Cancro gastrointestinale metastatico – Informazioni di base

Torna indietro

Il cancro gastrointestinale metastatico si riferisce a tumori che iniziano nel sistema digestivo e si diffondono ad altre parti del corpo. Questa condizione rappresenta uno degli aspetti più difficili dei tumori gastrointestinali, poiché la diffusione delle cellule tumorali influisce in modo significativo sulle opzioni di trattamento e sui risultati per i pazienti.

Comprendere la metastasi del cancro gastrointestinale

Quando le cellule tumorali del tratto gastrointestinale si diffondono oltre la loro posizione originale verso organi distanti, la malattia diventa metastatica. Questo processo, noto come metastasi (la diffusione delle cellule tumorali dal punto in cui hanno avuto origine ad altre parti del corpo), segna uno stadio avanzato della malattia. La prognosi sfavorevole associata ai tumori gastrointestinali è in gran parte dovuta a questo comportamento di diffusione, che rappresenta il segno distintivo biologico dei tumori maligni.[1]

I tumori gastrointestinali possono avere origine in vari organi, tra cui stomaco, esofago, fegato, pancreas, intestino tenue, intestino crasso (colon), retto, dotti biliari e cistifellea. Quando questi tumori si diffondono, seguono schemi specifici, prendendo di mira tipicamente certi organi prima di spostarsi verso altri.[6]

Il processo di diffusione avviene in più fasi. Le cellule tumorali devono prima crescere o invadere il tessuto normale vicino, quindi muoversi attraverso le pareti dei vasi sanguigni o dei linfonodi nelle vicinanze. Queste cellule viaggiano attraverso i sistemi circolatori del corpo, si fermano in piccoli vasi sanguigni in posizioni distanti, invadono le pareti dei vasi sanguigni in quelle sedi e infine si insediano nel tessuto circostante dove formano nuovi tumori.[4]

Dove si diffondono i tumori gastrointestinali

I tumori gastrointestinali mostrano schemi prevedibili nella loro diffusione. Le sedi più comuni per la metastasi includono il fegato, i linfonodi, il peritoneo (il tessuto che riveste la cavità addominale) e successivamente i polmoni e altri siti corporei. Questa diffusione, che si verifichi in un’unica posizione o in aree multiple, rappresenta la principale causa di morte correlata al cancro gastrointestinale.[1]

Per quanto riguarda specificamente il cancro allo stomaco, quando la malattia si diffonde oltre lo stomaco colpisce comunemente il fegato, i linfonodi, il tessuto che riveste la cavità addominale e i polmoni.[3] Allo stesso modo, altri tumori gastrointestinali seguono schemi comparabili, con il fegato che rappresenta una destinazione particolarmente frequente per le cellule tumorali provenienti dagli organi digestivi.[4]

Il tumore mantiene le caratteristiche della sua posizione originale anche dopo la diffusione. Ad esempio, il cancro allo stomaco che si diffonde al fegato viene ancora chiamato cancro gastrico metastatico, non cancro al fegato. Al microscopio e attraverso i test, queste cellule tumorali mostrano caratteristiche del cancro gastrico primario piuttosto che dell’organo in cui si sono insediate.[4]

⚠️ Importante
A volte il cancro è già avanzato quando viene diagnosticato per la prima volta, oppure può tornare e diffondersi dopo il trattamento per il tumore originale. Quando il cancro gastrointestinale si è diffuso a parti distanti del corpo, viene tipicamente classificato come stadio 4 nel sistema di stadiazione numerica. Sfortunatamente, il cancro avanzato in questo stadio di solito non può essere curato, anche se il trattamento può controllarlo, aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita per un certo periodo.

Epidemiologia e schemi della malattia

Il cancro gastrico, uno dei principali tumori gastrointestinali, si colloca come il quinto tumore maligno più comune e la quarta causa principale di morte associata al cancro nel mondo. La malattia mostra una significativa variazione geografica, con i tassi più elevati che si verificano nell’Asia orientale, in particolare in Giappone e Mongolia, e nell’Europa orientale. Al contrario, l’Europa settentrionale e il Nord America mostrano tassi di incidenza generalmente bassi, paragonabili a quelli delle regioni africane.[12]

Negli Stati Uniti, il cancro gastrico si colloca al quindicesimo posto per incidenza tra i principali tipi di cancro. Si stima che i nuovi casi di cancro gastrico nel 2025 raggiungano i 30.300, con circa 10.780 decessi previsti.[10] Nonostante rappresenti una percentuale relativamente piccola delle diagnosi complessive di cancro negli Stati Uniti, pari a circa l’1,5% di tutti i tumori diagnosticati ogni anno, la malattia comporta serie implicazioni quando si diffonde.[2]

