Carcinoma metastatico a cellule squamose – Diagnostica

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Il carcinoma metastatico a cellule squamose si verifica quando questo tipo comune di tumore della pelle si diffonde ai linfonodi o ad altre parti del corpo oltre la cute. Sebbene la maggior parte dei carcinomi a cellule squamose venga individuata e trattata prima che si diffonda, comprendere come i medici identificano e diagnosticano questa forma più avanzata della malattia può aiutare i pazienti e le loro famiglie ad affrontare il percorso medico con maggiore fiducia e chiarezza.

Introduzione: Chi Deve Sottoporsi ai Test Diagnostici

Quando una persona nota cambiamenti insoliti sulla propria pelle che non guariscono o non scompaiono, è importante consultare un medico per una valutazione. Il carcinoma a cellule squamose appare tipicamente su aree del corpo che ricevono molta esposizione solare, come il cuoio capelluto, il dorso delle mani, le orecchie o le labbra. Il tumore può manifestarsi come protuberanze o escrescenze ruvide al tatto che potrebbero formare una crosta come una cicatrice e sanguinare, ferite che non guariscono, oppure aree di pelle piatta, squamosa e arrossata.[3]

Chiunque riscontri un nodulo o provi dolore al collo o alla gola che non scompare dovrebbe consultare il proprio medico, poiché questi potrebbero essere segni che il tumore a cellule squamose si è diffuso ai linfonodi del collo. Questa condizione viene chiamata carcinoma metastatico a cellule squamose del collo e richiede un’attenta valutazione per individuare dove il tumore ha avuto origine nel corpo.[2]

Le persone a rischio più elevato di sviluppare un carcinoma a cellule squamose includono quelle con carnagione chiara, occhi blu o verdi, capelli biondi o rossi, individui di età pari o superiore a 65 anni, persone con sistema immunitario indebolito o che hanno ricevuto trapianti di organi, e coloro che hanno avuto significativa esposizione chimica come quella derivante da sigarette o arsenico. Gli uomini hanno circa due volte più probabilità rispetto alle donne di sviluppare un carcinoma a cellule squamose.[3]

⚠️ Importante
Se notate cambiamenti cutanei, noduli o piaghe che non guariscono entro poche settimane, è importante consultare tempestivamente un medico. La diagnosi precoce migliora significativamente i risultati del trattamento. Il carcinoma a cellule squamose può assomigliare ad altre condizioni cutanee meno gravi, quindi una valutazione professionale è essenziale per una diagnosi corretta e una pianificazione terapeutica adeguata.

Metodi Diagnostici Classici

Esame Fisico

Il processo diagnostico inizia con un esame fisico approfondito. Un operatore sanitario chiederà informazioni sulla vostra storia clinica personale e familiare, inclusa qualsiasi esposizione passata alla luce solare o ai lettini abbronzanti, precedenti tumori della pelle e sintomi attuali. Esaminerà attentamente la vostra pelle cercando eventuali escrescenze insolite, protuberanze o aree preoccupanti.[12]

Per il carcinoma metastatico a cellule squamose del collo, l’esame fisico include una valutazione dettagliata della regione della testa e del collo. Il medico controlla la presenza di linfonodi ingrossati nel collo e cerca segni di malattia che potrebbero indicare dove il tumore ha inizialmente cominciato a crescere. Questo esame spesso include un’ispezione con fibra ottica per osservare aree non facilmente visibili, come l’interno della gola, del naso e della laringe.[7]

Biopsia Cutanea

Se il medico trova un’area che appare sospetta durante l’esame fisico, eseguirà una biopsia, che consiste nel prelevare un piccolo campione di tessuto da analizzare in laboratorio. Questo è il passaggio più importante nella diagnosi del carcinoma a cellule squamose perché consente ai medici di confermare se sono presenti cellule tumorali e di identificare esattamente che tipo di tumore si tratta.[12]

Durante una procedura di biopsia, l’operatore sanitario utilizza uno strumento specializzato per tagliare via, raschiare o prelevare una porzione o tutta l’area di pelle che appare insolita. Il campione di tessuto viene poi inviato a un laboratorio dove viene esaminato al microscopio da uno specialista chiamato patologo. Il patologo cerca cellule tumorali e ne determina le caratteristiche, il che aiuta a guidare le decisioni terapeutiche.[12]

