Carcinoma a cellule squamose della laringe – Diagnostica

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Il carcinoma a cellule squamose della laringe viene diagnosticato attraverso un processo accurato che aiuta i medici a comprendere cosa sta accadendo nella vostra gola e laringe. Individuare il tumore precocemente e capirne l’estensione aiuta a guidare il miglior percorso terapeutico per ciascuna persona.

Introduzione: Quando Rivolgersi al Medico per una Diagnosi?

Se notate cambiamenti nella vostra voce che durano più di due settimane, in particolare raucedine che non migliora, è importante consultare un medico. Molte persone sottovalutano questi segnali precoci considerandoli nient’altro che un raffreddore persistente o un’irritazione della gola, ma i sintomi persistenti meritano attenzione. La diagnosi precoce del tumore laringeo può fare una differenza significativa nei risultati del trattamento e nella preservazione della vostra voce e qualità di vita.[1]

Dovreste cercare una valutazione medica se sperimentate mal di gola o tosse che non passa, dolore o difficoltà durante la deglutizione, un nodulo al collo o alla gola, difficoltà nel produrre suoni vocali, oppure dolore all’orecchio che persiste. Questi sintomi possono essere causati da molte condizioni diverse, ma solo appropriati esami diagnostici possono determinare la causa sottostante.[1]

Alcuni sintomi richiedono attenzione medica immediata. Se sviluppate difficoltà respiratorie, un respiro rumoroso e acuto chiamato stridore (un suono anomalo e acuto durante la respirazione), la sensazione che qualcosa sia bloccato in gola, oppure se tossite sangue, cercate assistenza medica immediatamente. Questi sintomi possono indicare che il tumore sta influenzando la vostra capacità di respirare o che ha raggiunto uno stadio più avanzato.[1]

Le persone che fumano, usano altri prodotti del tabacco o bevono alcolici in modo eccessivo sono a rischio maggiore e dovrebbero essere particolarmente vigili riguardo a qualsiasi cambiamento nella gola o nella voce. Anche chi ha più di 55 anni, in particolare gli uomini, affronta un rischio aumentato. Se lavorate con determinate sostanze come nebbia di acido solforico, polvere di legno, nichel o amianto, oppure se avete avuto in passato un tumore alla testa o al collo, dovreste discutere con il vostro medico di un monitoraggio regolare.[1]

⚠️ Importante
Non aspettate che i sintomi diventino gravi. I tumori che iniziano nella glottide, dove si trovano le vostre corde vocali, spesso causano raucedine precocemente, rendendoli più facili da individuare. Tuttavia, i tumori in altre parti della laringe potrebbero non causare sintomi evidenti finché non crescono di più. Controlli regolari e attenzione tempestiva a qualsiasi cambiamento della gola o della voce sono la vostra migliore difesa.

Metodi Diagnostici Classici

Quando visitate per la prima volta un medico con preoccupazioni riguardo alla gola o alla voce, questi inizierà con una conversazione approfondita sui vostri sintomi e la vostra storia clinica. Ciò include domande su da quanto tempo avete i sintomi, se stanno peggiorando, il vostro uso di tabacco e alcol, il vostro ambiente di lavoro e se avete avuto tumori in passato. Queste informazioni aiutano il medico a comprendere i vostri fattori di rischio e guidano i passi successivi nella diagnosi.[1]

L’esame fisico iniziale include un’ispezione attenta della gola e del collo. Il vostro medico palperà l’interno della bocca con un dito guantato e userà un piccolo specchio con una luce per esaminare la bocca, la gola e la parte posteriore della lingua. Palperà anche il vostro collo per individuare eventuali noduli o linfonodi ingrossati (piccole strutture a forma di fagiolo che fanno parte del sistema immunitario e possono ingrossarsi quando il tumore si diffonde). Questo esame di base può rivelare problemi evidenti, ma solitamente sono necessari esami più dettagliati per confermare una diagnosi.[1]

Laringoscopia e Biopsia

Una visione più dettagliata della vostra laringe richiede una procedura chiamata laringoscopia. Durante questo esame, il medico usa uno strumento speciale per visualizzare direttamente la laringe. Esistono diversi tipi di laringoscopia. Una laringoscopia indiretta utilizza un piccolo specchio posizionato nella parte posteriore della gola, mentre una laringoscopia diretta comporta l’inserimento di un tubo sottile e illuminato chiamato laringoscopio attraverso la bocca o il naso per ottenere una visione più ravvicinata. La laringoscopia diretta spesso fornisce la visione più chiara e consente al medico di prelevare campioni di tessuto.[1]

