Degenerazione maculare secca legata all’età – Diagnostica

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# Degenerazione maculare secca legata all’età – Diagnostica

Individuare precocemente la degenerazione maculare secca legata all’età può fare una differenza significativa nella gestione dei cambiamenti della vista nel tempo. Sebbene le fasi iniziali possano non causare sintomi evidenti, gli esami oculari regolari aiutano a identificare la condizione prima che la visione centrale venga compromessa, permettendo ai pazienti di adottare misure protettive e pianificare il futuro.

Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi ai controlli e quando è consigliabile richiederli

La degenerazione maculare secca legata all’età, spesso chiamata AMD secca, è una condizione che si sviluppa gradualmente con l’invecchiamento. Poiché la fase più precoce raramente produce sintomi che una persona noterebbe da sola, molti individui scoprono di avere la condizione solo durante un esame oculare di routine. Questo rende lo screening regolare particolarmente importante per alcuni gruppi di persone.[1]

Le persone con più di 50 anni dovrebbero dare priorità a esami oculari completi a intervalli regolari, poiché questa fascia d’età affronta un rischio maggiore. La probabilità di sviluppare AMD secca aumenta con ogni decennio che passa. Se hai 55 anni o più, il tuo oculista potrebbe raccomandare controlli più frequenti per monitorare eventuali cambiamenti nella tua macula, la parte centrale della retina responsabile della visione nitida e diretta.[3]

La storia familiare gioca un ruolo significativo nel determinare chi dovrebbe sottoporsi ai controlli. Se un genitore o un fratello ha avuto la degenerazione maculare, il tuo rischio personale aumenta notevolmente. In questi casi, potrebbe essere consigliabile iniziare gli esami oculari prima dei 50 anni. Inoltre, le persone che fumano, hanno la pressione alta o seguono diete ricche di grassi saturi dovrebbero considerarsi a rischio più elevato e discutere con il proprio oculista i programmi di screening appropriati.[5]

⚠️ Importante
L’AMD secca nelle fasi iniziali non causa alcun sintomo che tu possa percepire o vedere. Potresti non avere idea che stiano avvenendo cambiamenti all’interno del tuo occhio. Questo è il motivo per cui aspettare che compaiano i sintomi prima di fissare un esame può significare perdere l’opportunità di rilevare la condizione quando è più facile monitorarla e gestirla.

Anche se ritieni che la tua vista sia perfettamente a posto, gli esami oculari regolari rimangono essenziali. Gli individui caucasici, le donne e le persone con malattie cardiovascolari o diabete affrontano anche maggiori probabilità di sviluppare AMD secca. Essere in sovrappeso o avere il colesterolo alto si aggiunge all’elenco dei fattori che rendono lo screening più urgente. Il tuo oculista può valutare il tuo rischio personale e raccomandare con quale frequenza dovresti tornare per gli esami di controllo.[6]

Se noti cambiamenti nella tua visione—come linee dritte che appaiono ondulate, difficoltà a leggere in condizioni di scarsa illuminazione, colori che sembrano meno vividi o una macchia sfocata vicino al centro del tuo campo visivo—dovresti contattare immediatamente il tuo oculista, anche se il tuo prossimo esame programmato è tra mesi. Mentre questi sintomi potrebbero indicare AMD secca intermedia o tardiva, potrebbero anche segnalare lo sviluppo di AMD umida, una forma più grave che progredisce più rapidamente.[2]

Metodi diagnostici per identificare l’AMD secca

La diagnosi della degenerazione maculare secca legata all’età comporta una combinazione di discussioni sulla tua storia clinica, esami oculari approfonditi e tecniche di imaging specializzate. Il processo è generalmente indolore e aiuta il tuo oculista a comprendere l’entità e lo stadio della condizione.

Revisione della storia medica e familiare

Il tuo oculista inizierà ponendo domande sulla tua salute generale, eventuali cambiamenti della vista che hai notato e se qualcuno nella tua famiglia ha avuto la degenerazione maculare. Potrebbero anche informarsi su fattori dello stile di vita come il fumo, la dieta e altre condizioni mediche come ipertensione o malattie cardiache. Queste informazioni di base aiutano il medico a valutare il tuo livello di rischio e ad adattare l’esame di conseguenza.[9]

Esame oculare completo

Il nucleo della diagnosi di AMD secca è un esame oculare dettagliato. Il tuo oculista inserirà delle gocce nei tuoi occhi per dilatare le pupille, il che gli permette di vedere più chiaramente la parte posteriore dell’occhio. La dilatazione rende temporaneamente le tue pupille più grandi in modo che la luce possa entrare più facilmente, dando al medico una migliore visione della retina e della macula.[9]

