Cancro del dotto biliare – Diagnostica

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Il cancro del dotto biliare, noto anche come colangiocarcinoma, si sviluppa spesso in modo silenzioso senza segnali di allarme precoci, rendendo la diagnosi tempestiva difficile ma cruciale per le decisioni terapeutiche. Comprendere quando cercare assistenza medica e quali esami diagnostici sono disponibili può fare una differenza significativa nella gestione di questo tumore raro ma aggressivo.

Introduzione: Quando Sottoporsi agli Esami Diagnostici

Il cancro del dotto biliare è una malattia rara in cui si formano cellule nocive nei sottili tubicini che trasportano la bile dal fegato e dalla cistifellea all’intestino tenue. Questi tubicini, chiamati dotti biliari, svolgono un ruolo essenziale nell’aiutare il corpo a digerire i grassi trasportando un fluido chiamato bile. Quando si sviluppa un tumore in questi dotti, può interrompere questo importante processo e causare gravi problemi di salute.[1][2]

La maggior parte delle persone con cancro del dotto biliare non manifesta sintomi nelle fasi iniziali. Questo è il motivo per cui la malattia spesso non viene scoperta fino a quando non è già avanzata o si è diffusa ad altre parti del corpo. I sintomi tipicamente compaiono solo quando il tumore cresce abbastanza da ostruire i dotti biliari. Questo rende particolarmente importante sapere quando rivolgersi a un medico per individuare la malattia il più precocemente possibile.[3][4]

Dovreste cercare assistenza medica se notate uno qualsiasi dei seguenti segnali di allarme. Il sintomo più comune è l’ittero, che fa diventare gialli la pelle e il bianco degli occhi. Questo accade quando la bile non può fluire correttamente e si accumula nel corpo. Insieme all’ittero, potreste notare che le urine diventano molto scure, quasi come tè o cola, mentre le feci diventano chiare o color argilla, a volte con un aspetto grasso.[1][2]

Altri sintomi che dovrebbero spingervi a visitare il vostro medico includono dolore persistente all’addome, in particolare nella zona superiore destra appena sotto le costole. Alcune persone sperimentano anche prurito intenso della pelle senza alcuna eruzione cutanea visibile. Perdita di peso inspiegabile, perdita di appetito, sensazione di nausea e vomito, febbre e affaticamento continuo sono ulteriori segnali che qualcosa potrebbe non andare.[3][9]

⚠️ Importante
Molti di questi sintomi possono essere causati anche da altre condizioni di salute meno gravi. Tuttavia, solo un medico può determinare la vera causa. È importante non ignorare questi segnali di allarme, specialmente l’ittero, poiché la diagnosi precoce del cancro del dotto biliare può migliorare le opzioni di trattamento e i risultati.

Attualmente non esistono test di screening di routine disponibili per controllare il cancro del dotto biliare nelle persone che non hanno sintomi. Questo significa che la diagnosi si verifica tipicamente solo dopo che compaiono i sintomi e qualcuno cerca assistenza medica. Alcuni gruppi di persone possono essere a rischio più elevato di sviluppare questo tumore, tra cui coloro che hanno più di 65 anni, persone con patologie epatiche croniche, chi soffre di malattie infiammatorie intestinali o individui con una storia di problemi ai dotti biliari. Se rientrate in una di queste categorie ad alto rischio e manifestate sintomi preoccupanti, cercare una valutazione medica tempestiva è particolarmente importante.[2][3]

Metodi Diagnostici Classici

Quando un medico sospetta un cancro del dotto biliare in base ai vostri sintomi e alla storia clinica, condurrà diversi esami per confermare la diagnosi e comprendere l’estensione della malattia. Il processo diagnostico di solito inizia con test più semplici e procede verso procedure più complesse se necessario.

