Cancro della tuba di Falloppio – Studi clinici

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Il cancro della tuba di Falloppio è una malattia rara che richiede trattamenti specializzati. Attualmente sono in corso 28 studi clinici in tutto il mondo per questa patologia, di cui 10 sono descritti in dettaglio in questo articolo. Questi studi stanno testando nuove combinazioni di farmaci e approcci terapeutici innovativi per migliorare i risultati dei pazienti affetti da questo tipo di cancro.

Studi clinici in corso per il cancro della tuba di Falloppio

Il cancro della tuba di Falloppio è una forma rara di tumore che colpisce le tube di Falloppio, i condotti che collegano le ovaie all’utero. Questa malattia è spesso trattata in modo simile al cancro ovarico, poiché condivide molte caratteristiche cliniche e biologiche. Gli studi clinici in corso stanno testando varie combinazioni di farmaci chemioterapici, terapie mirate e immunoterapie per offrire nuove opzioni di trattamento ai pazienti.

Attualmente, la ricerca si concentra su farmaci come gli inibitori PARP (che impediscono alle cellule tumorali di riparare il loro DNA), gli inibitori dell’angiogenesi (che bloccano la formazione di nuovi vasi sanguigni che alimentano i tumori) e le immunoterapie (che aiutano il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali). Questi studi rappresentano una speranza importante per i pazienti, in particolare per coloro che hanno sviluppato resistenza ai trattamenti standard a base di platino.

Studi clinici disponibili

Confronto tra niraparib da solo e niraparib con bevacizumab in pazienti con cancro ovarico avanzato di nuova diagnosi dopo chemioterapia con carboplatino e paclitaxel

Localizzazione: Germania

Questo studio clinico si rivolge a pazienti con cancro ovarico avanzato, cancro peritoneale o cancro della tuba di Falloppio di nuova diagnosi. Lo studio confronta due approcci terapeutici utilizzando diversi farmaci. Tutti i pazienti riceveranno inizialmente la chemioterapia con carboplatino e paclitaxel, che sono farmaci antitumorali standard somministrati tramite infusione endovenosa.

Dopo la chemioterapia iniziale, i pazienti saranno divisi in due gruppi. Un gruppo riceverà un farmaco chiamato niraparib da solo, mentre l’altro gruppo riceverà niraparib in combinazione con bevacizumab. Il niraparib viene assunto sotto forma di capsule per via orale, mentre il bevacizumab viene somministrato tramite infusione endovenosa. Lo scopo di questo studio è determinare se l’aggiunta di bevacizumab al trattamento con niraparib porti a risultati migliori rispetto all’utilizzo del solo niraparib.

Lo studio monitorerà per quanto tempo i pazienti rimangono senza che il loro cancro peggiori. I pazienti riceveranno esami medici e test regolari durante tutto il periodo dello studio. Il trattamento può continuare fino a 36 mesi, a seconda di come i pazienti rispondono alla terapia e se manifestano effetti collaterali.

Criteri di inclusione principali: Le pazienti devono essere donne di almeno 18 anni con diagnosi confermata di cancro ovarico, peritoneale o della tuba di Fallopgio avanzato. Devono essere in grado di iniziare il trattamento entro 8 settimane dall’intervento chirurgico e avere una buona funzionalità degli organi.

Farmaci studiati: Niraparib (inibitore PARP), bevacizumab (inibitore dell’angiogenesi), carboplatino e paclitaxel (chemioterapici).

Studio di mirvetuximab soravtansine e bevacizumab come terapia di mantenimento in adulti con cancro ovarico, della tuba di Falloppio o peritoneale primario ricorrente platino-sensibile

Localizzazione: Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Cechia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Polonia, Spagna

Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro epiteliale ovarico, del cancro della tuba di Falloppio e del cancro peritoneale primario platino-sensibile. Questi sono tipi di tumori che colpiscono il sistema riproduttivo femminile e sono sensibili alla chemioterapia a base di platino. Lo studio utilizzerà una combinazione di due farmaci: mirvetuximab soravtansine e bevacizumab. Il mirvetuximab soravtansine, noto anche con il nome in codice IMGN853, è un anticorpo coniugato a farmaco, il che significa che è una terapia mirata progettata per legarsi a cellule tumorali specifiche. Il bevacizumab è un farmaco che inibisce la crescita dei vasi sanguigni che forniscono nutrienti ai tumori, aiutando a rallentare o arrestare la loro crescita.