Test per la Malattia Metastatica

Quando il tumore a cellule squamose si diffonde ai linfonodi del collo o intorno alla clavicola, i medici devono eseguire test aggiuntivi per trovare il tumore primario, ossia il punto in cui il cancro ha iniziato a crescere per la prima volta. Questo è importante perché il trattamento per il cancro metastatico è tipicamente lo stesso del trattamento per il tumore primario. Ad esempio, se un tumore polmonare si diffonde al collo, le cellule tumorali nel collo sono in realtà cellule di cancro ai polmoni e verrebbero trattate di conseguenza.[2]

La valutazione diagnostica per il carcinoma metastatico a cellule squamose del collo include la ricerca di un tumore primario in diversi sistemi corporei. I medici esaminano le vie respiratorie, che includono parti della trachea, e il tratto digestivo superiore, comprese labbra, bocca, lingua, naso, gola, corde vocali e parte dell’esofago (il tubo che collega la bocca allo stomaco). Controllano anche il sistema genito-urinario. A volte, nonostante un’accurata valutazione, i medici non riescono a trovare dove il tumore ha avuto origine. Quando questo accade, si parla di tumore primario occulto, il che significa che il tumore originale rimane nascosto. In molti casi, il tumore primario non viene mai trovato.[2][7]

Test di Imaging Avanzati

Vari test di imaging possono essere utilizzati per aiutare a diagnosticare il carcinoma metastatico a cellule squamose e determinare quanto si è diffuso. Questi test creano immagini dettagliate dell’interno del corpo senza richiedere interventi chirurgici. I metodi di imaging comuni includono la tomografia computerizzata (TC), che utilizza raggi X per creare immagini dettagliate in sezione trasversale del corpo, e la risonanza magnetica (RM), che utilizza potenti magneti e onde radio per produrre immagini dei tessuti molli.[12]

In alcuni casi può essere utilizzata anche la tomografia a emissione di positroni (PET). Questo tipo di test di imaging utilizza una piccola quantità di materiale radioattivo per aiutare a identificare le aree di cancro nel corpo. La sostanza radioattiva tende ad accumularsi nelle cellule tumorali più che nelle cellule normali, rendendo più facile individuare le aree anomale nelle immagini della scansione.[12]

Esame Endoscopico

Quando i medici sospettano che il tumore a cellule squamose possa essersi diffuso ad aree all’interno del corpo, possono eseguire un’endoscopia. Questa procedura prevede l’inserimento di un tubo sottile e flessibile con una luce e una telecamera all’estremità attraverso la bocca, il naso o un’altra apertura del corpo. La telecamera consente al medico di vedere in dettaglio l’interno delle vie respiratorie e digestive. Durante un’endoscopia, il medico può anche prelevare piccoli campioni di tessuto da eventuali aree sospette per ulteriori analisi.[7]

⚠️ Importante
La maggior parte dei test diagnostici per il carcinoma a cellule squamose è semplice e può essere eseguita in ambulatorio. Sebbene alcuni test come le biopsie possano causare disagio temporaneo, sono essenziali per una diagnosi accurata e una pianificazione del trattamento. Il vostro team sanitario spiegherà ogni test, cosa aspettarsi e come prepararsi.

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Stadiazione e Classificazione

Quando i pazienti vengono considerati per l’arruolamento in studi clinici che studiano trattamenti per il carcinoma metastatico a cellule squamose, i medici devono determinare lo stadio esatto e le caratteristiche del tumore. Il carcinoma a cellule squamose avanzato viene classificato in due categorie principali: carcinoma a cellule squamose localmente avanzato, che include tumori di grandi dimensioni o che sono penetrati in profondità nei tessuti sottostanti, muscoli o nervi, e carcinoma a cellule squamose metastatico, che include tumori che si sono diffusi oltre la sede originale ad altre parti del corpo.[5][8]

Gli studi clinici hanno spesso criteri specifici riguardanti le dimensioni dei tumori, la loro localizzazione e se si sono diffusi ai linfonodi o agli organi distanti. Una stadiazione accurata aiuta a determinare a quali studi clinici un paziente può essere idoneo e garantisce che i risultati della ricerca siano significativi e possano essere confrontati tra diversi studi.[4]