Esame Fisico e Anamnesi Medica

Il vostro medico inizierà ponendo domande dettagliate sui vostri sintomi, quando sono iniziati ed eventuali fattori di rischio che potreste avere. Eseguirà un esame fisico per cercare segni visibili di malattia. Durante questo esame, controllerà la presenza di ittero esaminando la pelle e gli occhi, palperà l’addome per rilevare eventuali noduli o organi ingrossati e cercherà linfonodi gonfi. Questi riscontri fisici aiutano a guidare quali esami dovrebbero essere ordinati successivamente.[9]

Esami del Sangue

Gli esami del sangue sono spesso tra i primi strumenti diagnostici utilizzati. Un test di funzionalità epatica misura sostanze specifiche nel sangue che il fegato produce. Quando i dotti biliari sono ostruiti o il fegato non funziona correttamente, i livelli di alcuni enzimi e sostanze possono essere più alti del normale. Questo test aiuta i medici a capire se il fegato e i dotti biliari stanno funzionando correttamente.[9]

Un altro esame del sangue cerca i marcatori tumorali, che sono proteine che le cellule tumorali possono rilasciare nel flusso sanguigno. Il marcatore tumorale più comunemente misurato per il cancro del dotto biliare è chiamato CA 19-9 (antigene carboidratico 19-9). Quando i livelli di CA 19-9 sono elevati nel sangue, può suggerire la presenza di cancro del dotto biliare. Tuttavia, è importante capire che livelli elevati di CA 19-9 non significano sempre che avete un tumore. Altre condizioni che colpiscono i dotti biliari, come infiammazione o ostruzione, possono anche causare livelli elevati di questo marcatore. Inoltre, alcune persone con cancro del dotto biliare potrebbero non avere affatto livelli elevati di CA 19-9.[9]

Esami di Imaging

Vari esami di imaging aiutano i medici a vedere all’interno del corpo per localizzare i tumori e determinare quanto il cancro si sia diffuso. Questi test creano immagini dettagliate dei vostri organi e tessuti.

L’ecografia utilizza onde sonore per creare immagini dei vostri organi interni. Questo è spesso uno dei primi esami di imaging eseguiti perché non è invasivo e può mostrare se ci sono anomalie nei dotti biliari, nel fegato o nella cistifellea. I medici possono eseguire un’ecografia addominale normale dall’esterno del corpo, oppure in alcuni casi possono utilizzare un tipo speciale chiamato ecografia endoscopica. Durante l’ecografia endoscopica, un tubicino flessibile con un dispositivo ecografico sulla punta viene fatto passare attraverso la gola e nell’addome. Questo permette al medico di avvicinarsi molto ai dotti biliari e ottenere immagini più chiare e dettagliate.[9]

La Tomografia Computerizzata (TC) utilizza raggi X e computer per creare immagini dettagliate in sezione trasversale del corpo. Una TC può mostrare la dimensione e la posizione dei tumori nei dotti biliari, nel fegato e negli organi circostanti. Può anche rivelare se il cancro si è diffuso ai linfonodi vicini o ad altre parti del corpo. Prima della scansione, potrebbe esservi somministrato un mezzo di contrasto da bere o da ricevere tramite iniezione, che aiuta a rendere le immagini più chiare.[9]

La Risonanza Magnetica (RM) utilizza potenti magneti e onde radio invece di raggi X per creare immagini dettagliate dei tessuti molli del corpo. Le scansioni RM sono particolarmente utili per esaminare i dotti biliari e il fegato. Un tipo speciale di RM chiamata colangio-pancreatografia a risonanza magnetica (MRCP) è specificamente progettata per guardare i dotti biliari e pancreatici. Questo test può mostrare ostruzioni o anomalie in questi dotti senza richiedere alcuna procedura invasiva.[9]

Procedure Specializzate per Esaminare i Dotti Biliari

A volte i medici hanno bisogno di guardare direttamente i dotti biliari per fare una diagnosi. Diverse procedure specializzate permettono loro di farlo.

