Congiuntivite – Trattamento

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La congiuntivite, comunemente chiamata “occhio rosa”, provoca arrossamento, irritazione e secrezione oculare. Sebbene spesso sia lieve e temporanea, comprendere le opzioni di trattamento disponibili—dalla semplice cura domiciliare ai farmaci prescritti—può aiutare ad accelerare la guarigione e prevenire la diffusione di questa comune condizione oculare.

Obiettivi del Trattamento e Opzioni Disponibili per l’Occhio Rosa

Quando si affronta la congiuntivite, gli obiettivi principali del trattamento si concentrano sull’alleviare i sintomi fastidiosi, ridurre l’infiammazione, accorciare la durata dell’infezione quando possibile e prevenire la diffusione della condizione ad altre persone o all’occhio non colpito. Gli approcci terapeutici variano in modo significativo a seconda di ciò che ha causato l’occhio rosa, che sia un’infezione virale, un’infezione batterica, una reazione allergica o un’irritazione dovuta a fattori ambientali.[1]

La buona notizia è che molti casi di congiuntivite si risolvono da soli senza richiedere intervento medico. Tuttavia, alcune situazioni richiedono una valutazione professionale e trattamenti specifici. Lo stadio della condizione, la salute generale del paziente, se indossa lenti a contatto e la presenza di altri sintomi influenzano quale percorso terapeutico abbia più senso.[2]

Le società mediche e le organizzazioni sanitarie hanno stabilito linee guida standard per il trattamento dei diversi tipi di congiuntivite, aiutando gli operatori sanitari a prendere decisioni informate su quando prescrivere farmaci e quando è appropriata un’attenta osservazione. Allo stesso tempo, i ricercatori continuano a investigare nuovi approcci terapeutici, sebbene la maggior parte del trattamento della congiuntivite si basi su metodi ben consolidati piuttosto che su farmaci sperimentali in studi clinici.[13]

Approcci Terapeutici Standard per i Diversi Tipi di Congiuntivite

Trattamento della Congiuntivite Virale

La congiuntivite virale è la forma più comune di occhio rosa infettivo e tipicamente non richiede farmaci specifici. La maggior parte dei casi è causata da virus della famiglia degli adenovirus, che causano anche il raffreddore comune. Il virus deve fare il suo corso naturalmente, che di solito richiede circa 7-14 giorni, anche se alcuni casi possono persistere per 2-3 settimane o più.[10]

Poiché gli antibiotici non funzionano contro i virus, prescriverli per la congiuntivite virale non è utile e può persino causare danni contribuendo alla resistenza agli antibiotici o causando effetti collaterali indesiderati. Invece, il trattamento si concentra sul sollievo dei sintomi e sulle misure di comfort. Ai pazienti viene consigliato di usare impacchi freddi più volte al giorno per ridurre l’infiammazione e il disagio. Le lacrime artificiali, che sono colliri lubrificanti disponibili senza prescrizione, aiutano ad alleviare la secchezza e a lavare via le secrezioni.[8]

Pulire regolarmente le palpebre con un panno pulito e umido aiuta a rimuovere le secrezioni crostose che spesso si formano sulle ciglia, specialmente dopo il sonno. Strofinando dall’angolo interno dell’occhio verso l’esterno, usando una sezione fresca del panno per ogni passaggio, si previene la diffusione dell’infezione. Chiunque indossi lenti a contatto deve smettere immediatamente di usarle fino alla completa risoluzione dei sintomi, poiché continuare a indossare le lenti può peggiorare la condizione e ritardare la guarigione.[12]

⚠️ Importante
Nei casi in cui la congiuntivite virale sia causata dal virus dell’herpes simplex o dal virus della varicella-zoster, possono essere prescritti farmaci antivirali. Queste sono forme gravi di occhio rosa virale che richiedono un trattamento specifico per prevenire potenziali complicazioni alla vista. Se si avverte forte dolore oculare, sensibilità significativa alla luce o visione offuscata, cercare immediatamente assistenza medica poiché questi potrebbero indicare un’infezione virale più grave.[10]

