Carcinoma esofageo – Diagnostica

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Individuare precocemente il carcinoma esofageo può fare una differenza significativa nelle opzioni di trattamento e nei risultati. Comprendere quando rivolgersi al medico e quali metodi diagnostici sono disponibili aiuta a garantire una diagnosi tempestiva. Questo articolo spiega chi dovrebbe sottoporsi agli esami, quali procedure diagnostiche vengono tipicamente utilizzate e come vengono valutati i pazienti per la partecipazione agli studi clinici.

Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi alla diagnostica e quando

Non tutti hanno bisogno di essere testati per il carcinoma esofageo, ma alcuni segnali di allarme non dovrebbero mai essere ignorati. Se avverti difficoltà a deglutire, specialmente se peggiora progressivamente nel tempo, è importante consultare prontamente il tuo medico. Questo sintomo, noto come disfagia (difficoltà a deglutire), è spesso il primo segno che qualcosa potrebbe non andare nel tuo esofago.[1][2]

Altri sintomi che dovrebbero spingerti a cercare assistenza medica includono perdita di peso involontaria, dolore persistente al petto o pressione dietro lo sterno, dolore durante la deglutizione e peggioramento dell’indigestione o del bruciore di stomaco che non risponde ai trattamenti abituali. Potresti anche notare una tosse persistente, raucedine nella voce o persino vomito di sangue nei casi più avanzati.[1][5]

È particolarmente importante prendere sul serio questi sintomi se hai determinati fattori di rischio. Le persone che fumano tabacco, consumano quantità elevate di alcol, sono in sovrappeso o obese, o hanno una condizione chiamata esofago di Barrett (cellule anomale nella parte inferiore dell’esofago causate dal reflusso acido cronico) affrontano maggiori probabilità di sviluppare il carcinoma esofageo.[5][12] Se rientri in una di queste categorie e noti sintomi preoccupanti, non aspettare a contattare il tuo medico.

⚠️ Importante
Molte persone con carcinoma esofageo non notano sintomi finché la malattia non è già avanzata. Questo accade perché l’esofago è molto flessibile e si estende per accogliere il cibo, quindi un tumore in crescita potrebbe non causare problemi finché non diventa abbastanza grande da bloccare il passaggio. Ecco perché è fondamentale consultare il medico non appena noti difficoltà persistenti nella deglutizione o altri segnali di allarme.

La sfida con il carcinoma esofageo è che la malattia in fase precoce raramente causa sintomi evidenti. Sfortunatamente, solo circa il 25% delle persone riceve la diagnosi prima che il cancro si sia diffuso oltre l’esofago.[2][14] Questo rende ancora più importante prestare attenzione al proprio corpo e cercare consiglio medico se qualcosa non va, piuttosto che aspettare che i sintomi peggiorino.

Metodi diagnostici classici

Valutazione iniziale ed esame fisico

Quando visiti per la prima volta il tuo medico con preoccupazioni riguardo a un possibile carcinoma esofageo, inizierà con un esame fisico approfondito e raccoglierà una storia dettagliata della tua salute. Ti chiederà informazioni sui tuoi sintomi, da quanto tempo li hai, se stanno peggiorando e se qualcosa li migliora o peggiora. Vorrà anche sapere delle tue abitudini di vita, come il fumo e il consumo di alcol, e di eventuali condizioni mediche passate, in particolare bruciore di stomaco cronico o esofago di Barrett.[5][12]

Durante l’esame fisico, il medico controllerà i segni generali di malattia, cercherà eventuali grumi insoliti, in particolare intorno al collo dove potrebbero essere sentiti linfonodi ingrossati (piccoli organi del sistema immunitario che possono gonfiarsi quando il cancro si diffonde), e valuterà le tue condizioni fisiche generali. Tuttavia, un esame fisico da solo non può diagnosticare il carcinoma esofageo, quindi sono sempre necessari test aggiuntivi se c’è qualche sospetto della malattia.[5]

