Cancro del colon – Trattamento

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Il trattamento del cancro del colon è oggi un percorso che offre diverse possibilità terapeutiche: dalla chirurgia alla chemioterapia, dall’immunoterapia alle terapie mirate. La scelta dipende dallo stadio del tumore, dalla sua posizione e dallo stato di salute generale del paziente, mentre la ricerca continua a esplorare nuovi approcci per migliorare i risultati e la qualità di vita.

Obiettivi del trattamento: il punto di partenza del percorso terapeutico

Quando viene diagnosticato un cancro del colon, l’obiettivo principale del trattamento è rimuovere il tumore, impedirne la diffusione ad altre parti del corpo e aiutare i pazienti a tornare alla loro vita normale il più possibile. Per alcune persone, il trattamento si concentra sull’eliminazione completa del cancro, soprattutto quando viene scoperto in fase precoce. Per altri con malattia più avanzata, l’obiettivo si sposta sul controllo dei sintomi, sul rallentamento della crescita del tumore e sul mantenimento della migliore qualità di vita possibile per il tempo più lungo possibile.[1]

Le decisioni terapeutiche non sono mai uguali per tutti. I medici considerano molti fattori, tra cui la posizione del cancro nel colon, lo stadio raggiunto dalla malattia e se si è diffuso ai linfonodi vicini o agli organi distanti. Anche l’età, lo stato di salute generale e le preferenze personali giocano un ruolo importante nel decidere quali trattamenti hanno senso per ciascun paziente.[4]

Le società mediche e i gruppi di esperti hanno sviluppato linee guida terapeutiche standard basate su anni di ricerca e assistenza ai pazienti. Queste linee guida aiutano i medici a scegliere i trattamenti più efficaci per ogni situazione. Allo stesso tempo, ricercatori in tutto il mondo stanno testando nuovi farmaci e approcci terapeutici in studi clinici, con la speranza di trovare modi migliori per combattere il cancro del colon e ridurre gli effetti collaterali.[13]

Trattamento standard: il fondamento della cura del cancro del colon

Il modo più comune per trattare il cancro del colon è attraverso la chirurgia, che consiste nel rimuovere la parte del colon che contiene il tumore insieme a una porzione di tessuto sano circostante. I chirurghi rimuovono anche i linfonodi vicini per verificare se il cancro si è diffuso. Dopo aver rimosso la sezione cancerosa, le parti sane rimanenti del colon vengono riconnesse. Questa procedura, chiamata colectomia, consente ai rifiuti di continuare a muoversi attraverso il sistema digestivo.[10]

Per tumori in fase molto precoce che non sono cresciuti in profondità nella parete del colon, i medici potrebbero utilizzare un approccio meno invasivo chiamato escissione locale. Durante una colonscopia, il medico può rimuovere piccoli tumori o polipi utilizzando strumenti speciali inseriti attraverso il colonscopio. Questa procedura funziona bene per i tumori scoperti molto presto e che non si sono diffusi oltre lo strato più interno del colon.[13]

La chemioterapia utilizza farmaci potenti per uccidere le cellule tumorali o impedirne la crescita. I medici spesso raccomandano la chemioterapia dopo l’intervento chirurgico per il cancro del colon in stadio III, quando il tumore si è diffuso ai linfonodi vicini. Questa si chiama chemioterapia adiuvante e il suo scopo è distruggere eventuali cellule tumorali che potrebbero essere rimaste dopo l’intervento, riducendo la possibilità che il cancro ritorni.[15]

I farmaci chemioterapici comuni per il cancro del colon includono il 5-fluorouracile (chiamato anche 5-FU), la capecitabina, l’oxaliplatino e l’irinotecan. Questi farmaci vengono spesso utilizzati in combinazioni. Per esempio, il regime FOLFOX combina 5-FU, leucovorin e oxaliplatino, mentre il FOLFIRI utilizza 5-FU, leucovorin e irinotecan. La specifica combinazione e la durata del trattamento dipendono dallo stadio del cancro e da quanto bene si tollerano i farmaci.[15]