Lo scopo di questo studio è confrontare l’efficacia della combinazione di mirvetuximab soravtansine e bevacizumab con il solo bevacizumab nel mantenere la salute dei pazienti che non hanno mostrato progressione della malattia dopo aver ricevuto la chemioterapia a base di platino. I pazienti saranno assegnati in modo casuale a ricevere il trattamento combinato o il solo bevacizumab. Lo studio monitorerà i pazienti per un periodo di tempo per valutare quanto tempo rimangono liberi dalla progressione del cancro. Questo è noto come sopravvivenza libera da progressione, che è una misura di quanto tempo i pazienti vivono senza che il cancro peggiori.

I partecipanti allo studio riceveranno i trattamenti sotto forma di infusione, il che significa che il farmaco viene somministrato direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena. Lo studio includerà anche controlli regolari e valutazioni per monitorare la salute dei pazienti e gli eventuali effetti collaterali che potrebbero manifestare.

Criteri di inclusione principali: I pazienti devono avere almeno 18 anni e aver ricevuto o essere in trattamento con farmaci chemioterapici specifici insieme alla terapia a base di platino, con una risposta positiva al trattamento.

Farmaci studiati: Mirvetuximab soravtansine (anticorpo coniugato a farmaco sperimentale) e bevacizumab (inibitore dell’angiogenesi).

Studio sull’equivalenza della dose di bevacizumab per pazienti con cancro ovarico, della tuba di Falloppio o peritoneale utilizzando bevacizumab, olaparib, carboplatino e paclitaxel

Localizzazione: Polonia

Questo studio clinico si concentra sullo studio dell’efficacia di diverse dosi del farmaco bevacizumab nel trattamento di pazienti con cancro ovarico, cancro della tuba di Falloppio e carcinoma peritoneale. Lo studio mira a determinare se vi sia una differenza nella durata della vita dei pazienti senza che la loro malattia peggiori quando trattati con una dose standard o con una dose inferiore di bevacizumab. Il bevacizumab è un tipo di farmaco noto come anticorpo monoclonale, che viene somministrato tramite infusione, cioè viene somministrato direttamente nel flusso sanguigno.

Oltre al bevacizumab, altri farmaci utilizzati in questo studio includono olaparib, carboplatino e paclitaxel. L’olaparib viene assunto per via orale sotto forma di compressa, mentre il carboplatino e il paclitaxel vengono somministrati tramite infusione. Lo studio coinvolgerà diversi gruppi di pazienti che riceveranno diverse combinazioni di questi farmaci, incluso un gruppo placebo. Il periodo di trattamento per ciascun paziente può durare fino a 76 settimane, a seconda dei farmaci specifici che ricevono.

L’obiettivo principale dello studio è vedere se la dose inferiore di bevacizumab è efficace quanto la dose standard nel prevenire la progressione della malattia. Durante lo studio, i ricercatori monitoreranno la risposta dei pazienti al trattamento e gli eventuali effetti collaterali che potrebbero manifestare.

Criteri di inclusione principali: Le pazienti devono essere donne di almeno 18 anni che hanno subito un intervento chirurgico citoriduttivo entro 8 settimane prima di entrare nello studio e avere una funzionalità epatica e renale normale.

Farmaci studiati: Bevacizumab (a dosaggi diversi), olaparib (inibitore PARP), carboplatino e paclitaxel (chemioterapici).

Studio sugli effetti di ZN-c3 per pazienti con cancro ovarico sieroso di alto grado, della tuba di Falloppio o peritoneale primario

Localizzazione: Belgio, Francia, Italia, Polonia, Spagna

Questo studio clinico si concentra sullo studio dell’efficacia e della sicurezza di un farmaco chiamato azenosertib, noto anche con il nome in codice ZN-c3. Lo studio è specificamente per pazienti con un tipo di cancro noto come cancro ovarico sieroso di alto grado, che può anche colpire le tube di Falloppio o il rivestimento dell’addome, noto come peritoneo. Lo scopo dello studio è valutare quanto bene funziona ZN-c3 nel trattamento di questo cancro e comprendere gli eventuali effetti collaterali che può causare.

