Collasso circolatorio – Vivere con la malattia

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Il collasso circolatorio è un’emergenza medica grave in cui la circolazione sanguigna del corpo non riesce a fornire abbastanza ossigeno ai tessuti e agli organi. Questa condizione può variare da un breve e innocuo svenimento a una situazione pericolosa per la vita che richiede attenzione medica immediata. Comprendere la differenza tra questi scenari può aiutare i pazienti e le loro famiglie a rispondere in modo appropriato quando si verifica un collasso.

Comprendere la prognosi del collasso circolatorio

Le prospettive per una persona che sperimenta un collasso circolatorio dipendono molto da ciò che lo ha causato e dalla rapidità con cui inizia il trattamento. Questo è un punto importante che merita una spiegazione attenta e compassionevole, poiché può essere spaventoso sia per i pazienti che per i loro cari affrontare una tale diagnosi.[1][2]

Quando il collasso circolatorio avviene a causa di motivi semplici come stare in piedi troppo a lungo in uno spazio affollato o non bere abbastanza acqua in una giornata calda, la prognosi è generalmente eccellente. Questi episodi, chiamati sincope vasovagale, sono brevi perdite di coscienza che durano solo pochi secondi. Le persone di solito si riprendono completamente senza effetti duraturi una volta che si sdraiano e il normale flusso sanguigno ritorna al cervello.[1]

Tuttavia, quando il collasso circolatorio deriva da condizioni sottostanti gravi come seri problemi cardiaci, emorragie importanti o infezioni diffuse, la situazione diventa molto più grave. In questi casi, si sviluppa uno shock come manifestazione pericolosa per la vita di un’insufficienza circolatoria. Gli organi e i tessuti del corpo non ricevono abbastanza ossigeno, il che può portare alla morte cellulare e alla disfunzione degli organi vitali.[2]

Il tempismo del trattamento fa un’enorme differenza nei risultati di sopravvivenza. Gli effetti dello shock sono reversibili nelle fasi iniziali, il che significa che il riconoscimento rapido e l’intervento medico immediato possono salvare vite e prevenire danni permanenti. Tuttavia, i ritardi nella diagnosi o nel trattamento possono portare a cambiamenti irreversibili, inclusa l’insufficienza multiorgano e la morte.[2][13]

Le informazioni statistiche sul collasso circolatorio variano a seconda del tipo e della causa. Per lo shock, che rappresenta la forma più grave di collasso circolatorio, il rischio di morte varia dal venti al cinquanta percento anche con il trattamento. Circa 1,2 milioni di persone all’anno negli Stati Uniti sperimentano varie forme di shock.[6][14]

⚠️ Importante
Il collasso circolatorio è sempre un’emergenza medica, anche quando sembra innocuo. Se vedete qualcuno cadere improvvisamente a terra e diventare privo di sensi, chiamate immediatamente i servizi di emergenza. Più velocemente qualcuno riceve aiuto, migliori sono le sue possibilità di sopravvivenza con buoni risultati di salute. Mentre aspettate l’aiuto medico, mantenete la persona sdraiata con le gambe sollevate se possibile e monitorate la sua respirazione.

Progressione naturale senza trattamento

Comprendere come si sviluppa il collasso circolatorio quando viene lasciato senza trattamento aiuta a spiegare perché l’attenzione medica immediata è così critica. La progressione segue un modello prevedibile che va da male a peggio, con ogni fase che porta complicazioni più serie.[2][14]

Nella fase iniziale, il corpo sperimenta una diminuzione del trasporto di ossigeno ai tessuti. Questo accade perché il sistema circolatorio non può mantenere un flusso sanguigno adeguato. A questo punto, i pazienti possono sentirsi deboli, storditi o avere capogiri. La loro frequenza cardiaca aumenta mentre il corpo cerca di compensare la scarsa circolazione. Possono anche sperimentare respirazione rapida, sudorazione, ansia e aumento della sete mentre il corpo tenta di correggere il problema da solo.[6][14]

Man mano che il collasso circolatorio continua senza intervento, il corpo entra in una fase compensatoria. Durante questa fase, il corpo attiva sistemi di emergenza per cercare di mantenere il flusso sanguigno agli organi più vitali, in particolare il cervello e il cuore. I vasi sanguigni nelle braccia, nelle gambe e nella pelle si restringono, reindirizzando il sangue verso il centro. Questo è il motivo per cui le persone in shock hanno spesso una pelle fredda, pallida o bluastra e possono sviluppare una condizione chiamata marezzatura, dove la pelle appare chiazzata o scolorita.[7]