La Colangiopancreatografia Retrograda Endoscopica (ERCP) è una procedura che combina endoscopia e raggi X per esaminare i dotti biliari. Durante l’ERCP, vi viene somministrato un farmaco per aiutarvi a rilassarvi, e poi un tubicino sottile e flessibile con una telecamera all’estremità, chiamato endoscopio, viene fatto passare attraverso la bocca, giù per la gola e nell’intestino tenue. Un piccolo tubicino chiamato catetere viene quindi inserito attraverso l’endoscopio nei dotti biliari. Un colorante speciale viene iniettato attraverso questo catetere, che appare sulle immagini ai raggi X e permette ai medici di vedere chiaramente i dotti biliari. Se individuano anomalie, possono prelevare campioni di tessuto per i test durante la stessa procedura. L’ERCP può anche essere utilizzata per posizionare un piccolo tubicino chiamato stent in un dotto biliare ostruito per aiutare la bile a defluire correttamente.[9]

La Colangiografia Transepatica Percutanea (PTC) è un altro modo per esaminare i dotti biliari utilizzando raggi X e colorante. Tuttavia, invece di passare attraverso la bocca, viene inserito un ago sottile attraverso la pelle sul lato destro, sotto le costole, e nel fegato. Il colorante viene iniettato attraverso questo ago nei dotti biliari e vengono scattate immagini ai raggi X. Come l’ERCP, questa procedura può anche essere utilizzata per posizionare uno stent se un dotto biliare è ostruito. I medici possono scegliere la PTC quando l’ERCP non è possibile o non ha avuto successo.[9]

Biopsia

Una biopsia è l’unico modo per confermare con certezza che è presente un tumore. Durante una biopsia, viene prelevato un piccolo campione di tessuto dal sito sospetto del tumore ed esaminato al microscopio da uno specialista chiamato patologo. Il patologo cerca cellule tumorali e può determinare che tipo di cancro sia.

Ci sono diversi modi per ottenere un campione di biopsia. A volte il tessuto può essere prelevato durante procedure ERCP o ecografia endoscopica. In altri casi, può essere eseguita una biopsia con ago, in cui un ago sottile viene inserito attraverso la pelle e nel tumore per rimuovere un piccolo campione. Il tipo di biopsia eseguita dipende da dove si trova il tumore e da quali informazioni saranno più utili per i vostri medici.[9]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Quando i pazienti vengono considerati per la partecipazione a studi clinici, sono tipicamente richiesti test diagnostici aggiuntivi e criteri oltre agli esami standard utilizzati per la diagnosi iniziale. Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti e hanno requisiti specifici per garantire che i pazienti giusti siano arruolati e che i risultati dello studio siano accurati e significativi.

Per qualificarsi per uno studio clinico sul cancro del dotto biliare, i pazienti di solito devono avere la loro diagnosi confermata attraverso una biopsia che mostri chiaramente cellule tumorali. I campioni di tessuto della biopsia possono essere sottoposti a ulteriori test specializzati chiamati test sui biomarcatori o profilazione molecolare. Questi test esaminano le caratteristiche genetiche delle cellule tumorali per identificare mutazioni specifiche o cambiamenti nel DNA. Alcuni studi clinici sono specificamente progettati per testare trattamenti che mirano a questi particolari cambiamenti genetici, quindi conoscere il profilo molecolare del vostro cancro aiuta i medici a determinare quali studi potrebbero essere più appropriati per voi.[24]

Gli esami di imaging sono anche critici per l’arruolamento negli studi clinici. Gli studi spesso richiedono TC, RM o PET recenti per misurare con precisione la dimensione e la posizione dei tumori prima dell’inizio del trattamento. Queste misurazioni di base consentono ai ricercatori di determinare successivamente se il trattamento sperimentale sta funzionando confrontando nuove scansioni con quelle originali. L’imaging deve tipicamente essere effettuato entro un periodo di tempo specifico prima dell’arruolamento, spesso entro poche settimane, per garantire che le informazioni siano aggiornate.[9]

Gli esami del sangue sono un altro requisito standard per la qualificazione agli studi clinici. Oltre ai test di funzionalità epatica e alle misurazioni dei marcatori tumorali, gli studi possono richiedere un emocromo completo per controllare i livelli di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Possono anche misurare la funzionalità renale e altri sistemi di organi per garantire che i pazienti siano abbastanza sani da ricevere in sicurezza il trattamento sperimentale in fase di test. Ogni studio clinico ha criteri specifici sui valori accettabili degli esami del sangue per l’arruolamento.[9]