I partecipanti allo studio riceveranno ZN-c3 sotto forma di compresse rivestite con film assunte per via orale. Lo studio sarà condotto in due parti. Nella prima parte, l’attenzione sarà focalizzata sulla determinazione della sicurezza e sulla tollerabilità di ZN-c3 da parte dei pazienti. La seconda parte indagherà la capacità del farmaco di ridurre o eliminare il cancro. Alcuni partecipanti potrebbero ricevere un placebo, che è una sostanza senza farmaco attivo, per confrontare gli effetti di ZN-c3.

Lo studio si svolgerà per un periodo di tempo, con controlli e valutazioni regolari per monitorare la salute dei partecipanti e la risposta del cancro al trattamento. L’obiettivo è raccogliere informazioni che potrebbero portare a migliori opzioni di trattamento per i pazienti con questo tipo di cancro.

Criteri di inclusione principali: I pazienti devono avere almeno 18 anni con diagnosi confermata di cancro ovarico sieroso di alto grado ricorrente, della tuba di Falloppio o peritoneale primario, con malattia platino-resistente.

Farmaci studiati: ZN-c3 (azenosertib) – farmaco sperimentale sotto forma di compresse.

Studio su carboplatino, paclitaxel, bevacizumab e rucaparib per pazienti con cancro ovarico avanzato, peritoneale primario e della tuba di Falloppio

Localizzazione: Italia

Questo studio clinico si concentra sullo studio dei trattamenti per stadi avanzati di cancro ovarico, cancro peritoneale primario e cancro della tuba di Falloppio. Lo studio coinvolge diversi farmaci, tra cui carboplatino, paclitaxel, bevacizumab e rucaparib. Il carboplatino e il paclitaxel sono farmaci chemioterapici, mentre il bevacizumab è un farmaco che aiuta a prevenire la crescita dei vasi sanguigni che alimentano i tumori. Il rucaparib è un tipo di farmaco noto come inibitore PARP, che aiuta a riparare il DNA danneggiato nelle cellule tumorali, potenzialmente impedendo loro di crescere.

Lo scopo di questo studio è confrontare l’efficacia di diverse combinazioni di questi farmaci in pazienti con cancro ovarico avanzato, peritoneale primario e della tuba di Falloppio. Lo studio esplorerà quanto bene funzionano questi trattamenti in base allo stato di deficienza della ricombinazione omologa (HRD) dei pazienti, che è una caratteristica specifica delle cellule tumorali che può influenzare il modo in cui rispondono al trattamento. Lo studio inizierà con una fase per determinare la dose più sicura della combinazione di rucaparib e bevacizumab, seguita da una fase per confrontare la sopravvivenza libera da progressione dei pazienti che ricevono diverse combinazioni di trattamento.

I partecipanti allo studio riceveranno una delle seguenti combinazioni di trattamento: carboplatino, paclitaxel e bevacizumab; carboplatino, paclitaxel, bevacizumab e rucaparib; oppure carboplatino, paclitaxel e rucaparib. Lo studio monitorerà i pazienti nel tempo per valutare quanto tempo vivono senza che il cancro peggiori.

Criteri di inclusione principali: Donne di almeno 18 anni con diagnosi confermata di cancro ovarico sieroso di alto grado o endometrioide di alto grado, cancro peritoneale primario o cancro della tuba di Falloppio di nuova diagnosi.

Farmaci studiati: Carboplatino, paclitaxel (chemioterapici), bevacizumab (inibitore dell’angiogenesi) e rucaparib (inibitore PARP).

Studio di pembrolizumab per pazienti con cancro ovarico, della tuba di Falloppio e peritoneale primario ricorrente e platino-resistente

Localizzazione: Italia

Questo studio clinico si concentra sullo studio di alcuni tipi di cancro, in particolare il cancro ovarico, il cancro della tuba di Falloppio e il cancro peritoneale primario. Questi tumori sono descritti come ricorrenti, il che significa che sono tornati dopo il trattamento, e platino-resistenti, indicando che non rispondono bene alla chemioterapia a base di platino. Lo studio coinvolge un trattamento che utilizza un farmaco chiamato pembrolizumab, noto anche con il nome in codice MK-3475. Il pembrolizumab è un tipo di farmaco che viene somministrato tramite infusione endovenosa, il che significa che viene somministrato direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena.

Lo scopo di questo studio è valutare quanto bene funziona il pembrolizumab in pazienti con questi tipi specifici di cancro. Lo studio esaminerà per quanto tempo i pazienti vivono dopo aver ricevuto il trattamento, che viene definito come sopravvivenza globale. Inoltre, lo studio monitorerà altri aspetti come gli effetti collaterali del trattamento, come il cancro risponde al trattamento, quanto tempo i pazienti vivono senza che il cancro peggiori e la qualità generale della vita dei pazienti durante lo studio.

