Cancro dell’ano metastatico – Diagnostica

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Quando il cancro dell’ano si diffonde in parti distanti del corpo, i medici si affidano a una combinazione di esami fisici, studi di imaging e test di laboratorio per confermare la diagnosi e determinare l’estensione della malattia. Comprendere quali esami diagnostici sono necessari e quando vengono richiesti può aiutare i pazienti a sentirsi più preparati per il percorso che li attende.

Introduzione: Chi Ha Bisogno di Esami Diagnostici

Se noti alcuni segnali d’allarme relativi all’area anale, è importante consultare un medico senza ritardi. Le persone che presentano sanguinamento dall’ano o dal retto dovrebbero rivolgersi a un medico, poiché questo è uno dei segnali precoci più comuni che qualcosa potrebbe non andare. Il sanguinamento può apparire come sangue rosso vivo sulla carta igienica o mescolato alle feci.[1]

Dovresti anche consultare il tuo medico se scopri un nodulo o una massa vicino all’ano, o se avverti dolore persistente o pressione nell’area intorno all’ano. Alcune persone notano cambiamenti nelle abitudini intestinali, come feci più sottili o la sensazione di dover andare costantemente in bagno. Prurito o secrezioni insolite dall’ano sono ulteriori motivi per fissare un appuntamento.[2]

⚠️ Importante
Molti sintomi del cancro dell’ano assomigliano a quelli di condizioni più comuni e meno gravi come le emorroidi. Questa somiglianza può portare le persone a ritardare la ricerca di aiuto medico, presumendo che i loro sintomi non siano gravi. Tuttavia, solo un operatore sanitario può determinare se i tuoi sintomi indicano un cancro o un’altra condizione. Una diagnosi precoce generalmente porta a risultati terapeutici migliori.

Le persone con determinati fattori di rischio—condizioni o comportamenti che aumentano la probabilità di sviluppare una malattia—potrebbero beneficiare di una valutazione medica più precoce o più frequente. Coloro che hanno un sistema immunitario indebolito, come le persone che convivono con l’HIV o che hanno ricevuto un trapianto d’organo, dovrebbero essere particolarmente attenti a qualsiasi sintomo insolito. Allo stesso modo, le persone con una storia di tumori vulvari, vaginali o cervicali dovrebbero informare il proprio medico, poiché potrebbero avere un rischio elevato.[6]

Se hai avuto rapporti anali ricettivi o sei stato infettato da tipi ad alto rischio del papillomavirus umano (HPV), specialmente i tipi 16 o 18, il tuo medico potrebbe raccomandare un monitoraggio più vigile. Fumare sigarette aumenta anche il rischio di sviluppare cancro dell’ano. Sebbene i medici di solito non sottopongano tutti a screening per il cancro dell’ano, coloro che hanno più fattori di rischio potrebbero beneficiare di esami specializzati anche prima che compaiano i sintomi.[8]

Metodi Diagnostici per Rilevare il Cancro dell’Ano

Anamnesi Medica ed Esame Fisico

Quando visiti il tuo medico con preoccupazioni riguardo a sintomi anali, inizierà ponendo domande dettagliate sulla tua storia di salute personale e familiare. Vuole capire quando sono iniziati i tuoi sintomi, come sono cambiati nel tempo e se hai qualche fattore di rischio per il cancro dell’ano. Questa conversazione aiuta il medico a decidere quali esami potrebbero essere più appropriati per la tua situazione.[1]

L’esame fisico include tipicamente un esame rettale digitale, comunemente chiamato DRE. Durante questa procedura, il medico inserisce un dito guantato e lubrificato nel retto e nell’ano per sentire eventuali noduli, crescite insolite o altre anomalie. Questo semplice esame può spesso rilevare masse o aree che sembrano diverse dal tessuto normale. Sebbene possa essere scomodo, l’esame è solitamente rapido e fornisce informazioni preziose.[12]

