Carcinoma della cervice stadio III – Diagnostica

Torna indietro

Comprendere come viene diagnosticato il carcinoma della cervice in stadio 3 è fondamentale per le pazienti e le loro famiglie che cercano chiarezza sulla malattia e sulla sua progressione. Questo stadio rappresenta una diffusione significativa del cancro oltre la cervice, e una valutazione diagnostica appropriata è essenziale per sviluppare un piano di trattamento efficace.

Introduzione: Quando richiedere una valutazione diagnostica

Le donne dovrebbero richiedere una valutazione medica se sperimentano sintomi insoliti come sanguinamento vaginale anomalo, in particolare dopo i rapporti sessuali o tra un ciclo mestruale e l’altro. Altri segnali d’allarme includono perdite vaginali inaspettate che possono essere abbondanti o avere un odore insolito, dolore durante l’attività sessuale o fastidio pelvico. Sebbene questi sintomi possano verificarsi con molte condizioni diverse, non dovrebbero mai essere ignorati, soprattutto se persistono o peggiorano nel tempo.[1][4]

Lo screening regolare è particolarmente importante per le donne che hanno avuto in precedenza risultati anomali al Pap test (un esame che preleva cellule dalla cervice per esaminarle) o che non si sono sottoposte a screening secondo le linee guida raccomandate. Anche coloro che hanno ricevuto una diagnosi di carcinoma cervicale in stadi più precoci e sono sotto monitoraggio necessitano di controlli diagnostici sistematici per rilevare qualsiasi progressione della malattia.[1]

Le persone con sintomi più avanzati, come sangue nelle urine, difficoltà o dolore durante la minzione, sanguinamento rettale, mal di schiena persistente o gonfiore inspiegabile alle gambe, dovrebbero cercare immediatamente assistenza medica. Questi segni possono indicare che il cancro si è diffuso agli organi o ai tessuti vicini, il che è caratteristico della malattia in stadio 3.[1][4]

Comprendere il carcinoma della cervice stadio 3

Il carcinoma della cervice stadio 3 significa che la malattia si è diffusa oltre la cervice alle strutture circostanti. I medici utilizzano il sistema di stadiazione della Federazione Internazionale di Ginecologia e Ostetricia (FIGO) per classificare quanto il cancro è progredito. Questo sistema aiuta i team medici a comprendere l’estensione della malattia e pianificare il trattamento appropriato.[1][5]

Nello stadio 3, il cancro si è spostato dalla cervice in una o più aree diverse. Potrebbe aver raggiunto il terzo inferiore della vagina, essere cresciuto nella parete pelvica (i muscoli o i legamenti che rivestono l’area tra le ossa dell’anca), o aver colpito i tubi che drenano i reni, chiamati ureteri, causando potenzialmente problemi renali. Inoltre, il cancro potrebbe essersi diffuso ai linfonodi nella pelvi o nell’addome.[1][9]

Lo stadio 3 è ulteriormente suddiviso in sottostadi. Lo stadio 3A si verifica quando il cancro si è diffuso al terzo inferiore della vagina ma non ha ancora raggiunto la parete pelvica. Lo stadio 3B significa che il tumore è cresciuto fino alla parete pelvica o sta bloccando uno o entrambi gli ureteri. Lo stadio 3C indica che il cancro si è diffuso ai linfonodi, con 3C1 che significa che il cancro è nei linfonodi pelvici vicini e 3C2 che indica il coinvolgimento dei linfonodi para-aortici nell’addome.[1][9][17]

⚠️ Importante
Nello stadio 3, il carcinoma della cervice non si è ancora diffuso a organi distanti come i polmoni, il fegato o le ossa. Il cancro rimane all’interno della regione pelvica, anche se potrebbe aver raggiunto i linfonodi nell’addome. Comprendere questa distinzione è importante perché influisce sulle opzioni di trattamento e sulle prospettive.