Una volta che i tuoi occhi sono dilatati, il medico utilizza uno strumento di ingrandimento speciale chiamato lampada a fessura per esaminare la retina. Cercano piccoli depositi gialli sotto la retina noti come drusen. Le drusen sono accumuli di proteine e grassi che possono accumularsi con l’invecchiamento dell’occhio. Nelle fasi iniziali dell’AMD secca, possono essere presenti drusen piccole senza causare problemi di visione. Man mano che le drusen diventano più grandi o più numerose, la condizione può progredire verso stadi intermedi o tardivi.[6]

Il medico controllerà anche i cambiamenti nell’aspetto della macula, come un aspetto screziato o aree in cui le cellule hanno iniziato a deteriorarsi. Nell’AMD secca avanzata, nota come atrofia geografica, possono apparire evidenti chiazze di degradazione del tessuto. Queste aree hanno bordi netti e rappresentano parti della macula che non funzionano più correttamente.[6]

Test con griglia di Amsler

Uno strumento semplice chiamato griglia di Amsler viene spesso utilizzato per rilevare cambiamenti nella visione centrale. La griglia assomiglia a un foglio di carta millimetrata con un punto al centro. Ti concentri sul punto e descrivi se qualcuna delle linee appare ondulata, interrotta, sfocata o mancante. Le persone con AMD secca intermedia o tardiva potrebbero vedere distorsioni nel pattern della griglia. Questo test è rapido e può essere eseguito anche a casa, permettendo ai pazienti di monitorare la propria visione tra le visite dal medico.[9]

Tomografia a coerenza ottica (OCT)

La tomografia a coerenza ottica, spesso abbreviata in OCT, è una tecnica di imaging che crea immagini dettagliate in sezione trasversale della retina. Funziona in modo simile a un’ecografia, ma invece delle onde sonore, utilizza onde luminose per acquisire immagini. Le scansioni OCT possono rivelare lo spessore della retina, la presenza di drusen e aree in cui la macula si è assottigliata o ha sviluppato atrofia. Questa tecnologia è particolarmente utile per monitorare i cambiamenti nel tempo e determinare lo stadio dell’AMD secca.[2]

L’OCT è non invasivo e indolore. Ti siedi semplicemente davanti alla macchina e guardi un bersaglio mentre scansiona il tuo occhio. L’intero processo richiede solo pochi minuti e le immagini forniscono informazioni preziose che aiutano il tuo medico a decidere la migliore linea d’azione.[6]

Angiografia con fluoresceina

In alcuni casi, il tuo oculista può raccomandare un test chiamato angiografia con fluoresceina. Questo comporta l’iniezione di un colorante speciale in una vena del tuo braccio. Il colorante viaggia attraverso il flusso sanguigno e alla fine raggiunge i vasi sanguigni nei tuoi occhi. Una fotocamera scatta poi una serie di fotografie mentre il colorante evidenzia i vasi sanguigni nella retina. Questo test può rivelare una crescita anomala dei vasi sanguigni o perdite, che sono più comuni nell’AMD umida, ma può anche aiutare a rilevare cambiamenti correlati all’AMD secca.[9]

Sebbene l’angiografia con fluoresceina sia generalmente sicura, alcune persone possono sperimentare lievi effetti collaterali come scolorimento temporaneo della pelle o nausea. Il tuo medico spiegherà la procedura e risponderà a qualsiasi domanda tu abbia in anticipo.

Angiografia con verde di indocianina

Un altro test di imaging, l’angiografia con verde di indocianina, funziona in modo simile all’angiografia con fluoresceina ma utilizza un tipo diverso di colorante. Questo test può essere eseguito insieme all’angiografia con fluoresceina per fornire dettagli aggiuntivi sui vasi sanguigni sotto la retina. È meno comunemente necessario per diagnosticare l’AMD secca da sola, ma può essere utile in casi complessi in cui il medico ha bisogno di un quadro più completo.[9]

Distinguere l’AMD secca da altre condizioni

Diverse condizioni oculari possono causare sintomi simili all’AMD secca, come visione centrale sfocata o difficoltà di lettura. Il tuo oculista utilizzerà la combinazione dei test descritti sopra per escludere altre possibilità. Ad esempio, l’AMD umida coinvolge vasi sanguigni anomali che perdono liquido, che può essere visto nelle scansioni OCT o nell’angiografia. Altre condizioni, come la retinopatia diabetica o l’occlusione venosa retinica, hanno schemi distinti che possono essere identificati durante l’esame.[7]

Se vengono trovate drusen insieme ad aree di assottigliamento della macula ma nessuna evidenza di vasi sanguigni anomali o perdita di liquidi, la diagnosi è tipicamente AMD secca. La dimensione e il numero di drusen, insieme a eventuali cambiamenti pigmentari o atrofia, aiutano a determinare lo stadio della malattia—precoce, intermedio o tardivo.[6]

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Le persone con AMD secca possono avere l’opportunità di partecipare a studi clinici che testano nuovi trattamenti. Gli studi clinici sono ricerche progettate per valutare se un nuovo farmaco, dispositivo o intervento è sicuro ed efficace. Per iscriversi a uno studio, i pazienti devono soddisfare criteri specifici, e i test diagnostici svolgono un ruolo centrale nel determinare l’idoneità.