Lo stadio del cancro è particolarmente importante per l’idoneità allo studio. La stadiazione descrive quanto il cancro si è diffuso nel corpo. Alcuni studi clinici accettano solo pazienti con malattia in stadio iniziale che non si è diffusa oltre i dotti biliari, mentre altri si concentrano specificamente sul cancro avanzato o metastatico che si è diffuso ad altri organi. I medici determinano lo stadio attraverso una combinazione di esami di imaging, biopsie e talvolta esplorazione chirurgica. Le informazioni sulla stadiazione aiutano ad abbinare i pazienti agli studi progettati per testare trattamenti per la loro situazione specifica.[11]

Lo stato di salute generale dei pazienti, chiamato performance status, viene valutato anche per la qualificazione agli studi clinici. I medici utilizzano scale standardizzate per valutare quanto bene potete svolgere le attività quotidiane e come il cancro sta influenzando il vostro funzionamento. Gli studi clinici spesso richiedono che i pazienti siano abbastanza in forma da svolgere la maggior parte delle normali attività, anche se non possono lavorare o fare compiti faticosi. Questo perché i trattamenti sperimentali possono essere impegnativi per il corpo, e i ricercatori devono assicurarsi che i pazienti siano abbastanza forti da poter potenzialmente beneficiare e tollerare il trattamento in fase di studio.[11]

La documentazione di eventuali trattamenti precedenti è essenziale per l’arruolamento nello studio. I ricercatori devono sapere esattamente quali terapie avete già ricevuto, incluse chirurgia, chemioterapia, radioterapia o altri trattamenti. Alcuni studi sono progettati per pazienti che non sono mai stati trattati prima, mentre altri reclutano specificamente pazienti il cui cancro è ritornato o progredito dopo il trattamento iniziale. Avere registrazioni accurate della vostra storia di trattamento aiuta a determinare quali studi sono appropriati per la vostra situazione.[11]

⚠️ Importante
I requisiti diagnostici per gli studi clinici possono sembrare estesi, ma servono scopi importanti. Aiutano a garantire la sicurezza del paziente, abbinare i pazienti ai trattamenti più appropriati e generare dati scientifici affidabili. Se siete interessati a partecipare a uno studio clinico, il vostro team medico può spiegare quali test sono necessari e aiutarvi a capire se specifici studi potrebbero essere adatti per voi.

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per il cancro del dotto biliare variano significativamente a seconda di diversi fattori importanti. Uno dei fattori più critici è se il cancro può essere completamente rimosso con la chirurgia. Quando il cancro del dotto biliare viene trovato precocemente e il tumore può essere rimosso chirurgicamente, i pazienti generalmente hanno una migliore possibilità di sopravvivenza a lungo termine. Sfortunatamente, circa due terzi dei pazienti vengono diagnosticati in uno stadio avanzato quando il cancro si è già diffuso, rendendo impossibile la rimozione chirurgica completa. A questo punto, la malattia diventa molto più difficile da trattare.[3][11]

Anche la posizione del cancro all’interno del sistema dei dotti biliari influisce sulla prognosi. Il cancro del dotto biliare può svilupparsi all’interno del fegato (intraepatico), appena fuori dal fegato dove i dotti biliari si uniscono (perilare), o più lontano dal fegato nei dotti più vicini all’intestino tenue (distale). Ogni posizione presenta sfide diverse per il trattamento e ha risultati diversi. La posizione perilare, chiamata anche tumore di Klatskin, è il tipo più comune, rappresentando circa il 50 percento dei casi. I tumori del dotto biliare distale costituiscono circa il 40 percento dei casi, mentre i tumori intraepatici rappresentano circa il 10 percento.[8]

L’età e la salute generale al momento della diagnosi svolgono ruoli importanti nel determinare la prognosi. Il cancro del dotto biliare colpisce più comunemente le persone intorno ai 70 anni, anche se può verificarsi a qualsiasi età. I pazienti che sono altrimenti sani e possono tollerare trattamenti aggressivi potrebbero avere risultati migliori rispetto a quelli con altre gravi condizioni mediche. Le caratteristiche molecolari del cancro, scoperte attraverso i test sui biomarcatori, possono anche influenzare la prognosi e aiutare a guidare le decisioni di trattamento.[1][3]

