Disforia di genere – Vivere con la malattia

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La disforia di genere è un’esperienza profondamente personale in cui una persona prova un disagio significativo perché il proprio senso interiore di identità di genere non corrisponde al sesso assegnato alla nascita. Questa lotta emotiva può influenzare ogni aspetto della vita quotidiana, dalle relazioni al lavoro, e comprendere cosa aspettarsi è un passo importante per trovare il giusto sostegno e le cure appropriate.

Prognosi

Quando qualcuno vive con la disforia di genere, le prospettive dipendono molto dalla singola persona e dal supporto che riceve. È importante capire che la disforia di genere in sé non è una malattia mentale, anche se il disagio che provoca può portare ad altre difficoltà di salute mentale se non viene affrontato. Molte persone scoprono che la loro qualità di vita migliora in modo significativo quando ricevono cure e sostegno adeguati che le aiutano ad esprimere la loro vera identità di genere.[1][3]

Il percorso con la disforia di genere varia enormemente da persona a persona. Alcuni individui sperimentano questi sentimenti fin dalla prima infanzia, mentre altri potrebbero non riconoscerli fino all’adolescenza o persino all’età adulta. Per alcune persone il disagio è lieve e gestibile, mentre per altre può risultare opprimente e influenzare ogni aspetto della loro esistenza. L’intensità di questi sentimenti può anche cambiare nel tempo, con alcune persone che attraversano periodi in cui la disforia sembra più gestibile e altri momenti in cui diventa più pronunciata.[1][4]

La ricerca mostra che circa 1,4 milioni di americani si identificano come transgender, e si stima che lo 0,6% della popolazione adulta degli Stati Uniti sperimenti disforia di genere. A livello mondiale, circa 25 milioni di persone si identificano come transgender. Questi numeri ci aiutano a comprendere che molte persone condividono esperienze simili, anche se il percorso di ciascuno è unico.[8]

Con il trattamento e il sostegno appropriati, molte persone trovano un sollievo duraturo dal disagio causato dalla disforia di genere. Il successo del trattamento non ha lo stesso aspetto per tutti. Per alcuni, semplicemente avere la propria identità di genere riconosciuta e rispettata da chi li circonda porta un comfort significativo. Altri possono scoprire che i cambiamenti nell’aspetto, la modificazione della voce o interventi medici come la terapia ormonale li aiutano a sentirsi più allineati con chi sono veramente. L’obiettivo di qualsiasi trattamento è ridurre il disagio e migliorare il benessere generale, non cambiare l’identità di genere di qualcuno.[3][7]

Progressione naturale

Comprendere come la disforia di genere si sviluppa naturalmente nel tempo è complesso perché l’esperienza di ogni persona è diversa. Nei bambini, è abbastanza comune vedere interesse per giocattoli, vestiti o attività che la società tradizionalmente associa a un genere diverso. Questo tipo di esplorazione è una parte normale della crescita e non significa necessariamente che un bambino abbia la disforia di genere o la svilupperà più avanti. La maggior parte dei bambini che mostrano comportamenti di varianza di genere non continua a sperimentare disagio riguardo al proprio genere man mano che crescono.[3][9]

Tuttavia, un numero più piccolo di bambini sperimenta un disagio duraturo e grave riguardo al disallineamento tra la loro identità di genere e il sesso assegnato alla nascita. Per questi bambini, i sentimenti spesso si intensificano durante la pubertà, quando il corpo inizia a sviluppare caratteristiche fisiche che sembrano profondamente sbagliate o angoscianti. Un giovane potrebbe sentirsi in preda al panico per lo sviluppo del seno, dei peli sul viso o di altre caratteristiche sessuali secondarie che non corrispondono al suo senso interiore di sé. Questo disagio può persistere nell’età adulta se non viene affrontato.[3][9]

Senza il sostegno e il trattamento appropriati, la disforia di genere può diventare sempre più difficile da gestire. Il disagio continuo di sentire che il proprio corpo non corrisponde alla propria identità, combinato con le pressioni sociali e la potenziale discriminazione, può creare un pesante fardello emotivo. Le persone potrebbero trovarsi a evitare situazioni sociali, lottare per formare relazioni o sentirsi costantemente ansiose riguardo a come vengono percepite dagli altri.[4]

Il peso emotivo della disforia di genere non trattata porta spesso a una cascata di difficoltà. Qualcuno potrebbe ritirarsi da amici e familiari, smettere di partecipare ad attività che un tempo gli piacevano o avere difficoltà a mantenere un lavoro o un percorso educativo. Il conflitto interno costante e lo sforzo richiesto per navigare in un mondo che potrebbe non comprendere o accettare la loro identità di genere possono essere estenuanti e isolanti.[3]

⚠️ Importante
La disforia di genere è diversa dal semplice non seguire i comportamenti o gli stereotipi di genere tipici. La caratteristica chiave è il disagio e il malessere causati da un senso profondo e persistente che la propria identità di genere non corrisponde al sesso assegnato alla nascita. Non tutte le persone transgender o con diversità di genere sperimentano la disforia di genere, e coloro che la sperimentano possono viverla con intensità diverse nel corso della loro vita.

