L’arteriosclerosi dell’arteria coronaria è una condizione caratterizzata dal restringimento o dall’ostruzione dei vasi sanguigni che irrorano il cuore. Attualmente è disponibile uno studio clinico che valuta l’efficacia di diversi farmaci nel rallentare la progressione di questa malattia in pazienti con prediabete.
Studi Clinici in Corso sull’Arteriosclerosi dell’Arteria Coronaria
L’arteriosclerosi dell’arteria coronaria rappresenta una sfida significativa per la salute cardiovascolare. Questa condizione comporta l’accumulo di placche nelle arterie che forniscono sangue al cuore, limitando progressivamente il flusso sanguigno e aumentando il rischio di complicazioni gravi come l’infarto miocardico. Attualmente, la ricerca medica sta esplorando nuove strategie terapeutiche per gestire questa patologia, particolarmente nei pazienti che presentano anche prediabete.
In questo momento è disponibile 1 studio clinico attivo che indaga trattamenti innovativi per l’arteriosclerosi dell’arteria coronaria. Di seguito viene presentato nel dettaglio lo studio disponibile per i pazienti interessati a partecipare.
Studio Clinico Disponibile
Studio sugli Effetti di Semaglutide, Dapagliflozin e Metformina in Pazienti con Malattia Coronarica e Prediabete
Localizzazione: Polonia
Questo studio clinico si concentra sulla valutazione degli effetti di specifici farmaci in pazienti affetti da malattia coronarica e prediabete. La malattia coronarica è una condizione in cui i vasi sanguigni che irrorano il cuore diventano ristretti o ostruiti, mentre il prediabete è uno stato in cui i livelli di zucchero nel sangue sono superiori alla norma ma non ancora sufficientemente elevati da essere classificati come diabete.
Lo studio prevede l’utilizzo di farmaci come semaglutide (commercializzato con il nome Rybelsus), dapagliflozin (nome commerciale Forxiga) e metformina (nome commerciale Formetic). Tutti questi farmaci vengono assunti per via orale in forma di compresse.
L’obiettivo principale della ricerca è confrontare l’efficacia di questi farmaci nel rallentare o invertire l’accumulo di placche nelle arterie del cuore, un fattore chiave nella malattia coronarica. Lo studio avrà una durata di 24 mesi, durante i quali i partecipanti riceveranno uno dei farmaci insieme a consigli su modifiche della dieta e dello stile di vita.
La progressione della malattia verrà monitorata utilizzando una speciale tipologia di radiografia chiamata tomografia computerizzata (TC), che fornisce immagini dettagliate del cuore e dei suoi vasi sanguigni. I partecipanti verranno assegnati casualmente a ricevere semaglutide, dapagliflozin, metformina o un placebo.
Criteri di inclusione principali:
- Età compresa tra 18 e 80 anni
- Diagnosi di malattia coronarica con restringimento di almeno il 20% nei vasi sanguigni del cuore
- Tomografia computerizzata cardiaca di buona qualità eseguita entro 3 mesi prima dell’ingresso nello studio
- Presenza di prediabete, dimostrata da specifici esami del sangue
- Gestione stabile dei fattori di rischio cardiovascolare per almeno 4 settimane
- Capacità e disponibilità a fornire il consenso informato e a seguire tutti i requisiti dello studio
Criteri di esclusione principali:
- Storia di gravi reazioni allergiche ai farmaci dello studio
- Ipertensione non controllata
- Malattia epatica grave
- Malattia renale grave
- Gravidanza o allattamento
- Partecipazione a un altro studio clinico negli ultimi 30 giorni
- Storia di abuso di sostanze o alcol nell’ultimo anno
- Qualsiasi altra condizione medica che i medici dello studio ritengano renderebbe la partecipazione non sicura
Farmaci investigazionali:
Semaglutide è un farmaco orale utilizzato in questo studio per valutare la sua efficacia nel ridurre l’aterosclerosi in pazienti con malattia coronarica e prediabete. Funziona imitando un ormone presente nell’organismo che aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue e può avere effetti benefici sulla salute cardiaca. Appartiene alla classe dei farmaci conosciuti come agonisti del recettore del GLP-1.
Dapagliflozin è un altro farmaco testato nello studio. È un inibitore dell’SGLT-2 che aiuta a ridurre i livelli di zucchero nel sangue facendo sì che i reni rimuovano lo zucchero dall’organismo attraverso l’urina. Lo studio mira a verificare se può anche contribuire a ridurre la progressione della malattia coronarica in pazienti con prediabete.
Metformina è un farmaco comunemente utilizzato per gestire i livelli di zucchero nel sangue nelle persone con diabete di tipo 2. In questo studio, serve come termine di confronto per valutare l’efficacia degli altri farmaci nel ridurre l’aterosclerosi in pazienti con malattia coronarica e prediabete.
