Cancro della tuba di Falloppio stadio IV – Studi clinici

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Il cancro della tuba di Falloppio stadio IV è una malattia rara e aggressiva che richiede trattamenti specializzati. Attualmente sono disponibili 2 studi clinici che valutano nuove strategie terapeutiche per migliorare i risultati dei pazienti con questa patologia e altre neoplasie ginecologiche avanzate correlate.

Studi Clinici sul Cancro della Tuba di Falloppio Stadio IV

Il cancro della tuba di Falloppio stadio IV rappresenta una forma avanzata di neoplasia ginecologica che spesso viene diagnosticata in fase tardiva. Questa patologia condivide molte caratteristiche con il cancro ovarico e il cancro peritoneale primario, e i trattamenti sono spesso simili. Attualmente, la ricerca clinica sta esplorando nuove combinazioni di chemioterapia e terapie mirate per migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti.

Studi Clinici Attualmente Disponibili

Studio sull’Adattamento della Chemioterapia con Carboplatino e Paclitaxel per Pazienti con Cancro Ovarico a Prognosi Sfavorevole

Località: Francia, Italia, Paesi Bassi

Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro ovarico, della tuba di Falloppio e peritoneale primario in pazienti con prognosi sfavorevole, caratterizzata da resistenza alla chemioterapia iniziale e impossibilità di rimozione chirurgica completa del tumore. Lo studio esplora l’efficacia di un nuovo approccio terapeutico utilizzando una combinazione di carboplatino e paclitaxel, farmaci chemioterapici comunemente utilizzati per queste neoplasie.

La particolarità di questo studio è la valutazione di un nuovo schema posologico che prevede dosi più piccole ma più frequenti, noto come “regime dose-denso settimanale”. L’obiettivo è verificare se questo nuovo approccio sia più efficace rispetto al trattamento standard, che prevede dosi maggiori somministrate ogni tre settimane. I pazienti riceveranno inizialmente 3-4 cicli di chemioterapia standard, dopodiché verranno randomizzati per continuare con il regime standard o passare al regime dose-denso settimanale.

Oltre al carboplatino e al paclitaxel, lo studio include l’uso di bevacizumab, un farmaco che impedisce la crescita dei vasi sanguigni che alimentano il tumore, e filgrastim, utilizzato per aumentare i globuli bianchi durante la chemioterapia. Alcuni pazienti riceveranno un placebo al posto del bevacizumab per confrontare gli effetti.

Criteri principali di inclusione: I pazienti devono avere una diagnosi confermata di cancro epiteliale ovarico, peritoneale primario o della tuba di Falloppio ad alto grado, in stadio III o IV. Devono aver ricevuto 3-4 cicli di chemioterapia standard con carboplatino-paclitaxel con risposta sfavorevole (punteggio KELIM inferiore a 1.0). I pazienti devono avere almeno 18 anni e un performance status ECOG di 0 o 1, che indica una buona capacità di svolgere le attività quotidiane.

Criteri principali di esclusione: Pazienti con tumori completamente asportabili chirurgicamente, appartenenti a popolazioni vulnerabili, o pazienti di sesso maschile.

Il trattamento avrà una durata fino a 64 settimane, durante le quali verranno monitorati vari risultati, inclusa la risposta complessiva al trattamento, la sopravvivenza libera da progressione e la sopravvivenza globale.

Studio su Niraparib, Carboplatino e Paclitaxel per Pazienti con Cancro Ovarico Avanzato dopo Rimozione del Tumore

Località: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Spagna

Questo studio clinico valuta il trattamento del cancro ovarico avanzato ad alto grado, incluso il cancro della tuba di Falloppio, il cancro peritoneale primario e il carcinoma a cellule chiare dell’ovaio. Lo studio coinvolge pazienti che non presentano massa tumorale residua dopo l’intervento chirurgico iniziale.

Il farmaco principale in studio è il niraparib tosilato monoidrato, assunto in forma di compresse, che viene confrontato con i trattamenti chemioterapici standard di carboplatino e paclitaxel, entrambi somministrati per via endovenosa. Il niraparib è un inibitore PARP, una classe di farmaci che impedisce alle cellule tumorali di riparare il loro DNA danneggiato, portandole alla morte.