I partecipanti allo studio riceveranno pembrolizumab come trattamento singolo per un periodo fino a 24 mesi. Lo studio è progettato per raccogliere informazioni sull’efficacia e sulla sicurezza del pembrolizumab nel trattamento di questi tumori.

Criteri di inclusione principali: I pazienti devono avere cancro ovarico, della tuba di Falloppio o peritoneale primario platino-resistente con un punteggio CPS superiore a 1, essere disposti a fornire un campione di tessuto tumorale e avere almeno 18 anni.

Farmaci studiati: Pembrolizumab (immunoterapia – inibitore del checkpoint immunitario).

Studio su olaparib e bevacizumab per pazienti con cancro ovarico avanzato, della tuba di Falloppio o peritoneale

Localizzazione: Spagna

Questo studio clinico si concentra sullo studio di stadi avanzati di alcuni tipi di cancro, in particolare il cancro ovarico, il cancro della tuba di Falloppio e il cancro peritoneale. Questi tumori sono di alto grado e stadio avanzato, noto come stadio FIGO III-IV. Lo studio coinvolge due farmaci: olaparib e bevacizumab. L’olaparib, noto anche con il nome in codice AZD-2281, è un tipo di farmaco che inibisce un enzima chiamato PARP, che è coinvolto nella riparazione del DNA danneggiato nelle cellule. Il bevacizumab, a volte indicato con nomi in codice come BI 695502 o RHUMAB-VEGF, è un anticorpo monoclonale umanizzato che funziona inibendo la crescita dei vasi sanguigni che forniscono nutrienti ai tumori.

Lo scopo di questo studio è comprendere meglio come questi farmaci possano beneficiare i pazienti con questi tipi di tumori dopo aver ricevuto il trattamento di prima linea standard. Lo studio esplorerà lo stato di una condizione chiamata HRD, che sta per deficienza della ricombinazione omologa, una situazione in cui le cellule tumorali sono meno in grado di riparare i danni al DNA. I partecipanti riceveranno olaparib in combinazione con bevacizumab per vedere se questa combinazione può fornire benefici aggiuntivi.

I partecipanti allo studio seguiranno un piano di trattamento che include l’assunzione di olaparib per via orale e la ricezione di bevacizumab tramite uso endovenoso. Lo studio durerà per un periodo di tempo, con monitoraggio regolare per valutare gli effetti del trattamento.

Criteri di inclusione principali: Le pazienti devono essere donne di almeno 18 anni con diagnosi di nuova diagnosi di cancro ovarico sieroso di alto grado o endometrioide avanzato, peritoneale primario o della tuba di Falloppio, che hanno completato la chemioterapia specifica.

Farmaci studiati: Olaparib (inibitore PARP) e bevacizumab (inibitore dell’angiogenesi).

Studio di relacorilant e nab-paclitaxel per pazienti con cancro ovarico avanzato platino-resistente, della tuba di Falloppio o peritoneale

Localizzazione: Belgio, Francia, Ungheria, Italia, Polonia, Spagna

Questo studio clinico si concentra sullo studio di un tipo di cancro noto come cancro epiteliale ovarico avanzato, peritoneale primario o della tuba di Falloppio platino-resistente di alto grado. Lo studio sta testando un nuovo trattamento che combina due farmaci: relacorilant e nab-paclitaxel. Il relacorilant è noto anche con il nome in codice CORT125134. Il nab-paclitaxel è una forma di chemioterapia che viene spesso utilizzata per trattare vari tipi di cancro. Lo scopo di questo studio è confrontare l’efficacia della combinazione di relacorilant e nab-paclitaxel rispetto al solo nab-paclitaxel nel trattamento di questo tipo di cancro.

I partecipanti allo studio riceveranno la combinazione di relacorilant e nab-paclitaxel o il solo nab-paclitaxel. Il trattamento verrà somministrato per un periodo di 28 giorni e lo studio monitorerà come il cancro risponde al trattamento. Lo studio mira a vedere se il trattamento combinato può aiutare a controllare meglio il cancro rispetto al solo nab-paclitaxel. Lo studio esaminerà anche quanto tempo i pazienti vivono senza che il cancro peggiori e altre misure di quanto bene funziona il trattamento.