Se il trattamento ancora non inizia, la condizione progredisce verso quella che i medici chiamano fase scompensata o progressiva. A questo punto, i meccanismi compensatori del corpo cominciano a fallire. La pressione sanguigna scende in modo significativo e gli organi principali non ricevono abbastanza ossigeno per funzionare correttamente. Si sviluppa confusione mentre il cervello lotta senza ossigeno adeguato. La produzione di urina diminuisce drasticamente mentre i reni si spengono. La persona può perdere completamente conoscenza.[2][14]

La fase finale, se il collasso circolatorio rimane senza trattamento, è chiamata shock refrattario. Questo rappresenta un punto di non ritorno dove il danno agli organi diventa così grave che il corpo non può recuperare nemmeno con trattamento medico aggressivo. Le cellule in tutto il corpo muoiono per mancanza di ossigeno, e molteplici sistemi organici falliscono simultaneamente. Questa fase porta spesso all’arresto cardiaco, dove il cuore smette completamente di battere, e la morte segue entro minuti.[2][14]

Per la semplice sincope vasovagale, la progressione naturale è molto meno spaventosa. Senza intervento, la persona rimane priva di sensi solo brevemente—tipicamente solo secondi fino a un paio di minuti. Quando qualcuno sviene e cade a terra, la gravità aiuta naturalmente il sangue a tornare al cervello. La maggior parte delle persone si sveglia da sola, anche se potrebbero sentirsi confuse, deboli o nauseate per un breve periodo dopo. Il pericolo qui viene non dal collasso stesso ma dalle lesioni che potrebbero verificarsi durante la caduta.[1]

Possibili complicazioni

Il collasso circolatorio può innescare una cascata di complicazioni che si estendono ben oltre l’episodio iniziale. Queste complicazioni possono essere immediate, colpendo la persona entro minuti o ore, oppure possono emergere giorni, settimane o persino mesi dopo come conseguenze ritardate di un flusso sanguigno inadeguato agli organi vitali.[2]

Una delle complicazioni immediate più gravi coinvolge il cuore stesso. Quando il cuore non riceve abbastanza sangue ricco di ossigeno, può sviluppare battiti cardiaci irregolari chiamati aritmie. Questi ritmi cardiaci anomali possono peggiorare la situazione riducendo ulteriormente la capacità del cuore di pompare il sangue in modo efficace. In casi gravi, il sistema elettrico del cuore può diventare così disturbato da portare all’arresto cardiaco, dove il cuore smette completamente di battere. Questa è una complicazione fatale se non trattata entro minuti con rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione.[2][4]

Il cervello è estremamente sensibile alla privazione di ossigeno. Anche brevi periodi senza flusso sanguigno adeguato possono causare confusione e alterazione dello stato mentale. Periodi più lunghi di scarsa circolazione possono risultare in danni cerebrali permanenti, che colpiscono la memoria, la capacità di pensiero, la personalità e la coordinazione fisica. Alcune persone che sopravvivono a un collasso circolatorio grave sperimentano difficoltà cognitive durature o cambiamenti nel loro funzionamento mentale.[7]

I reni sono particolarmente vulnerabili ai danni da collasso circolatorio. Questi organi hanno bisogno di un flusso sanguigno costante per filtrare i prodotti di scarto dal sangue. Quando la circolazione fallisce, i reni possono sperimentare un danno acuto o un’insufficienza completa. Questa complicazione può richiedere trattamento dialitico temporaneo o persino permanente per svolgere il lavoro che i reni danneggiati non possono più fare.[2][13]

Il fegato può anche subire danni significativi quando privato di ossigeno e nutrienti. Questo organo vitale svolge centinaia di funzioni, tra cui l’elaborazione dei farmaci, la produzione di proteine necessarie per la coagulazione del sangue e il filtraggio delle tossine. Il danno al fegato da collasso circolatorio può portare a problemi di sanguinamento, difficoltà nell’elaborazione dei farmaci e accumulo di sostanze dannose nel corpo.[2]

