Il cancro della vescica è una malattia che inizia quando le cellule della vescica cominciano a crescere in modo incontrollato, formando tumori nel tessuto che riveste questo piccolo organo cavo responsabile dell’immagazzinamento dell’urina. La maggior parte dei casi viene scoperta relativamente presto e può essere trattata, ma la malattia ha la frustrante tendenza a tornare anche dopo un trattamento riuscito, richiedendo ai pazienti di rimanere vigili e sottoporsi a controlli regolari per molti anni.
Quanto è comune il cancro della vescica
Il cancro della vescica si colloca al sesto posto tra i tumori più comuni negli Stati Uniti, con circa 82.000 nuovi casi diagnosticati ogni anno e circa 17.000 decessi annuali.[13] A livello mondiale, rappresenta il nono tumore più comune, con circa 550.000 nuovi casi e 200.000 decessi registrati globalmente nel 2017.[13] Questa malattia colpisce prevalentemente gli adulti anziani, con la maggior parte delle diagnosi che si verificano in persone di età superiore ai 55 anni.[1]
La malattia mostra una notevole differenza di genere, colpendo gli uomini molto più frequentemente delle donne. Gli uomini hanno circa quattro volte più probabilità di sviluppare il cancro della vescica rispetto alle donne, rappresentando circa il 75% dei nuovi casi e dei decessi.[3][13] Le ragioni di questa disparità tra i sessi rimangono ancora poco chiare per i ricercatori. Tuttavia, quando le donne sviluppano il cancro della vescica, spesso affrontano una situazione più difficile perché la loro malattia viene tipicamente diagnosticata in stadi più avanzati, in parte perché potrebbero non riconoscere o prestare attenzione a segnali d’allarme precoci come il sangue nelle urine.[3]
Il cancro della vescica è particolarmente degno di nota come il quarto tumore più comune specificamente nei maschi.[3] Nelle nazioni industrializzate, un tipo specifico chiamato carcinoma uroteliale (noto anche come carcinoma a cellule di transizione) costituisce oltre il 90% di tutti i casi di cancro della vescica.[4]
Cosa causa il cancro della vescica
Il cancro della vescica si verifica quando le cellule nel tessuto che riveste la vescica subiscono cambiamenti che le rendono anomale.[3] Queste cellule si moltiplicano quindi in modo incontrollato e formano tumori. La vescica è rivestita da un tessuto speciale chiamato urotelio, che è composto da cellule che possono allungarsi quando la vescica si riempie di urina e restringersi quando si svuota.[3] La maggior parte dei tumori della vescica inizia in queste cellule uroteliali.
Sebbene i ricercatori comprendano il processo di base di come si sviluppa il cancro della vescica, le ragioni esatte per cui alcuni individui sviluppano questi cambiamenti cellulari rimangono complesse. La malattia sembra risultare da una combinazione di fattori genetici ed esposizioni ambientali che danneggiano le cellule della vescica nel tempo. Man mano che queste cellule danneggiate si accumulano e continuano a moltiplicarsi, possono eventualmente formare tumori che, se non trattati, possono crescere attraverso la parete della vescica e diffondersi ad altre parti del corpo, inclusi i linfonodi vicini, le ossa, i polmoni o il fegato.[3]
Fattori di rischio che aumentano le tue probabilità
Il fumo si distingue come il fattore di rischio più significativo per il cancro della vescica. Si ritiene che sia la causa di circa la metà di tutti i tumori della vescica.[15] I fumatori affrontano un rischio tre volte maggiore di sviluppare il cancro della vescica rispetto ai non fumatori.[1] Questo rischio elevato si verifica perché, mentre la vescica filtra le sostanze chimiche nocive ingerite attraverso il fumo di sigaretta, il rivestimento dell’organo viene danneggiato nel tempo.[1]
L’età rappresenta un altro importante fattore di rischio, con le persone di età superiore ai 55 anni che affrontano probabilità considerevolmente più alte di sviluppare la malattia.[1] L’esposizione a sostanze chimiche dannose, sia a casa che sul posto di lavoro, aumenta anche il rischio. I lavoratori in determinate industrie dove entrano in contatto con sostanze chimiche specifiche possono essere più vulnerabili allo sviluppo del cancro della vescica.