La parte più importante della diagnosi del tumore laringeo è la biopsia, durante la quale un piccolo pezzo di tessuto viene rimosso da qualsiasi area sospetta ed esaminato al microscopio da uno specialista chiamato patologo. Questo è l’unico modo per confermare definitivamente se il tumore è presente e determinare quale tipo di cellule è coinvolto. La maggior parte dei tumori laringei sono carcinomi a cellule squamose, il che significa che si sviluppano dalle cellule piatte e sottili che rivestono l’interno della laringe. La biopsia può essere effettuata durante la laringoscopia diretta, spesso in anestesia generale in modo che non sentiate nulla.[2][3]

Esami di Imaging

Una volta confermato il tumore, gli esami di imaging aiutano i medici a comprendere quanto è grande il tumore e se si è diffuso oltre la laringe. Le TAC (tomografia computerizzata) utilizzano raggi X per creare immagini tridimensionali dettagliate dell’interno del corpo. Una TAC può mostrare le dimensioni esatte e la posizione del tumore, se è cresciuto in strutture vicine come la tiroide o l’esofago, e se i linfonodi del collo sono ingrossati, il che potrebbe significare che il tumore si è diffuso.[1]

Le risonanze magnetiche (RM) usano potenti magneti e onde radio invece dei raggi X per creare immagini dettagliate dei tessuti molli. La risonanza magnetica è particolarmente efficace nel mostrare l’estensione del tumore nei tessuti molli e può aiutare i medici a pianificare l’intervento chirurgico o altri trattamenti. Alcuni pazienti possono sottoporsi sia a TAC che a risonanza magnetica perché ciascuna fornisce diversi tipi di informazioni che insieme danno un quadro completo.[1]

Le PET (tomografia a emissione di positroni) possono essere utilizzate in alcuni casi, specialmente se i medici sospettano che il tumore si sia diffuso ad altre parti del corpo. Durante una PET, viene iniettata in vena una piccola quantità di zucchero radioattivo. Le cellule tumorali, che usano più energia delle cellule normali, assorbono più di questo zucchero e appaiono come punti luminosi sulla scansione. Le PET sono talvolta combinate con le TAC in un unico esame chiamato PET-TAC per fornire informazioni sia anatomiche che metaboliche.[1]

Valutazione dei Linfonodi

La laringe ha una ricca rete di vasi linfatici, in particolare nella parte superiore chiamata sopraglottide. Ciò significa che il tumore può diffondersi ai linfonodi vicini. Le corde vocali stesse, tuttavia, hanno pochissimi vasi linfatici, quindi il tumore confinato solo alle corde vocali raramente si diffonde ai linfonodi all’inizio. Capire se i linfonodi sono coinvolti è cruciale perché influisce sullo stadio del tumore e sulle decisioni terapeutiche.[4]

Se i linfonodi del collo appaiono ingrossati all’esame fisico o alle scansioni di imaging, il medico può raccomandare un’aspirazione con ago sottile o una biopsia del linfonodo. Durante l’aspirazione con ago sottile, un ago sottile viene inserito nel linfonodo ingrossato per prelevare cellule da esaminare al microscopio. Questo aiuta a confermare se il tumore si è diffuso ai linfonodi. Tra il 25 e il 50 percento dei pazienti con tumore sopraglottico presenta coinvolgimento linfonodale al momento della diagnosi, a seconda delle dimensioni del tumore originario.[4]

Stadiazione Dopo la Diagnosi

Dopo il completamento di tutti gli esami, il medico assegnerà uno stadio al vostro tumore. La stadiazione descrive quanto è grande il tumore e quanto si è diffuso. La laringe è divisa in tre aree principali: la sopraglottide (parte superiore), la glottide (parte centrale dove si trovano le corde vocali) e la sottoglottide (parte inferiore). Ogni area ha il proprio sistema di stadiazione perché i tumori si comportano diversamente a seconda di dove iniziano.[4]