Quando la pressione sanguigna scende gravemente durante il collasso circolatorio, i liquidi possono accumularsi nei polmoni. Questa condizione, chiamata edema polmonare, rende la respirazione estremamente difficile e riduce ulteriormente i livelli di ossigeno nel sangue. Crea un circolo vizioso dove il corpo fatica ancora di più a far arrivare l’ossigeno dove serve.[2]

I problemi con la coagulazione del sangue rappresentano un’altra complicazione pericolosa. Un collasso circolatorio grave può innescare una condizione chiamata coagulazione intravascolare disseminata, dove si formano piccoli coaguli di sangue in tutti i vasi sanguigni del corpo. Questo esaurisce le proteine necessarie per la normale coagulazione, portando a sanguinamento incontrollato in altre aree. È una complicazione particolarmente difficile da gestire e peggiora significativamente la prognosi.[7]

Anche con la semplice sincope vasovagale, possono verificarsi complicazioni. Il problema più comune è la lesione da caduta. Le persone possono battere la testa, rompere ossa o subire tagli e contusioni quando collassano inaspettatamente. Gli anziani sono particolarmente vulnerabili a lesioni gravi come fratture dell’anca da episodi di svenimento.[1]

Quando qualcuno sopravvive a un collasso circolatorio grave con coinvolgimento multiorgano, affronta il rischio di sviluppare la sindrome post-terapia intensiva. Questa include debolezza fisica, difficoltà di pensiero chiaro e problemi emotivi come depressione o stress post-traumatico. Il recupero può richiedere molti mesi e alcuni effetti possono essere permanenti.[7]

Impatto sulla vita quotidiana

Vivere con una storia di collasso circolatorio, o con condizioni che aumentano il rischio di episodi futuri, colpisce quasi ogni aspetto della vita quotidiana. L’impatto varia drammaticamente a seconda della causa sottostante e della gravità del collasso, ma i cambiamenti toccano le capacità fisiche, il benessere emotivo, le relazioni sociali, la capacità lavorativa e il piacere di hobby e attività.[1]

Fisicamente, molte persone che hanno sperimentato un collasso circolatorio affrontano stanchezza persistente e resistenza ridotta. Compiti che una volta sembravano senza sforzo, come salire le scale, portare la spesa o giocare con i nipoti, possono diventare estenuanti o impossibili. Alcune persone hanno bisogno di riposare frequentemente durante il giorno o modificare le loro attività per evitare di innescare sintomi. Giovani donne di corporatura minuta o uomini alti e magri che sono inclini alla sincope vasovagale a causa di una pressione sanguigna naturalmente bassa devono essere particolarmente attenti a situazioni che potrebbero innescare un episodio, come stare in piedi per lunghi periodi in spazi affollati e caldi.[1]

Il pedaggio emotivo può essere sostanziale. Molte persone sviluppano ansia riguardo all’esperienza di un altro collasso, particolarmente se il primo episodio è stato spaventoso o ha portato a lesioni. Questa paura può portare a evitare certe situazioni o attività, il che può limitare significativamente il godimento della vita. Alcune persone diventano riluttanti a uscire di casa da sole, temendo di poter collassare senza nessuno nelle vicinanze per aiutare. Questa ansia può degenerare in depressione, specialmente quando le limitazioni fisiche impediscono la partecipazione ad attività precedentemente apprezzate.[1]

Le relazioni sociali spesso cambiano dopo un collasso circolatorio. Amici e familiari possono diventare iperprotettivi, trattando la persona come fragile o incapace. Mentre questa preoccupazione viene da un luogo di amore, può sembrare frustrante e sminuente. D’altra parte, alcune persone lottano quando altri non capiscono la serietà della loro condizione o respingono le preoccupazioni sui potenziali fattori scatenanti. Trovare un equilibrio tra sicurezza e indipendenza diventa una negoziazione continua con i propri cari.[1]

La vita lavorativa può richiedere aggiustamenti significativi. A seconda della causa e della gravità del collasso circolatorio, alcune persone hanno bisogno di ridurre le loro ore, cambiare ruoli lavorativi o smettere completamente di lavorare. Lavori che richiedono di stare in piedi per periodi prolungati, esposizione a temperature estreme o alti livelli di stress possono diventare impossibili. Le persone in occupazioni fisicamente impegnative come l’edilizia, l’assistenza infermieristica o il servizio di ristorazione affrontano sfide particolari. Anche il lavoro d’ufficio può essere difficile se comporta lunghe riunioni senza pause o situazioni ad alta pressione che innescano risposte di stress.[1]