La chemioterapia di solito continua per diversi mesi dopo l’intervento chirurgico. I farmaci vengono generalmente somministrati attraverso una vena in cicli, con giorni di trattamento seguiti da periodi di riposo per consentire al corpo di recuperare. Sebbene la chemioterapia sia efficace nel combattere il cancro, può causare effetti collaterali perché colpisce le cellule a crescita rapida in tutto il corpo, non solo le cellule tumorali.[12]

⚠️ Importante
Gli effetti collaterali della chemioterapia variano da persona a persona, ma comunemente includono nausea, vomito, diarrea, stitichezza, ulcere della bocca, perdita di capelli, stanchezza e aumento del rischio di infezioni. Il team medico può prescrivere farmaci per aiutare a gestire questi effetti collaterali e rendere il trattamento più tollerabile. Riferite sempre sintomi nuovi o in peggioramento al vostro medico immediatamente.

La radioterapia utilizza fasci di energia ad alta intensità per uccidere le cellule tumorali. Sebbene sia utilizzata più comunemente per il cancro del retto, la radioterapia viene talvolta presa in considerazione per il cancro del colon in situazioni specifiche, come quando il tumore si è diffuso agli organi vicini o quando una persona non può sottoporsi a un intervento chirurgico. La radioterapia può anche aiutare a alleviare il dolore e altri sintomi causati dal cancro avanzato.[15]

Per il cancro del colon in stadio IV, quando la malattia si è diffusa a organi distanti come il fegato o i polmoni, il trattamento diventa più complesso. La chirurgia potrebbe essere ancora un’opzione se le aree di diffusione sono limitate e possono essere rimosse in modo sicuro. In molti casi, la chemioterapia diventa il trattamento principale, spesso combinata con nuovi tipi di farmaci chiamati terapie mirate.[13]

I farmaci per la terapia mirata funzionano in modo diverso dalla chemioterapia. Invece di attaccare tutte le cellule a crescita rapida, colpiscono molecole specifiche che aiutano le cellule tumorali a crescere e sopravvivere. Il bevacizumab è una terapia mirata che blocca la formazione di nuovi vasi sanguigni che nutrono i tumori. Il cetuximab e il panitumumab colpiscono una proteina chiamata EGFR sulla superficie delle cellule tumorali. Questi farmaci vengono spesso aggiunti alla chemioterapia per il cancro del colon avanzato, ma funzionano solo per alcuni pazienti, quindi i medici testano il tessuto tumorale per vedere se questi trattamenti potrebbero essere utili.[15]

L’immunoterapia è un altro tipo di trattamento che aiuta il proprio sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali. Per la maggior parte dei tumori del colon, l’immunoterapia non funziona bene. Tuttavia, per un piccolo gruppo di pazienti i cui tumori hanno una caratteristica specifica chiamata instabilità microsatellitare alta (MSI-H) o una deficienza nella riparazione del mismatch (dMMR), i farmaci immunoterapici come il pembrolizumab e il nivolumab possono essere molto efficaci. Questi farmaci vengono talvolta utilizzati per il cancro del colon avanzato che non ha risposto ad altri trattamenti.[15]

Trattamento negli studi clinici: esplorare nuove possibilità

Sebbene i trattamenti standard abbiano aiutato molte persone con cancro del colon, i ricercatori continuano a cercare terapie migliori. Gli studi clinici sono ricerche scientifiche che testano nuovi trattamenti prima che diventino ampiamente disponibili. Partecipare a uno studio clinico potrebbe dare accesso a terapie all’avanguardia che non sono ancora approvate come cure standard.[13]

Gli studi clinici seguono un processo attento diviso in fasi. Gli studi di fase I testano un nuovo trattamento in un piccolo gruppo di persone per scoprire se è sicuro e per determinare la dose migliore. Gli studi di fase II coinvolgono più pazienti e si concentrano sul fatto che il trattamento funzioni effettivamente contro il cancro. Gli studi di fase III confrontano il nuovo trattamento con l’attuale trattamento standard in grandi gruppi di pazienti per vedere quale funziona meglio o ha meno effetti collaterali.[12]

Diversi approcci promettenti sono attualmente studiati in studi clinici per il cancro del colon. I ricercatori stanno esplorando nuove combinazioni di immunoterapia che potrebbero aiutare più pazienti a beneficiare di questo tipo di trattamento. Alcuni studi stanno testando se somministrare farmaci immunoterapici insieme produce risultati migliori rispetto a utilizzarli uno alla volta.[12]

