Il cancro di colon e retto stadio III rappresenta un momento cruciale nella cura del cancro, dove la malattia si è estesa oltre la parete intestinale per coinvolgere i linfonodi vicini, ma rimane ancora nell’ambito di un trattamento potenzialmente curativo.
Comprendere il Cancro di Colon e Retto Stadio III
Quando i medici identificano un cancro di colon e retto stadio III, stanno descrivendo una situazione in cui le cellule tumorali si sono diffuse oltre gli strati interni del colon o del retto fino ai linfonodi vicini. Tuttavia, il cancro non ha ancora raggiunto parti distanti del corpo come il fegato o i polmoni. Questa distinzione è importante perché significa che il cancro è ancora considerato confinato a livello regionale, il che influenza le scelte di trattamento e le possibilità di risultati positivi.[1]
Lo stadio III è diviso in tre sottocategorie—IIIA, IIIB e IIIC—in base a quanto profondamente il cancro è cresciuto attraverso la parete intestinale e a quanti linfonodi contengono cellule tumorali. Queste classificazioni aiutano i medici a determinare l’approccio terapeutico più appropriato per ogni persona. Più linfonodi sono coinvolti e più profondamente il cancro è penetrato, più avanzato è lo stadio all’interno di questa categoria.[2]
Nonostante la diffusione ai linfonodi, il cancro di colon e retto stadio III è spesso curabile. Con la rimozione chirurgica completa del cancro combinata con trattamenti aggiuntivi, molti pazienti possono essere guariti dalla loro malattia. Secondo la ricerca, a seconda delle caratteristiche specifiche del cancro, tra il 40 e il 50 percento dei pazienti con malattia stadio III viene guarito con la sola chirurgia. Quando la chemioterapia viene aggiunta dopo l’intervento chirurgico, i risultati migliorano ulteriormente.[6]
Caratteristiche dello Stadio IIIA
Nello stadio IIIA, il cancro può essersi diffuso attraverso lo strato più interno della parete del colon (chiamato mucosa) allo strato successivo (la sottomucosa) o allo strato muscolare. In questo stadio, il cancro ha raggiunto anche da uno a tre linfonodi vicini—piccole strutture a forma di fagiolo che fanno parte del sistema immunitario—o nel tessuto vicino ai linfonodi. In alternativa, lo stadio IIIA può descrivere un cancro ancora nello strato interno che si è diffuso a quattro-sei linfonodi vicini.[1]
Caratteristiche dello Stadio IIIB
Lo stadio IIIB rappresenta una malattia più estesa. Il cancro può essere cresciuto attraverso lo strato muscolare fino allo strato più esterno della parete del colon (la sierosa) o attraverso lo strato più esterno fino al tessuto che avvolge il colon. Si è diffuso da uno a tre linfonodi vicini o ad aree di grasso vicine ai linfonodi. Questo stadio include anche il cancro nel muscolo o nel rivestimento esterno con quattro-sei linfonodi coinvolti, o il cancro ancora nello strato interno o muscolare che si è diffuso a sette o più linfonodi.[2]
Caratteristiche dello Stadio IIIC
Lo stadio IIIC è il più avanzato all’interno dello stadio III. Questo include il cancro che è cresciuto attraverso il rivestimento esterno nello strato di tessuto che ricopre gli organi nell’addome con quattro-sei linfonodi contenenti cancro, cancro nel rivestimento esterno con sette o più linfonodi coinvolti, o cancro che è cresciuto attraverso la parete intestinale in altri organi vicini con almeno un linfonodo o aree di grasso vicino ai linfonodi contenenti cancro.[2]
Quanto è Comune il Cancro di Colon e Retto Stadio III
Il cancro di colon e retto è il terzo tumore più comune diagnosticato nelle persone negli Stati Uniti. Secondo i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie degli Stati Uniti, i maschi hanno una probabilità leggermente maggiore di sviluppare il cancro del colon rispetto alle femmine. La malattia colpisce più persone di etnia afroamericana rispetto ai membri di altri gruppi etnici o razze.[4]
Il cancro di colon e retto colpisce tipicamente le persone di età pari o superiore a 50 anni. Tuttavia, negli ultimi 15 anni, il numero di persone tra i 20 e i 49 anni con cancro del colon è aumentato di circa l’1,5 percento ogni anno. I ricercatori medici non sono del tutto sicuri del motivo per cui gli adulti più giovani stanno sviluppando questo cancro con tassi crescenti.[4]