Biopsia Tumorale e Analisi Tissutale

Per molti studi clinici, possono essere necessari campioni di tessuto fresco dal tumore. Questo consente ai ricercatori di analizzare caratteristiche specifiche delle cellule tumorali, come mutazioni genetiche o la presenza di determinate proteine sulla superficie cellulare. Alcuni studi testano trattamenti che prendono di mira caratteristiche molecolari particolari delle cellule tumorali, quindi confermare che il tumore di un paziente possieda queste caratteristiche è essenziale per l’arruolamento nello studio.[18]

Valutazione dei Trattamenti Precedenti

L’idoneità agli studi clinici spesso dipende da quali trattamenti un paziente ha già ricevuto. Per il carcinoma a cellule squamose avanzato, i medici devono documentare se il tumore è stato precedentemente trattato con chirurgia, radioterapia o altre terapie, e come il tumore ha risposto a quei trattamenti. Alcuni studi sono progettati specificamente per pazienti il cui tumore è ricomparso dopo il trattamento iniziale o non ha risposto alle terapie standard.[4][10]

Valutazione dello Stato di Performance

Gli studi clinici richiedono la valutazione della salute generale di un paziente e della capacità di svolgere le attività quotidiane. Questo viene chiamato stato di performance e aiuta a determinare se un paziente è abbastanza forte da partecipare a uno studio che può comportare trattamenti sperimentali. Gli operatori sanitari valutano fattori come i livelli di energia, la capacità di prendersi cura di sé stessi e il tempo trascorso a letto o a riposare durante il giorno.[6]

Test di Laboratorio

Prima di entrare in uno studio clinico, i pazienti vengono tipicamente sottoposti a test di laboratorio completi. Gli esami del sangue verificano il corretto funzionamento di organi come reni, fegato e midollo osseo. Questi test aiutano a garantire che i pazienti possano tollerare in sicurezza i trattamenti sperimentali e consentono ai medici di monitorare eventuali cambiamenti preoccupanti durante lo studio.[12]

Imaging per il Basale dello Studio

Gli studi clinici richiedono studi di imaging iniziali per misurare accuratamente le dimensioni e la posizione dei tumori prima dell’inizio del trattamento. Queste immagini vengono poi confrontate con le scansioni di follow-up effettuate durante e dopo il trattamento per determinare se la terapia sperimentale sta funzionando. I test di imaging comuni includono scansioni TC, scansioni RM e scansioni PET. I requisiti specifici di imaging variano a seconda dello studio clinico particolare e di ciò che viene studiato.[18]

Valutazione del Team Multidisciplinare

I pazienti con carcinoma a cellule squamose avanzato che vengono considerati per gli studi clinici possono essere valutati da un team multidisciplinare di specialisti. Questo team potrebbe includere dermatologi, chirurghi oncologi, oncologi medici, oncologi radioterapisti e altri professionisti sanitari. Questa valutazione completa garantisce che tutti gli aspetti della condizione di un paziente siano considerati nel determinare l’idoneità allo studio e nel selezionare l’approccio terapeutico più appropriato.[5][8]

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per i pazienti con carcinoma metastatico a cellule squamose dipendono da diversi fattori, tra cui quanto precocemente viene rilevato il tumore, dove si trova, quanto si è diffuso e la salute generale del paziente. Quando il carcinoma a cellule squamose viene rilevato precocemente e non si è diffuso oltre la pelle, le probabilità di un trattamento di successo sono eccellenti. Tuttavia, quando il tumore è avanzato e si è diffuso ai linfonodi o ad altre parti del corpo, diventa più difficile da trattare e richiede una terapia più aggressiva.[4][6]

Alcune caratteristiche del tumore e del paziente possono influenzare la prognosi. Le caratteristiche del tumore primario come posizione, dimensioni e profondità dell’invasione svolgono ruoli importanti nel determinare il rischio di recidiva locale, eventi metastatici ed esiti. Sebbene la metastasi nel carcinoma cutaneo a cellule squamose sia relativamente rara, quando si verifica accade tipicamente entro uno o due anni dalla diagnosi iniziale. I tassi di metastasi sono stati riportati variare dal tre al nove percento in vari studi.[4][6]

La prognosi per il carcinoma cutaneo a cellule squamose dopo trattamento definitivo è generalmente favorevole, con tassi di sopravvivenza malattia-specifica a tre anni intorno all’85 percento considerando tutti gli stadi.[4] Tuttavia, la prognosi varia significativamente in base al fatto che il tumore si sia diffuso e quanto lontano.