L’obiettivo principale dello studio è determinare se l’assunzione di niraparib dopo tre cicli di chemioterapia sia efficace quanto l’assunzione dopo sei cicli. Lo studio confronterà pazienti che ricevono tre o sei cicli di chemioterapia, seguiti da terapia di mantenimento con niraparib. Alcuni pazienti potrebbero ricevere un placebo invece del niraparib per confrontare i risultati.

Criteri principali di inclusione: Pazienti di sesso femminile di almeno 18 anni con cancro ovarico avanzato ad alto grado (escluso il tipo mucinoso), cancro della tuba di Falloppio o cancro peritoneale primario. I pazienti devono aver subito un intervento chirurgico per rimuovere il tumore primario, con conferma mediante TAC dell’assenza di tumore visibile residuo. Devono essere disponibili campioni tumorali per confermare lo stato HRD positivo (deficit di riparazione per ricombinazione omologa). Il performance status ECOG deve essere 0 o 1, e i pazienti devono essere in grado di assumere farmaci per via orale.

Criteri principali di esclusione: Pazienti con massa tumorale residua dopo l’intervento chirurgico, pazienti di sesso maschile, o pazienti appartenenti a popolazioni vulnerabili.

Lo studio monitoreranno i pazienti nel tempo per valutare la sopravvivenza libera da recidiva e la sopravvivenza globale. La sperimentazione è prevista continuare fino al 31 marzo 2032, offrendo potenzialmente un’opzione di trattamento più efficiente per questi tipi di cancro.

Riepilogo e Considerazioni Importanti

Attualmente sono disponibili 2 studi clinici per il cancro della tuba di Falloppio stadio IV e patologie correlate. Entrambi gli studi si concentrano sul miglioramento delle strategie terapeutiche per pazienti con malattia avanzata:

  • Il primo studio valuta un regime chemioterapico dose-denso con carboplatino e paclitaxel, somministrando dosi più frequenti ma più piccole, per pazienti con prognosi sfavorevole e scarsa risposta alla chemioterapia iniziale.
  • Il secondo studio esamina l’utilizzo del niraparib, un inibitore PARP, come terapia di mantenimento dopo la chemioterapia e la chirurgia, specificamente in pazienti con tumori HRD positivi e assenza di malattia residua.
  • Entrambi gli studi sono disponibili in Italia, offrendo ai pazienti italiani l’opportunità di accedere a terapie innovative.
  • Gli studi utilizzano approcci complementari: uno si concentra sull’ottimizzazione della chemioterapia in pazienti con malattia difficile da trattare, mentre l’altro valuta la terapia di mantenimento in pazienti con risposta completa alla chirurgia.
  • Entrambi gli studi includono monitoraggio approfondito della qualità di vita e degli effetti collaterali, aspetti fondamentali per i pazienti con malattia avanzata.

I pazienti interessati a partecipare a questi studi clinici dovrebbero discutere con il proprio oncologo per valutare l’idoneità e comprendere i potenziali benefici e rischi. La partecipazione a studi clinici può offrire accesso a trattamenti innovativi e contribuire al progresso della ricerca medica per future generazioni di pazienti.

Studi clinici in corso su Cancro della tuba di Falloppio stadio IV

  • Data di inizio: 2024-07-30

    Studio sull’efficacia del regime settimanale dose-dense di carboplatino e paclitaxel nel cancro ovarico a prognosi sfavorevole

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Il trial clinico SALVOVAR si concentra sul trattamento del cancro ovarico con prognosi sfavorevole. Questo tipo di cancro è caratterizzato da una bassa sensibilità alla chemioterapia e da interventi chirurgici non completamente risolutivi. Lo studio mira a valutare l’efficacia di un regime di chemioterapia intensificato, somministrato settimanalmente, rispetto al trattamento standard che viene somministrato ogni…

    Francia Italia Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2024-07-04

    Studio sull’uso di Niraparib Tosilato Monoidrato in pazienti con cancro ovarico avanzato HRD positivo dopo chemioterapia a base di platino

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio riguarda il trattamento del cancro ovarico avanzato di alto grado, cancro delle tube di Falloppio, cancro peritoneale primario e carcinoma a cellule chiare dell’ovaio. Questi tipi di cancro sono caratterizzati da una crescita rapida e aggressiva. Il trattamento in esame include l’uso di niraparib tosilato monoidrato, un farmaco che viene somministrato in compresse,…

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