Studio con bario

Uno dei primi esami di imaging che il tuo medico potrebbe prescrivere è chiamato studio con bario, noto anche come serie gastrointestinale superiore. Questo è un tipo speciale di esame radiografico che aiuta a visualizzare l’esofago e rilevare eventuali anomalie.[10]

Prima del test, ti verrà chiesto di bere un liquido denso e gessoso contenente bario, una sostanza che appare chiaramente sulle radiografie. Mentre deglutisci questo liquido, esso riveste l’interno del tuo esofago, rendendo visibile la struttura sulle immagini radiografiche. Il radiologo può quindi vedere se ci sono restringimenti insoliti, blocchi o crescite nel tuo esofago che potrebbero indicare cancro o altri problemi. Questo test è non invasivo e generalmente ben tollerato, anche se alcune persone trovano il liquido al bario sgradevole da bere.[10]

Sebbene uno studio con bario possa rivelare cambiamenti sospetti nell’esofago, non può diagnosticare definitivamente il cancro. Se viene trovato qualcosa di preoccupante, il tuo medico raccomanderà ulteriori test con un’endoscopia per ottenere una visione più ravvicinata e prelevare campioni di tessuto.[10]

Endoscopia superiore (esofagoscopia)

L’endoscopia superiore, chiamata anche esofagoscopia o esofagogastroduodenoscopia, è il test più importante per diagnosticare il carcinoma esofageo. Questa procedura consente ai medici di guardare direttamente all’interno del tuo esofago e vedere eventuali aree anomale con i propri occhi.[5][10][12]

Durante un’endoscopia, un tubo sottile e flessibile chiamato endoscopio viene delicatamente fatto passare attraverso la bocca o il naso, lungo la gola e nell’esofago. Questo tubo ha una piccola telecamera sulla punta che invia immagini dal vivo a un monitor, consentendo al medico di esaminare attentamente il rivestimento dell’esofago, dello stomaco e dell’inizio dell’intestino tenue. La procedura viene solitamente eseguita sotto sedazione o anestesia leggera, quindi sarai a tuo agio e potresti non ricordarla nemmeno dopo.[5][10]

Se il medico vede qualcosa di sospetto durante l’endoscopia—come una crescita insolita, un’area di ispessimento o tessuto scolorito—può utilizzare strumenti speciali passati attraverso l’endoscopio per rimuovere piccoli campioni di tessuto. Questo si chiama biopsia.[5][10][12]

Biopsia e analisi di laboratorio

Una biopsia è l’unico modo per confermare definitivamente se hai un carcinoma esofageo. Durante l’endoscopia, il tuo medico utilizza minuscoli strumenti da taglio per rimuovere pezzi molto piccoli di tessuto da qualsiasi area dall’aspetto anomalo nel tuo esofago. Questi campioni di tessuto vengono quindi inviati a un laboratorio dove uno specialista chiamato patologo li esamina al microscopio.[5][10][12]

Il patologo cerca cellule tumorali nel tessuto e, se le trova, può determinare che tipo di carcinoma esofageo hai. I due tipi principali sono l’adenocarcinoma (che si sviluppa tipicamente nella parte inferiore dell’esofago, spesso nelle persone con esofago di Barrett) e il carcinoma a cellule squamose (che può verificarsi ovunque lungo l’esofago ma è più comune nelle porzioni superiore e media).[4][5][12]

I risultati della biopsia forniscono informazioni cruciali che aiutano il tuo team medico a pianificare il miglior approccio terapeutico per la tua situazione specifica. Il patologo esaminerà anche quanto appaiono anomale le cellule tumorali, il che aiuta a prevedere quanto aggressivo potrebbe essere il cancro.[10]

Test di imaging per determinare l’estensione del cancro

Una volta confermato il cancro tramite biopsia, sono necessari test aggiuntivi per determinare fino a che punto si è diffusa la malattia. Questo processo è chiamato stadiazione ed è essenziale per decidere il piano di trattamento più appropriato.[10]