Questo studio è importante per capire se l’aggiunta di relacorilant al nab-paclitaxel può fornire una nuova opzione per i pazienti con questo tipo difficile di cancro. I partecipanti saranno attentamente monitorati durante tutto lo studio per garantire la loro sicurezza e per raccogliere informazioni importanti sugli effetti del trattamento.

Criteri di inclusione principali: Le pazienti devono essere donne di almeno 18 anni con diagnosi confermata di cancro ovarico epiteliale di alto grado, peritoneale primario o della tuba di Falloppio platino-resistente, che hanno ricevuto da 1 a 3 precedenti trattamenti.

Farmaci studiati: Relacorilant (antagonista del recettore dei glucocorticoidi sperimentale) e nab-paclitaxel (chemioterapico).

Studio di pembrolizumab, MK-4830 e chemioterapia per pazienti con cancro ovarico sieroso di alto grado

Localizzazione: Belgio, Italia, Polonia, Spagna

Questo studio clinico si concentra sullo studio dei trattamenti per il cancro ovarico sieroso di alto grado, così come le condizioni correlate come il cancro peritoneale primario e il cancro della tuba di Falloppio. Lo studio sta testando una combinazione di farmaci per vedere quanto sono efficaci nel trattamento di questi tumori. I principali farmaci in studio sono pembrolizumab (noto anche come Keytruda), MK-4830, carboplatino, paclitaxel, bevacizumab e docetaxel. Questi farmaci vengono somministrati come soluzioni tramite infusione endovenosa, il che significa che vengono somministrati direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena.

Lo scopo dello studio è valutare se l’aggiunta di MK-4830 al trattamento standard di pembrolizumab e chemioterapia possa portare a una maggiore riduzione del DNA correlato al cancro nel sangue. I partecipanti riceveranno questi trattamenti per un periodo di tempo, con alcuni che riceveranno un placebo invece di MK-4830. Lo studio monitorerà i cambiamenti nei livelli di DNA correlato al cancro nel sangue, così come la risposta complessiva al trattamento, inclusi gli eventuali effetti collaterali manifestati dai partecipanti.

Durante lo studio, i partecipanti subiranno valutazioni regolari per monitorare la loro risposta al trattamento. Questo include la misurazione dei cambiamenti nel DNA correlato al cancro e la valutazione dell’efficacia del trattamento nella riduzione delle cellule tumorali.

Criteri di inclusione principali: Le pazienti devono avere una diagnosi confermata di cancro ovarico sieroso di alto grado, cancro peritoneale primario o cancro della tuba di Falloppio di stadio III o IV, essere candidate per la chemioterapia con carboplatino e paclitaxel e per la chirurgia citoriduttiva intervallare.

Farmaci studiati: Pembrolizumab (immunoterapia), MK-4830 (agente immunoterapico sperimentale), carboplatino, paclitaxel, bevacizumab e docetaxel (chemioterapici).

Studio di mirvetuximab soravtansine rispetto alla chemioterapia standard in donne con cancro ovarico avanzato con elevata espressione del recettore del folato

Localizzazione: Francia

Questo studio si concentra sul trattamento di pazienti con cancro epiteliale ovarico avanzato di alto grado platino-resistente, cancro peritoneale primario e cancro della tuba di Falloppio che mostrano alti livelli di una proteina chiamata recettore del folato-alfa. Il trattamento principale in fase di test è il mirvetuximab soravtansine, un farmaco che colpisce specificamente le cellule tumorali con alti livelli di recettore del folato-alfa. Questo trattamento verrà confrontato con le opzioni di chemioterapia standard scelte dai medici, che includono topotecan, paclitaxel o doxorubicina.

Lo studio è progettato per determinare se il mirvetuximab soravtansine funziona meglio dei trattamenti chemioterapici standard. L’obiettivo principale è misurare per quanto tempo i pazienti vivono senza che il loro cancro peggiori. Lo studio esaminerà anche quanto bene i pazienti rispondono al trattamento, il tempo di sopravvivenza globale, la qualità della vita e gli eventuali effetti collaterali che possono verificarsi.

I partecipanti saranno assegnati in modo casuale a ricevere mirvetuximab soravtansine o uno dei farmaci chemioterapici standard tramite infusione endovenosa. Il trattamento continuerà per diversi mesi, con controlli regolari per monitorare la risposta del cancro al trattamento e gli eventuali effetti collaterali. Lo studio dovrebbe durare fino a metà 2025.