Studi di Imaging

Una volta che il medico sospetta un cancro dell’ano sulla base dei sintomi o dei riscontri fisici, ordinerà studi di imaging per vedere all’interno del tuo corpo. Questi esami aiutano a determinare se è presente il cancro, quanto è grande e se si è diffuso ad altri organi—un processo chiamato metastasi, che significa che le cellule tumorali sono migrate dalla loro posizione originale a parti distanti del corpo.[3]

Le scansioni di tomografia computerizzata, o TC, utilizzano raggi X e tecnologia informatica per creare immagini tridimensionali dettagliate delle strutture all’interno del corpo. Per il sospetto cancro dell’ano metastatico, i medici spesso ordinano scansioni TC del torace, dell’addome e della pelvi. Queste scansioni possono rivelare se il cancro si è diffuso ai linfonodi vicini—piccoli organi a forma di fagiolo che filtrano i liquidi e aiutano a combattere le infezioni—o a organi distanti come il fegato o i polmoni.[4]

La risonanza magnetica, o RM, utilizza potenti magneti e onde radio invece dei raggi X per creare immagini dettagliate dei tessuti molli. Le scansioni RM sono particolarmente utili per esaminare l’area anale stessa e possono aiutare i medici a comprendere quanto profondamente il cancro ha invaso le strutture vicine. Queste informazioni sono importanti per pianificare il trattamento.[8]

La tomografia a emissione di positroni, o PET, funziona diversamente dalla TC o dalla RM. Prima di una scansione PET, ricevi un’iniezione di una piccola quantità di zucchero radioattivo. Le cellule tumorali, che crescono e si dividono rapidamente, assorbono più zucchero rispetto alle cellule normali. Lo scanner PET crea quindi immagini che mostrano le aree in cui il materiale radioattivo si è concentrato, rivelando potenzialmente il cancro che si è diffuso in luoghi inaspettati.[11]

Procedure Endoscopiche

I medici utilizzano vari tipi di endoscopia—procedure che utilizzano un tubo sottile e flessibile con una luce e una telecamera—per esaminare l’interno del tratto digestivo. Un’anoscopia consente al medico di guardare direttamente nel canale anale. Durante questa procedura, un tubo corto viene inserito delicatamente nell’ano in modo che il medico possa vedere il rivestimento e identificare eventuali aree anomale.[1]

Per un esame più esteso, il tuo medico potrebbe eseguire una colonscopia o sigmoidoscopia. Queste procedure esaminano il retto e diverse lunghezze del colon (intestino crasso). Aiutano a escludere altre condizioni e verificare se il cancro si è diffuso verso l’alto nel tratto digestivo. Durante questi esami, se il medico vede tessuto sospetto, può rimuovere piccoli campioni per ulteriori analisi.[6]

Biopsia e Analisi del Tessuto

Una biopsia è la rimozione di un piccolo pezzo di tessuto per l’esame al microscopio. Questo è l’unico modo per confermare definitivamente se è presente un cancro. Se il tuo medico vede un’area anomala durante un esame fisico o un’endoscopia, rimuoverà un campione di quel tessuto. Un medico specializzato chiamato patologo esamina quindi il campione di tessuto in laboratorio per determinare se contiene cellule tumorali e, in caso affermativo, di che tipo.[8]

La maggior parte dei tumori anali sono carcinomi a cellule squamose, il che significa che si sviluppano da cellule piatte e sottili che rivestono il canale anale. Il patologo può identificare questo tipo di cellula e fornire ulteriori informazioni sulle caratteristiche del cancro, come la velocità con cui le cellule sembrano crescere. Questa analisi dettagliata aiuta i medici a scegliere l’approccio terapeutico più appropriato.[4]

Esami del Sangue e Analisi di Laboratorio

Sebbene non esista un esame del sangue specifico che possa diagnosticare il cancro dell’ano, i medici spesso ordinano vari esami del sangue per valutare la tua salute generale. Questi test misurano la funzione di organi importanti come il fegato e i reni, controllano i conteggi delle cellule del sangue e assicurano che tu sia abbastanza sano da sottoporsi al trattamento. Se il cancro si è diffuso al fegato, alcuni esami del sangue potrebbero mostrare valori anomali che suggeriscono il coinvolgimento epatico.[9]