Gli scienziati stanno anche sviluppando nuove terapie mirate che attaccano le cellule tumorali in modi diversi. Alcuni farmaci sperimentali colpiscono cambiamenti genetici specifici trovati nelle cellule del cancro del colon. Per esempio, se un tumore ha una mutazione nei geni chiamati BRAF o KRAS, i ricercatori stanno testando farmaci progettati per bloccare le proteine anomale che questi geni producono. I risultati preliminari di alcuni studi hanno mostrato che questi approcci mirati possono rallentare la crescita del cancro nei pazienti i cui tumori hanno queste mutazioni specifiche.[12]

Un’altra area di ricerca attiva riguarda la terapia con linfociti infiltranti il tumore (TIL), un tipo di trattamento in cui i medici raccolgono cellule immunitarie dal tumore di un paziente, ne fanno crescere un gran numero in laboratorio e poi le restituiscono al corpo del paziente per attaccare il cancro. Sebbene questo approccio sia ancora sperimentale per il cancro del colon, ha mostrato risultati promettenti in studi di fase iniziale.[12]

I ricercatori stanno anche studiando se alcuni farmaci chemioterapici possono essere somministrati in modo più efficace. Alcuni studi stanno testando nuovi modi per combinare farmaci esistenti o esplorando se programmi di trattamento più brevi potrebbero funzionare altrettanto bene di quelli più lunghi con meno effetti collaterali. L’obiettivo è mantenere l’efficacia del trattamento migliorando la qualità di vita dei pazienti.[12]

Gli studi clinici per il cancro del colon vengono condotti in molti paesi, tra cui Stati Uniti, Europa e altre regioni del mondo. Non tutti sono idonei per ogni studio, poiché ciascuna ricerca ha requisiti specifici riguardanti lo stadio del cancro, i trattamenti precedenti e lo stato di salute generale. Il vostro oncologo può aiutarvi a scoprire se qualche studio clinico potrebbe essere appropriato per la vostra situazione e può spiegare i potenziali benefici e rischi della partecipazione.[13]

⚠️ Importante
Prima di partecipare a uno studio clinico, assicuratevi di comprendere cosa comporta lo studio, inclusi eventuali test aggiuntivi, visite ospedaliere o potenziali effetti collaterali. Avete sempre il diritto di lasciare uno studio clinico in qualsiasi momento se cambiate idea. Le vostre opzioni di trattamento regolari rimangono disponibili indipendentemente dal fatto che partecipiate o meno alla ricerca.

Vita dopo il trattamento: follow-up e recupero

Completare il trattamento per il cancro del colon è una pietra miliare importante, ma le cure non finiscono lì. Gli appuntamenti di follow-up regolari sono essenziali per monitorare il recupero, controllare eventuali segni che il cancro possa ritornare e gestire gli effetti a lungo termine del trattamento. Questi appuntamenti includono tipicamente esami fisici, esami del sangue e scansioni di imaging.[17]

Il vostro medico probabilmente controllerà un esame del sangue chiamato CEA (antigene carcinoembrionario) a intervalli regolari. Questa proteina viene spesso prodotta dalle cellule del cancro del colon e livelli crescenti di CEA dopo il trattamento possono essere un segnale precoce che il cancro è ritornato. Tuttavia, non tutti i tumori del colon producono CEA, quindi questo test non è utile per tutti.[10]

Sarà anche necessario sottoporsi a esami di colonscopia regolari per controllare nuovi polipi o segni di recidiva del cancro nel colon. Tipicamente, i medici raccomandano una colonscopia circa un anno dopo l’intervento chirurgico e, se i risultati sono normali, colonscopie aggiuntive ogni tre o cinque anni. Esami di imaging come le TAC potrebbero essere eseguiti periodicamente per verificare la diffusione del cancro ad altri organi.[15]

Alcune persone sperimentano cambiamenti duraturi nella funzione intestinale dopo il trattamento del cancro del colon. Potreste avere movimenti intestinali più frequenti, diarrea o stitichezza. Questi cambiamenti possono spesso essere gestiti attraverso aggiustamenti dietetici, farmaci o l’aiuto di un nutrizionista specializzato in salute digestiva. Sperimentare con diversi alimenti e tenere traccia di ciò che influisce sui sintomi può aiutarvi a trovare ciò che funziona meglio per il vostro corpo.[21]