I precedenti trattamenti per il cancro possono aumentare il rischio. Gli individui che hanno subito determinate terapie oncologiche possono trovarsi a rischio più elevato di cancro della vescica più avanti nella vita.[1] L’infiammazione cronica della vescica è un altro fattore che contribuisce. Le persone che sperimentano irritazione o infezione della vescica a lungo termine, incluse quelle con condizioni croniche della vescica, affrontano un rischio aumentato.[1][4]
Una storia familiare di cancro della vescica può anche giocare un ruolo, suggerendo che i fattori genetici possono rendere alcune persone più suscettibili alla malattia.[1] Inoltre, gli uomini sono a rischio significativamente più elevato rispetto alle donne, sebbene le ragioni di questa differenza di genere non siano completamente chiare.[1]
Riconoscere i sintomi
I sintomi del cancro della vescica sono generalmente chiari e relativamente facili da notare, motivo per cui molti casi vengono scoperti nelle fasi iniziali.[1] Il segnale d’allarme più comune è il sangue nelle urine, che può essere visibile ad occhio nudo o rilevabile solo al microscopio durante i test. Questo sintomo, chiamato ematuria, spinge la maggior parte delle persone con cancro della vescica a cercare consiglio medico.[5][4]
Altri sintomi includono la minzione frequente, dove una persona sente il bisogno di urinare più spesso del solito. La minzione dolorosa è un altro disturbo comune, dove il passaggio dell’urina causa disagio o una sensazione di bruciore. Alcune persone sperimentano mal di schiena o dolore pelvico inspiegabile.[1][4] Questi sintomi possono talvolta essere scambiati per altre condizioni meno gravi, come infezioni del tratto urinario o calcoli renali, motivo per cui è importante una valutazione medica appropriata.[5]
Come ridurre il tuo rischio
Anche se non è possibile prevenire completamente il cancro della vescica, ci sono diversi passi che puoi fare per ridurre il tuo rischio. L’azione più importante è smettere di fumare se fumi, o non iniziare mai se non lo fai. Poiché il fumo è responsabile di circa la metà di tutti i casi di cancro della vescica, evitare il tabacco può ridurre drasticamente le tue probabilità di sviluppare la malattia.[15]
Rimanere ben idratati bevendo molti liquidi, in particolare acqua, può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare il cancro della vescica.[15][21] Punta a bere da sei a otto bicchieri d’acqua al giorno. La teoria è che bere più acqua aiuta a diluire eventuali sostanze potenzialmente dannose nelle urine e garantisce che vengano eliminate dalla vescica più rapidamente.
Seguire una dieta sana ricca di frutta e verdura può aiutare a mantenere la vescica sana e ridurre il rischio di cancro.[15][21] Una dieta ricca di nutrienti riduce anche il rischio di sviluppare altri tipi di tumori. Cerca di mangiare almeno cinque porzioni di frutta e verdura ogni giorno, insieme a cereali integrali.
L’attività fisica regolare è un’altra importante misura preventiva. L’esercizio non solo aiuta a ridurre il rischio di recidiva del cancro per coloro che sono stati trattati, ma supporta anche la salute e il benessere generale.[15] Anche solo 30 minuti di esercizio moderato al giorno possono fare la differenza. Se lavori con sostanze chimiche o in un ambiente dove potresti essere esposto a sostanze dannose, seguire le procedure di sicurezza appropriate e indossare equipaggiamento protettivo può aiutare a ridurre il tuo rischio.
Come la malattia influisce sul corpo
Per capire come il cancro della vescica influisce sul corpo, è utile sapere come funziona normalmente la vescica. La vescica è un organo cavo a forma di triangolo situato nella parte inferiore dell’addome, centrato tra le ossa dell’anca, sopra l’uretra e sotto i reni.[2][3] Ha una parete muscolare che le permette di espandersi per immagazzinare l’urina prodotta dai reni e poi contrarsi per espellere l’urina dal corpo. Una vescica sana può contenere circa due tazze di urina.[3]
I reni lavorano insieme alla vescica per rimuovere tossine e rifiuti dal corpo attraverso l’urina. Minuscoli tubuli nei reni filtrano e puliscono il sangue, rimuovendo i prodotti di scarto e producendo urina. Questa urina passa poi da ciascun rene attraverso lunghi tubi chiamati ureteri nella vescica, dove viene immagazzinata fino a quando non passa attraverso un altro tubo chiamato uretra e lascia il corpo.[2]
Quando si sviluppa il cancro della vescica, le cellule anormali si moltiplicano nel rivestimento della vescica e formano tumori. Se questi tumori non vengono trattati, possono crescere in diversi modi. Alcuni rimangono sulla superficie del rivestimento della vescica o vicino ad essa, che è considerato cancro della vescica non invasivo.[3] Altri possono spostarsi più in profondità nella vescica ma non raggiungere il muscolo, che è chiamato cancro della vescica non muscolo-invasivo. Il tipo più preoccupante è il cancro della vescica muscolo-invasivo, dove il cancro è cresciuto nella parete muscolare della vescica e potrebbe essersi diffuso negli strati adiposi o nei tessuti all’esterno della vescica.[3]
La maggior parte dei tumori della vescica sono non muscolo-invasivi quando vengono diagnosticati per la prima volta.[2] Tuttavia, anche questi tumori in fase iniziale possono essere problematici perché hanno un’alta tendenza a tornare dopo il trattamento. Circa il 75% dei tumori della vescica in fase iniziale si ripresentano, motivo per cui le persone con cancro della vescica devono sottoporsi a esami di follow-up regolari per molti anni.[3][14]
Se il cancro della vescica progredisce senza trattamento, può diffondersi oltre le pareti della vescica ai linfonodi vicini e poi ad altre aree del corpo, incluse le ossa, i polmoni o il fegato.[3] Questo processo è chiamato metastasi. Quando il cancro si diffonde a parti distanti del corpo, diventa molto più difficile da trattare e la prognosi diventa meno favorevole.










