contemporaneamente o dover cambiare gli assorbenti durante la notte indica un sanguinamento più abbondante del normale.[15][25]

Anche la durata del sanguinamento è importante. Cicli mestruali che durano più di sette giorni, o sanguinamento che si verifica tra i cicli (chiamato sanguinamento intermestruale), dovrebbero essere valutati. Spotting o sanguinamento leggero dopo un rapporto sessuale o qualsiasi sanguinamento che si verifica dopo la menopausa è sempre considerato anomalo.[4]

Il dolore spesso accompagna il sanguinamento anomalo e fornisce importanti indizi diagnostici. Crampi e dolore nella parte inferiore dell’addome, dolore pelvico che si diffonde alle gambe o alla parte bassa della schiena, o dolore durante i rapporti sessuali dovrebbero tutti essere segnalati a un operatore sanitario. Dolore grave o costante può indicare una condizione più seria che richiede attenzione immediata.[6]

Altri sintomi che possono verificarsi con il sanguinamento vaginale includono perdite vaginali insolite (che possono essere marroni, acquose o avere un odore), sensazione di vertigini o capogiri, estrema stanchezza o mancanza di respiro (che possono indicare anemia da perdita di sangue), nausea e vomito, o non sperimentare più i tipici sintomi della gravidanza se eravate incinte.[6][7]

I segni di significativa perdita di sangue o ipovolemia (basso volume ematico) includono battito cardiaco accelerato, pressione sanguigna bassa, vertigini estreme, confusione o svenimento. Questi sintomi indicano un’emergenza medica che richiede cure immediate.[11]

Prevenzione

Sebbene non tutte le cause di sanguinamento vaginale possano essere prevenute, alcuni passaggi possono ridurre il rischio e aiutare a mantenere la salute riproduttiva. Le strategie di prevenzione si concentrano sulle scelte di stile di vita, sull’assistenza sanitaria regolare e sulla gestione delle condizioni sottostanti.

Mantenere un peso sano attraverso un’alimentazione equilibrata e un esercizio regolare aiuta a regolare gli ormoni che controllano il ciclo mestruale. Mangiare cibi ricchi di ferro (come carne rossa, molluschi, uova, fagioli e verdure a foglia verde) e vitamina C (presenti negli agrumi, pomodori e broccoli) supporta una sana produzione di sangue e può aiutare a prevenire l’anemia se si verifica sanguinamento.[19]

Gestire lo stress attraverso tecniche di rilassamento, sonno adeguato e attività fisica regolare può aiutare a mantenere l’equilibrio ormonale. Evitare cambiamenti estremi nelle routine di esercizio, nella dieta o nel peso aiuta a mantenere i cicli mestruali regolari.[4]

I controlli ginecologici regolari e i test di screening sono cruciali per la rilevazione precoce di condizioni che potrebbero causare sanguinamento. Lo screening per il cancro cervicale attraverso il Pap test e il test HPV (papillomavirus umano) può rilevare cambiamenti precancerosi prima che diventino seri. Seguire i programmi di screening raccomandati in base all’età e ai fattori di rischio è importante per la prevenzione.[12]

Praticare sesso sicuro e usare protezione riduce il rischio di infezioni sessualmente trasmissibili che possono causare infiammazione e sanguinamento. Sottoporsi regolarmente a test per le IST se si è sessualmente attivi aiuta a individuare le infezioni precocemente prima che portino a complicazioni.[2]

Se usate contraccettivi ormonali, assumerli esattamente come prescritto e segnalare eventuali effetti collaterali preoccupanti al vostro medico aiuta a gestire potenziali problemi di sanguinamento. Capire come il vostro metodo contraccettivo potrebbe influenzare i vostri schemi di sanguinamento vi permette di riconoscere quando qualcosa non va.[1]

Gestire correttamente le condizioni mediche croniche è anche importante. Mantenere sotto controllo condizioni come diabete, malattie della tiroide o disturbi della coagulazione con un trattamento appropriato può aiutare a prevenire il sanguinamento anomalo. Assumere i farmaci come prescritto e partecipare a regolari appuntamenti di follow-up supporta la salute generale.[3]

Tenere traccia dei vostri cicli mestruali usando un calendario o un’app di monitoraggio vi aiuta a notare schemi e identificare irregolarità precocemente. Registrare le date di inizio e fine dei cicli, l’intensità del flusso e eventuali sintomi associati crea informazioni preziose da condividere con gli operatori sanitari se si presentano problemi.[21]

Come funziona il corpo (Fisiopatologia)

Comprendere come si verifica il sanguinamento vaginale anomalo richiede di sapere come funziona il normale ciclo mestruale. Ogni mese, il corpo si prepara per una possibile gravidanza attraverso un processo accuratamente orchestrato controllato dagli ormoni.