Tasso di Sopravvivenza

I tassi di sopravvivenza per il carcinoma a cellule squamose variano notevolmente a seconda dello stadio in cui viene rilevato il tumore. Circa il 95 percento dei carcinomi a cellule squamose della pelle viene rilevato precocemente, quando sono più facili da trattare e curare. Per questi tumori in stadio precoce, le prospettive sono eccellenti.[5][8][16]

Quando il carcinoma a cellule squamose viene rilevato precocemente, prima che si sia diffuso, il tasso di sopravvivenza a cinque anni è di circa il 99 percento. Questo significa che 99 persone su 100 con malattia in stadio precoce sono ancora vive cinque anni dopo la diagnosi.[15] Tuttavia, una volta che il carcinoma a cellule squamose si è diffuso ai linfonodi e oltre, i tassi di sopravvivenza sono più bassi. Quando il tumore è metastatizzato oltre la pelle ad altre parti del corpo, i tassi di sopravvivenza scendono significativamente a meno del 50 percento.[15]

Per il carcinoma metastatico a cellule squamose del collo con primario occulto—dove il tumore viene trovato nei linfonodi del collo ma non è possibile identificare la sede originale del tumore—i tassi di sopravvivenza dipendono da molteplici fattori. Negli Stati Uniti, i ricercatori stimano che tra 3.932 e 8.791 decessi si verificano annualmente a causa del carcinoma a cellule squamose della pelle, sebbene i numeri esatti siano difficili da determinare perché questo tumore non viene tracciato nei registri nazionali.[6]

È importante comprendere che le statistiche di sopravvivenza si basano su grandi gruppi di persone e rappresentano medie. Gli esiti individuali possono variare significativamente in base a molti fattori tra cui le caratteristiche specifiche del tumore, la salute generale del paziente, la risposta al trattamento e i progressi nelle cure mediche. Anche i pazienti con malattia avanzata possono rispondere bene agli approcci terapeutici più recenti, e gli studi clinici in corso continuano a esplorare opzioni migliori per gestire il carcinoma metastatico a cellule squamose.[15][19]

Studi clinici in corso su Carcinoma metastatico a cellule squamose

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia e sicurezza del Rigosertib nei pazienti con carcinoma a cellule squamose avanzato associato a epidermolisi bollosa distrofica recessiva

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su una malattia rara chiamata Epidermolisi Bollosa Distrofica Recessiva (RDEB), che può portare a una forma avanzata di cancro della pelle noto come Carcinoma a Cellule Squamose (SCC). Questo tipo di cancro può essere difficile da trattare con le terapie standard. Lo scopo dello studio è valutare la sicurezza e…

    Farmaci indagati:
    Austria
  • Data di inizio: 2017-06-20

    Studio sulla sicurezza e attività di Durvalumab e Tremelimumab con radioterapia per carcinoma a cellule squamose metastatico

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del carcinoma a cellule squamose metastatico che può colpire diverse parti del corpo, come testa e collo, polmoni, esofago, cervice, vagina, vulva o ano. Questo tipo di cancro si è diffuso ad altre parti del corpo, rendendo necessario un trattamento più complesso. Lo studio utilizza due farmaci, Durvalumab…

    Francia

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/squamous-cell-carcinoma/symptoms-causes/syc-20352480

https://www.cancer.gov/types/head-and-neck/patient/adult/metastatic-squamous-neck-treatment-pdq

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17480-squamous-cell-carcinoma

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC7652363/

https://www.skincancer.org/skin-cancer-information/squamous-cell-carcinoma/advanced-scc/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC5216418/

https://umc.edu/Healthcare/ENT/Patient-Handouts/Adult/Head_Neck/Metastatic_Squamous_Neck_Cancer.html

https://www.skincancer.org/skin-cancer-information/squamous-cell-carcinoma/advanced-scc/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17480-squamous-cell-carcinoma

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC3227927/

https://www.cancer.gov/types/head-and-neck/patient/adult/metastatic-squamous-neck-treatment-pdq

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/squamous-cell-carcinoma/diagnosis-treatment/drc-20352486

https://www.mskcc.org/cancer-care/types/squamous-cell-carcinoma/treatment-squamous-cell-carcinoma

https://www.mdanderson.org/cancerwise/squamous-cell-carcinomas–8-things-to-know-about-the–cancer-of-the-surfaces.h00-159544479.html

https://www.healthline.com/health/stage-4-squamous-cell-carcinoma-prognosis-and-outlook

https://www.skincancer.org/skin-cancer-information/squamous-cell-carcinoma/advanced-scc/

https://www.cancercare.org/diagnosis/squamous_cell_cancer

https://jcadonline.com/managing-advanced-scc/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8409182/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17480-squamous-cell-carcinoma

https://www.theminorsurgerycenter.com/blog/is-squamous-cell-carcinoma-deadly

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

Qual è il primo test eseguito per diagnosticare il carcinoma a cellule squamose?