La maggior parte dei pazienti riceve purtroppo la diagnosi in stadi avanzati, in parte a causa dei sintomi sottili nelle fasi iniziali della malattia e dei bassi tassi di screening regolare. Questa diagnosi tardiva significa che molte persone hanno già una malattia metastatica quando cercano assistenza medica per la prima volta. Negli Stati Uniti, la malattia in fase iniziale rappresenta solo il 10%-20% di tutti i casi diagnosticati, con i restanti pazienti che presentano un cancro che si è diffuso a siti regionali o distanti.[10]

Gli schemi demografici mostrano che il cancro allo stomaco colpisce più comunemente gli individui più anziani, con un’età media alla diagnosi di 68 anni. Circa il 60% dei casi si verifica in pazienti di età superiore ai 65 anni, e gli uomini affrontano un rischio di sviluppare cancro allo stomaco nel corso della vita leggermente più elevato rispetto alle donne.[2]

È interessante notare che negli anni recenti si è osservato un aumento progressivo dell’incidenza del cancro gastrico tra i giovani adulti (di età inferiore ai 50 anni) sia nei paesi a basso rischio che in quelli ad alto rischio, rappresentando un cambiamento preoccupante negli schemi della malattia.[12]

Cause e sviluppo

Il cancro allo stomaco si sviluppa quando si verificano piccoli cambiamenti nel DNA delle cellule dello stomaco, che le istruiscono a moltiplicarsi eccessivamente. Queste cellule anormali si accumulano nel tempo, formando crescite chiamate tumori. La malattia tende a svilupparsi lentamente, di solito nel corso di molti anni piuttosto che apparire all’improvviso.[2]

Sebbene la causa precisa rimanga sconosciuta, gli scienziati hanno identificato diversi fattori che svolgono ruoli importanti. L’infezione da Helicobacter pylori (un tipo di batterio che può infettare lo stomaco) rappresenta un contributo significativo allo sviluppo del cancro gastrico. Questa infezione batterica può portare a infiammazione cronica e cambiamenti nel rivestimento dello stomaco nel tempo.[10]

I meccanismi alla base di come il cancro diventa metastatico coinvolgono complessi processi cellulari e molecolari. Questi includono la crescita locale di nuovi vasi sanguigni che alimentano il tumore, variazioni tra le cellule tumorali (chiamata eterogeneità), complesse vie di segnalazione che le cellule tumorali usano per comunicare e crescere, e una diminuita espressione di molecole che normalmente aiutano le cellule ad aderire tra loro, come l’E-caderina. Comprendere e bloccare queste vie molecolari offre prospettive promettenti nella lotta contro la diffusione del cancro gastrointestinale.[1]

La relazione tra l’ambiente tissutale circostante (chiamato microambiente stromale) e dove il cancro decide di diffondersi rappresenta un’area interessante di ricerca in corso. Gli scienziati stanno anche studiando il ruolo delle cellule staminali tumorali nella metastasi e cercando di comprendere se le cellule tumorali nascono con la capacità di diffondersi o se acquisiscono questa capacità nel tempo.[1]

Fattori di rischio

Diversi fattori di rischio riconosciuti aumentano la probabilità di sviluppare il cancro gastrico. L’età avanzata rappresenta un fattore significativo, poiché la malattia colpisce prevalentemente gli individui più anziani. Anche il sesso maschile conferisce un rischio più elevato rispetto alle femmine.[10]

Le abitudini alimentari svolgono un ruolo sostanziale nel rischio. Una dieta povera di frutta e verdura o ricca di cibi salati, affumicati o conservati aumenta le possibilità di sviluppare il cancro allo stomaco. Questi modelli alimentari sono stati associati a tassi di cancro più elevati in diverse popolazioni.[10]

Alcune condizioni dello stomaco aumentano considerevolmente il rischio. La gastrite atrofica cronica (infiammazione a lungo termine del rivestimento dello stomaco che causa l’assottigliamento del rivestimento), la metaplasia intestinale (quando le cellule del rivestimento dello stomaco cambiano per assomigliare alle cellule intestinali), l’anemia perniciosa (una condizione in cui il corpo non può assorbire correttamente la vitamina B12) e i polipi adenomatosi gastrici (crescite nel rivestimento dello stomaco) aumentano tutti la suscettibilità allo sviluppo del cancro.[10]

