Attualmente è in corso 1 studio clinico sulla degenerazione maculare, che sta valutando nuovi trattamenti per rallentare la progressione dell’atrofia geografica, una forma avanzata della degenerazione maculare senile secca. Questo studio si concentra su un farmaco orale chiamato Dimetilfumarato, che potrebbe offrire una nuova opzione terapeutica per i pazienti affetti da questa condizione.
Studi clinici in corso sulla degenerazione maculare
La degenerazione maculare è una condizione oculare progressiva che colpisce la parte centrale della retina chiamata macula. Questa malattia si sviluppa tipicamente con l’avanzare dell’età e distrugge gradualmente la visione centrale nitida, necessaria per vedere gli oggetti chiaramente e per le comuni attività quotidiane. Nella forma secca della malattia, le cellule fotosensibili della macula si deteriorano lentamente, causando una visione centrale offuscata o ridotta. L’atrofia geografica è una forma avanzata di degenerazione maculare secca in cui aree di cellule retiniche si atrofizzano e muoiono. La condizione di solito colpisce entrambi gli occhi, sebbene la perdita della vista possa verificarsi prima in un occhio rispetto all’altro.
Studi clinici attivi
Attualmente è disponibile 1 studio clinico nel sistema per la degenerazione maculare. Di seguito è presentato lo studio in dettaglio:
Studio sul Dimetilfumarato per rallentare la progressione dell’atrofia geografica in pazienti con degenerazione maculare senile (forma secca)
Localizzazione: Francia
Questo studio si concentra sull’atrofia geografica, una forma grave di degenerazione maculare senile che causa perdita della vista. Questa condizione oculare si verifica quando alcuni strati della retina si deteriorano gradualmente, causando aree di perdita della vista nel campo visivo centrale. Lo studio valuterà un farmaco chiamato Dimetilfumarato, che verrà somministrato sotto forma di capsule orali con un rivestimento speciale per proteggere lo stomaco.
Lo scopo di questa ricerca è determinare se il Dimetilfumarato può rallentare la crescita delle aree colpite dall’atrofia geografica rispetto alla cura standard. Il farmaco verrà assunto due volte al giorno – iniziando con una dose più bassa di 120 mg due volte al giorno per la prima settimana, quindi aumentando a 240 mg due volte al giorno per il resto del periodo di studio, che dura circa un anno.
Durante lo studio, i partecipanti saranno sottoposti a esami oculari utilizzando tecniche di imaging speciali chiamate autofluorescenza del fondo oculare che consentono ai medici di misurare le aree colpite della retina. Lo studio includerà anche altri esami oculari e monitoraggio della sicurezza. Alcuni partecipanti saranno sottoposti a risonanze magnetiche del cervello prima di iniziare il trattamento per garantire la loro sicurezza durante lo studio.
Criteri di inclusione principali:
- Età compresa tra 55 e 85 anni al momento dell’ingresso nello studio
- Presenza di atrofia geografica in almeno un occhio, con dimensioni comprese tra 0,75 e 8 aree del disco ottico
- Visione compresa tra 20/20 e 20/200 nell’occhio interessato
- Risonanza magnetica cerebrale normale entro 3 mesi prima dell’inizio del trattamento (solo per i pazienti che ricevono Dimetilfumarato)
- I partecipanti di sesso maschile con partner in età fertile devono utilizzare metodi contraccettivi (preservativo) durante lo studio e per quattro mesi dopo l’ultimo trattamento
- Nessuna storia di malattie cardiache o storia familiare di morte improvvisa, con misurazioni del ritmo cardiaco normali (QTc inferiore a 480ms)
Criteri di esclusione principali:
- Età inferiore a 18 anni o superiore a 85 anni
- Qualsiasi forma di degenerazione maculare umida (una condizione in cui crescono vasi sanguigni anomali sotto la retina)
- Trattamento precedente con Dimetilfumarato negli ultimi 6 mesi
- Infezione o infiammazione oculare attiva
- Storia di reazioni allergiche gravi ai farmaci
- Malattia epatica o renale significativa
- Gravidanza o allattamento
- Partecipazione a un altro studio clinico negli ultimi 30 giorni
- Ipertensione non controllata
- Storia di ictus o infarto miocardico negli ultimi 6 mesi
- Cancro attivo o trattamento oncologico in corso
- Malattie retiniche gravi diverse dalla degenerazione maculare secca
Farmaco in fase di studio:
Il Dimetilfumarato è un farmaco orale assunto due volte al giorno che viene studiato per il trattamento dell’atrofia geografica, una condizione che si verifica nella forma secca della degenerazione maculare senile. Si ritiene che questo farmaco aiuti a rallentare la crescita delle aree dell’occhio colpite dall’atrofia geografica. Agisce riducendo l’infiammazione e proteggendo le cellule della retina. Il farmaco viene assunto sotto forma di pillola, rendendolo più facile da usare per i pazienti rispetto alle iniezioni oculari comuni in altri trattamenti per la degenerazione maculare senile.
Lo standard di cura (trattamento tipico attuale) viene utilizzato come confronto in questo studio per determinare se il Dimetilfumarato fornisce risultati migliori per i pazienti con atrofia geografica.
Riepilogo
Attualmente è disponibile un solo studio clinico per la degenerazione maculare, specificamente focalizzato sulla forma secca avanzata della malattia nota come atrofia geografica. Questo rappresenta un’importante area di ricerca, poiché l’atrofia geografica è una condizione per la quale esistono opzioni terapeutiche limitate.
Lo studio in corso sta valutando il Dimetilfumarato, un farmaco orale che potrebbe offrire un’alternativa più conveniente rispetto alle iniezioni oculari utilizzate per altre forme di degenerazione maculare. Il farmaco viene somministrato due volte al giorno in forma di capsule con rivestimento gastrico-protettivo, con un periodo di dosaggio iniziale di 120 mg seguito da una dose di mantenimento di 240 mg.
Un aspetto importante di questo studio è l’utilizzo di tecniche di imaging avanzate, come l’autofluorescenza del fondo oculare, per monitorare con precisione la progressione della malattia e valutare l’efficacia del trattamento. Lo studio include anche rigorosi protocolli di sicurezza, tra cui la valutazione del ritmo cardiaco e, per alcuni pazienti, risonanze magnetiche cerebrali prima dell’inizio del trattamento.
I criteri di inclusione dello studio sono relativamente specifici, richiedendo ai partecipanti di avere una certa dimensione dell’area di atrofia geografica e un livello di visione che consenta un adeguato monitoraggio. L’età dei partecipanti è limitata tra 55 e 85 anni, riflettendo la popolazione tipicamente colpita dalla degenerazione maculare senile.
Per i pazienti affetti da degenerazione maculare secca con atrofia geografica in Francia, questo studio rappresenta un’opportunità per accedere a un trattamento sperimentale che potrebbe rallentare la progressione della malattia. È importante che i pazienti interessati discutano con il loro oculista se soddisfano i criteri di inclusione e se la partecipazione allo studio potrebbe essere appropriata per la loro situazione specifica.