Le routine quotidiane richiedono una gestione attenta per ridurre il rischio di episodi futuri. Questo include monitorare l’assunzione di liquidi per prevenire la disidratazione, mangiare pasti regolari per mantenere i livelli di zucchero nel sangue ed evitare l’alcol o limitarlo significativamente. Le persone inclini alla sincope vasovagale imparano a riconoscere i segnali di avvertimento come vertigini, sudori freddi e quella sensazione crescente di calore dallo stomaco. Quando questi sintomi compaiono, sanno di doversi sedere o sdraiare immediatamente prima di perdere conoscenza.[1]

Gli hobby e le attività ricreative possono richiedere modifiche o abbandono. Attività con rischio di lesione durante un episodio di collasso, come il nuoto, l’arrampicata su roccia o l’uso di attrezzi elettrici, diventano pericolose. Anche hobby apparentemente sicuri come assistere a concerti, visitare musei o andare a eventi sportivi possono essere problematici se comportano stare in piedi in mezzo alla folla o in ambienti caldi per periodi prolungati.[1]

Nonostante queste sfide, molte persone sviluppano strategie di coping efficaci che permettono loro di mantenere una buona qualità della vita. Rimanere ben idratati durante il giorno, specialmente con il caldo, aiuta a mantenere il volume e la pressione del sangue. Indossare calze a compressione può aiutare a prevenire che il sangue si accumuli nelle gambe durante la posizione eretta prolungata. Imparare a contrarre periodicamente i muscoli delle gambe aiuta anche a spingere il sangue verso il cuore e il cervello. Evitare situazioni scatenanti quando possibile, e avere un piano per gestire i sintomi quando l’evitamento non è possibile, fornisce un senso di controllo.[1]

I gruppi di supporto, sia di persona che online, possono fornire un prezioso sostegno emotivo e consigli pratici da altri che vivono con sfide simili. Condividere esperienze con persone che comprendono veramente la condizione riduce i sentimenti di isolamento e fornisce nuove idee per gestire efficacemente la vita quotidiana.

Sostegno per i familiari riguardo agli studi clinici

Quando una persona cara ha sperimentato un collasso circolatorio o vive con condizioni che aumentano il loro rischio, i familiari spesso vogliono aiutare ma non sono sicuri di come fare. Comprendere gli studi clinici e come potrebbero beneficiare il vostro familiare è un modo prezioso per fornire supporto, anche se richiede considerazione attenta e processo decisionale informato.[2]

Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi modi per prevenire, rilevare o trattare condizioni di salute, incluse varie cause di collasso circolatorio. Questi studi aiutano i ricercatori a capire se i nuovi trattamenti funzionano meglio delle opzioni esistenti, hanno meno effetti collaterali o potrebbero aiutare le persone che non hanno risposto ai trattamenti standard. Per le condizioni che causano collasso circolatorio, gli studi potrebbero testare nuovi farmaci, dispositivi medici, strumenti diagnostici o approcci terapeutici.[2]

Le famiglie dovrebbero comprendere che gli studi clinici seguono linee guida etiche rigorose progettate per proteggere i partecipanti. Prima che qualsiasi studio inizi, deve essere rivisto e approvato da un comitato etico che garantisce che la ricerca sia scientificamente valida e che i rischi per i partecipanti siano minimizzati e ragionevoli rispetto ai potenziali benefici. I partecipanti hanno sempre il diritto di ritirarsi da uno studio in qualsiasi momento senza influenzare le loro cure mediche regolari.[2]

Se state aiutando un familiare a considerare la partecipazione a uno studio clinico, iniziate imparando sulla loro specifica condizione e quali tipi di studi potrebbero essere rilevanti. Diverse cause di collasso circolatorio richiedono approcci diversi. Per esempio, qualcuno il cui collasso è risultato da problemi cardiaci potrebbe beneficiare da studi che testano nuovi farmaci o dispositivi per il cuore, mentre qualcuno con sincope vasovagale ricorrente potrebbe essere interessato a studi che esplorano strategie di prevenzione.[1][2]