In alcuni casi, in particolare per le persone con malattia metastatica, i medici potrebbero verificare la presenza di HPV nei campioni di tessuto. Sebbene questo non cambi la diagnosi, può fornire informazioni sulla probabile causa del cancro e può influenzare le decisioni terapeutiche in determinate situazioni.[6]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti o confrontano trattamenti esistenti per trovare modi migliori per aiutare i pazienti. Se stai considerando di partecipare a uno studio clinico per il cancro dell’ano metastatico, dovrai sottoporti a esami diagnostici specifici per determinare se sei idoneo a partecipare. Ogni studio ha i propri criteri di inclusione—requisiti che i partecipanti devono soddisfare—e criteri di esclusione—fattori che impedirebbero a qualcuno di partecipare.[3]

Conferma della Diagnosi e dello Stadio

Gli studi clinici richiedono tipicamente una prova definitiva che tu abbia un cancro dell’ano metastatico, il che significa che avrai bisogno di una biopsia che confermi la diagnosi. Il referto patologico deve identificare specificamente il cancro come originato nel canale anale e descrivere il tipo di cellula. La maggior parte degli studi si concentra sul carcinoma a cellule squamose, la forma più comune di cancro dell’ano.[9]

Avrai anche bisogno di studi di imaging che mostrino chiaramente che il cancro si è diffuso oltre l’area anale ad altre parti del corpo. Questo è chiamato malattia di Stadio IV o malattia metastatica. I siti comuni di diffusione includono il fegato, i polmoni, i linfonodi in parti distanti del corpo o le ossa. Le scansioni TC, RM o PET forniscono la documentazione di cui gli studi hanno bisogno per verificare che il tuo cancro sia metastatizzato.[4]

Valutazione della Funzione degli Organi

Prima che tu possa partecipare a uno studio clinico, i ricercatori devono confermare che i tuoi organi principali funzionino abbastanza bene da permetterti di ricevere il trattamento in sicurezza. Gli esami del sangue standard misurano la funzionalità epatica controllando i livelli di enzimi e proteine prodotti dal fegato. Allo stesso modo, i test della funzionalità renale valutano quanto bene i tuoi reni stanno filtrando i rifiuti dal sangue. Molti farmaci chemioterapici vengono elaborati dal fegato e dai reni, quindi questi organi devono funzionare adeguatamente.[11]

Un emocromo completo, o CBC, misura i numeri dei diversi tipi di cellule nel sangue, inclusi i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine. I globuli rossi trasportano l’ossigeno in tutto il corpo, i globuli bianchi combattono le infezioni e le piastrine aiutano il sangue a coagulare. Gli studi clinici spesso richiedono che questi conteggi rientrino in determinati intervalli accettabili prima che tu possa iniziare il trattamento.[9]

Valutazione dello Stato Funzionale

I protocolli degli studi clinici valutano tipicamente la tua capacità funzionale complessiva utilizzando quello che viene chiamato un punteggio di stato funzionale. Questo è un modo per misurare quanto il cancro influisce sulle tue attività quotidiane. I medici potrebbero utilizzare scale come la scala dell’Eastern Cooperative Oncology Group (ECOG), che varia da 0 (completamente attivo, in grado di svolgere tutte le attività senza restrizioni) a 5 (deceduto). La maggior parte degli studi richiede che i partecipanti abbiano uno stato funzionale relativamente buono, spesso ECOG da 0 a 2, il che significa che puoi prenderti cura di te stesso anche se non puoi lavorare o svolgere attività fisiche pesanti.[3]