Anche i fattori legati allo stile di vita sono importanti. Il fumo di sigaretta aumenta significativamente il rischio, così come il consumo di alcol. Una storia familiare di cancro gastrico suggerisce una possibile predisposizione genetica. Alcune condizioni rare come la malattia di Ménétrier (chiamata anche gastrite ipertrofica gigante) e l’infezione da virus di Epstein-Barr sono state collegate a un aumento del rischio di cancro.[10]

Le sindromi familiari, tra cui la poliposi adenomatosa familiare, possono predisporre gli individui ai tumori gastrointestinali. Oltre all’infezione da Helicobacter pylori, i fattori di rischio genetici e i fattori legati allo stile di vita lavorano insieme per influenzare l’occorrenza complessiva della malattia.[12]

Sintomi del cancro gastrointestinale metastatico

Il cancro metastatico non causa sempre sintomi immediatamente. Quando i sintomi compaiono, la loro natura e frequenza dipendono dalle dimensioni e dalla posizione dei tumori che si sono diffusi ad altre parti del corpo.[4]

Per quanto riguarda specificamente il cancro allo stomaco metastatico, si verificano comunemente diversi sintomi. Questi includono indigestione o bruciore di stomaco, gonfiore addominale, nausea, perdita di appetito, sangue nelle feci, vomito, perdita di peso involontaria, dolore addominale e problemi di deglutizione (chiamati disfagia).[5]

Quando il cancro si diffonde a organi specifici, produce sintomi correlati a quelle posizioni. Il cancro che si è diffuso al fegato può causare ittero (ingiallimento degli occhi o della pelle) o ascite (accumulo di liquido nell’addome). Quando il cancro raggiunge le ossa, può causare dolore osseo e fratture. La diffusione al cervello può provocare mal di testa, convulsioni o vertigini. Se il cancro coinvolge i polmoni, la mancanza di respiro diventa un sintomo prominente.[4][5]

Un intestino bloccato rappresenta una complicazione grave che può verificarsi quando i tumori nell’area addominale crescono abbastanza da ostruire completamente l’intestino. Questa ostruzione intestinale impedisce il normale passaggio dei rifiuti alimentari digeriti. I tumori possono anche impedire all’intestino di funzionare correttamente premendo sui muscoli, sui nervi o sul rivestimento intestinale. I sintomi dell’ostruzione intestinale includono sensazione di gonfiore e pienezza, dolore, sensazione di nausea, vomito abbondante e stitichezza.[16]

La rapida progressione del cancro gastrointestinale non resecabile e la malnutrizione associata influiscono significativamente sulla qualità della vita del paziente e sulla capacità di tollerare il trattamento. Fino al 70% delle persone con cancro avanzato sperimenta nausea e vomito, anche se questi sintomi possono avere molteplici cause non sempre direttamente collegate al cancro stesso.[16][18]

Strategie di prevenzione

Sebbene non esista un modo definitivo per prevenire la diffusione del cancro allo stomaco una volta che si è sviluppato, i ricercatori stanno studiando meccanismi che potrebbero aiutare a interrompere il processo metastatico. Gli scienziati stanno indagando qualcosa chiamato nicchia pre-metastatica, che si riferisce a come un tumore primario invia segnali attraverso il flusso sanguigno che influenzano le cellule in siti distanti, creando un ambiente che supporta l’arrivo delle cellule tumorali.[5]

Alcuni fattori legati allo stile di vita possono aiutare il corpo a combattere il cancro allo stomaco in modo più efficace. Raggiungere o mantenere un peso moderato offre benefici per la salute. Smettere di fumare, se applicabile, rappresenta un passo importante. Seguire una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura fresche fornisce nutrienti che supportano la salute generale e possono aiutare le difese naturali del corpo.[5]

Per le persone a rischio più elevato di sviluppare tumori gastrointestinali, essere consapevoli dei fattori di rischio e adottare misure per affrontare quelli modificabili ha senso. Ciò include la gestione delle infezioni da Helicobacter pylori se rilevate, evitare diete ricche di cibi salati, affumicati o conservati e aumentare il consumo di frutta e verdura fresche.[10]

Fisiopatologia: come cambia il corpo

Comprendere cosa succede all’interno del corpo quando il cancro gastrointestinale diventa metastatico aiuta a spiegare perché la malattia si comporta in questo modo. La fisiopatologia coinvolge cambiamenti a livello cellulare, tissutale e degli organi che alterano le normali funzioni corporee.

