Il carcinoma a cellule di transizione della vescica stadio IV è una forma avanzata di tumore vescicale che si è diffuso oltre la vescica. Attualmente sono in corso 3 studi clinici che stanno valutando nuove terapie per questa malattia, incluse combinazioni di immunoterapia e farmaci sperimentali.
Studi clinici in corso per il carcinoma a cellule di transizione della vescica stadio IV
Il carcinoma a cellule di transizione della vescica stadio IV rappresenta una forma avanzata di tumore vescicale che richiede approcci terapeutici innovativi. In questo articolo vengono presentati gli studi clinici attualmente disponibili per i pazienti affetti da questa patologia, con l’obiettivo di fornire informazioni dettagliate sulle opportunità di trattamento sperimentale.
Panoramica degli studi clinici disponibili
Attualmente sono disponibili 3 studi clinici per il carcinoma a cellule di transizione della vescica stadio IV. Questi studi stanno valutando diversi approcci terapeutici, principalmente basati sull’immunoterapia e su nuove molecole sperimentali. Gli studi sono condotti in diversi paesi europei, offrendo ai pazienti molteplici opportunità di partecipazione.
Studi clinici dettagliati
Studio su INCB099280 per pazienti con tumori solidi avanzati che non hanno ricevuto immunoterapia
Località: Grecia, Ungheria, Romania
Questo studio clinico si concentra sulla valutazione degli effetti di un nuovo trattamento chiamato INCB099280 su alcuni tipi di tumori solidi avanzati o recidivanti. Lo studio è rivolto specificamente a pazienti che non hanno precedentemente ricevuto immunoterapia. L’obiettivo principale è comprendere quanto sia sicuro e tollerabile il trattamento e valutare la sua efficacia nella gestione di questi tumori.
I partecipanti assumeranno INCB099280 sotto forma di compresse rivestite con film. Lo studio testerà diverse dosi del farmaco, specificamente 400 mg, 600 mg e 800 mg, da assumere due volte al giorno. Il periodo di trattamento può durare fino a 24 settimane. Durante lo studio, i partecipanti saranno monitorati per eventuali effetti collaterali e cambiamenti nelle loro condizioni.
Criteri di inclusione principali:
- Età pari o superiore a 18 anni
- Aspettativa di vita superiore a 3 mesi
- Malattia misurabile secondo i criteri RECIST v1.1
- Punteggio di performance ECOG di 0 o 1 (fino a 2 per pazienti con carcinoma uroteliale)
- Nessun precedente trattamento con immunoterapia
Criteri di esclusione principali:
- Pazienti che hanno già ricevuto immunoterapia per il loro tumore
- Pazienti con determinate condizioni mediche non previste dallo studio
- Pazienti che fanno parte di popolazioni vulnerabili non incluse nello studio
Lo studio valuterà la risposta obiettiva, inclusa la migliore risposta complessiva di risposta completa (CR) o risposta parziale (PR). Le valutazioni secondarie includeranno il controllo della malattia, la durata della risposta (DOR), il tempo alla risposta (TTR), la sopravvivenza libera da progressione (PFS) e la sopravvivenza globale (OS).
Studio sulla sicurezza e gli effetti di XL092 con nivolumab, ipilimumab e relatlimab per pazienti con tumori solidi avanzati
Località: Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna
Questo studio clinico si concentra sulla valutazione degli effetti di un nuovo trattamento per vari tipi di tumori solidi avanzati o metastatici, cioè tumori che si sono diffusi ad altre parti del corpo e non possono essere rimossi chirurgicamente. Lo studio include diverse patologie, tra cui il carcinoma uroteliale. Il trattamento prevede una combinazione di farmaci: zanzalintinib, nivolumab, ipilimumab e relatlimab. Questi farmaci sono progettati per lavorare insieme e aiutare il sistema immunitario a combattere il tumore.
Lo scopo dello studio è trovare la dose ottimale di questi farmaci e valutare quanto siano sicuri ed efficaci quando utilizzati in combinazione. I partecipanti riceveranno i farmaci in diverse combinazioni, sia come trattamento singolo che in coppie o triplette. Lo studio esaminerà anche come il corpo metabolizza questi farmaci e come influenzano le cellule tumorali.