Test dei Biomarcatori

Alcuni studi clinici più recenti potrebbero richiedere test per biomarcatori specifici—molecole biologiche presenti nel sangue, altri liquidi corporei o tessuti che indicano processi normali o anomali. Ad esempio, i ricercatori potrebbero verificare se le tue cellule tumorali contengono determinate mutazioni genetiche o esprimono particolari proteine. Un’area di indagine riguarda il controllo dell’instabilità dei microsatelliti o dei livelli di una proteina chiamata PD-L1, che può aiutare a prevedere se certi trattamenti di immunoterapia potrebbero funzionare.[14]

Questi test molecolari vengono eseguiti su campioni di tessuto, sia dalla tua biopsia originale che da una nuova biopsia se necessario. I risultati aiutano ad abbinare i pazienti agli studi che testano trattamenti mirati a caratteristiche biologiche specifiche del loro cancro. Non tutti gli studi richiedono test dei biomarcatori, ma sta diventando sempre più comune man mano che i ricercatori sviluppano trattamenti antitumorali più personalizzati.[9]

Test dello Stato HIV

Poiché l’infezione da HIV è un fattore di rischio per il cancro dell’ano e poiché l’HIV colpisce il sistema immunitario, alcuni studi clinici includono o escludono specificamente i pazienti in base al loro stato HIV. Se hai l’HIV, i ricercatori devono conoscere il tuo attuale conteggio CD4—una misura della salute del sistema immunitario—e la tua carica virale, che indica quanto HIV c’è nel tuo sangue. Alcuni studi sono progettati specificamente per le persone che convivono con l’HIV, mentre altri potrebbero richiedere che l’HIV sia ben controllato con i farmaci.[6]

Documentazione dei Trattamenti Precedenti

Gli studi clinici spesso richiedono registrazioni dettagliate di qualsiasi trattamento antitumorale che hai ricevuto in precedenza. Questo include chemioterapia, radioterapia, chirurgia o immunoterapia. I ricercatori devono sapere quali farmaci hai ricevuto, a quali dosi, per quanto tempo e come ha risposto il tuo cancro. Alcuni studi sono progettati per le persone che non hanno mai ricevuto trattamento per la malattia metastatica, mentre altri testano specificamente trattamenti in persone il cui cancro è progredito nonostante la terapia precedente.[3]

Potrebbe essere necessario fornire referti patologici, studi di imaging e registrazioni di trattamento da altre strutture sanitarie. Il team dello studio esaminerà attentamente questi documenti per assicurarsi che tu soddisfi tutti i requisiti di idoneità prima che tu possa iscriverti. Questo attento processo di screening aiuta a garantire che i risultati della ricerca siano significativi e che i partecipanti ricevano cure appropriate durante tutto lo studio.[11]

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per le persone con cancro dell’ano metastatico dipendono da diversi fattori e la situazione di ciascuna persona è unica. Il cancro dell’ano metastatico, chiamato anche malattia di Stadio IV, significa che il cancro si è diffuso dal canale anale a organi distanti come il fegato, i polmoni o linfonodi distanti. Questo rappresenta una malattia avanzata e l’obiettivo principale del trattamento si sposta dalla cura al controllo del cancro, al rallentamento della sua crescita e al mantenimento della qualità della vita.[4]

Il cancro dell’ano metastatico come presentazione iniziale si verifica in circa il 10-20 percento dei pazienti con diagnosi di cancro dell’ano. Il trattamento per la malattia localizzata è ben stabilito, ma il cancro dell’ano metastatico rimane una sfida terapeutica con opzioni di trattamento limitate. Il National Comprehensive Cancer Network riconosce che esistono dati limitati per guidare la gestione, sebbene alcune evidenze suggeriscano determinate combinazioni di chemioterapia come scelte di trattamento iniziale.[3]