Aiutate il vostro caro ad avere conversazioni informate con il loro operatore sanitario sugli studi clinici. I medici possono spiegare se esistono studi per la loro specifica condizione e se la persona soddisfa i criteri di ammissibilità. Molti studi hanno requisiti specifici sull’età, lo stadio della malattia, i trattamenti precedenti e altre condizioni di salute. Il medico del vostro familiare può aiutare a determinare se la partecipazione allo studio ha senso data la loro situazione di salute complessiva.[2]

Quando aiutate qualcuno a prepararsi per una potenziale partecipazione allo studio, incoraggiatelo a fare domande. Argomenti importanti includono: Cosa sta cercando di imparare lo studio? Quali trattamenti o procedure sono coinvolti? Quali sono i possibili rischi e benefici? Quanto dura lo studio? Cosa è richiesto ai partecipanti, come visite, test o programmi di farmaci? Quali costi, se ce ne sono, il partecipante dovrà pagare? Cosa succede dopo la fine dello studio?[2]

Il supporto pratico fa una differenza significativa nella partecipazione allo studio. Gli studi clinici spesso richiedono visite frequenti ai centri medici, che possono essere lontani da casa. Le famiglie possono aiutare fornendo trasporto agli appuntamenti, aiutando a tenere traccia dei farmaci e dei sintomi e partecipando alle visite per aiutare a ricordare le informazioni discusse. Mantenere registrazioni organizzate di appuntamenti, risultati dei test e qualsiasi effetto collaterale o cambiamento nei sintomi aiuta sia il team di ricerca che i fornitori di assistenza sanitaria regolari del partecipante.[2]

Siate consapevoli che la partecipazione allo studio clinico comporta sia potenziali benefici che oneri. I partecipanti possono ottenere accesso a nuovi trattamenti prima che siano ampiamente disponibili e ricevere un monitoraggio medico attento durante lo studio. Tuttavia, possono anche sperimentare più effetti collaterali, avere bisogno di partecipare a più appuntamenti e affrontare incertezza sul fatto che stiano ricevendo il trattamento sperimentale o un trattamento di confronto. Aiutate il vostro familiare a valutare questi fattori in base ai loro valori personali e alle circostanze.[2]

Il supporto emotivo durante il processo dello studio è ugualmente importante. La partecipazione alla ricerca può sembrare travolgente, specialmente quando si gestisce una grave condizione di salute. Controlli regolari su come si sente il vostro familiare riguardo al continuare, celebrare il loro contributo alla conoscenza medica e rispettare la loro decisione se continuare o ritirarsi dimostrano tutti un supporto prezioso.

Ricordate che scegliere di non partecipare a uno studio clinico è anche una decisione valida. Non tutti sono ammissibili, interessati o in grado di assumersi gli impegni coinvolti. Sostenere le decisioni sanitarie del vostro familiare, qualunque esse siano, è il ruolo più importante che la famiglia può svolgere.

💊 Farmaci registrati usati per questa malattia

Sulla base delle fonti fornite, non sono stati menzionati farmaci registrati specifici per il collasso circolatorio. Le fonti fanno riferimento a categorie generali di farmaci come vasopressori e liquidi per via endovenosa utilizzati nel trattamento di emergenza, ma non sono stati forniti nomi specifici di farmaci.

Studi clinici in corso su Collasso circolatorio

  • Data di inizio: 2024-06-17

    Studio sulle Strategie di Anticoagulazione con Eparina Non Frazionata, Argatroban e Eparina a Basso Peso Molecolare per Pazienti con Insufficienza Respiratoria su ECMO

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con condizioni gravi come insufficienza respiratoria, insufficienza circolatoria e Sindrome da Distress Respiratorio Acuto. Queste condizioni possono richiedere un supporto vitale chiamato ECMO (Ossigenazione Extracorporea a Membrana), che aiuta a mantenere la funzione del cuore e dei polmoni. Durante l’ECMO, è importante prevenire la formazione di coaguli di…

    Austria

Riferimenti

https://www.css.ch/en/private-customers/my-health/physical-health/heart-circulation/circulatory-collapse.html