Metodi diagnostici classici per il carcinoma della cervice stadio 3

Diagnosticare il carcinoma della cervice stadio 3 comporta molteplici passaggi e diversi tipi di esami. Il processo inizia tipicamente con un esame fisico durante il quale un medico valuta la cervice e le aree circostanti. Durante questo esame, il medico valuta attentamente se il cancro si è diffuso alla vagina, alle pareti pelviche o ad altre strutture vicine.[5]

Un esame pelvico è essenziale nel processo diagnostico. Il medico esamina la cervice, la vagina e l’area pelvica per sentire eventuali anomalie o valutare l’estensione della crescita tumorale. Questa valutazione diretta fornisce importanti informazioni iniziali su quanto la malattia potrebbe essersi diffusa e se può essere sentita estendersi nelle pareti pelviche.[5]

Gli studi di imaging svolgono un ruolo cruciale nel determinare lo stadio del carcinoma della cervice. I medici si affidano molto alle scansioni per vedere aree che non possono essere valutate attraverso il solo esame fisico. Questi test di imaging aiutano a identificare se il cancro si è diffuso ai linfonodi, ha colpito gli ureteri o ha invaso la parete pelvica. Senza questi strumenti di imaging, sarebbe impossibile stadiare accuratamente la malattia o pianificare un trattamento efficace.[1][9]

Le scansioni di tomografia computerizzata (TC) sono comunemente utilizzate per creare immagini dettagliate in sezione trasversale della pelvi e dell’addome. Queste scansioni possono mostrare se il cancro si è diffuso ai linfonodi o ad altre strutture. Allo stesso modo, la risonanza magnetica (RM) fornisce immagini estremamente dettagliate dei tessuti molli, rendendola particolarmente utile per valutare l’estensione della crescita tumorale nella cervice e nelle aree circostanti.[5]

In alcuni casi, i medici possono ordinare ulteriori studi di imaging come radiografie del torace o altre scansioni per assicurarsi che il cancro non si sia diffuso oltre la regione pelvica. Questi test aiutano a confermare che la malattia è effettivamente in stadio 3 e non è progredita allo stadio 4, dove il cancro sarebbe presente in organi distanti.[5]

Quando l’imaging mostra che i linfonodi potrebbero contenere cancro, o quando c’è incertezza sull’estensione della malattia, i medici possono eseguire una biopsia dei linfonodi. Questo comporta la rimozione di un piccolo campione di tessuto dal linfonodo per esaminarlo al microscopio. Sebbene non sia sempre necessaria, questa procedura può fornire una conferma definitiva se il cancro si è diffuso ai linfonodi.[1]

La determinazione dello stadio 3C si basa specificamente sulle scansioni di imaging che mostrano il cancro nei linfonodi. Lo stadio 3C1 viene diagnosticato quando le scansioni rivelano cancro nei linfonodi pelvici vicini, mentre lo stadio 3C2 viene identificato quando sono coinvolti i linfonodi para-aortici nell’addome. Questa distinzione è importante perché influenza le decisioni sul trattamento.[1][9]

I test della funzionalità renale possono anche essere eseguiti se c’è preoccupazione che il cancro stia bloccando gli ureteri. Quando i tumori premono contro o bloccano questi tubi di drenaggio, l’urina può rifluire nei reni, causando potenzialmente gonfiore e danni. Gli esami del sangue che misurano la funzionalità renale e gli studi di imaging che visualizzano il sistema urinario aiutano i medici a identificare questa complicazione, che è caratteristica della malattia in stadio 3B.[1][5]

Considerazioni diagnostiche per la partecipazione a studi clinici

Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti o combinazioni di trattamenti per il cancro. Per le pazienti con carcinoma della cervice stadio 3, partecipare a uno studio clinico può fornire accesso a terapie all’avanguardia. Tuttavia, l’arruolamento in questi studi richiede valutazioni diagnostiche specifiche per garantire che i partecipanti soddisfino i criteri dello studio.[10][11]

La maggior parte degli studi clinici ha requisiti di idoneità precisi basati sullo stadio del cancro. Le pazienti devono avere documentazione che mostri l’esatta estensione della loro malattia attraverso esami fisici e studi di imaging. Ciò significa avere scansioni TC recenti, risultati di RM o altri imaging che dimostrino chiaramente che il cancro ha caratteristiche della malattia in stadio 3.[5]

