Bambino prematuro – Studi clinici

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Studi clinici sui neonati prematuri: nuove speranze per la prevenzione delle malattie polmonari e il miglioramento dello sviluppo

Studi clinici attivi per i bambini prematuri

La nascita prematura rappresenta una sfida significativa per la salute neonatale, con conseguenze che possono durare per tutta la vita. Attualmente sono in corso 4 studi clinici dedicati a migliorare la cura e gli esiti dei neonati prematuri, concentrandosi principalmente sulla prevenzione delle malattie polmonari croniche e sul miglioramento dello sviluppo neurologico. Questi studi stanno testando diverse strategie terapeutiche, dai farmaci antinfiammatori alle terapie con ossigeno ottimizzate, con l’obiettivo di ridurre le complicazioni a breve e lungo termine associate alla prematurità.

Panoramica degli studi clinici disponibili

I trial attualmente attivi coinvolgono vari paesi europei e si concentrano su diverse aree critiche della cura neonatale. Gli studi esaminano trattamenti innovativi per prevenire la displasia broncopolmonare (BPD), una condizione polmonare cronica che colpisce frequentemente i neonati nati molto prima del termine. Altri trial valutano strategie per migliorare il successo dell’estubazione e ottimizzare i livelli di ossigeno alla nascita per favorire uno sviluppo neurologico ottimale.

Studi clinici attivi

Studio su budesonide e poractant alfa per la prevenzione delle malattie polmonari nei neonati molto prematuri

Località: Spagna

Questo studio clinico si concentra sulla displasia broncopolmonare (BPD), una condizione polmonare che colpisce i neonati molto prematuri, in particolare quelli nati a 32 settimane di gestazione o prima. L’obiettivo è esplorare l’efficacia e la sicurezza di un trattamento che combina due farmaci: il budesonide, un corticosteroide che aiuta a ridurre l’infiammazione, e il poractant alfa, un surfattante che migliora la funzione polmonare riducendo la tensione superficiale nelle vie aeree.

Lo studio prevede che alcuni neonati ricevano il trattamento combinato mentre altri riceveranno solo il surfattante. Durante lo studio, verrà monitorata la salute polmonare dei neonati e i livelli di infiammazione nel tempo, utilizzando metodi come l’ecografia polmonare e il controllo di marcatori specifici nel sistema respiratorio. Particolare attenzione sarà dedicata alla sicurezza del trattamento, osservando potenziali effetti collaterali o complicazioni.

I neonati verranno seguiti per un periodo di tempo per valutare lo sviluppo polmonare e la salute generale, inclusa la necessità di ossigeno e supporto respiratorio, nonché lo sviluppo neurologico all’età di due anni. I criteri di inclusione comprendono neonati prematuri di 32 settimane o meno, di qualsiasi peso alla nascita, ricoverati nell’unità neonatale con consenso informato firmato dai genitori. Lo studio valuterà l’efficacia attraverso l’ecografia polmonare e la misurazione della concentrazione di IL-6 nell’aspirato nasofaringeo al settimo giorno di vita.

Studio sull’effetto del citrato di caffeina per pazienti con fallimento dell’estubazione e displasia broncopolmonare

Località: Ungheria

Questo trial clinico studia gli effetti di una dose aggiuntiva di citrato di caffeina nei neonati prematuri a rischio di fallimento dell’estubazione e displasia broncopolmonare. Il fallimento dell’estubazione si verifica quando un bambino ha difficoltà a respirare autonomamente dopo la rimozione del tubo di ventilazione. Il trattamento testato è una soluzione di citrato di caffeina, somministrata tramite iniezione per stimolare la respirazione.

L’obiettivo è verificare se somministrare una dose extra di citrato di caffeina prima della rimozione del tubo respiratorio possa migliorare le possibilità di successo dell’estubazione. Lo studio monitorerà la necessità di reintubazione, ovvero il reinserimento del tubo respiratorio se il bambino fatica a respirare autonomamente. Verranno inoltre osservati altri fattori come la frequenza delle pause respiratorie (apnee), effetti collaterali quali aumento della frequenza cardiaca o della pressione sanguigna, e problemi digestivi.

