La diagnosi del cancro del colon comprende una serie di esami e procedure che aiutano i medici a rilevare la malattia precocemente, determinarne lo stadio e pianificare il trattamento più appropriato. Dai test di screening che individuano i problemi prima che compaiano i sintomi agli esami dettagliati che confermano la diagnosi, comprendere questi metodi diagnostici può aiutarti a sentirti più preparato e informato sul tuo percorso di cura.
Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica e Quando
La maggior parte delle persone dovrebbe iniziare lo screening regolare per il cancro del colon a 45 anni, anche se si sente completamente in salute e non ha sintomi. Questa raccomandazione si applica agli individui con rischio medio di sviluppare la malattia. Lo screening a questa età è importante perché il cancro del colon spesso si sviluppa senza causare sintomi evidenti nelle sue fasi iniziali, quando è più curabile[6][5].
Tuttavia, alcune persone hanno bisogno di iniziare lo screening prima dei 45 anni o di sottoporsi a esami al di fuori del calendario regolare. Se hai un parente di primo grado—cioè un genitore, un fratello o una sorella, o un figlio—che ha avuto un cancro del colon o del retto, il tuo rischio è significativamente più alto. Le persone con questa storia familiare hanno da due a cinque volte più probabilità di sviluppare la malattia rispetto a chi non ha tale storia[6][13].
Alcune condizioni ereditarie richiedono anche uno screening più precoce e frequente. Chi è affetto da poliposi adenomatosa familiare (FAP) o sindrome di Lynch (chiamata anche cancro colorettale ereditario non poliposico) affronta un rischio drammaticamente aumentato di cancro del colon. In alcuni casi, il rischio può avvicinarsi quasi al 100%, rendendo essenziali i test genetici e lo screening precoce[6][13].
Anche le persone con determinate condizioni mediche dovrebbero cercare una diagnostica più precoce o più frequente. Se hai avuto colite ulcerosa cronica o malattia di Crohn per otto anni o più, affronti un rischio elevato e dovresti discutere dello screening con il tuo medico. Anche coloro che sono stati precedentemente diagnosticati con cancro del colon, del retto o dell’ovaio, o che hanno avuto adenomi ad alto rischio—polipi di un centimetro o più grandi o contenenti cellule dall’aspetto anomalo—necessitano di un monitoraggio più attento[13].
È altrettanto importante cercare una valutazione medica se si verificano sintomi preoccupanti, indipendentemente dall’età o dalla categoria di rischio. I segnali di allarme comuni includono sangue nelle feci o sulla carta igienica dopo essersi puliti, cambiamenti persistenti nelle abitudini intestinali come diarrea o stitichezza continue, dolore addominale inspiegabile, pancia gonfia che dura più di una settimana, o la sensazione di dover ancora andare in bagno anche dopo aver evacuato[2][11].
Metodi Diagnostici per Identificare e Distinguere il Cancro del Colon
Una volta che si sospetta un cancro del colon—sia attraverso lo screening sia a causa di sintomi—i medici utilizzano diversi metodi per confermare la diagnosi e comprendere la natura e l’estensione della malattia. Questi strumenti diagnostici aiutano a distinguere il cancro del colon da altre condizioni e forniscono informazioni dettagliate sul cancro stesso.
Colonscopia
La colonscopia è il test più completo ed efficace per diagnosticare il cancro del colon. Durante questa procedura, un medico inserisce un tubo lungo e flessibile dotato di una piccola videocamera—chiamato colonscopio—nel retto e lo guida attentamente attraverso l’intero colon. La videocamera invia immagini in tempo reale a un monitor, consentendo al medico di vedere l’interno del colon in diretta ed esaminare ogni parte dell’intestino crasso[10][19].
Ciò che rende la colonscopia particolarmente preziosa è che si tratta sia di una procedura diagnostica che terapeutica. Se il medico vede polipi o tessuto anomalo durante l’esame, può far passare strumenti chirurgici attraverso il colonscopio per rimuovere queste escrescenze sul posto. Questo permette il trattamento immediato dei polipi precancerosi, potenzialmente prevenendo che il cancro si sviluppi in primo luogo. Gli studi stimano che il rischio di cancro si riduce del 90% dopo la colonscopia e la rimozione dei polipi, e l’incidenza del cancro è diminuita del 30% da quando lo screening tramite colonscopia è diventato diffuso[6].
