Il carcinoma polmonare a cellule squamose in stadio IV è una forma avanzata di cancro ai polmoni. Attualmente sono in corso studi clinici che testano nuove combinazioni di trattamenti per migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti. Questo articolo presenta 2 studi clinici disponibili che potrebbero offrire nuove opzioni terapeutiche.
Studi clinici per il carcinoma polmonare a cellule squamose stadio IV
Il carcinoma polmonare a cellule squamose in stadio IV rappresenta una sfida terapeutica significativa, poiché il tumore si è diffuso ad altre parti del corpo. La ricerca medica continua a cercare nuove strategie di trattamento per migliorare i risultati per i pazienti affetti da questa malattia. Gli studi clinici rappresentano un’opportunità importante per accedere a terapie innovative che potrebbero essere più efficaci dei trattamenti standard.
Attualmente sono disponibili 2 studi clinici per i pazienti con carcinoma polmonare a cellule squamose stadio IV. Questi studi stanno testando combinazioni di farmaci immunoterapici e chemioterapici che potrebbero offrire nuove speranze ai pazienti.
Studi clinici disponibili
Studio sull’effetto di Ivonescimab, Pemetrexed e Carboplatino in pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato con mutazione EGFR dopo trattamento precedente
Localizzazione: Francia, Italia, Spagna
Questo studio clinico si concentra su un tipo di tumore polmonare noto come carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) che presenta specifiche alterazioni nel gene del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR). Questo tipo di cancro è chiamato NSCLC con mutazione EGFR. Lo studio è rivolto a pazienti il cui cancro si è diffuso localmente o ad altre parti del corpo e che non hanno risposto ai trattamenti precedenti con farmaci chiamati inibitori della tirosin-chinasi dell’EGFR (TKI).
L’obiettivo dello studio è valutare l’efficacia di una nuova combinazione di trattamento che coinvolge un farmaco sperimentale chiamato ivonescimab (noto anche come AK112 o SMT112) insieme a due farmaci chemioterapici, pemetrexed e carboplatino. Alcuni pazienti riceveranno un placebo invece di ivonescimab, combinato con gli stessi farmaci chemioterapici.
Lo scopo dello studio è confrontare la sopravvivenza globale e la sopravvivenza libera da progressione dei pazienti che ricevono la combinazione di ivonescimab, pemetrexed e carboplatino con quelli che ricevono placebo, pemetrexed e carboplatino. Lo studio sarà condotto in doppio cieco, il che significa che né i pazienti né i ricercatori sapranno chi sta ricevendo il farmaco sperimentale o il placebo. Il trattamento sarà somministrato per via endovenosa.
Criteri di inclusione principali:
- Performance status ECOG di 0 o 1 (capacità di svolgere attività quotidiane)
- Aspettativa di vita di almeno 3 mesi
- NSCLC non squamoso localmente avanzato o metastatico non trattabile con chirurgia o radioterapia
- Presenza confermata di mutazioni attivanti EGFR
- Precedente trattamento con EGFR-TKI non efficace
- Almeno un tumore misurabile secondo i criteri RECIST v1.1
Criteri di esclusione principali:
- Pazienti senza NSCLC non squamoso con mutazione EGFR
- Pazienti non precedentemente trattati con terapia EGFR-TKI
- Pazienti che fanno parte di popolazioni vulnerabili
I partecipanti allo studio riceveranno il trattamento per un periodo massimo di 24 settimane, con monitoraggio regolare per valutare l’efficacia e la sicurezza del trattamento. Lo studio proseguirà fino alla fine del 2025.
Studio su Atezolizumab, Carboplatino ed Etoposide per adulti con carcinoma polmonare neuroendocrino a grandi cellule avanzato
Localizzazione: Germania
Questo studio clinico si concentra sul carcinoma neuroendocrino a grandi cellule del polmone, una condizione grave in cui le cellule tumorali si formano nei tessuti polmonari. Lo studio sta testando una combinazione di trattamenti per valutarne l’efficacia nel trattamento di questo tipo di cancro.
I trattamenti utilizzati in questo studio includono Atezolizumab, un farmaco che aiuta il sistema immunitario a combattere il cancro, e un gruppo di farmaci chemioterapici noti come farmaci a base di platino, in particolare Carboplatino e Cisplatino, insieme a Etoposide. Questi farmaci vengono somministrati tramite infusione endovenosa.
Lo scopo di questo studio è valutare l’efficacia di questi trattamenti nel migliorare la sopravvivenza dei pazienti con questo tipo di tumore polmonare. Durante lo studio, i ricercatori raccoglieranno informazioni su come il cancro risponde al trattamento, incluse eventuali modifiche nelle dimensioni del tumore e il tempo necessario perché il cancro ricominci a crescere. Lo studio monitorerà anche eventuali effetti collaterali che i partecipanti potrebbero sperimentare dal trattamento.
Criteri di inclusione principali:
- Consenso informato scritto
- Diagnosi di carcinoma neuroendocrino a grandi cellule localmente avanzato o metastatico
- Nessuna terapia sistemica precedente (eccetto trattamenti curativi terminati almeno 6 mesi prima)
- Performance status ECOG da 0 a 2
- Età di almeno 18 anni
- Malattia misurabile secondo RECIST v1.1
- Funzione organica adeguata (fegato, reni, midollo osseo)
Criteri di esclusione principali:
- Trattamento oncologico nelle ultime 4 settimane
- Storia di reazioni allergiche gravi ai farmaci dello studio
- Infezioni attive che richiedono trattamento
- Gravidanza o allattamento
- Metastasi cerebrali non trattate o instabili
- Malattie autoimmuni non stabili
- Storia di abuso di droghe o alcol negli ultimi 12 mesi
Lo studio è previsto fino al 31 gennaio 2029, con monitoraggio regolare attraverso esami fisici, esami del sangue e studi di imaging per seguire i progressi del trattamento.
Riepilogo
Gli studi clinici attualmente disponibili per il carcinoma polmonare a cellule squamose stadio IV rappresentano opportunità importanti per i pazienti che cercano nuove opzioni terapeutiche. Entrambi gli studi si concentrano su combinazioni innovative di immunoterapia e chemioterapia.
Il primo studio, condotto in Francia, Italia e Spagna, è particolarmente rilevante per i pazienti con mutazioni EGFR che non hanno risposto ai trattamenti precedenti con TKI. Questo studio offre accesso a ivonescimab, un farmaco sperimentale che potrebbe migliorare i risultati quando combinato con chemioterapia standard.
Il secondo studio, condotto in Germania, si rivolge a pazienti con carcinoma neuroendocrino a grandi cellule, una forma aggressiva di tumore polmonare. L’utilizzo di atezolizumab in combinazione con chemioterapia a base di platino rappresenta un approccio promettente per questa popolazione di pazienti difficile da trattare.
È importante notare che entrambi gli studi richiedono criteri di idoneità specifici, tra cui una funzione organica adeguata e un buon performance status. I pazienti interessati a partecipare dovrebbero discutere queste opzioni con il proprio oncologo per determinare quale studio potrebbe essere più appropriato per la loro situazione specifica.
La partecipazione a uno studio clinico offre non solo l’accesso a trattamenti innovativi, ma contribuisce anche al progresso della ricerca medica, potenzialmente beneficiando futuri pazienti con questa malattia. Tutti i partecipanti riceveranno un monitoraggio attento e regolare durante tutto il periodo dello studio.