Rimanere attivi e mantenere un peso sano dopo il trattamento può aiutare a ridurre il rischio che il cancro ritorni. È generalmente raccomandato seguire una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura e cereali integrali, limitando le carni rosse e lavorate. Evitare il tabacco e limitare il consumo di alcol sono anche passi importanti per la salute a lungo termine.[20]

Metodi di trattamento più comuni

  • Chirurgia
    • Colectomia: rimozione della sezione cancerosa del colon insieme ai linfonodi vicini, seguita dalla riconnessione dei segmenti sani del colon
    • Escissione locale: rimozione di tumori piccoli in fase precoce durante la colonscopia utilizzando strumenti specializzati
    • Chirurgia per metastasi: rimozione del cancro che si è diffuso ad aree limitate nel fegato o nei polmoni quando è possibile farlo in sicurezza
  • Chemioterapia
    • 5-fluorouracile (5-FU) combinato con leucovorin, spesso utilizzato come base per molti regimi terapeutici
    • Capecitabina: un farmaco chemioterapico orale che il corpo converte in 5-FU
    • Oxaliplatino: spesso combinato con 5-FU e leucovorin nel regime FOLFOX, in particolare per il cancro di stadio III
    • Irinotecan: utilizzato in regimi combinati come FOLFIRI per la malattia avanzata
    • Chemioterapia adiuvante: somministrata dopo l’intervento chirurgico per eliminare le cellule tumorali rimanenti e ridurre il rischio di recidiva
  • Terapia mirata
    • Bevacizumab: blocca la formazione di nuovi vasi sanguigni che nutrono i tumori
    • Cetuximab e panitumumab: colpiscono la proteina EGFR sulle cellule tumorali, utilizzati per tipi specifici di cancro del colon senza determinate mutazioni genetiche
  • Immunoterapia
    • Pembrolizumab e nivolumab: aiutano il sistema immunitario ad attaccare le cellule tumorali, particolarmente efficaci per i tumori MSI-H o dMMR
    • Generalmente utilizzati per il cancro avanzato che non ha risposto ad altri trattamenti in pazienti idonei
  • Radioterapia
    • Radioterapia a fasci esterni: utilizzata in situazioni specifiche quando la chirurgia non è possibile o il cancro si è diffuso agli organi vicini
    • Radioterapia palliativa: aiuta a alleviare il dolore e altri sintomi nel cancro avanzato

Studi clinici in corso su Cancro del colon

  • Data di inizio: 2025-04-03

    Studio su Dostarlimab per il trattamento del cancro al colon resecabile in pazienti non trattati con tumori T3-4N0-2 o in stadio III pMMR/MSS

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al colon in fase iniziale, specificamente nei pazienti con tumori resecabili di stadio T3-4N0-2 o stadio III. Il trattamento utilizzato è un farmaco chiamato dostarlimab, noto anche con i nomi in codice WBP-285 e TSR-042. Dostarlimab è somministrato come soluzione per infusione, il che significa che…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
  • Data di inizio: 2025-04-01

    Studio sull’efficacia della terapia preoperatoria con Oxaliplatino e combinazione di farmaci nel cancro del colon avanzato resecabile

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Il cancro del colon è una malattia in cui le cellule del colon crescono in modo incontrollato. Questo studio si concentra su pazienti con cancro del colon in stadio avanzato, ma ancora operabile, senza metastasi a distanza. L’obiettivo è confrontare l’efficacia della chemioterapia preoperatoria rispetto alla chirurgia seguita da terapia adiuvante guidata dallo stadio della…

    Malattie indagate:
    Germania
  • Data di inizio: 2023-11-23

    Studio di fase 3 su dostarlimab per pazienti con cancro al colon resecabile non trattato T4N0 o stadio III dMMR/MSI-H

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Il cancro del colon è una malattia in cui le cellule del colon crescono in modo incontrollato. Questo studio si concentra su una forma specifica di cancro del colon, chiamata T4N0 o Stadio III dMMR/MSI-H, che può essere trattata chirurgicamente. Il termine dMMR/MSI-H si riferisce a un tipo di tumore che ha specifiche caratteristiche genetiche,…

