Il cancro endometriale stadio I viene diagnosticato quando il tumore rimane confinato all’utero e non si è diffuso ad altre parti del corpo. Con circa il 95 percento delle persone che sopravvivono almeno cinque anni dopo la diagnosi, questo stadio precoce offre una prognosi eccellente, anche se comprendere la malattia, il suo trattamento e cosa aspettarsi è essenziale per chiunque affronti questa diagnosi.
Epidemiologia
Il cancro endometriale è il tumore più comune che colpisce il sistema riproduttivo femminile negli Stati Uniti. Ogni anno, circa 65.000 donne ricevono questa diagnosi, e circa il 3 percento delle donne svilupperà un cancro uterino ad un certo punto della propria vita.[6] La malattia si sviluppa principalmente dopo la menopausa, quando i cambiamenti ormonali nel corpo creano condizioni che possono permettere la crescita anomala di cellule nel rivestimento dell’utero.[6]
La maggior parte delle donne con cancro endometriale viene diagnosticata in uno stadio precoce. Il National Cancer Institute riferisce che il 66,8 percento delle persone con cancro endometriale presenta una malattia allo stadio 1 o stadio 2 al momento della diagnosi.[1] Questa è una notizia incoraggiante, perché quanto più precoce è lo stadio in cui viene scoperto il cancro, migliori sono le possibilità di trattamento efficace e di sopravvivenza a lungo termine. I tumori allo stadio 1 sono considerati cancri precoci e sono i più facili da trattare.[4]
Il cancro endometriale costituisce circa il 95 percento di tutti i casi di cancro uterino, motivo per cui i termini “cancro endometriale” e “cancro uterino” sono spesso usati in modo intercambiabile. La piccola percentuale rimanente è costituita da un tipo molto raro chiamato sarcoma uterino, che si sviluppa nella parete muscolare dell’utero piuttosto che nel suo rivestimento.[6]
Cause
I ricercatori stanno ancora cercando di comprendere la causa esatta del cancro endometriale. Quello che sanno è che qualcosa innesca dei cambiamenti nelle cellule dell’utero. Queste cellule alterate iniziano a crescere e moltiplicarsi in modo incontrollato, il che può alla fine formare una massa chiamata tumore.[6] Capire cosa causa questi cambiamenti cellulari rimane un’area di ricerca attiva.
L’endometrio è lo strato interno dell’utero, e cambia durante il ciclo mestruale di una donna. Gli ormoni chiamati estrogeno e progesterone fanno ispessire l’endometrio ogni mese in preparazione di una possibile gravidanza. Se non si verifica una gravidanza, il corpo produce meno progesterone, il che causa lo sfaldamento del rivestimento endometriale durante le mestruazioni.[6] Questo normale equilibrio ormonale può essere alterato da vari fattori, e molti fattori di rischio per il cancro endometriale sono legati ad uno squilibrio tra estrogeno e progesterone.
Fattori di rischio
Diversi fattori possono aumentare le probabilità di sviluppare il cancro endometriale. Molti di questi fattori di rischio sono legati all’equilibrio tra estrogeno e progesterone nel corpo. L’obesità è un fattore di rischio significativo, poiché il grasso corporeo in eccesso può produrre estrogeni aggiuntivi. Una condizione chiamata sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), che influisce sui livelli ormonali, aumenta anch’essa il rischio. Anche l’assunzione di estrogeni senza progesterone, cioè assumere estrogeni da soli senza bilanciamento del progesterone, può aumentare la probabilità di sviluppare questo cancro.[6]
Altre condizioni di salute e fattori legati allo stile di vita possono contribuire ad aumentare il rischio. Le donne con diabete, quelle che non hanno mai avuto una gravidanza e quelle che hanno iniziato ad avere le mestruazioni presto o hanno sperimentato una menopausa tardiva possono affrontare un rischio più elevato. Tutti questi fattori sono legati a un’esposizione più lunga o maggiore agli estrogeni senza l’effetto equilibrante del progesterone. È importante per le donne che hanno più fattori di rischio discutere con il proprio medico quali passi possono fare per proteggere la propria salute.[6]
Sintomi
Il sintomo più comune del cancro endometriale è il sanguinamento vaginale irregolare. Per le donne che hanno attraversato la menopausa, qualsiasi sanguinamento o perdita vaginale, anche in piccola quantità, dovrebbe portare ad una conversazione con un medico. Prima della menopausa, il sanguinamento vaginale tra un ciclo e l’altro può essere un segnale di allarme.[6] Le donne con più di 40 anni che sperimentano sanguinamenti vaginali estremamente prolungati, abbondanti o frequenti dovrebbero anch’esse cercare assistenza medica.[6]
Altri sintomi possono includere dolore addominale inferiore o crampi nella zona pelvica, proprio sotto la pancia. Alcune donne notano perdite vaginali bianche o chiare e sottili se sono in postmenopausa.[6] Questi sintomi possono assomigliare a quelli di molte altre condizioni, specialmente altre condizioni che colpiscono gli organi riproduttivi. Ecco perché una diagnosi accurata è così importante. Qualsiasi dolore insolito o sanguinamento irregolare dovrebbe essere valutato da un medico per determinarne la causa.[6]
Il cancro endometriale viene spesso scoperto in uno stadio precoce proprio perché causa sintomi presto. Il sintomo del sanguinamento vaginale irregolare spinge molte donne a consultare il proprio medico, il che porta ad una rilevazione e diagnosi più precoci.[8] Questo segnale di allarme precoce è uno dei motivi per cui la prognosi per il cancro endometriale stadio 1 è così favorevole rispetto a tumori che potrebbero non causare sintomi finché non si sono diffusi.