Quando il cancro di colon e retto viene scoperto, può essere a qualsiasi stadio a seconda di quando avviene lo screening e se i sintomi hanno spinto l’attenzione medica. Lo stadio III rappresenta una porzione significativa delle diagnosi di cancro di colon e retto, poiché molti tumori si sono già diffusi ai linfonodi nel momento in cui vengono trovati. La proporzione esatta varia in base alle pratiche di screening e alle caratteristiche della popolazione.[11]
Cause e Sviluppo
Il cancro di colon e retto si sviluppa quando le cellule nel colon o nel retto subiscono determinati cambiamenti che influenzano il modo in cui funzionano, specialmente come crescono e si dividono in nuove cellule. La malattia inizia tipicamente nel rivestimento più interno del colon, che consiste di cellule che producono e rilasciano muco e altri fluidi. Quando queste cellule mutano o cambiano, possono creare un polipo del colon—una crescita sul rivestimento interno del colon.[4]
Nel tempo, alcuni polipi del colon possono diventare cancerosi. Questa trasformazione richiede solitamente circa 10 anni, motivo per cui lo screening regolare è così importante per la prevenzione. Una volta che il cancro si forma, si fa strada attraverso gli strati di tessuto e muscolo nella parete del colon. Il cancro può anche diffondersi ad altre parti del corpo attraverso i linfonodi o i vasi sanguigni. Nel momento in cui il cancro raggiunge lo stadio III, è penetrato attraverso vari strati della parete del colon e ha raggiunto il sistema linfatico.[4]
Fattori di Rischio
Il cancro di colon e retto è causato da determinati cambiamenti nel modo in cui funzionano le cellule del colon e del retto. Sebbene ci siano molti fattori di rischio per il cancro di colon e retto, la maggior parte non causa direttamente il cancro. Invece, aumentano la possibilità di danni al DNA nelle cellule che possono portare al cancro di colon e retto. Alcuni fattori di rischio possono essere modificati attraverso cambiamenti nello stile di vita, mentre altri, come la genetica e l’età, non possono esserlo.[12]
La storia familiare gioca un ruolo significativo nel rischio di cancro di colon e retto. Avere un parente di primo grado—come un genitore, un fratello o un figlio—con una storia di cancro del colon o del retto aumenta il rischio. Allo stesso modo, avere una storia personale di cancro del colon, del retto o ovarico aumenta la probabilità di sviluppare il cancro di colon e retto.[12]
Una storia personale di adenomi ad alto rischio aumenta anche il rischio. Questi sono polipi del colon e del retto che hanno un centimetro o più di dimensione o che hanno cellule che appaiono anormali al microscopio. Le persone con cambiamenti ereditari in determinati geni che aumentano il rischio di poliposi adenomatosa familiare (FAP) o sindrome di Lynch (cancro del colon-retto ereditario non poliposico) affrontano un rischio sostanzialmente elevato.[12]
Le condizioni infiammatorie croniche dell’intestino aumentano anche il rischio. Avere una storia personale di colite ulcerosa cronica o morbo di Crohn per otto anni o più è associato a un rischio più elevato di cancro di colon e retto. Queste condizioni causano un’infiammazione continua nel tratto digestivo, che nel tempo può portare a cambiamenti cellulari che possono diventare cancerosi.[12]
Anche i fattori legati allo stile di vita contribuiscono al rischio. Consumare tre o più bevande alcoliche al giorno e fumare sigarette aumentano entrambi la probabilità di sviluppare il cancro di colon e retto. Avere l’obesità è un altro fattore di rischio modificabile. L’età avanzata è un principale fattore di rischio per la maggior parte dei tumori, poiché la possibilità di contrarre il cancro aumenta man mano che le persone invecchiano.[12]
Sintomi
È possibile avere il cancro di colon e retto senza provare alcun sintomo, motivo per cui lo screening è così importante. Quando i sintomi si verificano, potrebbero non suggerire immediatamente il cancro, poiché possono essere simili ai sintomi di condizioni meno gravi. Questo può rendere difficile riconoscere precocemente il cancro di colon e retto senza test medici.[4]