Una radiografia del torace è spesso uno dei primi studi di imaging eseguiti. Questo semplice test crea immagini dei tuoi polmoni e dell’area del torace per verificare se il cancro si è diffuso ai polmoni o ha causato accumulo di liquido intorno ad essi. Sebbene fornisca informazioni di base, di solito è necessaria un’imaging più dettagliata.[5][12]

Le tomografie computerizzate (TC) utilizzano raggi X presi da molte angolazioni e l’elaborazione al computer per creare immagini dettagliate in sezione trasversale del tuo corpo. Le TC del torace, dell’addome e del bacino aiutano i medici a vedere le dimensioni e la posizione del tumore, verificare se è cresciuto nelle strutture vicine e cercare segni che il cancro si sia diffuso ai linfonodi o ad altri organi come il fegato o i polmoni.[10]

Possono essere utilizzate anche le tomografie ad emissione di positroni (PET), a volte combinate con la scansione TC (PET-TC). Prima di una scansione PET, ricevi un’iniezione di una piccola quantità di zucchero radioattivo. Le cellule tumorali, che sono molto attive e utilizzano molta energia, assorbono più di questo zucchero rispetto alle cellule normali. Lo scanner PET rileva quindi questa radioattività e crea immagini che mostrano le aree in cui il cancro potrebbe essere presente in tutto il corpo. Questo può essere particolarmente utile per rilevare il cancro che si è diffuso in siti distanti.[10]

La risonanza magnetica (RM) può essere utilizzata in determinate situazioni, specialmente se i medici hanno bisogno di immagini molto dettagliate di aree specifiche. La RM utilizza magneti potenti e onde radio invece di raggi X per creare immagini dettagliate dei tessuti molli nel tuo corpo.[10]

Ecoendoscopia

L’ecoendoscopia, spesso abbreviata come EUS, combina l’endoscopia con la tecnologia a ultrasuoni per ottenere immagini molto dettagliate del tuo esofago e delle strutture circostanti. Durante questa procedura, un endoscopio speciale con una piccola sonda a ultrasuoni sulla punta viene fatto passare lungo il tuo esofago.[10]

La sonda a ultrasuoni invia onde sonore che rimbalzano sui tessuti e creano immagini. Poiché la sonda è posizionata proprio accanto alla parete esofagea, può creare immagini molto dettagliate che mostrano quanto profondamente un tumore è cresciuto negli strati dell’esofago e se si è diffuso ai linfonodi vicini. Queste informazioni sono cruciali per stadiare accuratamente il cancro e decidere se la chirurgia è possibile e che tipo di chirurgia potrebbe essere necessaria.[10]

Durante l’ecoendoscopia, i medici possono anche eseguire tipi speciali di biopsie chiamate biopsie con ago sottile. Utilizzando la guida ecografica, possono far passare un ago sottile attraverso l’endoscopio per prelevare campioni da linfonodi sospetti o altre strutture vicine. Questo aiuta a determinare se il cancro si è diffuso oltre l’esofago.[10]

Altre procedure specializzate

In alcuni casi, potrebbero essere necessarie procedure aggiuntive per valutare completamente l’estensione del cancro. La broncoscopia, che comporta il passaggio di un tubo sottile con una telecamera nelle vie respiratorie, potrebbe essere eseguita se i medici devono verificare se il cancro si è diffuso alla trachea o alle vie aeree. La laparoscopia, una procedura chirurgica che utilizza piccole incisioni e una telecamera per guardare all’interno dell’addome, potrebbe essere eseguita se c’è preoccupazione che il cancro si sia diffuso alla cavità addominale.[10]