La prognosi dei pazienti con cancro gastrico è direttamente correlata all’estensione del tumore, incluso sia il coinvolgimento dei linfonodi che l’estensione diretta del tumore oltre la parete dello stomaco. Il grado del tumore, che descrive quanto le cellule tumorali appaiono anormali al microscopio, può anche fornire informazioni prognostiche. Nel cancro gastrico distale localizzato (cancro nella parte inferiore dello stomaco che non si è diffuso), più del 50% dei pazienti può potenzialmente essere curato. Tuttavia, la malattia in fase iniziale rappresenta solo una piccola frazione dei casi diagnosticati negli Stati Uniti.[10]

Quando si esamina specificamente il cancro allo stomaco, la malattia può essere raggruppata in diversi tipi in base a dove si verifica. Negli Stati Uniti, la maggior parte dei tumori allo stomaco si verifica nella giunzione gastroesofagea, dove l’esofago incontra lo stomaco. Nel tempo sono emersi diversi schemi riguardo alla posizione del cancro, con alcune aree che mostrano una diminuzione dell’occorrenza mentre altre mostrano aumenti in alcuni gruppi di età.[2][10]

Lo stomaco è costituito da diversi strati di tessuti, e lo stadio del cancro spesso dipende da quale strato il tumore è cresciuto. Il cancro inizia nel rivestimento interno e può progressivamente invadere strati più profondi, eventualmente sfondando per diffondersi agli organi vicini o a siti distanti attraverso il sistema linfatico e il flusso sanguigno.[7]

Le cellule tumorali metastatiche possono rimanere inattive in un sito distante per molti anni prima di ricominciare a crescere, se crescono del tutto. Questo periodo di dormienza rappresenta uno dei misteri della biologia del cancro che i ricercatori continuano a studiare. La maggior parte delle volte, le cellule tumorali in diffusione muoiono a un certo punto durante il loro viaggio attraverso il corpo. Tuttavia, finché le condizioni rimangono favorevoli in ogni fase, alcune cellule riescono a formare nuovi tumori in altre parti del corpo.[4]

⚠️ Importante
Per i pazienti con malattia metastatica, la cura è raramente raggiunta. L’obiettivo del trattamento si sposta sul prolungamento della vita e sul miglioramento della qualità della vita il più a lungo possibile. Il tasso di sopravvivenza complessivo a cinque anni varia drasticamente a seconda dell’estensione della malattia, variando da quasi nessuna sopravvivenza per i pazienti con malattia ampiamente disseminata a quasi il 50% di sopravvivenza per i pazienti con malattia localizzata confinata ad aree regionali rimovibili. La diagnosi precoce e il trattamento efficace rimangono di vitale importanza e possono portare a un’estensione sostanziale dell’aspettativa di vita.

Studi clinici in corso su Cancro gastrointestinale metastatico

  • Data di inizio: 2025-01-17

    Personalizzazione della dose di chemioterapia con fluorouracile in pazienti con tumori gastrointestinali carenti di un enzima specifico

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra su pazienti con tumori gastrointestinali che non hanno un enzima specifico nel fegato, chiamato DPD. Questo enzima aiuta a metabolizzare alcuni farmaci chemioterapici. I pazienti coinvolti inizieranno un trattamento che combina farmaci come fluorouracile (5FU) o capecitabina con oxaliplatino. Questi farmaci sono usati per trattare diversi tipi di tumori gastrointestinali. Lo…

    Francia
  • Data di inizio: 2021-11-01

    Studio sull’uso di Retifanlimab, Capecitabina e Oxaliplatino nel trattamento del cancro esofagogastrico dMMR per pazienti con cancro gastrointestinale superiore metastatico

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio si concentra sul trattamento del cancro esofagogastrico metastatico, una forma di tumore che colpisce l’esofago e lo stomaco. Questo tipo di cancro è caratterizzato da una specifica alterazione genetica chiamata dMMR. Il trattamento in esame include l’uso di Retifanlimab (INCMGA00012), un farmaco somministrato tramite infusione, insieme a Capecitabina e Oxaliplatino, che sono farmaci…

    Farmaci studiati:
    Paesi Bassi

Riferimenti

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC3539350/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/stomach-cancer/symptoms-causes/syc-20352438

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/stomach-cancer/advanced-cancer/about-advanced-cancer

https://www.cancer.gov/types/metastatic-cancer

https://www.medicalnewstoday.com/articles/metastatic-stomach-cancer

https://cancer.stonybrookmedicine.edu/GICancer/Types

https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/stomach/staging

https://www.cancer.gov/types/stomach/hp/stomach-treatment-pdq

https://jhoonline.biomedcentral.com/articles/10.1186/s13045-023-01451-3

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/coping/physically/sickness/controlling-sickness-in-advanced-cancer

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC11120513/

FAQ

Il cancro gastrointestinale metastatico può essere curato?