Gli esami del sangue sono tipicamente richiesti prima di entrare in uno studio clinico. Questi test valutano la salute generale, incluso quanto bene funzionano i reni, il fegato e il midollo osseo. I ricercatori hanno bisogno di queste informazioni per garantire che le pazienti possano tollerare in sicurezza i trattamenti studiati e per stabilire misurazioni di base per il monitoraggio durante lo studio.[5]

Alcuni studi possono richiedere tipi specifici di biopsie o campioni di tessuto per analizzare il cancro a livello molecolare. Queste analisi possono identificare caratteristiche particolari delle cellule tumorali, come se hanno determinate proteine o cambiamenti genetici. Questa informazione aiuta i ricercatori ad abbinare le pazienti con trattamenti che hanno più probabilità di funzionare per il loro tipo specifico di cancro.[10]

La documentazione dei trattamenti precedenti, se presenti, è anche essenziale per la qualificazione agli studi clinici. I ricercatori devono sapere quali terapie una paziente ha già ricevuto e come il cancro ha risposto. Questa storia aiuta a determinare se una paziente è idonea per studi che testano nuovi trattamenti di prima linea o quelli progettati per pazienti il cui cancro non ha risposto alle terapie standard.[10]

La valutazione dello stato di performance (la capacità di svolgere le normali attività quotidiane) è un altro requisito standard per la partecipazione agli studi clinici. I medici valutano quanto bene le pazienti possono svolgere le loro normali attività quotidiane. Questa valutazione aiuta a garantire che i partecipanti siano abbastanza in salute per ricevere i trattamenti dello studio e completare gli appuntamenti di follow-up e i test necessari.[10]

⚠️ Importante
Gli studi clinici hanno spesso finestre temporali specifiche per quando i test diagnostici devono essere eseguiti. Gli studi di imaging o gli esami del sangue troppo vecchi potrebbero dover essere ripetuti per qualificarsi alla partecipazione allo studio. Le pazienti interessate agli studi clinici dovrebbero discutere i requisiti di tempistica con il loro team medico per garantire che tutti i test necessari siano aggiornati.

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

La prognosi per il carcinoma della cervice stadio 3 dipende da diversi fattori che influenzano come la malattia può progredire e quanto bene potrebbe funzionare il trattamento. Un fattore importante è l’esatto sottostadio del cancro. Se la malattia è classificata come 3A, 3B, 3C1 o 3C2 fa una differenza nei risultati attesi, poiché ciascuno rappresenta diversi gradi di diffusione del cancro all’interno della regione pelvica.

Il coinvolgimento dei linfonodi, in particolare i linfonodi para-aortici nell’addome (stadio 3C2), può influenzare la prognosi. Quando il cancro si è diffuso a questi linfonodi più distanti, rappresenta una malattia più estesa rispetto a quando sono coinvolti solo i linfonodi pelvici. La ricerca ha dimostrato che le pazienti con coinvolgimento dei linfonodi para-aortici affrontano sfide diverse rispetto a quelle con cancro limitato ai linfonodi pelvici.[14]

Anche i fattori individuali delle pazienti svolgono un ruolo nella prognosi. La salute generale, la capacità di completare il trattamento e quanto bene il cancro risponde alla terapia influenzano tutti i risultati. Le caratteristiche specifiche delle cellule tumorali e la velocità con cui stanno crescendo possono anche influenzare come la malattia progredisce nel tempo.

L’approccio terapeutico influisce significativamente sulla prognosi. Il carcinoma della cervice stadio 3 è tipicamente trattato con una combinazione di chemioterapia e radioterapia, un approccio chiamato chemioradioterapia. Le pazienti che sono in grado di completare questo ciclo completo di trattamento generalmente hanno risultati migliori rispetto a quelle che non possono.[1][9][11]

Tasso di sopravvivenza

Sebbene le statistiche di sopravvivenza specifiche per il carcinoma della cervice stadio 3 varino in base alle circostanze individuali, la ricerca fornisce informazioni generali sui risultati. Uno studio che ha esaminato pazienti con malattia in stadio 3C2 (dove il cancro si è diffuso ai linfonodi para-aortici) ha riscontrato una sopravvivenza globale mediana di circa 38,7 mesi. Ciò significa che metà delle pazienti nello studio è vissuta più a lungo di questo periodo, mentre metà è vissuta per un periodo più breve.[14]

È importante capire che le statistiche di sopravvivenza si basano su gruppi di pazienti e non possono prevedere cosa accadrà a una singola persona. Molti fattori influenzano la sopravvivenza, incluso il sottostadio specifico della malattia, quanto bene il cancro risponde al trattamento, lo stato di salute generale e i progressi nelle cure mediche che continuano a migliorare i risultati nel tempo.