Più della metà dei tumori laringei—circa il 60 percento—inizia nella glottide dove si trovano le corde vocali. Circa il 35 percento inizia nella sopraglottide e solo circa il 5 percento inizia nella sottoglottide. Sapere quale area è colpita aiuta i medici a prevedere come il tumore potrebbe diffondersi e a scegliere il miglior approccio terapeutico.[1]

Lo stadio 1 significa che il tumore si trova solo in una parte della laringe e le corde vocali possono ancora muoversi normalmente. Il tumore non si è diffuso ai tessuti vicini, ai linfonodi o ad altri organi. Lo stadio 2 indica che il tumore è cresciuto in un’altra parte della laringe rispetto a dove è iniziato, e in alcuni casi le corde vocali potrebbero non essere in grado di muoversi. Lo stadio 3 significa che il tumore è cresciuto in tutta la laringe o una corda vocale è fissa e non può muoversi, oppure potrebbe essersi diffuso a un linfonodo vicino non più grande di 3 centimetri. Lo stadio 4 indica che il tumore potrebbe essersi diffuso nei tessuti al di fuori della laringe, a linfonodi più grandi o più distanti, o ad altre parti del corpo.[17]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Se state considerando di partecipare a uno studio clinico (uno studio di ricerca che testa nuovi trattamenti), dovrete sottoporvi a specifici esami diagnostici per determinare se siete idonei. Gli studi clinici hanno criteri rigorosi su chi può partecipare, basati sullo stadio e sulle caratteristiche del tumore, sulla vostra salute generale e talvolta anche su specifiche caratteristiche delle cellule tumorali. Questi requisiti assicurano che lo studio possa misurare accuratamente se il nuovo trattamento funziona ed è sicuro.[4]

Prima di iscrivervi a uno studio clinico, avrete tipicamente bisogno della conferma della diagnosi di tumore tramite biopsia. I campioni di tessuto vengono esaminati non solo per confermare il tumore, ma per determinare il tipo esatto e il grado (quanto le cellule appaiono anomale al microscopio). I tumori ad alto grado hanno cellule che appaiono molto diverse dalle cellule normali e tendono a crescere più velocemente. Alcuni studi accettano solo pazienti con determinati gradi di tumore.[4]

Gli esami di imaging come TAC, risonanza magnetica o PET sono essenziali per l’iscrizione allo studio perché documentano le dimensioni esatte e la posizione del vostro tumore. I ricercatori hanno bisogno di queste informazioni di base per misurare se il tumore si riduce, rimane uguale o cresce durante lo studio. Molti studi richiedono scansioni recenti—spesso effettuate entro poche settimane dall’iscrizione—per garantire che le misurazioni siano accurate e aggiornate.[4]

Gli esami del sangue sono un altro requisito standard per la partecipazione agli studi clinici. Questi esami verificano la vostra salute generale e quanto bene funzionano i vostri organi. Gli studi spesso richiedono che il fegato, i reni e il midollo osseo funzionino abbastanza bene da gestire il trattamento testato. Gli esami del sangue forniscono anche misurazioni di base di vari marker che possono essere monitorati durante lo studio per controllare gli effetti collaterali o i segni di come sta funzionando il trattamento.[4]

Alcuni studi clinici richiedono test specializzati oltre alla diagnostica standard. Ad esempio, se uno studio sta testando una terapia mirata (un trattamento che attacca caratteristiche specifiche delle cellule tumorali), potreste aver bisogno di test molecolari del vostro tumore. Questo comporta l’analisi delle cellule tumorali per cercare specifici cambiamenti genetici o proteine che il trattamento prende di mira. Non tutti i tumori hanno queste caratteristiche, quindi questi test aiutano a identificare chi ha maggiori probabilità di beneficiare del trattamento sperimentale.[4]

Il vostro performance status—una misura di quanto bene potete svolgere le attività quotidiane—viene anch’esso valutato per l’idoneità allo studio. Questo è solitamente misurato su una scala, con numeri più bassi che indicano una funzione migliore. Gli studi tipicamente richiedono che siate abbastanza bene da prendervi cura di voi stessi e siate attivi per almeno parte della giornata. Questo assicura che siate abbastanza in salute da tollerare il trattamento sperimentale e completare lo studio.[4]

⚠️ Importante
Gli studi clinici offrono accesso a nuovi trattamenti che non sono ancora ampiamente disponibili. Tuttavia, non tutti si qualificano per ogni studio. Se siete interessati a partecipare, parlate con il vostro team sanitario su quali studi potrebbero essere appropriati per la vostra situazione specifica. Possono aiutarvi a comprendere i requisiti di idoneità e quali esami aggiuntivi potrebbero essere necessari.

