Il cancro del retto recidivante rappresenta una sfida terapeutica complessa. Attualmente è disponibile uno studio clinico promettente che confronta diversi approcci di trattamento, con l’obiettivo di migliorare i risultati chirurgici e la qualità della vita dei pazienti affetti da questa condizione.
Studi Clinici in Corso per il Cancro del Retto Recidivante
Il cancro del retto recidivante si verifica quando il tumore ricompare dopo il trattamento iniziale, tipicamente nella stessa area in cui si era sviluppato originariamente. Le cellule tumorali possono essere sopravvissute al trattamento iniziale e aver ricominciato a crescere, causando una recidiva. Con la progressione della malattia, possono manifestarsi sintomi simili al cancro originale, come alterazioni delle abitudini intestinali, sanguinamento rettale o disagio. La gestione della recidiva può risultare particolarmente complessa a causa del tessuto cicatriziale derivante dai trattamenti precedenti e della vicinanza ad altri organi.
Attualmente, nel sistema sono disponibili informazioni su 1 studio clinico attivo per il trattamento del cancro del retto recidivante. Questo studio offre nuove opportunità terapeutiche per i pazienti che affrontano questa condizione difficile.
Studio Clinico Disponibile
Studio di Confronto tra Chemioterapia con Irinotecan, Acido Folinico e Oxaliplatino per Pazienti con Cancro del Retto Localmente Recidivante
Paesi: Belgio, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Svezia
Questo studio clinico è incentrato sulla valutazione di trattamenti per il cancro del retto localmente recidivante, una forma di tumore che si ripresenta nel retto dopo il trattamento iniziale. Lo studio confronta due diversi approcci terapeutici. Un gruppo di pazienti riceverà una combinazione di farmaci chemioterapici prima di sottoporsi a chemioradioterapia, mentre l’altro gruppo riceverà solo chemioradioterapia.
I farmaci chemioterapici utilizzati in questo studio includono:
- Irinotecan Cloridrato
- Calcio Folinato (noto anche come Acido Folinico)
- Teysuno (contenente Tegafur, Gimeracil e Oteracil)
- Oxaliplatino
- Fluorouracile
- Xeloda (contenente Capecitabina)
Obiettivo dello studio: Lo scopo principale è confrontare l’efficacia di questi due approcci terapeutici nel raggiungere margini di resezione liberi, il che significa rimuovere completamente il tumore durante l’intervento chirurgico. I partecipanti allo studio saranno assegnati casualmente a uno dei due gruppi di trattamento. Coloro che saranno nel gruppo chemioterapico riceveranno i farmaci attraverso infusione endovenosa o compresse orali per un periodo di tempo prima di iniziare la chemioradioterapia.
Criteri di inclusione:
- Età di almeno 18 anni
- Diagnosi confermata di cancro del retto localmente recidivante, verificata tramite esame istopatologico o evidenza clinica (test di imaging e accordo tra esperti medici)
- Il tumore deve essere resecabile, cioè rimovibile chirurgicamente, come determinato tramite risonanza magnetica (RM) o dopo trattamento con chemioradioterapia
- Punteggio di performance WHO di 0-1 (scala che misura la capacità di svolgere attività quotidiane)
- Consenso informato scritto
Criteri di esclusione:
- Presenza di altri tipi di tumore oltre al cancro del retto localmente recidivante
- Appartenenza a popolazioni vulnerabili che potrebbero non essere in grado di fornire consenso informato
- Condizioni mediche o assunzione di farmaci che potrebbero interferire con i risultati dello studio
- Gravidanza o allattamento
- Partecipazione recente ad altri studi clinici
- Problemi di salute gravi o non controllati che potrebbero influenzare la sicurezza o i risultati dello studio
Percorso del trattamento: Durante lo studio, i partecipanti saranno sottoposti a valutazioni regolari per monitorare la loro salute e lo stato del tumore. Queste valutazioni possono includere test di imaging come la risonanza magnetica per valutare la risposta del tumore al trattamento. Il percorso terapeutico prevede diverse fasi:
- Valutazione iniziale: Test di imaging per determinare se il tumore è resecabile
- Chemioterapia di induzione: Per i pazienti assegnati a questo gruppo, trattamento con combinazione di farmaci chemioterapici somministrati per via endovenosa o orale
- Chemioradioterapia: Combinazione di chemioterapia e radioterapia per colpire le cellule tumorali in modo più efficace
- Valutazione chirurgica: Dopo il completamento del trattamento neoadiuvante, per valutare la possibilità di resezione con margini liberi
- Intervento chirurgico: Se ritenuto resecabile, per rimuovere il tessuto tumoroso
- Follow-up post-operatorio: Monitoraggio delle complicanze e valutazione del recupero
- Monitoraggio a lungo termine: Valutazione della sopravvivenza globale, sopravvivenza libera da malattia e qualità della vita
Meccanismo d’azione dei trattamenti: La chemioterapia di induzione viene somministrata per via endovenosa, permettendo ai farmaci di entrare nel flusso sanguigno e colpire le cellule tumorali in tutto il corpo. A livello molecolare, interferisce con la replicazione del DNA delle cellule tumorali, impedendone la crescita e la divisione. La chemioradioterapia combina chemioterapia e radioterapia: la chemioterapia sensibilizza le cellule tumorali alle radiazioni, che danneggiano il loro DNA e ne inibiscono la capacità di riparazione, portando alla morte cellulare.
Riepilogo
Lo studio clinico disponibile per il cancro del retto recidivante rappresenta un’importante opportunità per i pazienti che affrontano questa condizione complessa. L’approccio innovativo di confrontare la chemioterapia di induzione seguita da chemioradioterapia con la sola chemioradioterapia potrebbe fornire informazioni preziose sul miglior trattamento per questa patologia.
Aspetti importanti da considerare:
- Lo studio è multicentrico e internazionale, coinvolgendo diversi paesi europei
- L’obiettivo principale è migliorare i tassi di resezione con margini liberi, aumentando le possibilità di successo chirurgico
- Il trattamento utilizza una combinazione di farmaci chemioterapici consolidati
- Lo studio prevede un monitoraggio attento e continuo dei partecipanti
- I criteri di selezione sono specifici per garantire la sicurezza dei partecipanti
Per i pazienti affetti da cancro del retto recidivante, questo studio offre l’accesso a trattamenti innovativi e a un’assistenza medica specializzata. È importante discutere con il proprio oncologo se la partecipazione a questo studio clinico possa essere un’opzione appropriata, tenendo conto delle condizioni individuali e degli obiettivi terapeutici personali.