Possibili complicazioni

La disforia di genere può portare a diverse complicazioni gravi, che colpiscono in particolare la salute mentale e il benessere generale. Le complicazioni più comuni includono la depressione, che è un sentimento persistente di tristezza e perdita di interesse nelle attività, e l’ansia, che comporta preoccupazione e paura eccessive che possono interferire con il funzionamento quotidiano. Queste due condizioni sono così frequentemente riscontrate insieme alla disforia di genere che potrebbero effettivamente essere il motivo per cui qualcuno cerca per la prima volta assistenza medica.[4][8]

Oltre alla depressione e all’ansia, le persone che sperimentano la disforia di genere possono sviluppare altre preoccupazioni per la salute mentale. L’isolamento sociale è un rischio significativo, poiché gli individui possono ritirarsi da amici, famiglia e attività comunitarie per evitare situazioni che aumentano il loro disagio o li espongono al giudizio. Questo isolamento può creare un circolo vizioso, dove la solitudine intensifica i sentimenti di depressione e ansia, rendendo ancora più difficile cercare supporto.[3][5]

Lo stress di vivere con la disforia di genere non trattata può anche manifestarsi in modi fisici. Alcune persone sviluppano disturbi alimentari mentre lottano con l’immagine corporea e cercano di controllare come appare il loro corpo. Altri potrebbero intraprendere atti di autolesionismo o correre rischi non necessari con la propria sicurezza. Il dolore emotivo può diventare così intenso che alcuni individui sperimentano pensieri di autolesionismo o suicidio. Queste sono complicazioni gravi che richiedono supporto professionale immediato.[4]

La discriminazione e il rifiuto sociale aggiungono un ulteriore livello di complicazioni. Quando le persone affrontano pregiudizi, bullismo o esclusione a causa della loro identità o espressione di genere, si crea uno stress cronico che danneggia sia la salute mentale che quella fisica. Questo stress continuo può indebolire il sistema immunitario, disturbare i modelli di sonno e contribuire a vari problemi di salute oltre all’impatto psicologico.[4]

Per i giovani, la disforia di genere può interferire con l’istruzione e lo sviluppo. Un adolescente che lotta con una disforia grave potrebbe avere difficoltà a concentrarsi a scuola, evitare di partecipare alle attività o saltare completamente le lezioni. Queste interruzioni educative possono avere conseguenze a lungo termine per le opportunità future e l’autostima.[9]

Impatto sulla vita quotidiana

Vivere con la disforia di genere colpisce quasi ogni aspetto dell’esistenza quotidiana, dai momenti più privati alle interazioni pubbliche. Gli aspetti fisici della vita quotidiana possono diventare fonti di disagio significativo. Qualcosa di così routinario come vestirsi al mattino potrebbe scatenare ansia su come i vestiti si adattano o cosa rivelano sul corpo. Fare il bagno o la doccia può essere scomodo quando richiede di vedere o toccare parti del corpo che non si allineano con la propria identità di genere. Alcune persone sviluppano strategie per affrontare questi momenti, come evitare gli specchi, utilizzare un’illuminazione fioca o affrettare le routine di cura personale.[11][12]

Le interazioni sociali presentano una propria serie di sfide. Quando qualcuno viene chiamato con il nome o i pronomi sbagliati, o quando viene raggruppato con una categoria di genere che non corrisponde alla sua identità, può sembrare una piccola ferita che si riapre ripetutamente durante il giorno. Immaginate di essere chiamati “signore” o “signori” quando quella parola sembra fondamentalmente sbagliata per chi siete—questo accade regolarmente in situazioni quotidiane come fare acquisti, cenare fuori o partecipare a eventi scolastici o lavorativi.[5][12]