Come si Svolge lo Studio
Lo studio prevede diverse fasi strutturate per garantire un monitoraggio accurato e sicuro dei partecipanti:
Fase 1 – Ingresso nello studio: Al momento dell’adesione, viene confermata l’idoneità in base a criteri specifici come età, diagnosi di malattia coronarica e prediabete. È richiesta l’esecuzione di una TC cardiaca entro tre mesi dall’ingresso nello studio per valutare le condizioni delle arterie coronarie.
Fase 2 – Valutazione iniziale e randomizzazione: I partecipanti vengono sottoposti a una valutazione iniziale per documentare lo stato di salute basale, compresi i livelli di glucosio nel sangue e i fattori di rischio cardiovascolare. Successivamente vengono assegnati casualmente a uno dei gruppi di trattamento per ricevere metformina cloridrato, semaglutide o dapagliflozin.
Fase 3 – Fase di trattamento: I partecipanti ricevono il farmaco assegnato per via orale. I farmaci includono Formetic 500 mg (metformina), Rybelsus 14 mg, Rybelsus 3 mg, Rybelsus 7 mg (semaglutide) e Forxiga 10 mg (dapagliflozin). Il trattamento prosegue insieme a modifiche ottimali della dieta e dello stile di vita per una durata di 24 mesi.
Fase 4 – Monitoraggio regolare: I partecipanti partecipano a visite di follow-up regolari per monitorare lo stato di salute, l’aderenza ai farmaci e eventuali effetti collaterali. Parametri sanitari come i livelli di glucosio nel sangue, il peso e la salute cardiovascolare vengono valutati periodicamente.
Fase 5 – Valutazione finale: Al termine del periodo di trattamento di 24 mesi, viene condotta una valutazione finale per valutare l’impatto del trattamento sulla progressione della malattia coronarica. L’esito primario viene misurato attraverso i cambiamenti nel volume della placca coronarica valutati mediante scansioni TC.
Comprensione delle Malattie in Studio
Malattia Coronarica: Questa condizione comporta il restringimento o l’ostruzione delle arterie coronarie, solitamente dovuta all’accumulo di colesterolo e depositi grassi chiamati placche. Nel tempo, queste placche possono indurirsi o rompersi, portando a una riduzione del flusso sanguigno al muscolo cardiaco. Con il progredire della malattia, può causare dolore o disagio toracico, noto come angina, specialmente durante l’attività fisica o lo stress. Se una placca si rompe, può portare a un infarto, che si verifica quando il flusso sanguigno verso una parte del cuore è completamente bloccato.
Prediabete: Questa condizione è caratterizzata da livelli di zucchero nel sangue superiori alla norma ma non ancora sufficientemente elevati da essere classificati come diabete di tipo 2. Spesso si sviluppa gradualmente e può non presentare sintomi evidenti. Nel tempo, se non vengono apportate modifiche allo stile di vita, il prediabete può progredire verso il diabete di tipo 2, aumentando il rischio di malattie cardiache e altre complicazioni.
Aterosclerosi Coronarica: Questa malattia comporta l’accumulo di depositi grassi, o placche, all’interno delle pareti delle arterie coronarie. Queste placche possono causare il restringimento e l’irrigidimento delle arterie, riducendo il flusso sanguigno al muscolo cardiaco. Con il progredire della condizione, può portare a sintomi come dolore o disagio toracico, specialmente durante lo sforzo.
Riepilogo
Attualmente è disponibile uno studio clinico significativo per i pazienti affetti da arteriosclerosi dell’arteria coronaria associata a prediabete. Questo studio, condotto in Polonia, rappresenta un’opportunità importante per valutare l’efficacia di tre diversi approcci farmacologici nel rallentare la progressione della malattia.
Lo studio si distingue per la sua durata prolungata di 24 mesi e per l’utilizzo di tecnologie di imaging avanzate come la tomografia computerizzata per monitorare oggettivamente i cambiamenti nel volume delle placche coronariche. I tre farmaci in studio – semaglutide, dapagliflozin e metformina – rappresentano meccanismi d’azione diversi, offrendo la possibilità di identificare quale approccio possa essere più efficace in questa specifica popolazione di pazienti.
È importante notare che lo studio richiede criteri di inclusione ed esclusione specifici per garantire la sicurezza dei partecipanti e la validità dei risultati. I pazienti interessati dovrebbero discutere con il proprio medico curante la possibilità di partecipazione, valutando attentamente i potenziali benefici e rischi.
La ricerca in questo campo è fondamentale per migliorare le opzioni terapeutiche disponibili e per comprendere meglio come gestire efficacemente l’arteriosclerosi coronarica, specialmente nei pazienti con fattori di rischio metabolici come il prediabete.