Il ciclo mestruale è regolato dagli ormoni prodotti dal cervello e dalle ovaie. Il cervello rilascia ormoni che segnalano alle ovaie di produrre estrogeni e progesterone. Questi ormoni causano l’ispessimento del rivestimento dell’utero e la formazione di vasi sanguigni in preparazione per un ovulo fecondato. Quando la gravidanza non si verifica, i livelli ormonali diminuiscono, causando lo sfaldamento del rivestimento uterino, che si traduce in sanguinamento mestruale.[16]

Quando l’ovulazione non avviene correttamente o gli ormoni diventano sbilanciati, il rivestimento uterino può continuare a ispessirsi senza essere sfaldato regolarmente. Questo può portare a iperplasia endometriale, dove il rivestimento diventa eccessivamente spesso. Alla fine, parti di questo rivestimento ispessito si disgregano in modo irregolare, causando sanguinamento imprevedibile e spesso abbondante.[1]

In condizioni come i fibromi uterini, la struttura fisica dell’utero è alterata da escrescenze non cancerose nel tessuto muscolare. Queste escrescenze possono aumentare la superficie del rivestimento uterino, portando a sanguinamento più abbondante. Possono anche impedire all’utero di contrarsi correttamente per fermare il sanguinamento, o possono premere sui vasi sanguigni in modi che causano schemi di sanguinamento anomali.[15]

L’adenomiosi si verifica quando il tessuto endometriale cresce nella parete muscolare dell’utero. Questo causa l’ingrossamento dell’utero e può portare a cicli abbondanti e prolungati perché il tessuto spostato continua a ispessirsi, disgregarsi e sanguinare durante ogni ciclo mestruale, ma il sangue rimane intrappolato all’interno del tessuto muscolare.[1]

I polipi sono escrescenze eccessive che si sviluppano sul rivestimento dell’utero o della cervice. Si formano quando le cellule si moltiplicano eccessivamente in un’area. Queste escrescenze sporgenti possono causare sanguinamento irregolare perché possono essere fragili e sanguinare facilmente, oppure possono interferire con il normale sfaldamento del rivestimento uterino.[1]

Nei disturbi della coagulazione, la capacità del sangue di coagulare correttamente è compromessa. La normale coagulazione richiede un numero adeguato di piastrine e fattori di coagulazione. Quando questi sono ridotti o non funzionano correttamente, anche piccole rotture dei vasi sanguigni nel rivestimento uterino durante le mestruazioni possono portare a sanguinamento prolungato o eccessivo perché il corpo non può fermare efficacemente il sanguinamento.[1]

Le infezioni causano sanguinamento attraverso l’infiammazione e l’irritazione dei tessuti riproduttivi. Quando la cervice o la vagina diventano infiammate a causa di un’infezione, i tessuti diventano più fragili e possono sanguinare facilmente, specialmente con il contatto durante i rapporti sessuali o dal movimento cervicale. L’infiammazione può anche interrompere la normale funzione di barriera di questi tessuti.[6]

Il cancro causa sanguinamento attraverso una crescita cellulare anomala e incontrollata che crea strutture tissutali fragili e disorganizzate. Questi tessuti cancerosi hanno spesso vasi sanguigni anomali che sono inclini a sanguinare. Man mano che i tumori crescono, possono invadere i tessuti circostanti e i vasi sanguigni, causando sanguinamento che può essere irregolare e difficile da controllare.[2]

Nella gravidanza ectopica, il sanguinamento si verifica perché l’embrione si impianta in un tessuto che non è progettato per sostenere la gravidanza, di solito la tuba di Falloppio. Man mano che l’embrione cresce, causa l’allungamento della tuba e potenzialmente la rottura, risultando in sanguinamento che può essere pericoloso per la vita se non trattato prontamente.[7]

⚠️ Importante
Il sanguinamento abbondante o anomalo può portare nel tempo ad anemia da carenza di ferro. Quando perdete più sangue del solito, il vostro corpo perde ferro, che è necessario per produrre emoglobina, la proteina nei globuli rossi che trasporta l’ossigeno. Senza abbastanza ferro, potreste sentirvi costantemente stanchi, deboli, avere mancanza di respiro o sperimentare altri sintomi che influenzano la qualità della vita. Questo è il motivo per cui trattare il sanguinamento anomalo è importante, non solo per fermare il sanguinamento stesso, ma per prevenire queste complicazioni secondarie.

Studi clinici in corso su Emorragia vaginale

  • Data di inizio: 2025-05-13

    Studio sugli effetti del trattamento con estrogeni vaginali locali su parametri emostatici in donne in postmenopausa con atrofia vaginale

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento dell’atrofia vaginale nelle donne in postmenopausa. L’atrofia vaginale è una condizione comune che si verifica quando i tessuti vaginali diventano più sottili e secchi a causa della diminuzione degli estrogeni dopo la menopausa. Questo studio utilizza un trattamento locale con estrogeni vaginali, in particolare con una combinazione di…

    Danimarca

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/symptoms/17899-vaginal-bleeding