Biopsia
Una biopsia è una procedura in cui un piccolo campione di tessuto viene prelevato dal colon in modo che possa essere esaminato in laboratorio. Nella maggior parte dei casi, il campione di tessuto viene raccolto durante una colonscopia. A volte, però, può essere necessario un intervento chirurgico per ottenere il campione, in particolare se l’area sospetta non può essere facilmente raggiunta durante una colonscopia[10][19].
Una volta che il tessuto arriva in laboratorio, gli specialisti lo esaminano al microscopio e eseguono test aggiuntivi. Questi test determinano se le cellule sono cancerose e, in tal caso, quanto velocemente stanno crescendo. Il laboratorio può anche analizzare le cellule tumorali per caratteristiche specifiche, come cambiamenti genetici o marcatori, che possono fornire informazioni preziose su quanto aggressivo sia il cancro e quali trattamenti abbiano più probabilità di funzionare[10][19].
Esami del Sangue
Sebbene gli esami del sangue da soli non possano diagnosticare il cancro del colon, svolgono un ruolo di supporto nella comprensione della tua salute generale e nel monitoraggio della malattia. Per esempio, un esame del sangue potrebbe rivelare un basso livello di globuli rossi, che potrebbe indicare che un cancro del colon sta causando sanguinamento interno[10][19].
Alcuni tumori del colon producono una proteina chiamata antigene carcinoembrionario, o CEA. I medici possono monitorare i livelli di CEA nel sangue nel tempo. Se il CEA è elevato prima del trattamento, un calo ai livelli normali dopo il trattamento suggerisce che il cancro sta rispondendo bene. Se il CEA aumenta nuovamente in seguito, può indicare che il cancro è tornato. Tuttavia, non tutti i tumori del colon producono CEA, e se il tuo livello di CEA era normale quando sei stato diagnosticato per la prima volta, questo test di solito non è utile per rilevare una recidiva[10][19].
Gli esami del sangue controllano anche la funzionalità renale ed epatica, il che è importante quando si pianifica il trattamento, poiché alcune terapie possono influenzare questi organi[10][19].
Esami di Diagnostica per Immagini
Dopo che il cancro del colon è stato diagnosticato tramite colonscopia e biopsia, i medici in genere ordinano esami di diagnostica per immagini per vedere se il cancro si è diffuso oltre il colon ad altre parti del corpo. Questi test aiutano a determinare lo stadio del cancro, che è cruciale per decidere l’approccio terapeutico migliore.
Le tomografie computerizzate (TC) sono comunemente utilizzate per questo scopo. Una TC utilizza raggi X e tecnologia informatica per creare immagini dettagliate e tridimensionali delle strutture interne del corpo. Queste immagini possono rivelare se il cancro si è diffuso ai linfonodi vicini, al fegato, ai polmoni o ad altri organi[10].
Possono essere utilizzati anche altri metodi di imaging, a seconda della tua situazione specifica. Questi possono includere la risonanza magnetica (RM), che utilizza magneti e onde radio per produrre immagini dettagliate dei tessuti molli, o l’ecografia, che utilizza onde sonore per creare immagini dell’interno del corpo. Ogni tecnica di imaging offre informazioni uniche che aiutano i medici a comprendere il quadro completo della malattia[10].
Altri Test Diagnostici
Oltre alla colonscopia, alcuni test di screening e diagnostici si concentrano su parti specifiche del colon o utilizzano metodi diversi per rilevare il cancro o i polipi. La sigmoidoscopia, per esempio, esamina solo la parte inferiore del colon utilizzando un tubo flessibile più corto. Sebbene sia meno completa della colonscopia, può comunque rilevare problemi nel retto e nel colon inferiore[6].