Gli esami del sangue vengono eseguiti di routine per controllare la tua salute generale, valutare il funzionamento del fegato e dei reni e cercare segni di anemia o problemi nutrizionali. Sebbene gli esami del sangue da soli non possano diagnosticare il carcinoma esofageo, forniscono informazioni importanti sulle tue condizioni generali e aiutano i medici a pianificare il trattamento in sicurezza.[5][12]

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Gli studi clinici sono ricerche che testano nuovi trattamenti o combinazioni di trattamenti per il carcinoma esofageo. Questi studi seguono protocolli rigorosi e hanno requisiti specifici che i pazienti devono soddisfare per partecipare. I test diagnostici utilizzati per determinare se qualcuno si qualifica per uno studio clinico sono spesso più estesi e dettagliati di quelli utilizzati per la diagnosi standard.[10][12]

Requisiti di stadiazione completi

La maggior parte degli studi clinici per il carcinoma esofageo richiede informazioni di stadiazione molto precise. Ciò significa tipicamente sottoporsi a una serie completa di studi di imaging, incluse scansioni TC del torace, dell’addome e del bacino, e spesso anche scansioni PET-TC. Questi test devono solitamente essere eseguiti entro un periodo di tempo specifico prima dell’arruolamento—comunemente entro quattro-sei settimane—per garantire che le informazioni siano aggiornate.[10]

L’ecoendoscopia è frequentemente richiesta per gli studi che coinvolgono pazienti con malattia localizzata, poiché fornisce la valutazione più accurata della profondità del tumore e del coinvolgimento dei linfonodi. Alcuni studi potrebbero anche richiedere imaging aggiuntiva come scansioni RM di aree specifiche per garantire che non ci sia diffusione del cancro che potrebbe rendere un paziente non idoneo.[10]

Analisi del tessuto e test dei biomarcatori

Molti studi clinici moderni, specialmente quelli che testano terapie mirate o immunoterapie, richiedono un’analisi dettagliata del tessuto tumorale oltre alla patologia di base. Potrebbe essere necessario inviare campioni di biopsia freschi a laboratori specializzati per il test dei biomarcatori—cercando cambiamenti genetici specifici o proteine nelle cellule tumorali che potrebbero predire la risposta a particolari trattamenti.[10]

Ad esempio, alcuni studi testano se le cellule tumorali hanno alti livelli di una proteina chiamata HER2, o se esprimono un marcatore chiamato PD-L1, che può indicare se determinati farmaci immunoterapici potrebbero funzionare. Questi test richiedono campioni di tessuto adeguati, quindi a volte sono necessarie biopsie aggiuntive se i campioni diagnostici originali non erano abbastanza grandi o adeguatamente conservati per queste analisi specializzate.[10]

⚠️ Importante
Partecipare a uno studio clinico può offrire accesso a trattamenti più recenti che non sono ancora ampiamente disponibili. Tuttavia, gli studi hanno criteri di ammissibilità rigorosi riguardanti lo stadio del cancro, i trattamenti precedenti e lo stato di salute generale. Il tuo team medico può aiutare a determinare se alcuni studi potrebbero essere appropriati per la tua situazione e se soddisfi i criteri diagnostici necessari per l’arruolamento.

Stato funzionale e criteri di laboratorio

Oltre all’imaging e all’analisi del tessuto, gli studi clinici richiedono tipicamente che i pazienti soddisfino determinati criteri di test di laboratorio. Esami del sangue completi controllano la funzionalità epatica, la funzionalità renale, i conteggi delle cellule del sangue e altri marcatori di salute generale. Gli studi di solito specificano intervalli accettabili per questi valori—ad esempio, è spesso richiesta una funzionalità renale ed epatica adeguata perché molti trattamenti antitumorali vengono elaborati da questi organi.[10]

Alcuni studi richiedono anche test per confermare che i pazienti possono deglutire adeguatamente o che il loro stato nutrizionale è sufficiente. Ciò potrebbe comportare studi sulla deglutizione o valutazioni da parte di un logopedista. Se la deglutizione è gravemente compromessa, i pazienti potrebbero aver bisogno di un tubo di alimentazione posizionato prima di poter essere considerati per determinati studi.[10]

