Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi a valutazione diagnostica
Il capogiro è uno dei motivi più comuni per cui gli adulti si rivolgono ai professionisti sanitari, con una prevalenza nel corso della vita di circa il 20-30%.[1] Sebbene molte persone sperimentino occasionali episodi di capogiro che si risolvono da soli, alcune situazioni richiedono una valutazione medica. Se avete episodi ripetuti di capogiro, sintomi improvvisi e gravi, o capogiri che durano per periodi prolungati senza una spiegazione chiara, è importante richiedere una valutazione professionale.[1]
Dovreste cercare assistenza medica immediata se il vostro capogiro si verifica insieme ad altri sintomi preoccupanti. Questi includono mal di testa improvvisi e intensi o dolore al petto, battito cardiaco rapido o irregolare, intorpidimento o debolezza nelle braccia, nelle gambe o nel viso, difficoltà a camminare o barcollamento, problemi respiratori, svenimento o convulsioni.[1] Tali combinazioni di sintomi potrebbero indicare un’emergenza medica come un ictus e richiedono cure urgenti.
Per situazioni meno urgenti, dovreste comunque consultare il vostro medico se sperimentate cadute inspiegabili, se il vostro capogiro vi preoccupa, o se i sintomi sono improvvisi, gravi o continuano a ripresentarsi.[3] Gli anziani dovrebbero prestare particolare attenzione ai problemi di equilibrio, poiché il capogiro colpisce fino al 30% degli anziani e aumenta con l’età.[5] La condizione può avere un impatto significativo sulle attività quotidiane come fare il bagno, vestirsi e lavorare, e aumenta il rischio di cadute pericolose.[5]
Comprendere i diversi tipi di capogiro
Prima che inizi la diagnostica, i medici devono capire esattamente cosa intendete quando dite di sentirvi “storditi”. Il termine capogiro può descrivere molte sensazioni diverse, e identificare il tipo specifico è fondamentale per una diagnosi accurata.[2] Le persone usano “capogiro” per descrivere sensazioni di svenimento, instabilità o sensazioni di rotazione, e ogni descrizione indica diverse possibili cause.
I professionisti sanitari tipicamente classificano il capogiro in diversi tipi distinti. La vertigine si riferisce a una falsa sensazione di movimento, sia sentendo che state girando voi stessi o che l’ambiente intorno a voi si sta muovendo.[4] Questa sensazione di rotazione viene spesso descritta come la sensazione di essere appena scesi da una giostra o di essere su una barca in mare.[7] La vertigine riflette sempre una disfunzione da qualche parte nel sistema vestibolare, che è il sistema dell’equilibrio nel vostro orecchio interno.
Lo stordimento descrive uno stato alterato in cui vi sentite come se poteste svenire o perdere conoscenza.[6] Questa sensazione è distinta dalla vertigine perché non comporta un senso di rotazione. L’instabilità si riferisce a una mancanza di equilibrio specificamente durante la deambulazione, dove vi sentite bene quando sedete o siete sdraiati ma faticiate a mantenere l’equilibrio quando vi muovete.[6] Il disorientamento comporta confusione o perdita di orientamento rispetto all’ambiente circostante.[6]
Il vostro medico vi chiederà di descrivere i vostri sintomi senza usare la parola “capogiro” per avere un quadro più chiaro di ciò che state sperimentando.[2] Vorranno sapere dettagli specifici sulle vostre sensazioni, cosa sembra scatenarle, quanto durano e se si presentano in episodi o rimangono costanti.[6] Questa descrizione dettagliata aiuta a restringere le possibili cause prima di qualsiasi esame fisico o test.