Diversi fattori possono influenzare quanto bene qualcuno potrebbe rispondere al trattamento. La tua salute generale e la capacità di svolgere le attività quotidiane giocano un ruolo importante—le persone che sono generalmente più sane e più attive tendono a tollerare meglio il trattamento. Anche l’estensione della diffusione del cancro conta; ad esempio, il cancro che si è diffuso a un solo organo potrebbe rispondere diversamente rispetto al cancro in più sedi. Quanto bene il tuo cancro risponde alla chemioterapia iniziale è un altro fattore chiave che influisce sui risultati a lungo termine.[9]

In rari casi, i pazienti con cancro dell’ano metastatico che ottengono buone risposte al trattamento hanno sperimentato una sopravvivenza a lungo termine. Alcune segnalazioni di casi descrivono individui che vivono 19 mesi o più dalla diagnosi iniziale quando trattati con combinazioni di chemioterapia, chirurgia per rimuovere metastasi epatiche isolate e radioterapia. Tuttavia, questi rappresentano casi eccezionali e tali risultati non sono tipici per la maggior parte dei pazienti con malattia metastatica.[14][21]

Tasso di Sopravvivenza

Le statistiche specifiche sulla sopravvivenza per il cancro dell’ano metastatico non sono ampiamente pubblicate nelle fonti disponibili. A differenza di altri tumori in cui i tassi di sopravvivenza a cinque anni sono ben documentati per ogni stadio, i dati dettagliati sulla sopravvivenza specifici per il cancro dell’ano di Stadio IV sono limitati. Questo riflette sia la rarità della malattia che le sfide nello studio dei risultati per questo particolare gruppo di pazienti.[3]

Ciò che è noto è che il cancro dell’ano metastatico ha una prognosi meno favorevole rispetto alla malattia localizzata. Il cancro avanzato che si è diffuso ad altre parti del corpo è più difficile da controllare con il trattamento. La chemioterapia può rallentare la progressione della malattia e aiutare a gestire i sintomi, ma la remissione completa è rara. Anche quando i pazienti ottengono una remissione completa dopo il trattamento iniziale, il cancro può ritornare o progredire nel tempo.[9]

La letteratura medica disponibile sottolinea che la gestione del cancro dell’ano metastatico è impegnativa, con opzioni di trattamento che diventano limitate se la chemioterapia iniziale fallisce. Questo sottolinea perché il cancro dell’ano metastatico è considerato uno stadio avanzato della malattia che richiede cure specializzate e ricerca continua su trattamenti più efficaci.[3]

Studi clinici in corso su Cancro dell’ano metastatico

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di pelareorep e atezolizumab in pazienti con tumori gastrointestinali avanzati o metastatici

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su tumori gastrointestinali avanzati o metastatici. Questi tipi di tumori si sviluppano nel tratto digestivo e possono diffondersi ad altre parti del corpo. Il trattamento in esame utilizza una combinazione di due farmaci: pelareorep e atezolizumab. Il pelareorep è una soluzione per infusione che contiene un virus chiamato Reovirus di…

    Germania

Riferimenti

https://vicc.org/cancer-info/adult-anal-cancer

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/anal-cancer/symptoms-causes/syc-20354140

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC5649953/

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/anal-cancer/stages-types/number-staging/stage-4

https://www.cancer.gov/types/anal/patient/anal-treatment-pdq

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/6151-anal-cancer

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC5649953/

https://emedicine.medscape.com/article/2002313-overview

https://vicc.org/cancer-info/adult-anal-cancer

https://jgo.amegroups.org/article/view/5678/html

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9209564/

Domande Frequenti

Come fanno i medici a capire se il mio cancro dell’ano si è diffuso ad altre parti del corpo?

I medici utilizzano esami di imaging come scansioni TC, RM e PET per vedere se il cancro si è diffuso oltre l’area anale. Queste scansioni creano immagini dettagliate dei tuoi organi e possono rivelare il cancro nel fegato, nei polmoni, nei linfonodi o in altri siti distanti. Una biopsia che conferma il cancro in una sede distante fornisce una prova definitiva della malattia metastatica.

Qual è la differenza tra una risonanza magnetica e una TAC per il cancro dell’ano?