Durante uno studio clinico, vi sottoporrete a test regolari per monitorare come state rispondendo al trattamento. Questo spesso include scansioni di imaging ripetute a intervalli specifici, esami del sangue frequenti ed esami fisici continui. Questi test servono a due scopi: aiutano i ricercatori a capire se il trattamento sta funzionando e permettono ai vostri medici di identificare e affrontare rapidamente eventuali effetti collaterali o complicazioni.[4]

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per le persone con carcinoma a cellule squamose della laringe dipendono da diversi fattori importanti. Il fattore più significativo che influenza la prognosi è lo stadio del tumore quando viene scoperto. I tumori piccoli che non si sono diffusi ai linfonodi hanno una prognosi molto buona, con tassi di guarigione che vanno dal 75 al 95 percento a seconda della posizione e delle dimensioni del tumore. Il tumore laringeo in stadio precoce, particolarmente quando è confinato alle corde vocali, è spesso altamente curabile con singoli trattamenti come la chirurgia o la radioterapia, e molti pazienti possono mantenere intatta la loro laringe.[4][7]

La parte specifica della laringe dove il tumore inizia influisce anche sulla prognosi. I tumori della glottide, dove si trovano le corde vocali, tendono a essere rilevati prima perché causano rapidamente cambiamenti vocali evidenti. Questa diagnosi precoce generalmente porta a risultati migliori. I tumori nella sopraglottide o nella sottoglottide possono crescere di più prima di causare sintomi, il che può risultare in un trattamento più impegnativo e una prognosi diversa.[4]

Altri fattori che influenzano la prognosi includono se il tumore si è diffuso ai linfonodi (designato come stadio N), la vostra età, sesso, salute fisica generale e certe caratteristiche delle cellule tumorali stesse, come il loro grado e quanto profondamente hanno invaso i tessuti circostanti. Le persone che continuano a fumare e bere alcol dopo la diagnosi affrontano una minore probabilità di guarigione e un rischio maggiore di sviluppare un secondo tumore. Molti pazienti in questa popolazione affrontano anche seri problemi di salute derivanti dal fumo e dall’uso di alcol, e alcuni muoiono per altre malattie piuttosto che per il tumore stesso.[4][12]

Per i tumori più avanzati che si sono diffusi oltre la laringe o a più linfonodi, la prognosi è più riservata. Questi tumori tipicamente richiedono una terapia multimodale che combina chirurgia, radioterapia e chemioterapia. La malattia in stadio avanzato spesso necessita di un trattamento più esteso che potrebbe non preservare la laringe, influenzando la qualità della vita. Tuttavia, gli approcci terapeutici continuano a migliorare e molte persone con tumore laringeo avanzato possono ancora raggiungere buoni risultati con cure complete.[4]

Tasso di Sopravvivenza

Le statistiche di sopravvivenza per il carcinoma a cellule squamose della laringe variano significativamente in base allo stadio alla diagnosi. Per il tumore laringeo di stadio 1, dove la malattia è confinata a una parte della laringe e non si è diffusa, quasi 90 persone su 100 (quasi il 90 percento) sopravvivono per cinque anni o più dopo la diagnosi. Questo eccellente tasso di sopravvivenza riflette l’elevata curabilità della malattia in stadio precoce.[17]

Per il tumore di stadio 2, dove il tumore è cresciuto in un’altra parte della laringe ma non si è diffuso ai linfonodi o ad altri organi, circa 70 persone su 100 (circa il 70 percento) sopravvivono per cinque anni o più. Sebbene questo rappresenti una diminuzione rispetto allo stadio 1, indica comunque che la maggior parte delle persone con malattia di stadio 2 può raggiungere una sopravvivenza a lungo termine con un trattamento appropriato.[17]

Il tumore laringeo di stadio 3 ha un tasso di sopravvivenza a cinque anni di quasi 55 persone su 100 adulti (quasi il 55 percento). A questo stadio, il tumore è cresciuto in tutta la laringe o potrebbe essersi diffuso a un linfonodo vicino. Il trattamento diventa più complesso, richiedendo spesso una combinazione di terapie, ma più della metà dei pazienti sopravvive ancora cinque anni o più.[17]