Trattamento della Congiuntivite Batterica

La congiuntivite batterica è la seconda causa più comune di occhio rosa infettivo. Mentre molti casi non complicati si risolvono senza trattamento entro 2-5 giorni, può richiedere fino a 2 settimane per la risoluzione completa. I batteri che comunemente causano questa condizione includono quelli responsabili delle infezioni da stafilococco e dello streptococco della gola.[13]

Gli operatori sanitari possono prescrivere antibiotici topici, che sono farmaci applicati direttamente all’occhio sotto forma di gocce o pomata. Questi antibiotici funzionano uccidendo i batteri che causano l’infezione. I colliri antibiotici comuni contengono sostanze che colpiscono specifiche specie batteriche. L’uso di antibiotici può accorciare la durata dell’infezione, ridurre il rischio di complicazioni e aiutare a prevenire la diffusione dell’infezione ad altri, permettendo alle persone di tornare a scuola o al lavoro più rapidamente.[10]

Quando vengono prescritti antibiotici, devono essere usati esattamente come indicato per l’intera durata raccomandata dall’operatore sanitario, anche se i sintomi migliorano prima che il farmaco sia finito. Interrompere gli antibiotici troppo presto può permettere all’infezione di tornare. I pazienti che applicano colliri o pomata devono lavarsi accuratamente le mani prima e dopo ogni applicazione. La punta del contagocce o del tubetto della pomata non deve mai toccare l’occhio, la palpebra o qualsiasi superficie per prevenire la contaminazione.[7]

Gli antibiotici sono particolarmente importanti in situazioni specifiche: quando c’è una secrezione significativa o pus, quando il paziente ha un sistema immunitario indebolito, quando si sospettano certi batteri aggressivi o quando il paziente indossa lenti a contatto. Chi indossa lenti a contatto ha un rischio maggiore di complicazioni gravi, incluse le ulcere corneali batteriche, che sono infezioni della superficie anteriore trasparente dell’occhio che possono causare dolore grave e minacciare la vista.[13]

È necessaria una considerazione particolare per la congiuntivite causata da infezioni sessualmente trasmesse come la clamidia o la gonorrea. Queste richiedono non solo colliri antibiotici topici ma anche antibiotici sistemici assunti per bocca per eliminare l’infezione in tutto il corpo. Queste infezioni sono considerate emergenze mediche e richiedono un trattamento tempestivo per prevenire complicazioni gravi.[4]

Trattamento della Congiuntivite Allergica

La congiuntivite allergica colpisce fino al 40% della popolazione, anche se solo una piccola percentuale cerca aiuto medico. Questa forma di occhio rosa si verifica quando gli occhi reagiscono ad allergeni come polline, peli di animali domestici, muffa o polvere. A differenza delle forme infettive, la congiuntivite allergica non è contagiosa. Il prurito è il sintomo caratteristico che la distingue dagli altri tipi di occhio rosa.[13]

Il primo passo nella gestione della congiuntivite allergica è rimuovere o evitare l’allergene quando possibile. Questo potrebbe significare rimanere in casa durante i periodi di alta concentrazione di polline, usare filtri dell’aria o tenere gli animali domestici fuori dalle camere da letto. Gli impacchi freddi possono fornire sollievo immediato dal prurito e ridurre il gonfiore intorno agli occhi.[10]

Gli antistaminici topici sono colliri che bloccano l’azione dell’istamina, una sostanza chimica rilasciata durante le reazioni allergiche che causa prurito, arrossamento e gonfiore. Questi farmaci possono fornire un rapido sollievo dai sintomi. Gli stabilizzatori dei mastociti sono un altro tipo di collirio che impedisce ai mastociti di rilasciare istamina e altre sostanze infiammatorie. Alcuni colliri combinano sia antistaminici che stabilizzatori dei mastociti per un sollievo più completo.[5]