I criteri di inclusione prevedono neonati prematuri nati prima della 32ª settimana di gestazione che siano stati ventilati meccanicamente per almeno 48 ore, prima della prima estubazione pianificata. Lo studio seguirà i partecipanti per valutare anche lo sviluppo di condizioni come l’enterocolite necrotizzante, una grave malattia intestinale, e la progressione di problemi cerebrali come l’emorragia intraventricolare o la leucomalacia periventricolare. L’esito neurologico verrà valutato nel tempo per fornire informazioni preziose sul miglioramento della salute complessiva in questi neonati vulnerabili.

Studio sugli effetti dei livelli di ossigeno al 30% vs. 60% alla nascita per migliorare lo sviluppo nei neonati prematuri

Località: Irlanda

Questo studio clinico esamina gli effetti di diversi livelli di ossigeno sullo sviluppo di neonati con peso molto basso alla nascita, nati prematuramente. La nascita prematura si verifica quando un bambino nasce prima delle 37 settimane di gravidanza. Lo studio utilizza ossigeno medicale per verificare se iniziare con una concentrazione più alta di ossigeno al 60% rispetto a una concentrazione più bassa al 30% alla nascita possa migliorare lo sviluppo dei neonati entro i 18-24 mesi di età.

L’obiettivo è determinare se esistano differenze nel tasso di sopravvivenza o negli esiti dello sviluppo tra i due livelli di ossigeno. Durante il periodo di follow-up, i ricercatori monitoreranno i neonati per eventuali problemi di sviluppo maggiori, come difficoltà di movimento, gravi ritardi nell’apprendimento, problemi di udito che richiedono ausili, o problemi visivi significativi.

I criteri di inclusione prevedono neonati con età gestazionale tra 23 e 28 settimane, destinati a ricevere rianimazione completa, senza malformazioni congenite o cromosomiche maggiori note. Oltre agli esiti principali, lo studio valuterà anche altri problemi di salute che potrebbero verificarsi in ospedale, come lesioni cerebrali gravi, displasia broncopolmonare e retinopatia della prematurità. L’esito primario sarà valutato tra i 18 e i 24 mesi di età corretta, includendo la mortalità per tutte le cause o la presenza di esiti neurologici maggiori.

Studio su mecasermina rinfabate per la prevenzione della malattia polmonare cronica nei neonati estremamente prematuri

Località: Finlandia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna

Questo trial clinico si concentra sulla malattia polmonare cronica, che colpisce frequentemente i neonati estremamente prematuri. Lo studio sta valutando un nuovo trattamento chiamato mecasermina rinfabate, noto anche con il nome in codice OHB-607. Questo trattamento è una soluzione somministrata tramite infusione, che viene erogata direttamente nel flusso sanguigno. L’obiettivo è verificare se questo nuovo trattamento possa aiutare a prevenire un tipo specifico di malattia polmonare nei neonati prematuri, nota come displasia broncopolmonare, una causa comune di problemi polmonari a lungo termine in questi bambini.

Lo studio confronterà gli effetti dell’OHB-607 con le cure standard normalmente fornite ai neonati prematuri. I partecipanti saranno assegnati casualmente a ricevere il nuovo trattamento o le cure standard. I ricercatori monitoreranno quanti neonati sviluppano malattia polmonare grave o altre complicazioni, e seguiranno anche la salute generale e la crescita dei bambini coinvolti nello studio.

I criteri di inclusione richiedono che i genitori firmino un consenso informato scritto e datato prima di qualsiasi procedura relativa allo studio. Anche la madre biologica deve firmare un consenso informato per fornire informazioni sulla sua storia medica, gravidanza e parto. I soggetti devono avere un’età gestazionale compresa tra 23 settimane e 27 settimane e 6 giorni. Durante tutto lo studio, la salute dei neonati sarà attentamente monitorata dai professionisti sanitari fino al raggiungimento delle 36 settimane di età postmestruale, per garantire una comprensione completa dell’impatto del trattamento.