    Norvegia Francia Italia Spagna Grecia Belgio +8
  • Data di inizio: 2019-10-24

    Studio sull’uso di selpercatinib per pazienti adulti con tumori solidi avanzati o metastatici con alterazione RET attivante

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda il trattamento di pazienti con tumori solidi localmente avanzati o metastatici che presentano un’alterazione del gene RET. I tumori solidi sono tipi di cancro che formano masse di tessuto, e l’alterazione del gene RET può influenzare la crescita delle cellule tumorali. Tra i tumori studiati ci sono il cancro al polmone non…

    Farmaci indagati:
    Italia Francia Polonia Spagna
  • Data di inizio: 2021-02-22

    Studio sull’efficacia di autogene cevumeran in pazienti con cancro colorettale resecato, stadio II (alto rischio) e III, positivi al ctDNA

    Reclutamento in corso

    2 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro del colon-retto in stadio II (ad alto rischio) e stadio III, in pazienti che hanno già subito un intervento chirurgico per rimuovere il tumore. Questi pazienti presentano una caratteristica chiamata ctDNA positivo, che indica la presenza di frammenti di DNA tumorale nel sangue. Il trattamento in…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
  • Data di inizio: 2023-08-28

    Studio dell’effetto di Peginterferone alfa-2a a basso dosaggio sulla soppressione immunitaria perioperatoria in pazienti con cancro del colon

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Questo studio clinico esamina gli effetti del trattamento con interferone alfa-2a nei pazienti affetti da cancro del colon. Il farmaco viene somministrato durante il periodo intorno all’intervento chirurgico per valutare come influisce sul sistema immunitario dei pazienti. Lo studio utilizza Pegasys, una soluzione per iniezione, insieme a una soluzione di cloruro di sodio. La ricerca…

    Malattie indagate:
  • Data di inizio: 2024-05-07

    Studio sulla chemioterapia neoadiuvante con CAPOX o FOLFOX per pazienti con cancro del colon ostruttivo trattato inizialmente con colostomia

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento del cancro del colon ostruttivo, una condizione in cui il tumore blocca l’intestino e richiede un intervento chirurgico iniziale per creare una colostomia (apertura artificiale nell’addome per permettere l’evacuazione delle feci). Lo studio confronta due approcci di chemioterapia: uno somministrato prima dell’intervento chirurgico definitivo (neoadiuvante) e uno dopo l’intervento…

    Malattie indagate:
  • Data di inizio: 2014-12-23

    Studio clinico sull’uso di Levoleucovorina, Capecitabina e Acido Folinico in pazienti con cancro al colon di stadio III di età pari o superiore a 70 anni

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al colon in pazienti di età pari o superiore a 70 anni. Il trattamento prevede l’uso di diversi farmaci chemioterapici, tra cui Elvorine (levoleucovorin), Xeloda (capecitabina), acido folinico e fluorouracile. Questi farmaci sono utilizzati per aiutare a prevenire la ricomparsa del cancro dopo l’intervento chirurgico di…

    Malattie indagate:
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia della chemioterapia intensiva con FOLFOXIRI rispetto alla terapia standard in pazienti con cancro al colon localizzato (stadio II-III)

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al colon localizzato (stadio II-III) utilizzando diverse combinazioni di farmaci chemioterapici. I trattamenti in esame includono il regime intensivo chiamato FOLFOXIRI e il trattamento standard noto come CAPOX. Il FOLFOXIRI è una combinazione di farmaci che include fluorouracile, oxaliplatino, irinotecano e acido folinico, mentre il CAPOX…

    Malattie indagate:
    Spagna
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’Efficacia della Chemioterapia Neoadiuvante con Oxaliplatino e Capecitabina nel Cancro del Colon Localmente Avanzato

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro del colon localmente avanzato. Questo tipo di cancro si riferisce a tumori che si sono diffusi localmente ma non hanno ancora raggiunto altre parti del corpo. Il trattamento proposto nello studio include una combinazione di chemioterapia neoadiuvante, che è un trattamento somministrato prima dell’intervento chirurgico per…

    Malattie indagate:

Riferimenti

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https://www.loyolamedicine.org/newsroom/blog-articles/10-facts-you-need-know-about-colon-cancer

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https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/colorectal-cancer

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https://arizonaoncology.com/blog/living-as-a-colorectal-cancer-survivor-what-you-need-to-know/

https://www.mycancermynutrition.com/my-treatment-journey/navigating-nutrition-colon-cancer-diet-advice

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https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

Domande frequenti

Qual è il trattamento più comune per il cancro del colon?

