Il carcinoma infiammatorio della mammella è una forma rara e aggressiva di tumore al seno. Attualmente sono in corso 2 studi clinici che testano nuove opzioni terapeutiche per i pazienti affetti da questa malattia, utilizzando immunoterapie e farmaci chemioterapici innovativi.
Studi clinici in corso sul carcinoma infiammatorio della mammella
Il carcinoma infiammatorio della mammella rappresenta una sfida significativa nel campo dell’oncologia a causa della sua natura aggressiva e della rapida progressione. Questo tipo di tumore si presenta spesso con rossore e gonfiore della mammella, sintomi che possono essere scambiati per un’infezione. Le cellule tumorali bloccano i vasi linfatici nella pelle del seno, causando calore, dolore e un aspetto caratteristico a “buccia d’arancia” della cute. A differenza di altri tumori mammari, potrebbe non formare un nodulo distinto e può diffondersi rapidamente ai linfonodi vicini e ad altre parti del corpo.
Attualmente sono disponibili 2 studi clinici che offrono nuove possibilità terapeutiche per i pazienti con questa condizione. Questi studi testano trattamenti innovativi che potrebbero migliorare la qualità della vita e i risultati clinici dei pazienti affetti da carcinoma infiammatorio della mammella.
Studi clinici disponibili
Studio su Pembrolizumab e Ciclofosfamide per pazienti con carcinoma infiammatorio della mammella sulla parete toracica
Località: Italia
Questo studio clinico è focalizzato su una forma di carcinoma mammario infiammatorio che si è diffuso alla parete toracica. Lo studio prevede l’utilizzo di due trattamenti: pembrolizumab, un farmaco che aiuta il sistema immunitario a combattere il cancro, e ciclofosfamide, un chemioterapico somministrato a basse dosi per un periodo prolungato. L’obiettivo dello studio è valutare l’efficacia di questi trattamenti quando utilizzati in combinazione.
I partecipanti allo studio riceveranno sia pembrolizumab che ciclofosfamide. Il pembrolizumab viene somministrato tramite infusione endovenosa, mentre la ciclofosfamide viene assunta per via orale sotto forma di compresse. Lo studio avrà una durata fino a 24 mesi, durante i quali verranno monitorati gli effetti del trattamento.
Criteri di inclusione principali:
- Diagnosi confermata di carcinoma infiammatorio della mammella diffuso alla parete toracica e non rimovibile chirurgicamente
- Presenza di marcatori specifici come PDL1 o linfociti infiltranti il tumore confermati tramite biopsia
- Aver già ricevuto trattamenti come chemioterapia o radioterapia
- Performance status di 0 o 1 (capacità di svolgere attività quotidiane o lavori leggeri)
- Età minima di 18 anni
- Funzionalità organica normale basata su test di laboratorio
- Disponibilità di tessuto per biopsie ripetute
- Aspettativa di vita superiore a 3 mesi
Criteri di esclusione principali:
- Recente infarto miocardico o gravi problemi cardiaci
- Infezioni attive che richiedono trattamento antibiotico
- Gravidanza o allattamento
- Presenza di un altro tipo di tumore non controllato
- Trapianto di organi precedente
- Allergia nota ai farmaci dello studio
- Grave malattia epatica o renale
- Storia di malattie autoimmuni
I ricercatori valuteranno diversi parametri, tra cui la durata della sopravvivenza senza progressione del tumore e la durata della risposta al trattamento. Queste informazioni aiuteranno a determinare i potenziali benefici dell’uso combinato di pembrolizumab e ciclofosfamide per il trattamento del carcinoma infiammatorio della mammella diffuso alla parete toracica.
Studio su DS-3939a per pazienti con tumori solidi avanzati o metastatici
Località: Belgio, Francia, Spagna
Questo studio clinico è dedicato ai tumori solidi avanzati, che sono tipi di cancro diffusi oltre la loro sede originale e difficili da trattare. Lo studio testerà un nuovo trattamento chiamato DS-3939a, somministrato tramite infusione endovenosa. L’obiettivo è valutare la sicurezza e la tollerabilità di DS-3939a e determinare quanto sia efficace nel trattamento di questi tumori avanzati, incluso il carcinoma infiammatorio della mammella.
Lo studio è suddiviso in due parti. Nella prima parte, i partecipanti riceveranno DS-3939a per valutarne la sicurezza e la tollerabilità. Nella seconda parte, lo studio continuerà a valutare la sicurezza e misurerà anche l’efficacia del trattamento alla dose raccomandata, osservando come il tumore risponde al trattamento attraverso il tasso di risposta obiettiva.
Criteri di inclusione principali:
- Firma del modulo di consenso informato
- Frazione di eiezione ventricolare sinistra del 50% o superiore (misurazione della funzionalità cardiaca)
- Funzionalità organica adeguata
- Malattia misurabile secondo i criteri RECIST V1.1
- Performance status ECOG di 0 o 1
- Per la Parte 1: diagnosi confermata di tumore localmente avanzato, metastatico o non resecabile (vescica, polmone, mammella, ovaio, vie biliari o pancreas)
- Per la Parte 2: progressione della malattia durante o dopo il trattamento più recente
- Disponibilità a fornire un campione tumorale basale
Criteri di esclusione principali:
- Pazienti che non rientrano nella fascia di età specificata
- Appartenenza a popolazioni vulnerabili
- Mancato rispetto dei requisiti di sicurezza e tollerabilità per DS-3939a
Durante lo studio, i partecipanti saranno monitorati attentamente per eventuali effetti collaterali o cambiamenti nello stato di salute. Questo include controlli regolari, test di laboratorio e studi di imaging per seguire i progressi del trattamento. Lo studio mira a raccogliere informazioni importanti che potrebbero portare a nuove opzioni terapeutiche per le persone con tumori solidi avanzati.
Riepilogo
I due studi clinici attualmente in corso per il carcinoma infiammatorio della mammella rappresentano approcci terapeutici innovativi per questa forma aggressiva di tumore. Il primo studio, condotto in Italia, si concentra specificamente sul carcinoma infiammatorio della mammella con diffusione alla parete toracica, utilizzando una combinazione di immunoterapia (pembrolizumab) e chemioterapia metrononomica (ciclofosfamide). Questo approccio combinato mira a sfruttare sia la capacità del sistema immunitario di combattere il cancro sia l’effetto antitumorale della chemioterapia a basse dosi continue.
Il secondo studio, disponibile in Belgio, Francia e Spagna, offre un’opportunità per i pazienti con tumori solidi avanzati, incluso il carcinoma infiammatorio della mammella, di accedere a un trattamento sperimentale completamente nuovo (DS-3939a). Questo studio è particolarmente importante perché potrebbe aprire la strada a nuove opzioni terapeutiche per pazienti con malattia avanzata o metastatica.
Entrambi gli studi prevedono un monitoraggio attento dei partecipanti e valutazioni regolari per garantire la sicurezza e misurare l’efficacia dei trattamenti. I pazienti interessati a partecipare a questi studi dovrebbero discutere con il proprio oncologo per determinare se soddisfano i criteri di eleggibilità e se questi trattamenti sperimentali potrebbero essere appropriati per la loro situazione specifica.