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK470230/

https://www.mayoclinic.org/symptoms/vaginal-bleeding/basics/causes/sym-20050756

https://medlineplus.gov/ency/article/007496.htm

https://www.merckmanuals.com/professional/gynecology-and-obstetrics/symptoms-of-gynecologic-disorders/vaginal-bleeding

https://www.healthdirect.gov.au/vaginal-bleeding

https://www.nhs.uk/pregnancy/related-conditions/common-symptoms/vaginal-bleeding/

https://www.acog.org/clinical/clinical-guidance/committee-opinion/articles/2013/04/management-of-acute-abnormal-uterine-bleeding-in-nonpregnant-reproductive-aged-women

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/menorrhagia/diagnosis-treatment/drc-20352834

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17734-menorrhagia-heavy-menstrual-bleeding

https://www.betterhealth.vic.gov.au/health/conditionsandtreatments/vaginal-bleeding-irregular

https://myhealth.alberta.ca/Health/aftercareinformation/pages/conditions.aspx?hwid=te8210

https://www.toplinemd.com/andrew-krinsky-md/navigating-vaginal-bleeding-tips-for-self-care-and-when-to-consult-a-specialist/

https://www.cdc.gov/female-blood-disorders/about/heavy-menstrual-bleeding.html

Domande frequenti

Quanto sanguinamento durante il ciclo è troppo?

Il sanguinamento è considerato troppo abbondante se dovete cambiare il vostro assorbente o tampone ogni ora per diverse ore di seguito, se i vostri cicli durano più di sette giorni, se espellete coaguli di sangue delle dimensioni di una moneta da due euro o più grandi, o se il sanguinamento interferisce con le vostre normali attività quotidiane. La maggior parte delle persone perde solo due o tre cucchiai di sangue durante un ciclo normale, ma il sanguinamento abbondante può comportare molto di più.

È normale sanguinare dopo un rapporto sessuale?

Il sanguinamento dopo un rapporto sessuale non è considerato normale e dovrebbe essere valutato da un operatore sanitario. Può essere causato da infezioni cervicali, polipi cervicali, infiammazione, secchezza vaginale o, in alcuni casi, cambiamenti precancerosi o cancerosi. Sebbene possa non indicare sempre qualcosa di serio, è importante farlo controllare per determinare la causa e ricevere un trattamento appropriato se necessario.

Quando dovrei consultare un medico per il sanguinamento irregolare?

Dovreste consultare un operatore sanitario se sperimentate qualsiasi sanguinamento dopo la menopausa, sanguinamento tra i cicli che persiste, cicli che durano più di sette giorni, sanguinamento estremamente abbondante che richiede cambi frequenti di assorbente o tampone, dolore grave con sanguinamento, o se vi sentite vertiginosi, storditi o estremamente stanchi. Qualsiasi sanguinamento durante la gravidanza dovrebbe anche essere segnalato immediatamente al vostro medico.

Lo stress può causare sanguinamento vaginale?

Sì, lo stress può causare sanguinamento vaginale irregolare interrompendo i segnali ormonali che controllano il vostro ciclo mestruale. Stress significativo, insieme a fattori come cambiamenti estremi di peso, esercizio intenso o cambiamenti importanti nella vita, può influenzare il modo in cui il cervello segnala alle ovaie, portando potenzialmente a cicli irregolari, cicli saltati o sanguinamento da rottura.

Quali test potrebbe fare il mio medico per trovare la causa del sanguinamento anomalo?

Il vostro medico potrebbe eseguire diversi test inclusi un esame fisico e pelvico, esami del sangue per controllare anemia, problemi alla tiroide o gravidanza, un Pap test per lo screening di anomalie cervicali, un’ecografia pelvica per visualizzare i vostri organi riproduttivi, o una biopsia endometriale per prelevare un campione di tessuto dal rivestimento uterino. I test specifici dipendono dalla vostra età, dai sintomi e dalla storia medica.

🎯 Punti chiave

  • Il sanguinamento vaginale che interferisce con la vita quotidiana non è qualcosa che dovete “sopportare”—sono disponibili trattamenti efficaci per la maggior parte delle cause.
  • Più di 10 milioni di donne americane sperimentano sanguinamento mestruale abbondante ogni anno, colpendo circa una donna su cinque ad un certo punto.
  • Qualsiasi sanguinamento vaginale dopo la menopausa dovrebbe sempre essere valutato da un operatore sanitario, poiché potrebbe indicare una condizione seria.
  • Tenere un registro dettagliato dei vostri schemi di sanguinamento, incluse date, intensità del flusso e sintomi, fornisce informazioni preziose per il vostro medico.
  • La disfunzione ovulatoria (quando l’ovulazione non avviene correttamente) è la causa più comune di sanguinamento uterino anomalo nelle donne in età riproduttiva.
  • Il sanguinamento abbondante o prolungato può portare ad anemia da carenza di ferro, causando stanchezza, debolezza e mancanza di respiro se non trattato.
  • In molti casi, gli operatori sanitari non possono identificare una causa specifica per il sanguinamento vaginale, ma le opzioni di trattamento sono comunque disponibili per gestire i sintomi.
  • Il sanguinamento durante la gravidanza dovrebbe sempre essere segnalato a un operatore sanitario, poiché potrebbe indicare complicazioni che necessitano di attenzione immediata.