Le scansioni TC utilizzano raggi X per creare immagini tridimensionali e sono particolarmente efficaci nel mostrare il cancro negli organi del torace, dell’addome e della pelvi. Le scansioni RM utilizzano magneti e onde radio invece delle radiazioni ed eccellono nel fornire immagini dettagliate dei tessuti molli, rendendole particolarmente utili per esaminare il canale anale stesso e le strutture vicine. Il tuo medico potrebbe ordinare entrambi i tipi di scansioni perché forniscono informazioni complementari.

Ho bisogno di una biopsia se le immagini mostrano già che ho un cancro?

Sì, una biopsia è l’unico modo per confermare definitivamente che hai un cancro e determinare di che tipo sia. Mentre i test di imaging possono mostrare masse o crescite sospette, solo l’esame microscopico del tessuto da parte di un patologo può provare che quelle anomalie sono cellule tumorali. Il patologo identifica anche il tipo specifico di cancro—la maggior parte dei tumori anali sono carcinomi a cellule squamose—il che guida le decisioni terapeutiche.

Quali esami del sangue vengono eseguiti per il cancro dell’ano metastatico?

Non esiste un esame del sangue specifico che diagnostichi il cancro dell’ano, ma i medici ordinano esami del sangue per controllare la tua salute generale. Questi includono emocromi completi per misurare i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine; test di funzionalità epatica per vedere quanto bene funziona il tuo fegato; e test di funzionalità renale. Se il cancro si è diffuso al fegato, alcuni esami del sangue potrebbero mostrare valori anomali che suggeriscono il coinvolgimento epatico.

Avrò bisogno di test diversi per qualificarmi per uno studio clinico?

Gli studi clinici spesso richiedono test completi per confermare che soddisfi criteri di idoneità specifici. Oltre all’imaging diagnostico standard e alle biopsie, potrebbe essere necessario sottoporsi a ulteriori esami del sangue per verificare la funzione degli organi, valutazioni dello stato funzionale per misurare come il cancro influisce sulle tue attività quotidiane e possibilmente test dei biomarcatori sul tessuto tumorale. Alcuni studi potrebbero anche richiedere documentazione del tuo stato HIV e registrazioni di eventuali trattamenti antitumorali precedenti che hai ricevuto.

🎯 Punti Chiave

  • Il sanguinamento dall’ano o dal retto è il sintomo più comune che dovrebbe indurti a consultare un medico, anche se spesso si rivela essere qualcosa di meno grave come le emorroidi.
  • Un semplice esame rettale digitale, in cui il medico usa un dito guantato per palpare l’interno del retto, può rilevare molte anomalie anali durante una visita ambulatoriale di routine.
  • Gli studi di imaging come scansioni TC, RM e PET lavorano insieme per creare un quadro completo di dove si trova il cancro nel tuo corpo e se si è diffuso a organi distanti.
  • Solo una biopsia—rimuovendo un piccolo pezzo di tessuto per l’esame microscopico—può confermare definitivamente se hai un cancro e identificare il tipo di cellula specifico.
  • Il cancro dell’ano metastatico è presente alla diagnosi iniziale nel 10-20 percento delle persone con cancro dell’ano, rendendo essenziale una stadiazione accurata con test di imaging per una pianificazione adeguata del trattamento.
  • Gli studi clinici richiedono un’ampia documentazione inclusi risultati di biopsie, studi di imaging che mostrano la diffusione del cancro, esami del sangue che confermano la funzione degli organi e registrazioni dettagliate di eventuali trattamenti precedenti.
  • Le persone con fattori di rischio come HIV, tumori precedenti correlati all’HPV o sistemi immunitari indeboliti dovrebbero essere particolarmente attente ai sintomi e potrebbero beneficiare di una valutazione più precoce o più frequente.
  • Non esiste un programma di screening di routine per il cancro dell’ano nella popolazione generale, anche se esistono test specializzati come il Pap test anale per individui ad alto rischio.