Il primo test diagnostico è solitamente un esame fisico eseguito dal vostro operatore sanitario, seguito da una biopsia cutanea se viene trovato qualcosa di sospetto. Durante la biopsia, viene prelevato un piccolo campione del tessuto anomalo ed esaminato al microscopio in laboratorio per confermare se sono presenti cellule tumorali e identificare il tipo specifico di tumore.[12]

Come fanno i medici a scoprire se il carcinoma a cellule squamose si è diffuso?

Per determinare se il carcinoma a cellule squamose si è diffuso (metastatizzato), i medici utilizzano una combinazione di esame fisico, test di imaging come scansioni TC, scansioni RM o scansioni PET, e talvolta esami endoscopici per guardare all’interno delle vie respiratorie e digestive. Se vengono trovati linfonodi ingrossati, può essere eseguita una biopsia per verificare la presenza di cellule tumorali.[2][7]

Cosa significa se non riescono a trovare il tumore primario?

Quando il tumore a cellule squamose viene trovato nei linfonodi ma i medici non riescono a localizzare dove il tumore ha avuto origine nonostante test approfonditi, si parla di tumore primario occulto. Questo significa che il tumore originale rimane nascosto. In molti casi, il tumore primario non viene mai trovato, tuttavia il trattamento può comunque essere fornito sulla base delle cellule tumorali trovate nei linfonodi.[2][7]

Le biopsie per il carcinoma a cellule squamose sono dolorose?

Le biopsie cutanee vengono tipicamente eseguite utilizzando anestesia locale, che intorpidisce l’area da testare, quindi non dovreste sentire dolore durante la procedura stessa. Potreste sentire una certa pressione o trazione, e potrebbe esserci lieve disagio o dolore dopo che l’effetto del farmaco anestetico svanisce, ma questo è solitamente gestibile con antidolorifici da banco.[12]

Quali test sono necessari per qualificarsi per uno studio clinico?

La qualificazione per uno studio clinico richiede tipicamente test completi tra cui biopsie tumorali per l’analisi tissutale, studi di imaging per misurare le dimensioni e la posizione del tumore, esami del sangue per verificare la funzione degli organi, valutazione dei trattamenti precedenti ricevuti e valutazione della vostra salute generale e dello stato di performance. I requisiti specifici variano a seconda dello studio clinico particolare e dei trattamenti in fase di studio.[6][18]

🎯 Punti Chiave

  • La diagnosi precoce del carcinoma a cellule squamose migliora notevolmente i risultati, con un tasso di sopravvivenza a cinque anni del 99 percento quando viene rilevato prima che si diffonda.[15]
  • Una semplice biopsia cutanea è il modo definitivo per diagnosticare il carcinoma a cellule squamose e determinare il migliore approccio terapeutico.[12]
  • A volte il tumore si diffonde ai linfonodi del collo ma la sede originale del tumore rimane nascosta nonostante test approfonditi—questo viene chiamato primario occulto.[2]
  • La metastasi del carcinoma cutaneo a cellule squamose è relativamente rara, si verifica solo nel 3-9 percento dei casi.[4][6]
  • Molteplici tipi di test di imaging, tra cui scansioni TC, RM e PET, aiutano i medici a determinare se e dove il tumore si è diffuso nel corpo.[12]
  • L’arruolamento in uno studio clinico richiede test diagnostici completi per confermare le caratteristiche del tumore, lo stadio della malattia e la salute generale del paziente.[18]
  • Chiunque noti noduli persistenti, piaghe che non guariscono o cambiamenti cutanei insoliti dovrebbe cercare tempestivamente una valutazione medica per una diagnosi corretta.[3]
  • Un team multidisciplinare di specialisti spesso valuta i pazienti con carcinoma a cellule squamose avanzato per determinare il migliore approccio diagnostico e terapeutico.[5][8]