Lo stesso studio di ricerca ha osservato che i tempi di sopravvivenza mediani per controllare il cancro localmente nella pelvi e prevenire ulteriore progressione nei linfonodi para-aortici non sono stati raggiunti durante il periodo dello studio, suggerendo che molte pazienti hanno ottenuto un buon controllo della malattia con il trattamento.[14]

I risultati di sopravvivenza possono variare significativamente a seconda che il cancro rimanga controllato dopo il trattamento iniziale o ritorni. Le cure di follow-up regolari e il monitoraggio sono essenziali per rilevare precocemente eventuali cambiamenti e affrontarli prontamente. Il team medico svilupperà un piano di follow-up personalizzato basato sulla situazione specifica di ogni paziente e sulla risposta al trattamento.

Studi clinici in corso su Carcinoma della cervice stadio III

  • Data di inizio: 2020-07-17

    Studio sull’efficacia di Carboplatino e Paclitaxel nel trattamento del cancro cervicale con coinvolgimento dei linfonodi para-aortici

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Il cancro della cervice uterina è una malattia che colpisce il collo dell’utero. In alcuni casi, il cancro può diffondersi ai linfonodi para-aortici, che sono ghiandole situate vicino all’aorta, un’importante arteria del corpo. Questo studio si concentra su pazienti con cancro della cervice uterina che hanno coinvolgimento di questi linfonodi. L’obiettivo è valutare se un…

    Farmaci indagati:
    Francia

Riferimenti

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/cervical-cancer/stages-types-grades/stage-3

https://www.cancer.gov/publications/dictionaries/cancer-terms/def/stage-iii-cervical-cancer

https://www.kucancercenter.org/news-room/blog/2021/01/understanding-cervical-cancer-stages

https://www.healthline.com/health/cervical-cancer/stage-3-cervical-cancer-symptoms

https://www.urmc.rochester.edu/encyclopedia/content?contenttypeid=34&contentid=17233-1

https://www.macmillan.org.uk/cancer-information-and-support/cervical-cancer/stages

https://www.sgo.org/patient-resources/cervical-cancer/cervical-cancer-stages/

https://www.texasoncology.com/types-of-cancer/cervical-cancer/stage-iii-cervical-cancer

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/cervical-cancer/stages-types-grades/stage-3

https://www.cancer.gov/types/cervical/treatment/by-stage

https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/cervical/treatment/stage-3

https://www.texasoncology.com/types-of-cancer/cervical-cancer/stage-iii-cervical-cancer

https://www.cancer.org/cancer/types/cervical-cancer/treating/by-stage.html

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC10547400/

https://www.kucancercenter.org/news-room/blog/2021/01/understanding-cervical-cancer-stages

https://www.vacancer.com/cancer/cervical-cancer/stage-iii-cervical-cancer/

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/cervical-cancer/stages-types-grades/stage-3

https://www.cancer.org/cancer/types/cervical-cancer/after-treatment/follow-up.html

https://www.kucancercenter.org/news-room/blog/2021/01/understanding-cervical-cancer-stages

https://www.healthline.com/health/cervical-cancer/stage-3-cervical-cancer-symptoms

https://www.cancer.gov/types/cervical/treatment/by-stage

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/12216-cervical-cancer

https://www.texasoncology.com/types-of-cancer/cervical-cancer/stage-iii-cervical-cancer

https://www.dana-farber.org/cancer-care/types/cervical-cancer/treatment

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Come determinano i medici se il carcinoma della cervice è stadio 3 rispetto a un altro stadio?

I medici determinano lo stadio attraverso una combinazione di esame fisico e studi di imaging come scansioni TC o RM. Lo stadio 3 viene diagnosticato quando il cancro si è diffuso alla vagina inferiore, alla parete pelvica, agli ureteri causando problemi renali, o ai linfonodi nella pelvi o nell’addome, ma non ha ancora raggiunto organi distanti. Le aree specifiche coinvolte e ciò che appare nelle scansioni di imaging aiutano i medici a distinguere tra lo stadio 3 e altri stadi.