Valutazioni cardiache e polmonari

Poiché alcuni trattamenti per il carcinoma esofageo possono influenzare il cuore o i polmoni, gli studi clinici richiedono spesso test di base di questi organi. Un elettrocardiogramma (ECG), che registra l’attività elettrica del tuo cuore, e talvolta un ecocardiogramma (ecografia del cuore) potrebbero essere necessari per garantire che il tuo cuore sia abbastanza sano per il trattamento.[10]

Potrebbero essere richiesti anche test di funzionalità polmonare, che misurano il funzionamento dei polmoni, in particolare per studi che coinvolgono chirurgia o trattamenti che potrebbero influenzare la respirazione. Questi test comportano la respirazione in apparecchiature speciali che misurano la capacità e la funzione polmonare.[10]

Documentazione e standard di qualità

Gli studi clinici mantengono standard molto elevati per la documentazione e la qualità dei test diagnostici. Tutti gli studi di imaging e i referti patologici devono essere esaminati e spesso richiedono conferma da parte di esperti specializzati presso il centro dello studio. A volte le biopsie devono essere riviste dai patologi designati dello studio, o gli studi di imaging devono essere riletti da radiologi specializzati in carcinoma esofageo.[10]

Questo approccio rigoroso garantisce che tutti i pazienti arruolati nello studio soddisfino veramente i criteri e che i risultati dello studio saranno affidabili e significativi. Anche se può sembrare un sacco di test, questa accuratezza è ciò che rende gli studi clinici preziosi per far progredire il trattamento del cancro e, in definitiva, aiutare i pazienti futuri.[10]

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

La prognosi per il carcinoma esofageo dipende da diversi fattori importanti. Lo stadio in cui viene rilevato il cancro fa un’enorme differenza—sfortunatamente, poiché i sintomi spesso non compaiono fino a quando la malattia non è avanzata, molti pazienti ricevono la diagnosi in stadi più avanzati quando il trattamento è più impegnativo. Anche il tipo di cancro è importante, con differenze tra adenocarcinoma e carcinoma a cellule squamose in termini di comportamento e risposta al trattamento.[2][14]

La tua salute generale e le tue condizioni fisiche influenzano significativamente la prognosi. I pazienti più giovani che sono altrimenti in buona salute e possono tollerare un trattamento aggressivo hanno spesso risultati migliori rispetto ai pazienti più anziani con altre condizioni mediche. Se il cancro può essere completamente rimosso con la chirurgia è un altro fattore cruciale—i pazienti che possono sottoporsi a chirurgia e avere tutto il cancro visibile rimosso hanno generalmente risultati migliori rispetto a quelli il cui cancro non può essere trattato chirurgicamente.[2][14]

Il carcinoma esofageo cresce molto rapidamente ed è considerato una malattia aggressiva. La flessibilità dell’esofago significa che si estende attorno ai tumori in crescita, motivo per cui le persone spesso non manifestano sintomi fino a quando il cancro non si è già diffuso. Questa natura aggressiva contribuisce alla prognosi impegnativa.[2][14]

Tasso di sopravvivenza

Il tasso di sopravvivenza complessivo a cinque anni per il carcinoma esofageo è di circa il 19,9%, il che significa che circa una persona su cinque diagnosticata con la malattia sopravviverà almeno cinque anni. Tuttavia, questo numero complessivo non racconta la storia completa, poiché i tassi di sopravvivenza variano drasticamente a seconda dello stadio alla diagnosi.[24]

Sfortunatamente, solo circa il 25% delle persone riceve la diagnosi prima che il cancro si sia diffuso oltre l’esofago. Quando il cancro viene rilevato precocemente e rimane localizzato all’esofago, i tassi di sopravvivenza sono molto più alti. Tuttavia, quando il carcinoma esofageo si è diffuso a organi distanti, la prognosi diventa considerevolmente più impegnativa.[2][14]