Valutazione di base della vista e della retina

Prima di entrare in uno studio clinico, i partecipanti si sottopongono a una serie di test per stabilire una linea di base—un punto di partenza che i ricercatori possono confrontare con misurazioni successive. Questi test includono tipicamente un esame oculare completo, test dell’acuità visiva (leggere lettere su un grafico per misurare quanto bene riesci a vedere) e scansioni OCT per documentare lo stato attuale della retina e della macula.[11]

I ricercatori hanno bisogno di conoscere lo stadio esatto della tua AMD secca, l’entità dell’accumulo di drusen e se è presente qualche atrofia geografica. Queste informazioni li aiutano a selezionare partecipanti la cui condizione corrisponde agli obiettivi dello studio. Ad esempio, alcuni studi possono concentrarsi sull’AMD secca in fase iniziale, mentre altri si rivolgono alla malattia in fase tardiva con atrofia geografica.

Esclusione dell’AMD umida e altre malattie oculari

La maggior parte degli studi clinici per l’AMD secca richiede che i partecipanti non abbiano AMD umida o altre condizioni oculari che potrebbero interferire con i risultati dello studio. L’angiografia con fluoresceina o le scansioni OCT vengono utilizzate per confermare che non ci sia crescita anomala di vasi sanguigni o perdita di liquidi. Se questi segni sono presenti, il paziente potrebbe non essere idoneo per uno studio sull’AMD secca ma potrebbe essere considerato invece per uno studio sull’AMD umida.[11]

Altre malattie oculari, come il glaucoma o la retinopatia diabetica, possono anche squalificare qualcuno da determinati studi se potrebbero influenzare le misurazioni o i risultati studiati. Il coordinatore dello studio spiegherà quali condizioni sono accettabili e quali no.

Monitoraggio dei cambiamenti nel tempo

Una volta iscritti a uno studio clinico, i partecipanti tornano per visite di follow-up regolari. Ad ogni visita, gli stessi test diagnostici vengono ripetuti per tracciare eventuali cambiamenti nella visione o nell’aspetto della retina. Scansioni OCT, test dell’acuità visiva e talvolta imaging aggiuntivo vengono utilizzati per misurare se il trattamento testato ha qualche effetto nel rallentare la progressione dell’AMD secca.[11]

⚠️ Importante
Partecipare a uno studio clinico non garantisce che riceverai un trattamento attivo. Alcuni studi includono un gruppo di controllo che riceve un placebo o cure standard. Tuttavia, tutti i partecipanti beneficiano di un monitoraggio ravvicinato e frequenti esami oculari, che possono aiutare a rilevare precocemente eventuali cambiamenti nella loro condizione.

Imaging specializzato e test dei biomarcatori

Alcuni studi clinici avanzati possono utilizzare tecniche di imaging specializzate o cercare marcatori biologici nel sangue o nell’occhio per comprendere meglio come si sviluppa e progredisce l’AMD secca. Ad esempio, i ricercatori potrebbero misurare i livelli di determinate proteine o marcatori infiammatori che si ritiene svolgano un ruolo nella malattia. Questi test non fanno parte dell’assistenza clinica di routine ma possono fornire informazioni preziose per lo sviluppo di nuove terapie.[11]

Consenso informato e processo di screening

Prima che inizi qualsiasi test, i potenziali partecipanti attraversano un processo di consenso informato. Questo significa che il team di ricerca spiega lo scopo dello studio, quali test verranno eseguiti, i potenziali rischi e benefici e i diritti del partecipante. Solo dopo aver compreso e accettato questi termini qualcuno può ufficialmente iscriversi allo studio.

Il processo di screening può richiedere diverse visite per essere completato. Durante questo periodo, il team di ricerca si assicura che il partecipante soddisfi tutti i criteri di idoneità e che sia sicuro per loro prendere parte. Se qualcuno non si qualifica, il team potrebbe essere in grado di suggerire altri studi o risorse che potrebbero essere utili.