Per la malattia di stadio 4, che potrebbe essersi diffusa nei tessuti al di fuori della laringe, a più linfonodi o distanti, o ad altre parti del corpo, quasi 35 persone su 100 adulti (quasi il 35 percento) sopravvivono per cinque anni o più. Sebbene questo tasso di sopravvivenza sia più basso, è importante ricordare che queste sono medie basate su gruppi di persone e i risultati individuali possono variare ampiamente. I progressi nel trattamento continuano a migliorare i risultati anche per la malattia avanzata.[17]

È cruciale comprendere che le statistiche di sopravvivenza sono stime basate su grandi gruppi di persone e non possono prevedere cosa accadrà a ciascun individuo. La vostra prognosi personale dipende da molti fattori unici per voi, tra cui le caratteristiche specifiche del vostro tumore, la salute generale, la risposta al trattamento e l’accesso a cure complete. Queste statistiche riflettono anche i risultati di persone diagnosticate diversi anni fa, e i trattamenti continuano a migliorare. Il vostro team sanitario può fornire informazioni più personalizzate sulle vostre prospettive in base alla vostra situazione specifica.[17]

Studi clinici in corso su Carcinoma a cellule squamose della laringe

  • Data di inizio: 2024-11-08

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di Afatinib nei pazienti con anemia di Fanconi e carcinoma a cellule squamose avanzato non operabile o metastatico

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti affetti da Anemia di Fanconi, una rara malattia genetica che può portare a problemi con il midollo osseo e aumentare il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro. In particolare, lo studio esamina il trattamento di pazienti con carcinoma a cellule squamose avanzato della cavità orale, orofaringe, ipofaringe…

    Farmaci studiati:
    Spagna Germania
  • Data di inizio: 2025-10-07

    Studio clinico su Pembrolizumab e combinazione di farmaci per pazienti con carcinoma a cellule squamose della testa e del collo ricorrente localmente

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del carcinoma a cellule squamose della testa e del collo che si ripresenta localmente. Il trattamento in esame include una combinazione di terapie, tra cui la chemioterapia e l’uso di un farmaco chiamato pembrolizumab. Altri farmaci utilizzati nello studio sono fluorouracile, carboplatino e cisplatino. Questi farmaci sono somministrati…

    Germania
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sulla chirurgia guidata da fluorescenza nel carcinoma della laringe e ipofaringe con cRGD-ZW800-1 per pazienti sottoposti a laringectomia totale.

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del carcinoma a cellule squamose della laringe e dell’ipofaringe, un tipo di tumore che colpisce la gola. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato cRGD-ZW800-1, somministrato tramite infusione endovenosa. Questo farmaco agisce come un tracciante fluorescente, aiutando i medici a visualizzare meglio il tumore durante l’intervento chirurgico.…

    Farmaci studiati:
    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2023-05-25

    Studio di Pembrolizumab e Lenvatinib dopo chemioradioterapia in pazienti con carcinoma squamocellulare della testa e del collo localmente avanzato PD-L1 positivo

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del carcinoma squamocellulare della testa e del collo localmente avanzato. La ricerca utilizza una combinazione di due farmaci: pembrolizumab e lenvatinib. Il carcinoma squamocellulare della testa e del collo è un tipo di tumore che si sviluppa nei tessuti della regione testa-collo, come la bocca, la gola o…

    Germania

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/16611-laryngeal-cancer

https://www.dana-farber.org/cancer-care/types/throat-laryngeal-cancer

https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/laryngeal/what-is-laryngeal-cancer

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK526076/

https://www.cancer.gov/types/head-and-neck/hp/adult/laryngeal-treatment-pdq

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK65746/

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/laryngeal-cancer/survival

FAQ

In che modo il tumore laringeo è diverso dal tumore alla gola?

Il tumore laringeo colpisce specificamente la laringe o laringe, che fa parte della gola. La laringe si trova tra la base della lingua e la trachea e contiene le corde vocali. Il tumore alla gola è un termine più ampio che può includere tumori di varie parti della gola, incluse la faringe e la laringe. Il tumore laringeo è un tipo di tumore della testa e del collo, e la maggior parte dei casi sono carcinomi a cellule squamose che si sviluppano dalle cellule piatte che rivestono l’interno della laringe.