Prevenzione
Sebbene non sia possibile prevenire completamente il cancro endometriale, alcuni passi possono aiutare a ridurre il rischio. Mantenere un peso sano attraverso la dieta e l’attività fisica regolare può essere d’aiuto, poiché l’obesità è un fattore di rischio significativo legato alla produzione eccessiva di estrogeni. Le donne che assumono terapia ormonale con estrogeni dovrebbero discutere con il proprio medico se aggiungere progesterone sia appropriato, poiché assumere solo estrogeni può aumentare il rischio di cancro endometriale.[6]
Essere consapevoli del proprio corpo e segnalare prontamente qualsiasi sanguinamento o sintomo insolito può portare ad una rilevazione più precoce, quando il trattamento è più efficace. I controlli regolari con un medico offrono opportunità per discutere i fattori di rischio personali e le strategie appropriate di screening o monitoraggio. Le donne con condizioni come la PCOS o quelle con una storia familiare di cancro endometriale o tumori correlati dovrebbero avere conversazioni aperte con i propri medici riguardo al loro rischio individuale e a qualsiasi misura preventiva che potrebbe essere appropriata.
Fisiopatologia
Il cancro endometriale stadio 1 inizia nell’endometrio, il rivestimento interno dell’utero, e rimane confinato all’utero stesso. In questo stadio, il tumore non si è diffuso alla cervice, ai linfonodi o ad altre parti del corpo.[1] Il cancro può essere trovato solo nell’endometrio, oppure può essere cresciuto nel miometrio, che è lo strato muscolare più profondo dell’utero.[1]
Il cancro endometriale stadio 1 è diviso in tre sottostadi in base a quanto aggressivo è il cancro e a quanto profondamente ha invaso la parete uterina. I tumori stadio 1A sono i meno invasivi. Affinché un tumore sia classificato come stadio 1A, deve essere vera almeno una delle seguenti condizioni: il tumore si trova solo nell’endometrio, il tumore è non aggressivo ed è cresciuto meno della metà nello strato muscolare, oppure il tumore è non aggressivo e colpisce solo l’utero e le ovaie.[1]
I tumori stadio 1B sono non aggressivi ma sono cresciuti almeno per metà nello strato muscolare dell’utero.[1] La profondità dell’invasione nel miometrio è uno dei fattori più importanti per prevedere se il cancro si è diffuso ai linfonodi vicini e per determinare il rischio di recidiva dopo il trattamento.[12] I medici usano il tessuto raccolto durante l’intervento chirurgico per determinare l’esatto sottostadio, esaminando le cellule tumorali al microscopio in un processo chiamato stadiazione chirurgica.[1]
Esistono diversi tipi di cancro endometriale, e specialisti chiamati patologi identificano il tipo osservando attentamente le cellule tumorali raccolte durante una biopsia o un intervento chirurgico. Il tipo di cancro e quanto aggressivo appare al microscopio aiutano a determinare l’esatto sottostadio e guidano le decisioni sul trattamento.[1] Comprendere queste caratteristiche cellulari aiuta i medici a prevedere come il cancro potrebbe comportarsi e quali trattamenti saranno più efficaci.