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK531492/

https://www.youtube.com/watch?v=pMwJzsv2reY

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/sudden-cardiac-arrest/symptoms-causes/syc-20350634

https://my.clevelandclinic.org/health/articles/23489-circulatory-system-diseases

https://en.wikipedia.org/wiki/Shock_(circulatory)

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC5668154/

http://medbox.iiab.me/kiwix/wikipedia_en_medicine_2019-12/A/Circulatory_collapse

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/10981574/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/cardiogenic-shock/diagnosis-treatment/drc-20366764

https://www.css.ch/en/private-customers/my-health/physical-health/heart-circulation/circulatory-collapse.html

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/21736-cardiac-arrest

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK531492/

https://en.wikipedia.org/wiki/Shock_(circulatory)

FAQ

Qual è la differenza tra collasso circolatorio e infarto?

Il collasso circolatorio è quando l’intero sistema di circolazione sanguigna del corpo non riesce a fornire abbastanza ossigeno ai tessuti, il che può accadere per molte ragioni. Un infarto si verifica quando il flusso sanguigno a una parte del cuore è bloccato. Tuttavia, un infarto può innescare un collasso circolatorio danneggiando la capacità del cuore di pompare il sangue in modo efficace.

Quanto tempo ci vuole per riprendersi da un collasso circolatorio?

Il tempo di recupero dipende interamente dalla causa e dalla gravità. La semplice sincope vasovagale (svenimento) tipicamente si risolve entro secondi o minuti senza effetti duraturi. Tuttavia, un collasso circolatorio grave che causa shock e danno agli organi può richiedere settimane o mesi di recupero, e alcune persone sperimentano effetti permanenti.

Quali segnali di avvertimento dovrei osservare prima che si verifichi un collasso circolatorio?

I segnali di avvertimento comuni includono vertigini, sudori freddi, una sensazione crescente di calore dallo stomaco, nausea, debolezza, stordimento e sensazione che si possa svenire. Se si manifestano questi sintomi, sedersi o sdraiarsi immediatamente e cercare attenzione medica.

Il collasso circolatorio può essere prevenuto?

La prevenzione dipende dalla causa sottostante. Per la sincope vasovagale, rimanere ben idratati, evitare di stare in piedi per periodi prolungati in spazi caldi o affollati e mangiare regolarmente può aiutare. Per cause più gravi legate a malattie cardiache, gestire i fattori di rischio come pressione alta, colesterolo alto e diabete sotto supervisione medica può ridurre il rischio.

È sicuro fare esercizio se ho avuto un collasso circolatorio?

Questo dipende da cosa ha causato il vostro collasso circolatorio. Discutete sempre i piani di esercizio con il vostro operatore sanitario. Per semplici episodi di svenimento, l’attività moderata è generalmente sicura una volta autorizzata dal vostro medico. Per cause legate al cuore, il vostro medico può raccomandare riabilitazione cardiaca o limitazioni specifiche all’esercizio in base alla vostra condizione.

🎯 Punti chiave

  • Il collasso circolatorio varia da un breve svenimento innocuo a uno shock pericoloso per la vita che richiede trattamento di emergenza entro minuti.
  • Il trattamento precoce migliora drammaticamente le possibilità di sopravvivenza—gli effetti sono reversibili nelle fasi iniziali ma possono diventare permanenti se il trattamento è ritardato.
  • Il rischio di morte da shock grave varia dal 20 al 50% anche con il trattamento, rendendo l’attenzione medica immediata assolutamente critica.
  • Le giovani donne di corporatura minuta e gli uomini alti e magri sono naturalmente più suscettibili al collasso circolatorio di tipo svenimento a causa della pressione sanguigna costituzionalmente bassa.
  • Segnali di avvertimento come vertigini, sudori freddi e nausea prima del collasso danno secondi preziosi per sedersi o sdraiarsi e potenzialmente prevenire lesioni.
  • Le complicazioni possono colpire molteplici organi inclusi cervello, cuore, reni e fegato, potenzialmente causando danni permanenti anche dopo la sopravvivenza.
  • Semplici misure di stile di vita come rimanere idratati, evitare di stare in piedi per periodi prolungati e mangiare regolarmente possono prevenire molti episodi di sincope vasovagale.
  • Il supporto familiare nel trasporto, nel tracciamento dei sintomi e nella partecipazione agli appuntamenti medici può rendere la partecipazione agli studi clinici più gestibile per i pazienti.