È importante ricordare che le statistiche rappresentano medie di grandi gruppi di pazienti e non possono prevedere cosa accadrà in un caso individuale. Molti fattori influenzano i risultati e i progressi nel trattamento continuano a migliorare i risultati. I ricercatori medici stanno lavorando attivamente su nuovi approcci che potrebbero aiutare le persone con carcinoma esofageo a vivere più a lungo e con una migliore qualità di vita.[2][14]

Studi clinici in corso su Carcinoma esofageo

  • Data di inizio: 2025-06-30

    Studio sull’efficacia di HLX22 con Trastuzumab e chemioterapia per il trattamento del cancro gastrico avanzato o metastatico

    Reclutamento

    3 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro gastrico e della giunzione gastroesofagea localmente avanzato o metastatico. Il trattamento in esame include l’uso di HLX22, un anticorpo monoclonale umanizzato anti-HER2, in combinazione con trastuzumab e una chemioterapia chiamata XELOX. Inoltre, alcuni partecipanti riceveranno anche pembrolizumab, un farmaco che aiuta il sistema immunitario a combattere…

    Polonia Romania Germania Spagna Italia Grecia +1
  • Data di inizio: 2025-02-28

    Studio sull’efficacia e sicurezza di BAY 2927088 in pazienti con tumori solidi avanzati con mutazioni HER2

    Reclutamento

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra su tumori solidi avanzati, che sono tumori che si sono diffusi o non possono essere rimossi chirurgicamente. In particolare, lo studio esamina i tumori con mutazioni attivanti del recettore del fattore di crescita epidermico umano 2 (HER2). Il trattamento in esame è un farmaco chiamato BAY 2927088, un inibitore reversibile…

    Spagna Danimarca Italia Francia
  • Data di inizio: 2022-02-21

    Studio del trastuzumab in combinazione con chemio-immunoterapia come trattamento di prima linea per pazienti con carcinoma squamoso dell’esofago HER2 positivo

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del carcinoma squamoso dell’esofago positivo al HER2. La ricerca valuta l’efficacia di una combinazione di farmaci che include il trastuzumab (un anticorpo monoclonale) insieme alla terapia standard che comprende pembrolizumab (immunoterapia) e chemioterapia con fluorouracile, capecitabina e oxaliplatino. Lo scopo principale dello studio è determinare se l’aggiunta del…

    Malattie studiate:
    Danimarca
  • Data di inizio: 2024-01-26

    Studio sull’efficacia di Botensilimab e Balstilimab nei tumori dMMR e pMMR per pazienti con vari tipi di cancro

    Reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su diversi tipi di tumori, tra cui il cancro del colon-retto, il cancro esofageo, il cancro gastrico, il cancro endometriale, il cancro al seno, il cancro alla prostata e il sarcoma. L’obiettivo è valutare l’efficacia di due farmaci, botensilimab e balstilimab, in combinazione. Questi farmaci sono somministrati come soluzioni per…

    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2024-08-05

    Studio sulla dose di zongertinib in combinazione con trastuzumab deruxtecan o trastuzumab emtansine per pazienti con cancro HER2+ metastatico avanzato

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra su alcuni tipi di tumori avanzati, tra cui il cancro al seno metastatico HER2+ e il cancro gastrico, della giunzione gastroesofagea o esofageo adenocarcinoma metastatico. La ricerca mira a trovare una dose adeguata di un nuovo farmaco chiamato zongertinib, noto anche come BI 1810631, quando usato in combinazione con altri…

    Italia Belgio Spagna
  • Data di inizio: 2024-10-17

    Studio sull’uso di colistina solfato, tobramicina e amfotericina B per prevenire complicanze infettive dopo esofagectomia in pazienti con carcinoma esofageo resecabile.