La vita lavorativa può essere particolarmente complicata. Gli ambienti professionali hanno spesso aspettative di genere riguardo ai codici di abbigliamento, al comportamento o persino a quale bagno utilizzare. Qualcuno con disforia di genere potrebbe sentirsi ansioso nel partecipare a funzioni lavorative, nel parlare durante le riunioni se è consapevole della propria voce, o persino nel candidarsi per promozioni che aumenterebbero la sua visibilità. Queste preoccupazioni possono limitare l’avanzamento di carriera e la soddisfazione lavorativa, indipendentemente dalle effettive capacità e competenze di una persona.[12]

Le relazioni con la famiglia e gli amici possono diventare tese. Non tutti comprendono la disforia di genere, e alcune persone potrebbero non essere solidali o minimizzare il disagio che causa. Questo può portare a sentimenti di solitudine anche quando si è circondati da altri. Le persone potrebbero evitare riunioni di famiglia, smettere di vedere gli amici o avere difficoltà a formare nuove relazioni per paura del giudizio o del rifiuto. L’isolamento emotivo che questo crea può essere doloroso quanto la disforia stessa.[4]

Gli hobby e le attività ricreative che un tempo portavano gioia potrebbero diventare fonti di stress. Le attività che comportano spogliatoi, squadre divise per genere o esibizioni pubbliche possono scatenare la disforia. Qualcuno potrebbe smettere di nuotare, ballare, cantare o praticare sport semplicemente perché queste attività evidenziano la disconnessione tra la loro identità di genere e il loro corpo o come gli altri li percepiscono.[11]

Molte persone sviluppano strategie personali di coping per gestire le sfide quotidiane. Alcuni trovano sollievo nell’esprimere i propri sentimenti attraverso la scrittura, l’arte o la musica. Altri scelgono con cura abbigliamento e accessori che li aiutano a sentirsi più allineati con la loro identità di genere. Costruire connessioni con amici solidali o comunità online dove possono essere se stessi senza giudizio fornisce un supporto emotivo cruciale. Pratiche semplici come usare nomi e pronomi preferiti in spazi sicuri, anche se non ovunque, possono offrire momenti di sollievo durante il giorno.[11][12]

⚠️ Importante
L’impatto della disforia di genere sulla vita quotidiana varia notevolmente da persona a persona e può cambiare nel tempo. Ciò che scatena disagio per una persona potrebbe non influenzare affatto un’altra. È anche importante ricordare che le strategie di coping che funzionano in un momento della vita potrebbero dover essere adattate man mano che le circostanze cambiano. Trovare ciò che funziona meglio è un percorso personale che spesso beneficia del supporto professionale e della comprensione da parte dei propri cari.

Supporto per la famiglia

Quando un membro della famiglia vive con la disforia di genere, la comprensione e il sostegno da parte dei propri cari possono fare un’enorme differenza nel loro benessere. Le famiglie hanno spesso molte domande su cosa significhi la disforia di genere e su come possono aiutare al meglio la persona amata. Informarsi su questa condizione e sulle esperienze delle persone transgender e con diversità di genere è un primo passo importante.[5]

Una delle forme di sostegno più potenti è mostrare amore e accettazione incondizionati. La disforia di genere può causare un disagio tremendo, e sapere che i membri della famiglia si preoccupano per loro indipendentemente dalla loro identità di genere fornisce una sicurezza emotiva cruciale. Questo non significa che le famiglie debbano capire tutto immediatamente o non fare mai errori—significa rimanere impegnati nell’apprendimento e nel sostenere la persona amata durante il percorso.[5]

Rispettare le scelte della persona riguardo alla loro identità è essenziale. Questo include l’uso del nome e dei pronomi preferiti, anche quando all’inizio sembra imbarazzante. Se il vostro familiare preferisce i pronomi “loro” invece di “lui” o “lei”, fare lo sforzo di usarli correttamente dimostra rispetto per la loro identità. Quando si commettono errori—e accadrà—l’approccio migliore è semplicemente correggersi rapidamente e andare avanti senza farne una grande questione. Scusarsi eccessivamente può far sentire la persona come se fosse un peso, mentre ignorare l’errore suggerisce che non si sta davvero cercando.[5]

Essere un sostenitore del proprio familiare significa difenderlo quando altri usano nomi o pronomi sbagliati, o quando si sentono commenti giudicanti sulle persone transgender. Questo toglie parte del peso dalla persona amata, che non dovrebbe dover costantemente difendersi o spiegarsi. Parlare contro la discriminazione o il bullismo dimostra che si è veramente solidali, non solo in privato ma anche in pubblico.[5]