Studi clinici in corso su Degenerazione maculare secca legata all’età

  • Data di inizio: 2022-12-21

    Studio sulla Sicurezza di Avacincaptad Pegol in Pazienti con Atrofia Geografica che Hanno Completato lo Studio GATHER2

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    La atrofia geografica è una malattia che colpisce la parte centrale della retina, chiamata macula, e può portare a una perdita della vista. Questo studio clinico si concentra su un trattamento chiamato avacincaptad pegol, un farmaco che viene somministrato tramite iniezione nell’occhio. Il farmaco agisce come un inibitore del complemento C5, una parte del sistema…

    Ungheria Belgio Francia Austria Lettonia Italia +4

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/dry-macular-degeneration/symptoms-causes/syc-20350375

https://www.macularsociety.org/macular-disease/macular-conditions/dry-age-related-macular-degeneration/

https://www.nei.nih.gov/learn-about-eye-health/eye-conditions-and-diseases/age-related-macular-degeneration

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15246-macular-degeneration

https://www.asrs.org/patients/retinal-diseases/43/age-related-macular-degeneration-dry-forms-including-geographic-atrophy

https://www.crmd.net/wet-vs-dry-macular-degeneration-key-differences-and-treatment-approaches/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/dry-macular-degeneration/diagnosis-treatment/drc-20350381

https://www.brightfocus.org/resource/emerging-treatments-offer-new-hope-for-dry-and-wet-age-related-macular-degeneration/

FAQ

Posso avere l’AMD secca senza saperlo?

Sì, l’AMD secca precoce tipicamente non causa alcun sintomo. Potresti non notare alcun cambiamento nella tua visione, motivo per cui gli esami oculari regolari sono così importanti per individuare la condizione prima che progredisca.[3]

Cosa mostra una scansione OCT nell’AMD secca?

Una scansione OCT crea immagini dettagliate degli strati della tua retina. Nell’AMD secca, può rivelare la presenza di drusen, l’assottigliamento della macula e aree di atrofia dove le cellule si sono degradate. Questo aiuta il tuo medico a determinare lo stadio della malattia.[2]

Con quale frequenza dovrei far controllare gli occhi se ho fattori di rischio per l’AMD secca?

Se hai più di 55 anni, hai una storia familiare di degenerazione maculare, fumi o hai altri fattori di rischio, il tuo oculista potrebbe raccomandare esami annuali o anche più frequenti. Il programma esatto dipende dal tuo livello di rischio personale e da eventuali segni precoci rilevati durante visite precedenti.[3]

Il test con la griglia di Amsler è accurato per rilevare l’AMD secca?

La griglia di Amsler è utile per rilevare cambiamenti nella visione centrale, specialmente negli stadi intermedi o tardivi dell’AMD secca. Tuttavia, non sostituisce un esame oculare completo. Alcune persone con AMD secca precoce potrebbero non notare distorsioni sulla griglia.[9]

Qual è la differenza tra AMD secca e umida nei test diagnostici?

L’AMD secca mostra drusen e assottigliamento della macula senza perdita di liquidi o vasi sanguigni anomali. L’AMD umida, d’altra parte, rivela accumulo di liquidi, sanguinamento o crescita di nuovi vasi sanguigni sotto la retina nelle scansioni OCT o nelle immagini angiografiche.[7]

🎯 Punti chiave

  • L’AMD secca precoce non ha sintomi, rendendo gli esami oculari regolari essenziali per le persone sopra i 50 anni o con fattori di rischio.
  • Le drusen—piccoli depositi gialli sotto la retina—sono uno dei primi segni di AMD secca e possono essere rilevate durante un esame oculare con dilatazione.
  • Le scansioni OCT forniscono immagini dettagliate degli strati della retina, aiutando i medici a determinare lo stadio dell’AMD secca e a tracciare i cambiamenti nel tempo.
  • La griglia di Amsler è uno strumento semplice per rilevare distorsioni nella visione centrale e può essere utilizzata a casa tra le visite dal medico.
  • Circa il 10-15% delle persone con AMD secca può sviluppare AMD umida, quindi i cambiamenti improvvisi della vista dovrebbero richiedere una visita immediata dall’oculista.
  • Gli studi clinici per l’AMD secca richiedono test diagnostici specifici per confermare l’idoneità, e i partecipanti beneficiano di monitoraggio ravvicinato ed esami frequenti.
  • Tecniche di imaging specializzate, come l’angiografia con fluoresceina, aiutano a distinguere l’AMD secca da altre condizioni retiniche con sintomi simili.
  • L’atrofia geografica, uno stadio tardivo dell’AMD secca, può essere identificata da chiazze distinte di degradazione del tessuto visibili nell’imaging retinico.