Criteri di inclusione principali:
- Tumore solido non asportabile chirurgicamente, localmente avanzato o metastatico
- Tumore misurabile secondo i criteri RECIST 1.1 (per la maggior parte dei gruppi)
- Età pari o superiore a 18 anni
- Karnofsky Performance Status pari o superiore al 70%
- Funzione degli organi e del midollo osseo adeguata
- Disponibilità di campione di tessuto tumorale
Lo studio prevede due fasi: una fase di escalation della dose per determinare la dose raccomandata di zanzalintinib in combinazione con altri trattamenti, e una fase di espansione per valutare l’efficacia preliminare. I farmaci vengono somministrati per via endovenosa (nivolumab, ipilimumab, relatlimab) o per via orale (XL092 in compresse). Durante tutto lo studio, vengono condotti regolari monitoraggi e valutazioni per verificare la sicurezza e l’efficacia del trattamento. Lo studio proseguirà fino al 31 dicembre 2030.
Studio su IO102-IO103 e pembrolizumab per pazienti con tumore metastatico del polmone, della testa e del collo o della vescica
Località: Spagna
Questo studio clinico si concentra sulla valutazione dell’efficacia e della sicurezza di una nuova combinazione di trattamento per alcuni tipi specifici di tumori. Tra le patologie studiate vi è il carcinoma uroteliale vescicale metastatico (mUBC). Il trattamento testato combina due farmaci: IO102-IO103 e pembrolizumab, quest’ultimo conosciuto anche con il nome commerciale Keytruda. IO102-IO103 è un trattamento di tipo proteico, mentre pembrolizumab è un farmaco che aiuta il sistema immunitario a combattere il tumore.
Lo scopo di questo studio è valutare quanto bene funzioni questa combinazione come trattamento di prima linea, cioè come primo trattamento somministrato per questi tumori. Lo studio coinvolgerà pazienti che riceveranno il trattamento tramite iniezioni. IO102-IO103 viene somministrato come iniezione sottocutanea, mentre pembrolizumab viene somministrato come infusione endovenosa. Lo studio durerà fino a 24 mesi, durante i quali la sicurezza e l’efficacia del trattamento saranno attentamente monitorate.
Criteri di inclusione principali per pazienti con carcinoma vescicale:
- Diagnosi confermata di carcinoma uroteliale vescicale metastatico
- Nessun trattamento precedente per la malattia metastatica
- Non eleggibilità per chemioterapia contenente platino
- Età pari o superiore a 18 anni
- Funzione degli organi adeguata
- Livelli specifici della proteina PD-L1 nelle cellule tumorali
- ECOG performance status di 0-1
- Malattia misurabile
- Disponibilità di campione di tessuto tumorale per analisi
Criteri di esclusione principali:
- Tipo di tumore diverso da quelli specificati nello studio
- Gravidanza o allattamento
- Partecipazione recente ad altri studi clinici
- Allergia ai farmaci dello studio o ai loro componenti
- Infezioni gravi o malattie non controllate
Lo studio valuterà diversi parametri, tra cui la durata della sopravvivenza dei pazienti senza progressione della malattia e la risposta complessiva al trattamento. I risultati aiuteranno a comprendere se questa combinazione possa rappresentare un’opzione di trattamento valida per questi tumori.
Osservazioni conclusive
Gli studi clinici attualmente disponibili per il carcinoma a cellule di transizione della vescica stadio IV presentano diverse caratteristiche interessanti:
- Approcci immunoterapici: tutti e tre gli studi valutano terapie basate sull’immunoterapia, che rappresenta uno degli approcci più promettenti nel trattamento dei tumori avanzati.
- Combinazioni terapeutiche: due dei tre studi (XL092 e IO102-IO103) valutano combinazioni di farmaci, con l’obiettivo di massimizzare l’efficacia del trattamento.
- Prima linea di trattamento: lo studio IO102-IO103 è specificamente rivolto a pazienti che non hanno ricevuto trattamenti precedenti per la malattia metastatica.
- Distribuzione geografica: gli studi sono condotti in diversi paesi europei, con una particolare concentrazione in Spagna, Italia, Francia, Germania e altri paesi dell’Europa centrale e meridionale.
- Requisiti di eleggibilità: tutti gli studi richiedono una buona funzionalità degli organi e un performance status adeguato, riflettendo la necessità di pazienti in condizioni generali compatibili con trattamenti intensivi.
È importante sottolineare che la partecipazione a uno studio clinico rappresenta un’opportunità per accedere a trattamenti innovativi che non sono ancora disponibili nella pratica clinica standard. I pazienti interessati dovrebbero discutere con il proprio oncologo la possibilità di partecipare a uno di questi studi, valutando attentamente i potenziali benefici e rischi.
La ricerca clinica continua a fare progressi significativi nel campo dell’oncologia vescicale, offrendo nuove speranze per i pazienti con malattia avanzata. I risultati di questi studi contribuiranno a definire nuove strategie terapeutiche e a migliorare le prospettive di cura per questa patologia.











