Il cancro dell’uretere è una forma di neoplasia che colpisce il tratto urinario superiore. Attualmente sono disponibili 2 studi clinici in corso che esplorano nuove opzioni terapeutiche e strategie per migliorare la gestione dei pazienti con questa patologia. Questi studi includono approcci innovativi nella gestione del dolore postoperatorio e terapie mirate per il trattamento delle forme tumorali a basso grado.
Studi Clinici in Corso sul Cancro dell’Uretere
Il cancro dell’uretere rappresenta una sfida significativa nel campo dell’oncologia urologica. Gli studi clinici attualmente in corso offrono nuove prospettive per i pazienti affetti da questa patologia, esplorando sia strategie per migliorare il recupero dopo gli interventi chirurgici sia terapie innovative per il trattamento diretto del tumore. In questo articolo esamineremo in dettaglio i 2 studi clinici attualmente disponibili per questa condizione.
Studi Clinici Disponibili
Studio sulla Morfina Spinale, Lidocaina Endovenosa e Bupivacaina per Pazienti Sottoposti a Chirurgia Robot-Assistita per Condizioni del Rene o dell’Uretere
Localizzazione: Svezia
Questo studio clinico si concentra sul miglioramento del recupero postoperatorio per i pazienti sottoposti a chirurgia robot-assistita del tratto urinario superiore. Lo studio è particolarmente rilevante per pazienti con condizioni quali cancro renale, cancro dell’uretere, tumori benigni del rene, calcoli renali e reflusso renale.
L’obiettivo principale dello studio è valutare diverse strategie di gestione del dolore durante e dopo l’intervento chirurgico. I partecipanti riceveranno uno dei seguenti trattamenti:
- Morfina spinale: somministrata direttamente nel liquido spinale per un controllo efficace del dolore
- Lidocaina endovenosa: un anestetico locale comune somministrato attraverso una vena
- Combinazione di bupivacaina e adrenalina: un altro anestetico locale che prolunga l’effetto analgesico
La qualità del recupero viene misurata utilizzando una scala validata chiamata “Quality of Recovery 15” (QoR-15), che valuta vari aspetti del benessere del paziente dopo l’intervento. Lo studio monitora i livelli di dolore, il benessere generale e altri parametri di recupero in diversi momenti dopo la chirurgia.
Criteri di inclusione principali:
- Pazienti programmati per chirurgia robot-assistita elettiva del tratto urinario superiore
- Età adulta
- Capacità di fornire consenso informato scritto e orale
- Entrambi i sessi
Criteri di esclusione principali:
- Presenza di cancro o tumore al rene o all’uretere
- Presenza di calcoli renali
- Presenza di reflusso renale
Studio sulla Sicurezza ed Efficacia della Terapia con Padeliporfina per Pazienti con Carcinoma Uroteliale del Tratto Urinario Superiore a Basso Grado
Localizzazione: Austria, Francia, Germania, Italia, Spagna
Questo studio clinico rappresenta un approccio innovativo per il trattamento del carcinoma uroteliale del tratto urinario superiore (UTUC) a basso grado, una forma di cancro che colpisce il rivestimento del sistema urinario, specificamente nelle aree del rene e dell’uretere.
Lo studio sta valutando TOOKAD (padeliporfina), una terapia fotodinamica vascolare mirata (VTP). Questo trattamento utilizza un farmaco che viene attivato dalla luce per colpire e distruggere selettivamente le cellule tumorali. Il meccanismo d’azione si basa sulla generazione di specie reattive dell’ossigeno quando il farmaco viene esposto alla luce, danneggiando i vasi sanguigni che alimentano il tumore e portando alla morte delle cellule cancerose.
Come funziona il trattamento:
- Il farmaco TOOKAD viene somministrato attraverso un’infusione endovenosa
- Un sistema di somministrazione laser attiva il farmaco
- La terapia colpisce in modo preciso le cellule tumorali minimizzando i danni ai tessuti sani circostanti
Durante lo studio, i ricercatori monitoreranno l’assenza di cancro nelle aree trattate utilizzando l’endoscopia, una procedura che consente ai medici di visualizzare l’interno del corpo. Lo studio valuterà anche la funzione renale complessiva e se il trattamento aiuta a preservarla.
