Il carcinoma adenoido-cistico della ghiandola salivare è una forma rara di tumore che può progredire lentamente ma tende a ripresentarsi. Attualmente è in corso uno studio clinico che valuta un trattamento innovativo con radioterapia mirata per pazienti con malattia ricorrente o metastatica.
Studi clinici in corso sul carcinoma adenoido-cistico della ghiandola salivare
Il carcinoma adenoido-cistico è un tipo raro di tumore che si sviluppa tipicamente nelle ghiandole salivari, ma può manifestarsi anche in altre zone del corpo come la mammella, la cute o le vie respiratorie. Si caratterizza per una crescita lenta e una tendenza particolare a diffondersi lungo i nervi, il che può causare dolore o intorpidimento. La malattia si presenta spesso come una massa o un nodulo indolore e può non causare sintomi fino a quando non è cresciuto significativamente. Nel tempo, il carcinoma adenoido-cistico può invadere i tessuti circostanti e diffondersi a siti distanti, come i polmoni. Nonostante la sua progressione lenta, può essere difficile da gestire a causa della sua tendenza a recidivare dopo il trattamento.
Attualmente è disponibile 1 studio clinico registrato nel database per questa patologia. Di seguito viene presentato in dettaglio questo studio attivo.
Studio clinico disponibile
Studio sulla sicurezza ed efficacia del Lutezio (177Lu) Vipivotide Tetraxetan per pazienti con carcinoma adenoido-cistico ricorrente o metastatico
Localizzazione: Polonia
Questo studio clinico si concentra sul carcinoma adenoido-cistico che ha origine nelle ghiandole salivari. Il trattamento in fase di sperimentazione prevede l’utilizzo di una sostanza specializzata chiamata antigene di membrana prostatico-specifico (PSMA) marcata con un elemento radioattivo chiamato Lutezio-177. Questo trattamento viene somministrato come soluzione per iniezione o infusione, noto con il nome commerciale di Pluvicto.
Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di questo trattamento nei pazienti che presentano carcinoma adenoido-cistico ricorrente o metastatico. Lo studio prevede il monitoraggio dei pazienti per un periodo di tempo per valutare quanto bene funziona il trattamento e come influisce sulla loro salute. I pazienti riceveranno il trattamento attraverso un’infusione endovenosa, il che significa che verrà somministrato direttamente in una vena.
Criteri di inclusione principali:
- Avere un carcinoma adenoido-cistico delle ghiandole salivari che non può essere rimosso chirurgicamente, è avanzato localmente o si è diffuso ad altre parti del corpo, confermato dall’esame istologico
- Età superiore ai 18 anni
- Performance Status WHO tra 0 e 2, che misura la capacità di svolgere le attività quotidiane
- Risultato positivo per l’espressione di PSMA mediante imaging PET/CT con 68Ga-PSMA
- Progressione della malattia confermata da scansioni di imaging secondo i criteri RECIST 1.1
- Funzionalità adeguata del midollo osseo, fegato e reni
- Per le donne in età fertile: test di gravidanza negativo e utilizzo di metodi contraccettivi a doppia barriera
- Per gli uomini in età fertile: utilizzo di metodi contraccettivi a doppia barriera
Criteri di esclusione principali:
- Presenza di altri tipi di tumore oltre al carcinoma adenoido-cistico
- Età al di fuori dell’intervallo specificato nello studio
- Incapacità di seguire le procedure dello studio o condizioni che rendono la partecipazione non sicura
- Gravidanza o allattamento
- Partecipazione recente ad un altro studio clinico
- Determinate condizioni mediche che potrebbero interferire con il trattamento o i risultati dello studio
Farmaco sperimentale: Il Lutezio-177 PSMA è un trattamento specializzato che coinvolge una sostanza radioattiva, il Lutezio-177, legata a una molecola che colpisce specificamente l’antigene di membrana prostatico-specifico (PSMA). Questo trattamento è progettato per fornire radiazioni direttamente alle cellule tumorali. L’obiettivo è valutare l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di questa terapia mirata.
Procedura dello studio:
- Valutazione iniziale: All’ingresso nello studio viene condotta una valutazione iniziale per confermare l’idoneità, inclusa una revisione della storia clinica e scansioni di imaging per confermare la presenza del carcinoma adenoido-cistico
- Somministrazione del trattamento: Il trattamento prevede la somministrazione di Pluvicto attraverso un’infusione endovenosa. Il dosaggio e la frequenza sono determinati dal protocollo dello studio e dalle condizioni specifiche del paziente
- Monitoraggio e valutazione: Durante il trattamento viene effettuato un monitoraggio regolare per valutare la sicurezza e la tollerabilità, inclusa la valutazione di eventuali effetti collaterali. Vengono eseguite scansioni di imaging e altri test per valutare la risposta al trattamento
- Valutazioni di follow-up: Dopo il completamento del trattamento vengono condotte valutazioni di follow-up per valutare gli esiti a lungo termine come la sopravvivenza libera da progressione e la sopravvivenza globale. Viene inoltre valutata la qualità della vita mediante questionari specifici
- Fine dello studio: Si stima che lo studio si concluda entro il 28 febbraio 2028
Durante tutto lo studio verranno osservati vari aspetti della salute dei pazienti, inclusa la loro risposta al trattamento e gli eventuali effetti collaterali che potrebbero manifestare. Lo studio mira a fornire informazioni preziose su come questo trattamento può essere utilizzato per gestire il carcinoma adenoido-cistico, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone affette da questa condizione.
Riepilogo
Attualmente è disponibile un solo studio clinico per il carcinoma adenoido-cistico della ghiandola salivare, che rappresenta un’importante opportunità per i pazienti con malattia ricorrente o metastatica. Lo studio si concentra su un approccio innovativo di radioterapia mirata utilizzando il Lutezio-177 PSMA, un radiofarmaco che mira a colpire specificamente le cellule tumorali minimizzando i danni ai tessuti sani circostanti.
L’aspetto più interessante di questo studio è l’utilizzo della tecnologia PSMA per il targeting delle cellule tumorali, un approccio che si è dimostrato promettente in altri tipi di tumori. Il fatto che lo studio richieda la conferma dell’espressione di PSMA mediante imaging PET/CT prima dell’arruolamento assicura che vengano selezionati i pazienti che hanno maggiori probabilità di beneficiare del trattamento.
Per i pazienti interessati a partecipare, è importante notare che lo studio è attualmente condotto in Polonia e ha criteri di eleggibilità specifici, inclusa la necessità di dimostrare una progressione della malattia confermata e una funzione organica adeguata. I pazienti devono discutere con il proprio oncologo se questo studio clinico potrebbe essere un’opzione appropriata per la loro situazione specifica.
La durata prevista dello studio fino al 2028 indica un impegno a lungo termine per comprendere non solo l’efficacia immediata del trattamento, ma anche gli esiti a lungo termine come la sopravvivenza e la qualità della vita, aspetti fondamentali per i pazienti con questa patologia rara.