Qual è la differenza tra carcinoma della cervice stadio 3C1 e 3C2?

Lo stadio 3C1 significa che il cancro si è diffuso ai linfonodi pelvici (i linfonodi vicino alla cervice e nello spazio tra le ossa dell’anca), mentre lo stadio 3C2 significa che il cancro ha raggiunto i linfonodi para-aortici situati più in alto nell’addome. Entrambe le diagnosi vengono fatte in base alle scansioni di imaging che mostrano cancro in questi linfonodi. La distinzione è importante perché il coinvolgimento dei linfonodi para-aortici rappresenta una diffusione più estesa.

Avrò bisogno di un intervento chirurgico per diagnosticare il carcinoma della cervice stadio 3?

La maggior parte delle pazienti non ha bisogno di un intervento chirurgico per la diagnosi. Il carcinoma della cervice stadio 3 è tipicamente diagnosticato attraverso l’esame fisico e studi di imaging come scansioni TC o RM. Molto raramente, i medici possono eseguire un intervento chirurgico per rimuovere ed esaminare i linfonodi se c’è incertezza sul fatto che il cancro si sia diffuso, ma questo non è comune. Le biopsie possono di solito essere fatte senza procedure chirurgiche importanti.

Quanto sono accurate le scansioni di imaging nel rilevare il carcinoma della cervice stadio 3?

Le moderne tecniche di imaging come la RM e le scansioni TC sono molto efficaci nel mostrare l’estensione della diffusione del carcinoma della cervice, incluso il coinvolgimento della parete pelvica, degli ureteri e dei linfonodi. La RM è particolarmente buona nel mostrare i dettagli dei tessuti molli e l’estensione del tumore. Queste scansioni sono essenziali per la stadiazione perché possono rivelare aree che non possono essere valutate attraverso il solo esame fisico, rendendole una parte standard del processo diagnostico per la malattia in stadio 3.

Ho bisogno di nuovi test diagnostici se sto considerando uno studio clinico?

La maggior parte degli studi clinici richiede test diagnostici recenti per confermare l’idoneità. Questo include tipicamente studi di imaging aggiornati, esami del sangue e documentazione del vostro esatto stadio del cancro. Anche se avete recentemente fatto questi test, potrebbero dover essere ripetuti se è passato troppo tempo. Ogni studio clinico ha requisiti specifici su quanto recenti devono essere i risultati dei test, quindi è importante discutere i tempi con il vostro team medico se siete interessate a partecipare.

🎯 Punti chiave

  • La diagnosi del carcinoma della cervice stadio 3 si basa sia sull’esame fisico che su studi di imaging avanzati per determinare l’esatta estensione della diffusione del cancro
  • Le scansioni di imaging come TC e RM possono rivelare cancro nei linfonodi e in altre aree che non possono essere sentite durante un esame fisico, rendendole essenziali per una stadiazione accurata
  • Il sistema di stadiazione FIGO divide lo stadio 3 in sottostadi (3A, 3B, 3C1 e 3C2) in base a quali strutture sono colpite, influenzando le decisioni di trattamento
  • Lo stadio 3C2, dove il cancro ha raggiunto i linfonodi para-aortici nell’addome, rappresenta una malattia più estesa rispetto allo stadio 3C1 con solo coinvolgimento dei linfonodi pelvici
  • Il monitoraggio della funzionalità renale è importante nello stadio 3B perché i tumori possono bloccare gli ureteri e causare danni renali prima che compaiano i sintomi
  • La partecipazione agli studi clinici richiede documentazione diagnostica specifica e risultati dei test aggiornati per confermare l’idoneità ai trattamenti sperimentali
  • A differenza di molti tumori, la stadiazione del carcinoma della cervice può di solito essere completata senza interventi chirurgici importanti, basandosi invece sull’imaging e sulla valutazione clinica
  • Sintomi come sanguinamento vaginale anomalo, dolore pelvico o difficoltà a urinare dovrebbero richiedere una valutazione medica immediata, poiché possono indicare una malattia avanzata che richiede diagnosi e trattamento tempestivi