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Il cancro esofageo è una malattia in cui le cellule maligne si formano nei tessuti dell’esofago. Questo studio clinico si concentra su pazienti con cancro esofageo che devono sottoporsi a un intervento chirurgico chiamato esofagectomia, che prevede la rimozione di parte dell’esofago. L’obiettivo principale dello studio è valutare l’efficacia di un trattamento chiamato Decontaminazione Selettiva…

    Malattie studiate:
    Belgio Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2020-10-05

    Studio sulla sicurezza e attività antitumorale di Trastuzumab Deruxtecan in combinazione con altri farmaci in pazienti con cancro gastrico HER2-positivo

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra sul trattamento del cancro gastrico che esprime il recettore HER2, una proteina che può influenzare la crescita delle cellule tumorali. Il trattamento principale in esame è il trastuzumab deruxtecan, noto anche come DS-8201a, somministrato da solo o in combinazione con altri farmaci. Tra questi, ci sono capecitabina, fluorouracile, oxaliplatino, durvalumab, volrustomig…

    Paesi Bassi Italia Polonia Germania Spagna
  • Data di inizio: 2024-09-28

    Studio sulla sicurezza e fattibilità di irradiazione e nivolumab nel cancro esofageo per pazienti con questa condizione

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Il cancro esofageo è una malattia in cui le cellule che rivestono l’esofago crescono in modo incontrollato. Questo studio clinico si concentra su questa malattia e utilizza un trattamento chiamato nivolumab, noto anche con il nome commerciale Opdivo. Nivolumab è un tipo di farmaco che viene somministrato attraverso un’infusione endovenosa, il che significa che viene…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Norvegia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio su Carboplatino, Paclitaxel e Radioterapia per Anziani con Cancro dell’Esofago

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Il cancro dell’esofago è una malattia in cui le cellule che rivestono l’esofago crescono in modo incontrollato. Questo studio si concentra su pazienti anziani con questo tipo di cancro. Il trattamento in esame combina la chemioterapia con la radioterapia. I farmaci utilizzati sono il carboplatino e il paclitaxel, somministrati per via endovenosa. La radioterapia utilizza…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Francia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di Avelumab e combinazione di farmaci per pazienti con cancro gastrico o della giunzione gastroesofagea resecabile

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro gastrico e del cancro della giunzione gastroesofagea, che sono tipi di tumori che si sviluppano nello stomaco o nella zona dove l’esofago incontra lo stomaco. Il trattamento in esame combina il farmaco avelumab con una chemioterapia composta da docetaxel, oxaliplatino, fluorouracile e calcio folinato. L’obiettivo principale…

    Spagna

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/esophageal-cancer/symptoms-causes/syc-20356084

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/6137-esophageal-cancer

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK459267/

https://www.cancer.gov/types/esophageal/patient/esophageal-treatment-pdq

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/esophageal-cancer/diagnosis-treatment/drc-20356090

https://www.cancer.gov/types/esophageal/patient/esophageal-treatment-pdq

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/6137-esophageal-cancer

https://www.saintjohnscancer.org/blog/gastrointestinal/advice-from-a-stage-3-esophageal-cancer-survivor/

https://www.nfcr.org/blog/esophageal-cancer-awareness-month-take-steps-to-reduce-your-risk/

FAQ

Come viene diagnosticato il carcinoma esofageo?

Il carcinoma esofageo viene diagnosticato attraverso una procedura chiamata endoscopia superiore, in cui un tubo flessibile con una telecamera viene fatto passare lungo la gola per guardare all’interno dell’esofago. Durante questa procedura, i medici prelevano piccoli campioni di tessuto (biopsie) da eventuali aree sospette. Un patologo esamina quindi questi campioni al microscopio per confermare se sono presenti cellule tumorali. I test di imaging come scansioni TC e PET vengono utilizzati successivamente per determinare quanto si è diffuso il cancro.[5][10][12]

Qual è il primo test per il carcinoma esofageo?