Come il cancro risponde al trattamento è un altro fattore chiave che influisce sulla prognosi. Alcuni tumori rispondono bene alla chemioterapia o alla radioterapia, che possono rallentare la crescita del cancro e prolungare la vita anche quando il cancro non può essere curato. Altri tumori potrebbero essere resistenti ai trattamenti disponibili. I ricercatori stanno continuamente lavorando per sviluppare nuove terapie e migliorare le prospettive per le persone con cancro del dotto biliare attraverso studi clinici in corso.[3][12]

Tasso di Sopravvivenza

Il cancro del dotto biliare è conosciuto come una malattia aggressiva, il che significa che tende a crescere e diffondersi rapidamente. I tassi di sopravvivenza per questo tumore riflettono questa natura aggressiva, in particolare perché la maggior parte dei casi non viene scoperta fino a quando non ha raggiunto uno stadio avanzato. Quando si discutono i tassi di sopravvivenza, è importante ricordare che queste sono statistiche basate su grandi gruppi di persone e potrebbero non prevedere cosa accadrà in un singolo caso individuale. La situazione di ogni persona è unica e molti fattori influenzano i risultati.[3]

La prognosi per il cancro del dotto biliare è generalmente descritta come sfavorevole, specialmente quando il cancro viene diagnosticato in uno stadio avanzato. Il cancro del dotto biliare avanzato è considerato difficile da curare. Tuttavia, i trattamenti palliativi come la chirurgia per alleviare le ostruzioni, la radioterapia o il posizionamento di stent possono aiutare a mantenere la qualità della vita permettendo alla bile di defluire correttamente e riducendo i sintomi. Queste misure possono essere preziose anche quando una cura non è possibile.[8]

Per i pazienti il cui cancro viene trovato abbastanza precocemente da poter essere completamente rimosso con la chirurgia, le prospettive sono più promettenti. In questi casi, alcuni pazienti potrebbero essere curati, anche se le statistiche esatte di sopravvivenza variano a seconda del tipo specifico e della posizione del cancro del dotto biliare. I pazienti che subiscono una rimozione chirurgica di successo del loro tumore, in particolare quando combinata con trattamenti aggiuntivi come la chemioterapia dopo la chirurgia, potrebbero avere una sopravvivenza prolungata rispetto a quelli il cui cancro non può essere rimosso.[11]

I tassi di sopravvivenza possono differire in base a se il cancro si è sviluppato all’interno o all’esterno del fegato. Ogni classificazione del cancro del dotto biliare (intraepatico, perilare o distale) ha il proprio modello tipico di crescita e diffusione, che influisce sulle opzioni di trattamento e sui risultati. Il vostro medico può fornire informazioni più specifiche sui tassi di sopravvivenza in base al vostro particolare tipo di cancro del dotto biliare, al suo stadio alla diagnosi e ad altri fattori individuali.[4]

Vale la pena notare che il cancro del dotto biliare è raro e i progressi nel trattamento vengono fatti attraverso la ricerca e gli studi clinici. Nuove terapie, inclusi farmaci mirati che attaccano specifici cambiamenti genetici nelle cellule tumorali e trattamenti immunoterapici che aiutano il sistema immunitario a combattere il cancro, stanno mostrando promesse nel migliorare i risultati per alcuni pazienti. Man mano che questi trattamenti più recenti diventano più ampiamente disponibili, i tassi di sopravvivenza potrebbero migliorare nel tempo.[7][12]

Studi clinici in corso su Cancro del dotto biliare

  • Data di inizio: 2025-02-28

    Studio sull’efficacia e sicurezza di BAY 2927088 in pazienti con tumori solidi avanzati con mutazioni HER2

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra su tumori solidi avanzati, che sono tumori che si sono diffusi o non possono essere rimossi chirurgicamente. In particolare, lo studio esamina i tumori con mutazioni attivanti del recettore del fattore di crescita epidermico umano 2 (HER2). Il trattamento in esame è un farmaco chiamato BAY 2927088, un inibitore reversibile…