I vasocostrittori sono colliri che restringono temporaneamente i vasi sanguigni nell’occhio, riducendo l’arrossamento. Alcune persone traggono beneficio anche da farmaci antistaminici orali assunti per bocca, che affrontano i sintomi allergici in tutto il corpo, non solo negli occhi. In alcuni casi, gli operatori sanitari possono raccomandare una combinazione di farmaci per controllare meglio i sintomi. Questi trattamenti vengono generalmente utilizzati finché persistono i sintomi, e durante le stagioni allergiche possono essere usati in modo preventivo.[10]

Trattamento per la Congiuntivite Indotta da Sostanze Chimiche o Irritanti

Quando la congiuntivite risulta dall’esposizione a irritanti come fumo, cloro della piscina, cosmetici o sostanze chimiche, il trattamento si concentra sulla rimozione dell’irritante e sul lenimento dell’occhio. Il primo passo è solitamente sciacquare abbondantemente l’occhio con acqua pulita o soluzione salina. Una volta rimosso l’irritante, l’infiammazione tipicamente si risolve da sola.[2]

Le lacrime artificiali aiutano a lavare via gli irritanti residui e forniscono lubrificazione per confortare la superficie oculare irritata. Gli impacchi freddi riducono l’infiammazione e forniscono sollievo. Se l’irritante era una sostanza chimica forte, è necessaria una valutazione medica d’emergenza per valutare se la superficie oculare è stata danneggiata e per prevenire complicazioni a lungo termine.[12]

Misure di Supporto Generale

Indipendentemente dalla causa, diverse misure di supporto aiutano tutti i tipi di congiuntivite. Applicare impacchi caldi o freddi sugli occhi chiusi per diversi minuti, più volte al giorno, riduce il disagio e il gonfiore. Molte persone trovano gli impacchi freddi più lenitivi, ma entrambe le temperature possono essere utili. Usare un panno pulito per ogni applicazione previene la reinfezione.[8]

Chiunque indossi lenti a contatto deve smettere immediatamente e non riprendere a indossarle fino a quando tutti i sintomi non si siano risolti e un operatore sanitario confermi che è sicuro farlo. Le lenti a contatto usa e getta utilizzate durante l’infezione devono essere buttate via. Le lenti a contatto rigide devono essere accuratamente disinfettate prima del riutilizzo. Anche il contenitore delle lenti a contatto deve essere pulito e disinfettato, o preferibilmente sostituito.[17]

Durante il trattamento, i pazienti dovrebbero evitare di indossare trucco per gli occhi e dovrebbero scartare qualsiasi trucco per gli occhi, pennelli o altri cosmetici usati intorno agli occhi prima dell’inizio dell’infezione. Questi articoli possono ospitare batteri o virus che potrebbero causare reinfezione. Gli occhiali devono essere puliti con cura e regolarmente, facendo attenzione a non contaminare articoli condivisi come asciugamani.[8]

Durata del Trattamento Standard

La durata del trattamento varia per tipo. La congiuntivite virale dura tipicamente 1-2 settimane, anche se i sintomi migliorano gradualmente durante questo periodo. La congiuntivite batterica, quando trattata con antibiotici, spesso migliora entro 24-48 ore, anche se il ciclo completo di antibiotici deve essere completato come prescritto. La congiuntivite allergica richiede un trattamento continuo finché continua l’esposizione agli allergeni. La congiuntivite chimica di solito si risolve entro poche ore o alcuni giorni una volta rimosso l’irritante.[15]

Possibili Effetti Collaterali dei Trattamenti Standard

I colliri e le pomate antibiotiche sono generalmente ben tollerati ma possono occasionalmente causare lieve bruciore o pizzicore quando vengono applicati per la prima volta. Alcune persone sviluppano reazioni di sensibilità all’antibiotico o ai conservanti nei colliri. L’uso eccessivo di certi tipi di colliri, in particolare quelli contenenti vasocostrittori, può effettivamente peggiorare l’arrossamento quando vengono interrotti, una condizione chiamata iperemia di rimbalzo.[13]