Il primo test è solitamente un esame fisico e un’anamnesi sanitaria effettuata dal tuo medico. Se c’è preoccupazione per il carcinoma esofageo, il tuo medico potrebbe prescrivere uno studio con bario (una radiografia speciale in cui bevi un liquido che riveste il tuo esofago) per cercare anomalie. Tuttavia, il test diagnostico definitivo è un’endoscopia superiore con biopsia, che consente ai medici di vedere direttamente all’interno dell’esofago e prelevare campioni di tessuto per l’esame.[5][10]

L’endoscopia è dolorosa per la diagnosi del carcinoma esofageo?

Un’endoscopia in genere non è dolorosa perché ricevi sedazione o anestesia leggera durante la procedura. Questo ti mantiene a tuo agio e rilassato, e molte persone non ricordano nemmeno la procedura dopo. Potresti avvertire un leggero disagio o dolore alla gola per un giorno o due dopo l’endoscopia, ma questo di solito si risolve rapidamente. La procedura stessa dura circa 15-30 minuti.[5][10]

Quanto tempo ci vuole per ottenere i risultati dei test per il carcinoma esofageo?

I tempi per i risultati variano a seconda del test. I risultati dell’imaging come radiografie, scansioni TC o PET sono solitamente disponibili entro pochi giorni. I risultati della biopsia richiedono tipicamente tra 3 e 7 giorni, poiché i campioni di tessuto devono essere elaborati ed esaminati attentamente da un patologo al microscopio. Se sono necessari test specializzati, come l’analisi dei biomarcatori per l’arruolamento in uno studio clinico o le decisioni sulla terapia mirata, i risultati potrebbero richiedere 1-2 settimane o più.[10]

Gli esami del sangue possono rilevare il carcinoma esofageo?

No, attualmente non esiste un esame del sangue che possa diagnosticare il carcinoma esofageo. Gli esami del sangue vengono eseguiti per controllare la tua salute generale, la funzionalità epatica e renale, i conteggi delle cellule del sangue e lo stato nutrizionale, ma non possono rilevare il cancro stesso. L’unico modo per diagnosticare definitivamente il carcinoma esofageo è attraverso una biopsia eseguita durante un’endoscopia, dove i campioni di tessuto vengono esaminati al microscopio per le cellule tumorali.[5][12]

🎯 Punti chiave

  • La difficoltà a deglutire che peggiora progressivamente è il primo sintomo più comune del carcinoma esofageo e non dovrebbe mai essere ignorata.
  • L’endoscopia superiore con biopsia è l’unico modo per diagnosticare definitivamente il carcinoma esofageo—i test di imaging da soli non possono confermare la malattia.
  • Solo circa il 25% dei casi di carcinoma esofageo viene rilevato prima che il cancro si diffonda, rendendo cruciale l’attenzione precoce ai sintomi.
  • Il tuo esofago è così flessibile che può estendersi attorno a un tumore in crescita, motivo per cui i sintomi spesso non compaiono fino a quando la malattia non è avanzata.
  • L’ecoendoscopia può vedere attraverso gli strati della parete esofagea per determinare esattamente quanto è cresciuto in profondità il cancro, informazioni critiche per la pianificazione del trattamento.
  • Gli studi clinici per il carcinoma esofageo richiedono spesso test diagnostici estesi oltre la diagnosi standard, inclusa l’analisi specializzata del tessuto per marcatori genetici.
  • Le persone che fumano, bevono pesantemente, sono obese o hanno l’esofago di Barrett affrontano rischi significativamente più elevati e dovrebbero essere particolarmente vigili sui sintomi.
  • Il tasso di sopravvivenza a cinque anni per il carcinoma esofageo è in media del 20%, ma questo varia notevolmente a seconda dello stadio alla diagnosi—sottolineando l’importanza della diagnosi precoce.