Metodi diagnostici: La valutazione clinica completa
Anamnesi medica e valutazione dei sintomi
Un’attenta raccolta della storia clinica rimane il fondamento della diagnosi dei disturbi di capogiro ed equilibrio.[13] Il vostro professionista sanitario condurrà un’intervista approfondita sui vostri sintomi, ponendo domande dettagliate su quando è iniziato il capogiro, come si manifesta e cosa lo migliora o peggiora. I tempi e i fattori scatenanti dei vostri sintomi sono tra gli indizi più importanti per fare una diagnosi accurata.[10]
Il vostro medico vorrà sapere se i vostri episodi di capogiro si presentano spontaneamente o sono provocati da determinati movimenti o situazioni.[6] Ad esempio, vi sentite storditi quando vi girate nel letto, quando guardate in alto o in basso, o quando vi alzate rapidamente? Capire se i movimenti fisici o gli stimoli visivi scatenano i vostri sintomi aiuta a identificare il problema sottostante. Vi verrà anche chiesto sulla durata degli episodi—se durano secondi, minuti, ore o giorni—poiché questa informazione aiuta a distinguere tra diversi tipi di disturbi dell’equilibrio.[6]
Il vostro medico si informerà sui sintomi accompagnatori come mal di testa, nausea e vomito, cambiamenti dell’udito, ronzio nelle orecchie, problemi di vista, debolezza o difficoltà a camminare.[4] Esamineranno tutti i farmaci che state assumendo, poiché alcuni medicinali possono causare capogiro come effetto collaterale.[10] Verranno raccolte anche informazioni su malattie recenti, traumi cranici e la vostra storia medica familiare per aiutare a identificare possibili cause.
Esame fisico
Dopo aver raccolto la vostra anamnesi medica, il vostro professionista sanitario eseguirà un esame fisico. Questo include controllare come camminate e mantenete l’equilibrio, oltre a testare i principali nervi del vostro sistema nervoso centrale per assicurarsi che funzionino correttamente.[10] La vostra pressione sanguigna e frequenza cardiaca saranno misurate, e l’esame può includere controlli della salute del vostro cuore e dei vasi sanguigni.[10]
Una parte fondamentale dell’esame fisico comporta l’osservazione dei movimenti dei vostri occhi. Il vostro medico può osservare il percorso che i vostri occhi compiono quando seguite un oggetto in movimento, cercando schemi insoliti come il nistagmo, che è un movimento rapido e oscillante degli occhi.[4] Questi movimenti oculari possono rivelare problemi con il sistema dell’equilibrio nel vostro orecchio interno.
Test specializzati dell’equilibrio e vestibolari
Se la vostra valutazione iniziale suggerisce un disturbo dell’equilibrio, potreste aver bisogno di test specializzati per individuare il problema. I test dei movimenti oculari possono comportare l’inserimento di acqua o aria nel vostro canale uditivo per stimolare gli organi dell’equilibrio e osservare come reagiscono i vostri occhi.[10] Questo test aiuta a identificare quale parte del sistema vestibolare non funziona correttamente.
Per la sospetta vertigine parossistica posizionale benigna (VPPB), il vostro professionista sanitario può eseguire un semplice test di movimento della testa chiamato manovra di Dix-Hallpike.[10] Durante questo test, verrete spostati da una posizione seduta a una sdraiata mentre la vostra testa viene girata da un lato, e il vostro medico osserverà movimenti oculari specifici e chiederà se vi sentite storditi. Questo test semplice può confermare se cristalli liberi nel vostro orecchio interno stanno causando i vostri sintomi.
La posturografia è un test dell’equilibrio in cui state in piedi a piedi nudi su una piattaforma speciale e cercate di mantenere l’equilibrio in varie condizioni.[10] Questo test rivela quali parti del vostro sistema dell’equilibrio—vista, orecchio interno o feedback sensoriale da muscoli e articolazioni—utilizzate maggiormente e quali parti potrebbero causare problemi. Aiuta i medici a capire come i vostri diversi sistemi dell’equilibrio lavorano insieme.
Il test della sedia rotatoria comporta sedersi su una sedia controllata da computer che si muove lentamente in un cerchio completo o avanti e indietro in piccoli archi a diverse velocità.[10] Questo test misura come il vostro orecchio interno risponde al movimento e può rilevare problemi che altri test potrebbero non cogliere. Questi test vestibolari specializzati aiutano a determinare se il vostro capogiro proviene dal vostro orecchio interno o da problemi nel vostro cervello o sistema nervoso.
Test dell’udito
Poiché gli organi responsabili dell’udito e dell’equilibrio sono situati vicini nell’orecchio interno, molti disturbi dell’equilibrio colpiscono entrambi i sistemi. Il vostro medico può raccomandare un test dell’udito per verificare se il vostro capogiro è associato a perdita dell’udito.[10] Questa connessione è particolarmente importante in condizioni come la malattia di Ménière, che causa sia vertigine che problemi di udito.