Criteri di inclusione principali: Le pazienti devono essere donne di almeno 18 anni con cancro ovarico, peritoneale o della tuba di Falloppio confermato di alto grado che è diventato resistente alla chemioterapia a base di platino entro 6 mesi dal trattamento, con tumore positivo per il recettore del folato-alfa.

Farmaci studiati: Mirvetuximab soravtansine (terapia mirata sperimentale) rispetto a chemioterapia standard a scelta del medico (topotecan, paclitaxel o doxorubicina).

Riepilogo

Gli studi clinici descritti in questo articolo rappresentano le frontiere più avanzate nella ricerca sul cancro della tuba di Falloppio. È importante notare che molti di questi studi includono anche pazienti con cancro ovarico e cancro peritoneale primario, poiché questi tumori condividono caratteristiche biologiche simili e vengono spesso trattati con approcci terapeutici comparabili.

Una tendenza significativa emersa da questi studi è la crescente attenzione verso le terapie mirate e l’immunoterapia. Diversi studi stanno esplorando l’uso di inibitori PARP come niraparib, olaparib e rucaparib, che si sono dimostrati particolarmente efficaci nei pazienti con mutazioni BRCA o con deficienza della ricombinazione omologa (HRD). Questi farmaci funzionano impedendo alle cellule tumorali di riparare il proprio DNA danneggiato, portando alla loro morte.

Un’altra area di ricerca importante è l’uso di inibitori dell’angiogenesi come il bevacizumab, che vengono studiati sia da soli che in combinazione con altri trattamenti. Questi farmaci agiscono bloccando la formazione di nuovi vasi sanguigni che alimentano i tumori, contribuendo a rallentarne o arrestarne la crescita.

L’immunoterapia, in particolare l’uso di pembrolizumab, sta emergendo come una promettente opzione di trattamento, specialmente per i pazienti con tumori platino-resistenti. Questi farmaci aiutano il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali in modo più efficace.

È importante sottolineare che molti di questi studi si concentrano su pazienti con malattia platino-resistente, una condizione in cui il cancro non risponde più bene ai trattamenti standard a base di platino. Questo rappresenta una sfida significativa nel trattamento del cancro della tuba di Falloppio e dei tumori correlati, e questi studi offrono nuove speranze per questi pazienti.

I pazienti interessati a partecipare a uno studio clinico dovrebbero discutere le opzioni disponibili con il proprio oncologo, considerando attentamente i criteri di inclusione ed esclusione, i potenziali benefici e rischi, e la localizzazione degli studi. La partecipazione a uno studio clinico può offrire accesso a trattamenti innovativi e contribuire al progresso della ricerca medica per le generazioni future.

Studi clinici in corso su Cancro della tuba di Falloppio

  • Data di inizio: 2025-05-30

    Studio sull’uso di Relacorilant, Paclitaxel Albumin-Bound e Bevacizumab nel trattamento del cancro ovarico avanzato e simili

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro ovarico epiteliale avanzato, del cancro peritoneale primario e del cancro della tuba di Falloppio. Queste sono forme di cancro che colpiscono le ovaie, il rivestimento dell’addome e le tube di Falloppio. Lo studio utilizza una combinazione di tre trattamenti: relacorilant, bevacizumab e paclitaxel legato all’albumina. Relacorilant…

    Italia Germania Francia Polonia Belgio Spagna
  • Data di inizio: 2022-08-31

    Studio di confronto tra Niraparib da solo e Niraparib in combinazione con Bevacizumab nel cancro ovarico avanzato di nuova diagnosi dopo chemioterapia con carboplatino e paclitaxel

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento del carcinoma ovarico avanzato di nuova diagnosi. La ricerca si concentra su pazienti con tumore epiteliale dell’ovaio, delle tube di Falloppio o del peritoneo in stadio avanzato che necessitano di chemioterapia. Lo studio valuterà due diversi approcci terapeutici: nel primo caso i pazienti riceveranno una combinazione di carboplatino, paclitaxel…

    Germania
  • Data di inizio: 2024-02-21

    Studio su mirvetuximab soravtansine e bevacizumab per il trattamento di mantenimento del cancro ovarico epiteliale ricorrente sensibile al platino negli adulti