    Spagna Danimarca Italia Francia
  • Data di inizio: 2024-12-03

    Studio clinico su patritumab deruxtecan per pazienti con tumori gastrointestinali

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcuni tipi di tumori del tratto gastrointestinale, tra cui il carcinoma del colon-retto, il carcinoma delle vie biliari e il carcinoma epatocellulare. Questi sono tipi di cancro che colpiscono diverse parti del sistema digestivo. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato patritumab deruxtecan, noto anche con il codice…

    Spagna Francia Italia
  • Data di inizio: 2023-07-12

    Studio sull’Efficacia di Volrustomig e Combinazione di Farmaci in Pazienti con Cancro Epatobiliare Avanzato

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Il cancro epatobiliare avanzato è una malattia che colpisce il fegato e le vie biliari. Questo studio clinico si concentra su nuovi farmaci chiamati immunomodulatori, che possono aiutare il sistema immunitario a combattere il cancro. Gli immunomodulatori saranno testati da soli o in combinazione con altri farmaci antitumorali. Tra i farmaci utilizzati ci sono Gemcitabina,…

    Spagna Italia
  • Data di inizio: 2025-03-25

    Studio su DS-3939a per pazienti con tumori solidi avanzati

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Lo studio clinico riguarda persone con tumori solidi avanzati o tumori solidi metastatici. Questi tipi di tumori sono quelli che si sono diffusi o sono difficili da rimuovere completamente. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato DS-3939a, somministrato come soluzione per infusione. Questo significa che il farmaco viene somministrato direttamente nel sangue attraverso una…

    Farmaci indagati:
    Francia Spagna Belgio
  • Data di inizio: 2021-08-20

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza di Pembrolizumab, Lenvatinib e Belzutifan nei Tumori Solidi

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra su diversi tipi di tumori solidi, tra cui il cancro al fegato, il cancro al colon, il cancro al pancreas, il cancro delle vie biliari o della cistifellea, il cancro endometriale e il cancro esofageo. L’obiettivo principale è valutare la sicurezza e l’efficacia di una combinazione di farmaci: Pembrolizumab, Lenvatinib…

    Paesi Bassi Francia Belgio Spagna
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di capecitabina e durvalumab come terapia adiuvante per pazienti con carcinoma delle vie biliari resecato

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Il carcinoma delle vie biliari è un tipo di tumore che colpisce i dotti biliari, i canali che trasportano la bile dal fegato all’intestino. Questo studio clinico si concentra su pazienti che hanno subito un intervento chirurgico per rimuovere questo tipo di tumore. L’obiettivo è valutare l’efficacia di un trattamento aggiuntivo con il farmaco durvalumab,…

    Malattie indagate:
    Francia

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/cholangiocarcinoma/symptoms-causes/syc-20352408

https://www.cancer.gov/types/liver/bile-duct-cancer

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/21524-cholangiocarcinoma

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/bile-duct-cancer

https://www.imfinzi.com/bile-duct-cancer-gallbladder-cancer/about-btcs.html

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK65869/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/cholangiocarcinoma/diagnosis-treatment/drc-20352413

https://www.cancer.org/cancer/types/bile-duct-cancer/treating/based-on-situation.html

https://winshipcancer.emory.edu/cancer-types-and-treatments/bile-duct-cancer/treatment.php

https://health.clevelandclinic.org/living-with-cholangiocarcinoma-bile-duct-cancer

FAQ

Il cancro del dotto biliare può essere rilevato attraverso esami del sangue di routine?

Gli esami del sangue di routine potrebbero mostrare livelli anomali di enzimi epatici che potrebbero spingere a ulteriori indagini, ma non esiste un test di screening di routine specifico per il cancro del dotto biliare. Se il vostro medico ordina test di funzionalità epatica e trova risultati insoliti, potrebbe raccomandare ulteriori esami di imaging o test specializzati per determinare la causa. Livelli elevati del marcatore tumorale CA 19-9 negli esami del sangue possono suggerire un cancro del dotto biliare, ma questo non viene utilizzato per lo screening di routine perché molte altre condizioni possono anche innalzare questi livelli.