Criteri di inclusione principali:
- Pazienti di sesso maschile e femminile di età pari o superiore a 18 anni
- Malattia UTUC di basso grado, non invasiva, nuova o recidivante, confermata da biopsia
- Fino a 2 siti confermati di cancro a basso grado, con il tumore più grande tra 5 mm e 15 mm, localizzato nei calici, nella pelvi renale o nell’uretere dello stesso rene
- Karnofsky Performance Status del 50% o superiore (scala che misura la capacità di svolgere attività quotidiane)
- Funzione d’organo adeguata, inclusi:
- Conta assoluta dei neutrofili (ANC) di 1.000 o più per microlitro
- Piastrine di 75.000 o più per microlitro
- Emoglobina di 9 grammi per decilitro o più
- Tasso di filtrazione glomerulare stimato (eGFR) di 30 ml/min o più
Comprendere le Patologie Trattate
Il carcinoma uroteliale del tratto urinario superiore a basso grado è un tipo di cancro che si verifica nel rivestimento del tratto urinario superiore, che include la pelvi renale e l’uretere. È caratterizzato dalla presenza di cellule anomale che crescono lentamente e hanno meno probabilità di diffondersi rispetto ai tumori di alto grado.
La malattia progredisce quando queste cellule anomale formano tumori che possono ostruire il flusso urinario e causare sintomi come:
- Sangue nelle urine (ematuria)
- Dolore
- Alterazione della funzione renale nel tempo
La progressione della malattia può variare: alcuni tumori rimangono stabili per lunghi periodi, mentre altri possono crescere o recidivare dopo il trattamento.
Farmaci Investigazionali
TOOKAD (padeliporfina) è il farmaco principale studiato per il trattamento diretto del cancro dell’uretere. Questo agente di terapia fotodinamica viene somministrato per via endovenosa e attivato dalla luce per generare specie reattive dell’ossigeno. Questo meccanismo danneggia i vasi sanguigni che alimentano il tumore, portando alla morte delle cellule cancerose preservando i tessuti sani circostanti.
Per quanto riguarda la gestione del dolore postoperatorio, lo studio svedese esamina:
- Morfina: un potente analgesico oppioide che si lega ai recettori oppioidi nel cervello e nel midollo spinale, riducendo la percezione del dolore
- Lidocaina: un anestetico locale che blocca i canali del sodio, inibendo la conduzione degli impulsi nervosi
- Bupivacaina: un altro anestetico locale usato per anestetizzare aree specifiche del corpo
Riepilogo
Gli studi clinici attualmente disponibili per il cancro dell’uretere rappresentano approcci complementari nella gestione di questa patologia. Mentre uno studio si concentra sull’ottimizzazione del recupero postoperatorio attraverso strategie avanzate di gestione del dolore, l’altro esplora una terapia innovativa mirata per il trattamento diretto dei tumori a basso grado.
È particolarmente interessante notare che lo studio sulla terapia con padeliporfina è disponibile in diversi paesi europei, inclusa l’Italia, offrendo ai pazienti italiani l’opportunità di accedere a questa terapia sperimentale promettente. L’approccio della terapia fotodinamica vascolare mirata rappresenta una strategia innovativa che mira a preservare la funzione renale mentre tratta efficacemente il tumore.
Lo studio svedese sulla gestione del dolore postoperatorio, sebbene non sia specificamente limitato al cancro dell’uretere, fornisce importanti informazioni su come migliorare l’esperienza di recupero per i pazienti sottoposti a chirurgia robot-assistita del tratto urinario superiore.
I pazienti interessati a partecipare a questi studi dovrebbero discutere con il proprio medico curante per valutare l’idoneità e comprendere appieno i potenziali benefici e rischi associati a ciascuno studio.