Purtroppo, il cancro avanzato che si è diffuso a parti distanti del corpo di solito non può essere curato. Tuttavia, il trattamento può controllare la malattia, aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita per un certo periodo. In un numero molto limitato di casi in cui il cancro si è diffuso a una sola altra parte del corpo e i chirurghi possono rimuovere completamente sia il cancro originale che la metastasi, la cura potrebbe essere possibile.

In che modo il cancro gastrointestinale metastatico è diverso dal cancro in fase iniziale?

Il cancro gastrointestinale metastatico significa che la malattia si è diffusa dalla sua posizione originale nel sistema digestivo ad altre parti del corpo, come il fegato, i polmoni o i linfonodi. È classificato come cancro di stadio 4. Il cancro in fase iniziale rimane confinato alla sua posizione originale o ai tessuti vicini e ha risultati di trattamento migliori, con la cura possibile in molti casi.

A quali organi si diffonde solitamente per primo il cancro gastrointestinale?

I tumori gastrointestinali si diffondono più comunemente prima al fegato, ai linfonodi e al peritoneo (il tessuto che riveste la cavità addominale). Successivamente, i polmoni e altri siti corporei possono essere coinvolti. Il fegato è particolarmente vulnerabile poiché filtra il sangue proveniente dagli organi digestivi.

Perché il cancro gastrointestinale metastatico viene spesso diagnosticato in ritardo?

La maggior parte dei pazienti viene diagnosticata in stadi avanzati perché i tumori gastrointestinali precoci spesso causano sintomi sottili o nessun sintomo. La mancanza di segni clinici distintivi nella malattia precoce, combinata con bassi tassi di screening regolare in molte popolazioni, significa che il cancro potrebbe non essere rilevato fino a quando non si è già diffuso.

Il cancro allo stomaco metastatico si trasforma nel tipo di cancro dove si diffonde?

No. Il cancro mantiene le caratteristiche della sua posizione originale anche dopo la diffusione. Ad esempio, il cancro allo stomaco che si diffonde al fegato viene ancora chiamato cancro gastrico metastatico, non cancro al fegato. Al microscopio, queste cellule tumorali mostrano caratteristiche del cancro allo stomaco piuttosto che dell’organo in cui si sono insediate, ed è così che i medici identificano dove il cancro ha avuto origine.

🎯 Punti chiave

  • Il cancro gastrointestinale metastatico rappresenta una malattia avanzata in cui il tumore si è diffuso dagli organi digestivi a parti distanti del corpo, principalmente fegato, linfonodi, peritoneo e polmoni.
  • La prognosi sfavorevole dei tumori gastrointestinali è in gran parte dovuta alla metastasi, che è la principale causa di morte correlata al cancro in questo gruppo di malattie.
  • La maggior parte dei pazienti riceve la diagnosi in stadi avanzati perché i sintomi precoci sono sottili e i tassi di screening regolare rimangono bassi, con solo il 10-20% dei casi negli Stati Uniti rilevati in fasi precoci e più trattabili.
  • Le cellule tumorali che si diffondono possono rimanere dormienti in siti distanti per molti anni prima di crescere, e la maggior parte delle cellule in diffusione muore effettivamente durante il loro viaggio: solo una piccola frazione riesce a formare nuovi tumori.
  • I tumori primari preparano intelligentemente gli organi distanti per l’arrivo delle cellule tumorali inviando segnali chimici in anticipo per creare “nicchie pre-metastatiche” accoglienti.
  • Il cancro allo stomaco colpisce più comunemente le persone anziane (età media 68 anni) e gli uomini, con fattori di rischio che includono infezione da H. pylori, dieta ricca di cibi conservati, fumo e storia familiare.
  • Sebbene la cura sia raramente possibile per la malattia metastatica, il trattamento può controllare la crescita del cancro, alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita, con obiettivi terapeutici incentrati sul prolungamento della vita piuttosto che sulla cura.
  • Comprendere i meccanismi cellulari e molecolari alla base della metastasi, come la diminuzione delle molecole di adesione cellulare e le complesse vie di segnalazione, offre prospettive promettenti per bloccare la diffusione del cancro.