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcuni tipi di tumori, tra cui il cancro ovarico epiteliale, il cancro della tuba di Falloppio e il cancro peritoneale primario. Questi tumori sono sensibili al trattamento con farmaci a base di platino. Lo scopo dello studio è confrontare l’efficacia di due trattamenti di mantenimento: uno che combina mirvetuximab…

    Belgio Repubblica Ceca Spagna Francia Italia Bulgaria +5
  • Data di inizio: 2024-06-19

    Studio su Raludotatug Deruxtecan per pazienti con cancro ovarico, peritoneale primario o delle tube di Falloppio resistente al platino

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcuni tipi di tumori, tra cui il cancro ovarico sieroso di alto grado, il cancro endometrioide di alto grado, il cancro peritoneale primario e il cancro della tuba di Falloppio. Questi tumori sono resistenti al trattamento con platino, un tipo comune di chemioterapia. Il trattamento principale in esame è…

    Italia Spagna Polonia Germania Grecia Repubblica Ceca +3
  • Data di inizio: 2024-07-04

    Studio sull’uso di Niraparib Tosilato Monoidrato in pazienti con cancro ovarico avanzato HRD positivo dopo chemioterapia a base di platino

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio riguarda il trattamento del cancro ovarico avanzato di alto grado, cancro delle tube di Falloppio, cancro peritoneale primario e carcinoma a cellule chiare dell’ovaio. Questi tipi di cancro sono caratterizzati da una crescita rapida e aggressiva. Il trattamento in esame include l’uso di niraparib tosilato monoidrato, un farmaco che viene somministrato in compresse,…

    Germania Austria Spagna Repubblica Ceca Belgio Italia
  • Data di inizio: 2024-03-28

    Studio di Fase 2 su Azenosertib in Pazienti con Cancro Ovarico Sieroso di Alto Grado

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su un tipo di tumore chiamato cancro sieroso di alto grado, che può colpire le ovaie, le tube di Falloppio o il peritoneo primario. Questo tipo di cancro è noto per essere aggressivo e difficile da trattare. L’obiettivo principale dello studio è valutare l’efficacia e la sicurezza di un farmaco…

    Belgio Spagna Italia Polonia Francia
  • Data di inizio: 2022-01-25

    Studio sull’efficacia di pembrolizumab in combinazione con chemioterapia per pazienti con cancro ovarico sieroso di basso grado ricorrente sensibile al platino

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su un tipo di tumore chiamato cancro ovarico sieroso di basso grado, che può anche coinvolgere le tube di Falloppio o il peritoneo. Questo tipo di cancro è sensibile ai trattamenti a base di platino, il che significa che risponde bene a questi farmaci. Il trattamento in esame utilizza un…

    Farmaci studiati:
    Germania
  • Data di inizio: 2019-05-02

    Studio su chemioterapia intraperitoneale ipertermica con cisplatino nel cancro ovarico epiteliale per pazienti sottoposti a chirurgia di riduzione primaria o intervallo

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro ovarico epiteliale, del cancro della tuba di Falloppio e del cancro peritoneale. Il trattamento in esame è la chemioterapia intraperitoneale ipertermica (HIPEC), che viene valutata in combinazione con la cura standard, che può includere la chirurgia di riduzione primaria (PDS) o la chirurgia di riduzione intervallare…

    Francia Belgio
  • Data di inizio: 2020-12-01

    Studio su Niraparib e Dostarlimab per il cancro ovarico, delle tube di Falloppio o peritoneale primario ricorrente in pazienti non candidati a ritrattamento con platino

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con cancro ovarico ricorrente, cancro della tuba di Falloppio o cancro peritoneale primario che non possono essere trattati nuovamente con farmaci a base di platino. L’obiettivo principale è valutare la sopravvivenza complessiva dei partecipanti. I trattamenti in esame includono niraparib e dostarlimab, confrontati con una scelta di chemioterapia…

    Italia Repubblica Ceca Germania Francia
  • Data di inizio: 2024-02-16

    Studio sull’Efficacia di Olaparib e Bevacizumab nel Cancro Ovarico, delle Tube di Falloppio o Peritoneale Avanzato

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con cancro ovarico sieroso o endometrioide avanzato, cancro della tuba di Falloppio o cancro peritoneale in stadio avanzato. Questi tipi di cancro sono caratterizzati da una crescita rapida e aggressiva delle cellule tumorali. Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia di una combinazione di due farmaci, olaparib e…

    Farmaci studiati:
    Spagna