Uno dei sintomi più evidenti è il sangue sulle o nelle feci. Le persone possono notare sangue nel water dopo aver avuto un movimento intestinale, sangue sulla carta igienica dopo essersi puliti, o feci che appaiono scure o rosso vivo. Sebbene il sangue nelle feci non significhi sempre cancro—può derivare da emorroidi, lacerazioni anali o persino determinati alimenti come le barbabietole—dovrebbe sempre essere valutato da un operatore sanitario.[4]
Cambiamenti persistenti nelle abitudini intestinali sono un altro sintomo comune. Questo include stitichezza continua, diarrea o sensazione di dover ancora avere un movimento intestinale anche dopo essere andati in bagno. Questi cambiamenti differiscono dal disturbo digestivo occasionale e persistono nel tempo.[4]
Il dolore addominale senza una causa nota che non passa o è particolarmente grave dovrebbe essere valutato. Mentre molte cose possono causare dolore alla pancia, il dolore addominale insolito o frequente merita attenzione medica. Allo stesso modo, uno stomaco gonfio che dura più di una settimana o peggiora dovrebbe essere controllato da un operatore sanitario.[4]
Prevenzione
Sebbene non tutti i casi di cancro di colon e retto possano essere prevenuti, diverse strategie possono ridurre significativamente il rischio. Lo screening regolare è uno dei metodi di prevenzione più efficaci perché può rilevare polipi precancerosi prima che diventino cancerosi. Gli operatori sanitari hanno test di screening che possono trovare e rimuovere questi polipi prima che abbiano la possibilità di svilupparsi in cancro.[4]
Le modifiche dello stile di vita possono ridurre il rischio di cancro di colon e retto. Limitare il consumo di alcol a meno di tre bevande al giorno riduce il rischio. Evitare l’uso di tabacco, comprese le sigarette, è un’altra misura preventiva importante. Mantenere un peso sano attraverso una dieta adeguata e un’attività fisica regolare aiuta anche a ridurre il rischio.[12]
Per le persone con malattie infiammatorie intestinali come la colite ulcerosa o il morbo di Crohn, lavorare a stretto contatto con gli operatori sanitari per gestire queste condizioni può aiutare a ridurre il rischio di cancro. Coloro con sindromi genetiche note che aumentano il rischio di cancro di colon e retto possono beneficiare di screening più frequenti o misure preventive raccomandate dagli specialisti.[12]
Fisiopatologia: Come lo Stadio III Colpisce il Corpo
La parete del colon è costituita da diversi strati distinti. Dal più interno al più esterno, questi includono la mucosa (il rivestimento più interno), la sottomucosa (uno strato di tessuto sotto la mucosa), lo strato muscolare e la sierosa (lo strato più esterno). Il cancro del colon inizia nella mucosa, che consiste di cellule che producono e rilasciano muco e altri fluidi per aiutare a digerire il cibo e spostare i rifiuti attraverso gli intestini.[4]
Nel cancro di colon e retto stadio III, le cellule tumorali sono cresciute attraverso uno o più di questi strati e hanno raggiunto il sistema linfatico. I linfonodi sono piccole strutture a forma di fagiolo sparse in tutto il corpo che fanno parte del sistema immunitario. Filtrano il fluido linfatico e aiutano a combattere le infezioni. Quando le cellule tumorali si staccano dal tumore primario nel colon, possono viaggiare attraverso i vasi linfatici fino ai linfonodi vicini.[1]
Una volta che le cellule tumorali raggiungono i linfonodi, possono continuare a crescere e formare nuovi tumori in quei nodi. Il numero di linfonodi coinvolti e la profondità della penetrazione del cancro attraverso la parete del colon determinano il sottostadio specifico (IIIA, IIIB o IIIC). La presenza di cancro nei linfonodi indica una malattia più avanzata che richiede un trattamento più intensivo rispetto agli stadi precedenti.[2]
Sebbene il cancro di colon e retto stadio III si sia diffuso ai linfonodi, non ha ancora raggiunto organi distanti come il fegato o i polmoni. Questo schema di diffusione regionale è il motivo per cui lo stadio III è considerato più grave degli stadi I e II ma più trattabile dello stadio IV, dove il cancro si è diffuso a parti distanti del corpo. Il comportamento biologico del cancro stadio III—essendosi diffuso oltre il sito primario ma rimanendo confinato a livello regionale—modella gli approcci terapeutici e influenza i risultati.[1]