Riepilogo e considerazioni

Gli studi clinici attualmente in corso rappresentano un importante passo avanti nella cura dei neonati prematuri. Diversi aspetti emergono dall’analisi di questi trial:

  • Focus sulla displasia broncopolmonare: La maggior parte degli studi si concentra sulla prevenzione o gestione della BPD, riconosciuta come una delle complicazioni più significative della prematurità che può avere conseguenze a lungo termine sulla salute respiratoria.
  • Approcci terapeutici diversificati: Gli studi stanno testando strategie diverse, dall’uso di farmaci antinfiammatori come il budesonide, a stimolanti respiratori come il citrato di caffeina, fino a nuove molecole sperimentali come l’OHB-607 e all’ottimizzazione dei protocolli di ossigenazione.
  • Attenzione allo sviluppo neurologico: Un elemento comune a tutti gli studi è la valutazione degli esiti neurologici a lungo termine, riconoscendo che la salute dei neonati prematuri va oltre la semplice sopravvivenza e deve includere uno sviluppo ottimale.
  • Popolazione vulnerabile: Tutti gli studi coinvolgono neonati estremamente prematuri (generalmente sotto le 32 settimane di gestazione), una popolazione particolarmente vulnerabile che richiede cure specialistiche intensive.
  • Follow-up prolungato: Gli studi prevedono periodi di follow-up estesi, alcuni fino ai 2 anni di età, per valutare adeguatamente gli esiti neurologici e respiratori a lungo termine.

Questi trial clinici offrono speranza per migliorare significativamente la prognosi dei neonati prematuri, con l’obiettivo non solo di aumentare la sopravvivenza, ma soprattutto di garantire una migliore qualità di vita e uno sviluppo neurologico ottimale. I risultati di questi studi potrebbero portare a cambiamenti significativi nei protocolli di cura neonatale nei prossimi anni.

Studi clinici in corso su Bambino prematuro

  • Data di inizio: 2024-10-09

    Studio sull’uso di ossigeno al 30% o 60% per migliorare gli esiti neuroevolutivi nei neonati con peso molto basso alla nascita

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra sui neonati nati prematuri, in particolare quelli con un peso molto basso alla nascita. La prematurità è una condizione in cui un bambino nasce prima delle 37 settimane di gravidanza. Questo studio esamina se l’uso di una concentrazione di ossigeno più alta (60%) rispetto a una più bassa (30%) al momento…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Irlanda
  • Data di inizio: 2024-07-05

    Studio sull’efficacia e sicurezza di Mecasermin rinfabate per la malattia polmonare cronica nei neonati estremamente prematuri

    Reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla Malattia Polmonare Cronica, una condizione che colpisce i polmoni dei neonati prematuri. Questa malattia è spesso causata dalla Displasia Broncopolmonare, che è la forma più comune di malattia polmonare cronica nei neonati prematuri. Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia e la sicurezza di un farmaco sperimentale chiamato Mecasermin…

    Farmaci studiati:
    Spagna Italia Portogallo Paesi Bassi Germania Irlanda +1
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia di budesonide e surfattante per prevenire la displasia broncopolmonare nei neonati pretermine

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla prevenzione della displasia broncopolmonare nei neonati molto prematuri, nati a 32 settimane di gestazione o meno. La displasia broncopolmonare è una malattia polmonare cronica che colpisce i neonati prematuri, causando problemi respiratori a lungo termine. Lo studio utilizza una combinazione di due trattamenti: budesonide, un farmaco antinfiammatorio, e poractant…

    Spagna
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’effetto della caffeina citrato nel migliorare il successo dell’estubazione nei pazienti con displasia broncopolmonare

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su neonati prematuri che hanno bisogno di assistenza respiratoria. In particolare, si esamina l’uso di una dose aggiuntiva di caffeina citrato, un farmaco che stimola la respirazione, per migliorare il successo della rimozione del tubo respiratorio, un processo noto come estubazione. La caffeina citrato viene somministrata come soluzione per iniezione…

    Farmaci studiati:
    Ungheria