I colliri antistaminici possono causare temporanea visione offuscata o lieve irritazione oculare. Gli stabilizzatori dei mastociti di solito causano effetti collaterali minimi ma potrebbero richiedere diversi giorni di uso regolare prima che si notino i benefici completi. Le lacrime artificiali sono molto sicure ma alcune formulazioni contengono conservanti che possono irritare gli occhi sensibili, specialmente con uso frequente; sono disponibili versioni senza conservanti per le persone che devono usare le gocce molte volte al giorno.[5]

⚠️ Importante
Cercare assistenza medica se i sintomi peggiorano o non migliorano entro pochi giorni, se si avverte dolore oculare oltre un lieve disagio, se si sviluppa sensibilità significativa alla luce, se la visione diventa offuscata e non si schiarisce quando si pulisce via la secrezione, o se si ha un arrossamento intenso. I neonati con qualsiasi segno di occhio rosa richiedono una valutazione medica immediata, poiché la congiuntivite nei neonati può essere molto grave e portare a danni oculari permanenti se non trattata tempestivamente.[10]

Trattamento negli Studi Clinici

A differenza di molte altre malattie, il trattamento della congiuntivite attualmente non coinvolge un’ampia attività di studi clinici per nuovi farmaci. Ciò è principalmente dovuto al fatto che i trattamenti esistenti sono generalmente efficaci e la maggior parte dei casi si risolve con cure standard o persino senza alcun trattamento. La condizione raramente causa complicazioni gravi a lungo termine in individui altrimenti sani, il che significa che c’è una minore urgente necessità di terapie innovative rispetto a malattie più gravi o croniche.[13]

I materiali di riferimento disponibili non forniscono informazioni su farmaci sperimentali specifici, molecole innovative o approcci terapeutici innovativi che vengono testati negli studi clinici per la congiuntivite. La ricerca in questo campo tende a concentrarsi maggiormente sul miglioramento dei metodi diagnostici per distinguere tra cause virali e batteriche, sull’ottimizzazione dell’uso responsabile degli antibiotici per prevenire l’uso non necessario di antibiotici e sullo sviluppo di migliori strategie per prevenire la diffusione della congiuntivite infettiva piuttosto che sulla scoperta di trattamenti fondamentalmente nuovi.[4]

Metodi di Trattamento Più Comuni

  • Cure di Supporto e Rimedi Casalinghi
    • Impacchi freddi o caldi applicati più volte al giorno per ridurre infiammazione, gonfiore e disagio
    • Lacrime artificiali (colliri lubrificanti) usate durante il giorno per alleviare la secchezza e lavare via le secrezioni
    • Pulizia regolare delle palpebre con panni puliti e umidi per rimuovere le secrezioni crostose
    • Interruzione immediata dell’uso di lenti a contatto fino alla completa risoluzione dei sintomi
    • Eliminazione o disinfezione accurata di lenti a contatto, contenitori e cosmetici per gli occhi usati durante la malattia
  • Terapia Antibiotica per Infezioni Batteriche
    • Colliri antibiotici topici contenenti agenti efficaci contro i batteri comuni che causano la congiuntivite
    • Pomata antibiotica applicata all’occhio, particolarmente utile per bambini o per l’uso notturno
    • Antibiotici sistemici assunti per bocca per la congiuntivite causata da infezioni sessualmente trasmesse come clamidia o gonorrea
    • Il trattamento tipicamente continua per 5-7 giorni anche dopo il miglioramento dei sintomi
  • Farmaci Antiallergici
    • Colliri antistaminici topici che bloccano l’azione dell’istamina per ridurre prurito, arrossamento e gonfiore
    • Colliri stabilizzatori dei mastociti che prevengono il rilascio di sostanze infiammatorie
    • Colliri combinati contenenti sia antistaminici che stabilizzatori dei mastociti
    • Vasocostrittori topici che riducono temporaneamente l’arrossamento oculare restringendo i vasi sanguigni
    • Farmaci antistaminici orali per il controllo generale dei sintomi allergici
  • Trattamento Antivirale per Infezioni Virali Specifiche
    • Farmaci antivirali prescritti per la congiuntivite causata dal virus dell’herpes simplex
    • Terapia antivirale per le infezioni oculari correlate al virus della varicella-zoster
    • Questi trattamenti sono riservati a infezioni virali più gravi che potrebbero minacciare la vista
  • Rimozione di Irritanti e Irrigazione Oculare
    • Sciacquo abbondante dell’occhio con acqua pulita o soluzione salina per rimuovere irritanti chimici
    • Evitare l’allergene o l’irritante responsabile quando possibile
    • Uso di filtri dell’aria, limitazione dell’esposizione esterna durante le stagioni di alto polline e altri controlli ambientali per la congiuntivite allergica