I test basati sulle feci, come il test del sangue occulto nelle feci, controllano la presenza di piccole quantità di sangue nelle feci che non sono visibili a occhio nudo. Questi test sono meno invasivi della colonscopia e possono essere eseguiti a casa, ma se rilevano sangue, avrai bisogno di una colonscopia per indagare ulteriormente[6].
L’imaging radiologico, talvolta chiamato colonscopia virtuale, utilizza scansioni TC per creare immagini del colon senza inserire uno strumento. Sebbene questo metodo sia meno invasivo, non può rimuovere i polipi o prelevare campioni di tessuto, quindi eventuali anomalie trovate richiederanno una colonscopia di follow-up[6].
Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici
Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti o approcci per gestire il cancro del colon. Per partecipare a uno studio clinico, i pazienti devono soddisfare criteri specifici, e i test diagnostici vengono utilizzati per determinare se qualcuno è idoneo. Questi test aiutano i ricercatori a garantire che i partecipanti allo studio abbiano le caratteristiche necessarie affinché lo studio produca risultati affidabili e significativi.
Uno dei criteri più importanti per l’arruolamento negli studi clinici è lo stadio del cancro. La stadiazione descrive quanto si è diffuso il cancro ed è determinata utilizzando i metodi diagnostici descritti in precedenza, tra cui colonscopia, biopsia ed esami di imaging come le scansioni TC. Gli studi spesso reclutano pazienti con stadi specifici di cancro del colon—per esempio, alcuni studi possono concentrarsi sulla malattia in fase iniziale, mentre altri sono progettati per il cancro avanzato o metastatico che si è diffuso ad altri organi[10][13].
I risultati della biopsia svolgono un ruolo critico nel qualificare i pazienti per molti studi. L’analisi di laboratorio del tessuto tumorale può rivelare mutazioni genetiche, marcatori proteici o altre caratteristiche molecolari delle cellule tumorali. Alcuni studi sono progettati specificamente per pazienti il cui cancro presenta particolari cambiamenti genetici, come mutazioni in determinati geni o la presenza di biomarcatori specifici. Per esempio, uno studio potrebbe accettare solo pazienti il cui cancro risulta positivo per una particolare proteina che il trattamento sperimentale bersaglia[10][19].
Gli esami del sangue sono anche comunemente richiesti come parte dello screening per gli studi clinici. Questi test valutano la salute generale e la funzionalità degli organi, in particolare i reni e il fegato, per garantire che un paziente sia abbastanza sano da tollerare il trattamento sperimentale. I conteggi ematici di base, inclusi i globuli rossi e i globuli bianchi, vengono spesso misurati per stabilire un punto di partenza per monitorare come il trattamento influenza il corpo[10][19].
Gli esami di imaging come le scansioni TC o RM vengono utilizzati per stabilire l’estensione della malattia prima che inizi uno studio. Queste immagini di base consentono ai ricercatori di misurare la dimensione e la posizione dei tumori e successivamente confrontarle con le immagini scattate durante e dopo il trattamento per vedere se la terapia sperimentale sta funzionando. L’imaging viene anche utilizzato per confermare che il cancro non si è diffuso in determinate aree se questo è un requisito per lo studio[10].
In alcuni studi, specialmente quelli che testano nuovi strumenti o tecniche diagnostiche, potrebbero essere richiesti test aggiuntivi. Questi potrebbero includere scansioni specializzate, nuovi esami del sangue o analisi molecolari avanzate del tessuto tumorale. Ogni studio ha il proprio set specifico di requisiti diagnostici basato sugli obiettivi della ricerca e sulla natura del trattamento testato[13].
Gli studi clinici forniscono accesso a trattamenti all’avanguardia che non sono ancora disponibili per il pubblico generale. Tuttavia, la partecipazione richiede una valutazione diagnostica approfondita per garantire la sicurezza e per aiutare i ricercatori a raccogliere dati accurati. Se stai considerando uno studio clinico, il tuo team sanitario ti spiegherà quali test sono necessari e cosa devono mostrare i risultati affinché tu sia idoneo[13].