La procedura ERCP è dolorosa?

L’ERCP (Colangiopancreatografia Retrograda Endoscopica) viene eseguita sotto sedazione, quindi non dovreste sentire dolore durante la procedura stessa. Vi verrà somministrato un farmaco per aiutarvi a rilassarvi e potreste non ricordare la procedura in seguito. Alcune persone sperimentano mal di gola o lieve disagio addominale dopo la procedura mentre la sedazione svanisce, ma questo in genere scompare entro uno o due giorni. Il vostro medico discuterà con voi eventuali potenziali effetti collaterali prima della procedura.

Qual è la differenza tra cancro del dotto biliare intraepatico ed extraepatico?

Il cancro del dotto biliare intraepatico si sviluppa nei piccoli dotti biliari all’interno del fegato, mentre il cancro del dotto biliare extraepatico si forma nei dotti biliari all’esterno del fegato. Il cancro extraepatico è ulteriormente diviso in cancro perilare (vicino al punto in cui i dotti escono dal fegato) e cancro distale (nei dotti più vicini all’intestino tenue). La posizione è importante perché influisce sulle opzioni di trattamento, sugli approcci chirurgici e sulla prognosi. Circa il 10 percento dei tumori del dotto biliare è intraepatico, mentre il 90 percento è extraepatico.

Perché i medici hanno bisogno di così tanti diversi esami di imaging per diagnosticare il cancro del dotto biliare?

Diversi esami di imaging forniscono diversi tipi di informazioni. L’ecografia viene spesso usata per prima perché non è invasiva e può identificare rapidamente i problemi. Le TC mostrano sezioni trasversali dettagliate e possono rivelare se il cancro si è diffuso ad altri organi. La RM e la MRCP sono particolarmente buone per esaminare i tessuti molli e il sistema dei dotti biliari stesso. A volte un test mostra qualcosa di poco chiaro che un altro test può chiarire. Il vostro medico sceglie quali test ordinare in base a ciò che ha bisogno di vedere per fare una diagnosi accurata e pianificare il trattamento.

Se ho l’ittero, significa sicuramente che ho un cancro del dotto biliare?

No, l’ittero non significa automaticamente che avete un cancro del dotto biliare. L’ittero si verifica quando la bile non può fluire normalmente, il che può accadere per molte ragioni. Calcoli biliari, epatite, cirrosi, altre malattie del fegato e persino alcuni farmaci possono causare ittero. Tuttavia, l’ittero è un importante segnale di allarme che qualcosa non va con il fegato o i dotti biliari, quindi è essenziale consultare prontamente un medico per una valutazione appropriata. Solo attraverso l’esame medico e i test può essere determinata la vera causa.

🎯 Punti Chiave

  • Il cancro del dotto biliare spesso non mostra sintomi fino a quando non è avanzato, rendendo cruciale la consapevolezza dei segnali di allarme come l’ittero per la diagnosi precoce.
  • L’ingiallimento della pelle e degli occhi (ittero), urine scure e feci chiare sono i sintomi più comuni che dovrebbero richiedere immediata attenzione medica.
  • Non esistono test di screening di routine per il cancro del dotto biliare, quindi la diagnosi avviene tipicamente solo dopo la comparsa dei sintomi.
  • La diagnosi comporta molteplici passaggi inclusi esami fisici, test del sangue, varie scansioni di imaging, procedure specializzate come l’ERCP e biopsie tissutali.
  • Il test del marcatore tumorale CA 19-9 nel sangue può suggerire un cancro del dotto biliare ma non è definitivo poiché altre condizioni possono elevarlo.
  • Gli studi clinici richiedono test diagnostici aggiuntivi inclusi test sui biomarcatori e imaging recente per determinare l’idoneità del paziente.
  • La posizione del cancro nel sistema dei dotti biliari (all’interno del fegato, appena fuori o più lontano) influisce significativamente sul trattamento e sulla prognosi.
  • La prognosi è generalmente migliore quando il cancro viene trovato abbastanza precocemente da poter essere completamente rimosso con la chirurgia, anche se la maggior parte dei casi viene diagnosticata in stadi avanzati.