Perché ho bisogno di così tanti esami diversi per diagnosticare il tumore laringeo?

Ogni esame fornisce informazioni diverse ed essenziali. Una biopsia conferma se il tumore è presente e identifica il tipo di cellule. Gli esami di imaging come TAC e risonanza magnetica mostrano le dimensioni esatte e la posizione del tumore e se si è diffuso ai linfonodi o ad altre strutture. Gli esami del sangue valutano la vostra salute generale e la funzione degli organi. Insieme, questi esami danno al vostro team sanitario il quadro completo necessario per stadiare accuratamente il tumore e sviluppare il piano di trattamento più efficace per la vostra situazione specifica.

La biopsia è dolorosa?

La maggior parte delle biopsie per il tumore laringeo vengono eseguite durante la laringoscopia diretta in anestesia generale, il che significa che sarete completamente addormentati e non sentirete nulla durante la procedura. Dopo il risveglio, potreste avere mal di gola per alcuni giorni, simile alla sensazione dopo una faringite da streptococco. Il vostro medico può fornire farmaci per il dolore se necessario. Il disagio è temporaneo e gestibile, e le informazioni ottenute dalla biopsia sono essenziali per confermare la diagnosi e pianificare il trattamento.

Il tumore laringeo può essere rilevato con un semplice esame fisico?

Un esame fisico può rivelare segni che suggeriscono un tumore laringeo, come noduli al collo o cambiamenti visibili quando si esamina la gola con uno specchio e una luce. Tuttavia, una diagnosi definitiva richiede test più dettagliati. La laringoscopia diretta consente una visione più ravvicinata della laringe, e solo una biopsia esaminata al microscopio può confermare se il tumore è presente. Anche gli esami di imaging sono necessari per determinare l’estensione della malattia. Pensate all’esame fisico come un importante primo passo che guida quali ulteriori esami sono necessari.

Quanto tempo ci vuole per ottenere una diagnosi dopo la prima visita medica?

I tempi variano a seconda di quali esami sono necessari e quanto rapidamente possono essere programmati. Dopo un esame iniziale, il medico può indirizzarvi per una laringoscopia e biopsia, che potrebbero essere programmate entro giorni o poche settimane. Una volta eseguita la biopsia, tipicamente ci vogliono diversi giorni affinché il patologo esamini il tessuto e fornisca i risultati. Gli esami di imaging possono essere effettuati più o meno nello stesso periodo. In totale, dalla prima visita a una diagnosi completa con informazioni sulla stadiazione, il processo spesso richiede alcune settimane. Il vostro team sanitario lavorerà per procedere attraverso gli esami nel modo più efficiente possibile garantendo l’accuratezza.

🎯 Punti Chiave

  • La raucedine che dura più di due settimane è il segnale di allarme precoce più comune e non dovrebbe mai essere ignorata—potrebbe salvare la vostra voce e la vostra vita
  • Una biopsia è l’unico modo definitivo per confermare il tumore laringeo; nessuna quantità di imaging o esame fisico può sostituire l’esame microscopico del tessuto
  • I tumori che iniziano sulle corde vocali sono spesso individuati prima perché causano rapidamente cambiamenti vocali evidenti, portando a migliori risultati terapeutici
  • Le corde vocali hanno pochissimi vasi linfatici, il che significa che il tumore confinato a esse raramente si diffonde ai linfonodi inizialmente—una caratteristica protettiva che rende la diagnosi precoce particolarmente preziosa
  • I tumori laringei piccoli che non si sono diffusi hanno eccellenti tassi di guarigione dal 75 al 95 percento, sottolineando l’importanza critica della diagnosi precoce
  • La stadiazione comporta più esami perché i medici devono sapere non solo se il tumore è presente, ma esattamente quanto è grande, dove si trova e se si è diffuso
  • Gli studi clinici richiedono criteri diagnostici specifici per garantire che la ricerca produca risultati affidabili, e potreste aver bisogno di test specializzati aggiuntivi per determinare l’idoneità
  • Continuare a fumare e bere dopo la diagnosi peggiora significativamente i risultati, sia riducendo la probabilità di guarigione che aumentando il rischio di sviluppare un secondo tumore