Studi clinici in corso su Congiuntivite

  • Data di inizio: 2025-04-10

    Studio sulla sicurezza ed efficacia dell’immunoterapia con Der p 1/Der p 2/Der p 23 in pazienti con rinite allergica o asma allergico controllato.

    Reclutamento in corso

    2 1

    Questo studio clinico si concentra su persone che soffrono di rinite allergica o rinocongiuntivite allergica, con o senza asma allergica controllata. Queste condizioni sono causate da una sensibilizzazione agli acari della polvere, in particolare al genere Dermatophagoides. Il trattamento in esame è un’immunoterapia somministrata tramite iniezioni sottocutanee, che utilizza una combinazione di allergeni purificati: Der…

    Malattie indagate:
  • Data di inizio: 2023-11-10

    Studio sull’efficacia e sicurezza dell’immunoterapia sublinguale con estratto di polline di Phleum pratense per pazienti con rinite allergica da polline di graminacee

    Non in reclutamento

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    Lo studio clinico si concentra su persone che soffrono di rinite allergica o rinocongiuntivite causate dal polline di erba. Queste condizioni allergiche possono causare sintomi come starnuti, naso che cola e occhi irritati. Il trattamento in esame è uno spray sublinguale chiamato SULGEN® Spray Phleum pratense, che contiene un estratto di polline di erba. L’obiettivo…

    Malattie indagate:
  • Data di inizio: 2023-08-22

    Studio sull’efficacia e sicurezza dell’immunoterapia sublinguale con estratto di polline di Betula pendula per pazienti con allergia al polline di betulla

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su persone che soffrono di rinite allergica o rinocongiuntivite causata dal polline di betulla. Queste condizioni si manifestano con sintomi come naso che cola, starnuti e occhi irritati. Il trattamento in esame è uno spray sublinguale chiamato SULGEN® Spray Betula verrucosa, che contiene un estratto di polline di betulla. L’obiettivo…

    Malattie indagate:

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/pink-eye/symptoms-causes/syc-20376355

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/pink-eye-conjunctivitis

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK541034/

https://www.aoa.org/healthy-eyes/eye-and-vision-conditions/conjunctivitis

https://aapos.org/glossary/conjunctivitis

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/pink-eye/diagnosis-treatment/drc-20376360

https://www.cdc.gov/conjunctivitis/treatment/index.html

https://nyulangone.org/conditions/conjunctivitis/treatments/home-treatments-for-conjunctivitis

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4049531/

https://www.cdc.gov/conjunctivitis/treatment/index.html

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/pink-eye/diagnosis-treatment/drc-20376360

Domande Frequenti

Come faccio a sapere se il mio occhio rosa è virale o batterico?

La congiuntivite batterica tipicamente produce una secrezione densa, gialla o verde che può far attaccare le palpebre insieme, specialmente al mattino. La congiuntivite virale di solito causa una secrezione acquosa e trasparente e spesso si verifica insieme ai sintomi del raffreddore. L’occhio rosa virale comunemente inizia in un occhio e si diffonde all’altro entro pochi giorni. Tuttavia, i sintomi si sovrappongono in modo significativo, quindi gli operatori sanitari spesso basano le decisioni terapeutiche sul quadro clinico generale piuttosto che distinguere definitivamente tra i due tipi.