Quando si tratta di studi clinici e opzioni di trattamento per la disforia di genere, le famiglie possono svolgere un ruolo importante nell’aiutare la persona amata a esplorare le opzioni disponibili. Il trattamento della disforia di genere può includere vari approcci, dal supporto psicologico agli interventi medici. Sebbene gli studi clinici specificamente per la disforia di genere possano essere limitati, essere informati sui trattamenti basati sull’evidenza aiuta le famiglie a comprendere quali opzioni esistono e cosa la persona amata potrebbe considerare.[7][9]

Le famiglie possono aiutare cercando operatori sanitari specializzati in cure di affermazione di genere. Trovare medici, terapisti e altri professionisti sanitari che hanno esperienza nel lavorare con persone transgender e con diversità di genere fa una differenza significativa nella qualità delle cure. Organizzazioni come la World Professional Association for Transgender Health (WPATH) offrono directory di operatori sanitari competenti che le famiglie possono esplorare insieme alla persona amata.[7]

Se un membro della famiglia sta considerando qualsiasi forma di trattamento, sia esso terapia psicologica, terapia ormonale o opzioni chirurgiche, offrirsi di accompagnarlo agli appuntamenti o aiutare con la ricerca può essere incredibilmente solidale. Le decisioni sul trattamento sono profondamente personali, e il ruolo della famiglia non è prendere decisioni ma fornire supporto e aiutare a raccogliere informazioni in modo che la persona possa fare scelte informate sulla propria cura.[7][9]

Le risorse educative possono aiutare le famiglie a comprendere meglio la disforia di genere e come essere solidali. Organizzazioni come Parents, Families, and Friends of Lesbians and Gays (PFLAG) offrono risorse appositamente progettate per le famiglie di persone transgender. Queste organizzazioni forniscono informazioni, gruppi di supporto dove le famiglie possono connettersi con altri in situazioni simili e orientamento su come affrontare le sfide che possono sorgere.[5]

È anche importante che i membri della famiglia si prendano cura del proprio benessere emotivo. Sostenere qualcuno con disforia di genere può far emergere sentimenti complicati, specialmente se i membri della famiglia hanno opinioni tradizionali sul genere o si preoccupano della discriminazione che la persona amata potrebbe affrontare. Cercare supporto per se stessi attraverso consulenze o gruppi di supporto permette di elaborare questi sentimenti pur rimanendo presenti per il proprio familiare.[5]

Ricordate che i tempi di attesa per le cure specializzate di genere possono essere piuttosto lunghi a causa del numero crescente di persone che cercano questi servizi. Durante i periodi di attesa, il supporto familiare diventa ancora più cruciale. Rimanere connessi, mantenere una comunicazione aperta e aiutare la persona amata ad accedere a un supporto provvisorio attraverso il proprio medico di base o organizzazioni comunitarie può rendere il periodo di attesa più gestibile.[3][9]

💊 Farmaci registrati utilizzati per questa condizione

Elenco dei medicinali ufficialmente registrati che vengono utilizzati nel trattamento di questa condizione, basato esclusivamente sulle fonti fornite:

  • Estrogeni – Terapia ormonale utilizzata per la femminilizzazione, aiutando a sviluppare caratteristiche fisiche tipicamente associate ai corpi femminili
  • Testosterone – Terapia ormonale utilizzata per la mascolinizzazione, aiutando a sviluppare caratteristiche fisiche tipicamente associate ai corpi maschili
  • Anti-androgeni – Farmaci utilizzati insieme alla terapia estrogenica per sopprimere la produzione o gli effetti del testosterone nel corpo
  • Ormoni soppressori della pubertà – Farmaci che mettono in pausa lo sviluppo di caratteristiche sessuali secondarie indesiderate durante l’adolescenza, anche se attualmente non disponibili per bambini e giovani in alcuni sistemi sanitari

Studi clinici in corso su Disforia di genere

  • Data di inizio: 2024-06-25

    Valutazione dell’efficacia del trattamento ormonale con estradiolo emiidrato e testosterone negli adolescenti con disforia di genere

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda adolescenti che vivono con la disforia di genere, una condizione in cui una persona prova disagio o insoddisfazione con il genere assegnato alla nascita. L’obiettivo è valutare l’efficacia del trattamento ormonale in questi adolescenti. I trattamenti ormonali utilizzati nello studio includono estradiolo emiidrato, presente in prodotti come PROVAMES e ESTREVA, e testosterone,…

    Malattie indagate:
    Francia

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/gender-dysphoria/symptoms-causes/syc-20475255

https://en.wikipedia.org/wiki/Gender_dysphoria

https://www.nhs.uk/conditions/gender-dysphoria/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK532313/

https://www.cham.org/HealthwiseArticle.aspx?id=abs2270

https://healthy.kaiserpermanente.org/health-wellness/health-encyclopedia/he.gender-dysphoria.abs2270