Studi di imaging
In determinate situazioni, il vostro professionista sanitario può ordinare test di imaging per esaminare le strutture del vostro cervello e orecchio interno. La risonanza magnetica (RM) o le scansioni di tomografia computerizzata (TC) potrebbero essere necessarie immediatamente se il vostro medico sospetta che potreste avere o aver avuto un ictus.[10] Questi test di imaging sono anche più probabili se siete anziani o se avete subito un recente colpo alla testa, poiché questi fattori aumentano il rischio di problemi sottostanti gravi.
Gli studi di imaging possono rivelare anomalie strutturali, tumori o segni di ictus che potrebbero causare i vostri problemi di equilibrio. Tuttavia, per molte cause comuni di capogiro, come la VPPB o la neurite vestibolare, l’imaging non è necessario perché queste condizioni possono essere diagnosticate attraverso l’esame clinico e i test dell’equilibrio specializzati da soli.
Esami del sangue e valutazioni aggiuntive
Il vostro medico può ordinare esami del sangue per verificare infezioni o altre condizioni mediche che possono causare capogiro.[10] Gli esami del sangue possono identificare problemi come anemia (basso numero di globuli rossi), basso livello di zucchero nel sangue o infezioni che potrebbero influenzare il vostro equilibrio. Potrebbero essere necessari anche test per valutare la funzione del vostro cuore e dei vasi sanguigni, specialmente se i vostri sintomi suggeriscono cause cardiovascolari per il vostro capogiro.[10]
Distinguere tra diversi disturbi dell’equilibrio
Il processo diagnostico mira a distinguere tra varie condizioni che causano sintomi simili. Comprendere la frequenza relativa delle diverse cause può aiutare a stabilire le aspettative: la vertigine parossistica posizionale benigna rappresenta circa il 18,6% dei casi di capogiro, rendendola una delle cause più comuni.[13] La vertigine posturale fobica, che è un capogiro scatenato da determinati ambienti o situazioni, rappresenta circa il 15,6% dei casi, mentre i problemi del sistema nervoso centrale che causano vertigine rappresentano circa il 12,4% dei casi.[13]
Il vostro sistema dell’equilibrio si basa su informazioni provenienti da tre sistemi sensoriali: la vista, la propriocezione (sensori di movimento nella pelle, muscoli e articolazioni) e gli orecchi interni.[4] L’organo dell’equilibrio nell’orecchio interno è chiamato sistema vestibolare e include tre anelli pieni di fluido che rispondono alla rotazione della testa, insieme a strutture che rilevano la gravità e il movimento avanti e indietro.[4] Un buon equilibrio richiede che almeno due di questi tre sistemi funzionino bene, quindi se un sistema fallisce, gli altri due possono aiutare a mantenere l’equilibrio.[4]
Tuttavia, quando il cervello non può elaborare correttamente i segnali da questi sistemi, o quando i messaggi non funzionano correttamente, si verifica una perdita di equilibrio e capogiro.[4] La sfida diagnostica consiste nel determinare quale sistema o sistemi non funzionano e cosa sta causando il problema. Questo è il motivo per cui un approccio sistematico che combina anamnesi medica, esame fisico e test mirati è essenziale per una diagnosi accurata.
Quando i test diagnostici portano al trattamento
Una volta che i medici identificano la causa specifica del vostro capogiro attraverso la valutazione diagnostica, diventano disponibili trattamenti specifici ed efficaci per la maggior parte delle forme periferiche, centrali e psicogene della condizione.[13] Il processo diagnostico non fornisce solo risposte—apre la porta a interventi mirati che possono migliorare significativamente i vostri sintomi e la qualità della vita.
Molte persone visitano più medici di diverse specialità prima di ricevere la diagnosi corretta e iniziare il trattamento appropriato.[13] Questo percorso attraverso medici di famiglia, specialisti otorinolaringoiatri, neurologi, oculisti, internisti e ortopedici evidenzia la natura complessa dei disturbi dell’equilibrio e l’importanza di una valutazione diagnostica completa. Comprendere cosa aspettarsi durante il processo diagnostico può aiutarvi a sostenere una valutazione approfondita e cure appropriate.