Ho bisogno di antibiotici per l’occhio rosa?

Non necessariamente. La maggior parte dei casi di occhio rosa è causata da virus e non migliorerà con gli antibiotici. Anche l’occhio rosa batterico spesso si risolve da solo entro una o due settimane senza trattamento antibiotico. Gli antibiotici sono più benefici per la congiuntivite batterica quando c’è una secrezione abbondante, quando la persona indossa lenti a contatto, quando il sistema immunitario è indebolito o quando si sospettano certi batteri aggressivi. Il tuo operatore sanitario può aiutare a determinare se gli antibiotici sono appropriati per la tua situazione.

Quando posso tornare al lavoro o a scuola con l’occhio rosa?

Per l’occhio rosa infettivo (virale o batterico), sei contagioso finché hai sintomi, in particolare la secrezione dall’occhio. Molte scuole e luoghi di lavoro hanno politiche che richiedono alle persone di rimanere a casa fino a quando non hanno seguito un trattamento antibiotico per 24 ore o fino a quando la secrezione si è fermata. La congiuntivite allergica o chimica non è contagiosa, quindi queste forme non richiedono di restare a casa a meno che i sintomi non interferiscano con le normali attività.

Posso trattare l’occhio rosa a casa senza vedere un medico?

I casi lievi di occhio rosa possono spesso essere gestiti a casa con impacchi freddi, lacrime artificiali e un’igiene attenta. Tuttavia, dovresti consultare un operatore sanitario se avverti dolore oculare, sensibilità significativa alla luce, visione offuscata che non si schiarisce quando la secrezione viene pulita via, arrossamento intenso, sintomi che peggiorano o non migliorano dopo alcuni giorni, se indossi lenti a contatto o se hai un sistema immunitario indebolito. I neonati con qualsiasi segno di occhio rosa hanno bisogno di una valutazione medica immediata.

Come posso prevenire la diffusione dell’occhio rosa ad altri in casa?

Lavati frequentemente le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi, specialmente prima e dopo aver toccato gli occhi o applicato medicine. Non condividere cuscini, asciugamani, panni, colliri, trucco o occhiali con altri. Lava lenzuola, asciugamani e panni in acqua calda e detersivo. Evita di toccare o strofinare gli occhi. Pulisci regolarmente gli occhiali. Evita le piscine mentre hai i sintomi. Queste precauzioni riducono significativamente il rischio di trasmissione ai familiari.

🎯 Punti Chiave

  • La maggior parte dei casi di occhio rosa virale si risolve da sola in 1-2 settimane senza alcun farmaco diverso dalle misure di comfort come lacrime artificiali e impacchi freddi.
  • La congiuntivite batterica spesso si risolve senza antibiotici, ma le gocce o le pomate antibiotiche prescritte possono accorciare l’infezione e aiutarti a tornare più velocemente alle normali attività.
  • Il prurito è il sintomo chiave che distingue la congiuntivite allergica dai tipi infettivi, e risponde bene ai colliri antistaminici e stabilizzatori dei mastociti.
  • Chiunque indossi lenti a contatto deve smettere immediatamente quando si sviluppa l’occhio rosa, poiché continuare a indossarle può portare a complicazioni gravi incluse ulcere corneali.
  • L’occhio rosa causato da infezioni sessualmente trasmesse come clamidia o gonorrea richiede sia trattamento antibiotico topico che sistemico per prevenire complicazioni gravi.
  • Prevenire la diffusione della congiuntivite infettiva dipende fortemente dal lavaggio frequente delle mani e dall’evitare di toccare gli occhi con mani non lavate.
  • Cerca assistenza medica immediata se avverti forte dolore oculare, sensibilità significativa alla luce o cambiamenti nella visione, poiché potrebbero indicare una condizione più grave della semplice congiuntivite.
  • Non ci sono importanti studi clinici che testano farmaci sperimentali per la congiuntivite perché i trattamenti esistenti sono generalmente efficaci e la condizione tipicamente si risolve senza conseguenze a lungo termine.