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/gender-dysphoria/diagnosis-treatment/drc-20475262

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9501960/

https://www.nhs.uk/conditions/gender-dysphoria/treatment/

https://www.endocrine.org/clinical-practice-guidelines/gender-dysphoria-gender-incongruence

https://www.thekids.org.au/our-research/wellbeing-and-mental-health/youth-mental-health/sparx-t/coping-with-gender-dysphoria/

https://www.wondermind.com/article/gender-dysphoria/

https://www.malvernbh.com/blog/guide-to-gender-dysphoria/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/gender-dysphoria/diagnosis-treatment/drc-20475262

https://www.kidshealth.org.nz/coping-with-gender-dysphoria

https://www.ummhealth.org/health-library/gender-dysphoria-0

https://www.nhs.uk/conditions/gender-dysphoria/

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6558629/

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

La disforia di genere è una malattia mentale?

No, la disforia di genere in sé non è una malattia mentale. La diagnosi esiste per aiutare le persone ad accedere alle cure sanitarie e al trattamento di cui hanno bisogno. Il disagio causato dal disallineamento tra identità di genere e sesso assegnato è la preoccupazione clinica, non l’identità di genere stessa. Tuttavia, le persone con disforia di genere possono sviluppare problemi di salute mentale come depressione e ansia a causa del disagio che sperimentano.

Tutte le persone transgender hanno la disforia di genere?

No, non tutte le persone transgender e con diversità di genere sperimentano la disforia di genere. Alcune si sentono a proprio agio con i loro corpi e identità di genere e non provano il disagio che caratterizza la disforia di genere. Essere transgender si riferisce all’avere un’identità di genere diversa dal sesso assegnato alla nascita, mentre la disforia di genere si riferisce specificamente al disagio che questo disallineamento può causare.

A quale età può iniziare la disforia di genere?

La disforia di genere può iniziare a età diverse per persone diverse. Alcuni la sperimentano nell’infanzia, altri la notano quando inizia la pubertà, e alcuni potrebbero non svilupparla fino all’adolescenza avanzata o persino all’età adulta. I sentimenti possono anche cambiare nel tempo, con periodi in cui la disforia sembra più o meno intensa.

Quali trattamenti sono disponibili per la disforia di genere?

Le opzioni di trattamento variano in base alle esigenze individuali e possono includere supporto e consulenza psicologica, cambiamenti nell’abbigliamento e nell’aspetto, terapia vocale, trattamenti ormonali (come estrogeni o testosterone) e varie procedure chirurgiche. Per alcune persone, semplicemente avere la propria identità di genere affermata e rispettata fornisce un sollievo significativo. Il trattamento mira a ridurre il disagio e migliorare la qualità della vita, e l’approccio specifico è personalizzato per ogni individuo.

Quanto tempo ci vuole per ottenere un trattamento per la disforia di genere?

I tempi di attesa possono essere piuttosto lunghi, in particolare per le cliniche specializzate in disforia di genere, a causa di un aumento significativo del numero di persone che cercano cure. Il processo di valutazione comporta tipicamente appuntamenti multipli nel corso di diversi mesi con un team multidisciplinare. Durante l’attesa, il supporto dai medici di base e dalle organizzazioni comunitarie può aiutare a gestire i sintomi.

🎯 Punti chiave

  • La disforia di genere riguarda il disagio causato da un disallineamento tra identità di genere e sesso assegnato—non l’identità di genere stessa.
  • Circa 1,4 milioni di americani e 25 milioni di persone in tutto il mondo si identificano come transgender, anche se non tutti sperimentano la disforia di genere.
  • L’intensità della disforia di genere può cambiare nel corso della vita, con alcune persone che sperimentano periodi in cui è più o meno evidente.
  • La disforia di genere non trattata aumenta significativamente il rischio di depressione, ansia, isolamento sociale e altre complicazioni di salute mentale.
  • Il trattamento è altamente personalizzato—ciò che funziona varia dal semplice essere riconosciuti e rispettati agli interventi medici come la terapia ormonale o la chirurgia.
  • Il sostegno familiare, incluso l’uso di nomi e pronomi corretti e la lotta contro la discriminazione, fa una differenza profonda nei risultati.
  • I bambini che mostrano comportamenti di varianza di genere non hanno necessariamente la disforia di genere—la maggior parte di tali comportamenti è una parte normale dello sviluppo.
  • Trovare operatori sanitari con competenze in cure di affermazione di genere attraverso organizzazioni come WPATH è cruciale per ricevere un trattamento appropriato.