La chirurgia è il trattamento più comune per il cancro del colon. Consiste nel rimuovere la sezione del colon contenente il cancro insieme ai linfonodi vicini. Per il cancro di stadio III, la chemioterapia viene solitamente somministrata dopo l’intervento chirurgico per ridurre il rischio di recidiva.

Quanto dura la chemioterapia per il cancro del colon?

La chemioterapia per il cancro del colon dura tipicamente diversi mesi dopo l’intervento chirurgico. Il trattamento viene somministrato in cicli con periodi di riposo tra uno e l’altro per consentire al corpo di recuperare. La durata esatta dipende dallo stadio del cancro, dai farmaci specifici utilizzati e da quanto bene si tollera il trattamento.

Avrò bisogno di una sacca per colostomia dopo l’intervento chirurgico per il cancro del colon?

La maggior parte delle persone che si sottopongono a un intervento chirurgico per il cancro del colon non ha bisogno di una colostomia permanente. Nella maggior parte dei casi, i chirurghi possono riconnettere le parti sane del colon dopo aver rimosso la sezione cancerosa. Una colostomia temporanea potrebbe essere necessaria in alcune situazioni per consentire la guarigione, ma spesso può essere invertita successivamente.

L’immunoterapia funziona per tutti i pazienti con cancro del colon?

No, l’immunoterapia funziona bene solo per un piccolo gruppo di pazienti con cancro del colon i cui tumori hanno una caratteristica specifica chiamata instabilità microsatellitare alta (MSI-H) o deficienza nella riparazione del mismatch (dMMR). I medici testano il tessuto tumorale per determinare se l’immunoterapia sia probabilmente efficace.

Quali sono gli effetti collaterali del trattamento del cancro del colon?

Gli effetti collaterali variano a seconda del tipo di trattamento. La chirurgia può causare cambiamenti intestinali temporanei e affaticamento. La chemioterapia causa comunemente nausea, diarrea, stitichezza, affaticamento e aumento del rischio di infezioni. Le terapie mirate possono causare problemi alla pelle e diarrea. Il team medico può fornire farmaci e supporto per aiutare a gestire questi effetti.

🎯 Punti chiave

  • Il trattamento per il cancro del colon è altamente personalizzato, dipende dallo stadio del cancro, dalla posizione e dallo stato di salute generale, non è solo un protocollo standard per tutti
  • La chirurgia rimane la pietra angolare del trattamento del cancro del colon, con la maggior parte dei pazienti in grado di avere il colon riconnesso senza bisogno di una colostomia permanente
  • La chemioterapia dopo l’intervento chirurgico per il cancro del colon di stadio III può ridurre significativamente il rischio che il cancro ritorni eliminando le cellule tumorali microscopiche
  • Le nuove terapie mirate e le immunoterapie offrono opzioni aggiuntive oltre la chemioterapia tradizionale, specialmente per il cancro avanzato o tipi specifici di tumore
  • Gli studi clinici forniscono accesso a trattamenti all’avanguardia che potrebbero non essere ancora disponibili come cure standard e contribuiscono al progresso della ricerca sul cancro
  • La diagnosi precoce attraverso lo screening migliora drasticamente i tassi di sopravvivenza, con la sopravvivenza a 5 anni che raggiunge il 90% per il cancro del colon in fase precoce
  • Le cure di follow-up regolari dopo il trattamento sono essenziali per monitorare il recupero, rilevare eventuali recidive precocemente e gestire gli effetti a lungo termine
  • I cambiamenti nello stile di vita, inclusa una dieta sana, esercizio fisico regolare, evitare il tabacco e limitare l’alcol, possono supportare il recupero e potenzialmente ridurre il rischio di recidiva