Adenocarcinoma – Informazioni di base

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L’adenocarcinoma è un tipo di cancro che ha origine nelle ghiandole che rivestono i vostri organi. Queste ghiandole producono fluidi importanti come muco, saliva e succhi digestivi che aiutano il vostro corpo a funzionare. Quando le cellule di queste ghiandole iniziano a crescere in modo incontrollato, possono formarsi tumori in varie parti del corpo, tra cui polmoni, seno, colon, stomaco, pancreas, prostata ed esofago.

Comprendere l’Adenocarcinoma

L’adenocarcinoma non è una singola malattia, ma piuttosto descrive una categoria di tumori che condividono un punto di partenza comune: tutti iniziano nel tessuto ghiandolare. Il termine deriva dal linguaggio medico dove “adeno” si riferisce alle ghiandole e “carcinoma” significa cancro che inizia nei tessuti di rivestimento del corpo. Questo tipo di cancro è in realtà la forma più comune che colpisce gli organi interni, e può svilupparsi ovunque esistano cellule ghiandolari nel corpo.[1]

Il vostro corpo contiene ghiandole in molte posizioni diverse. Queste ghiandole svolgono funzioni essenziali producendo sostanze di cui il corpo ha bisogno per rimanere sano e funzionare correttamente. Alcune ghiandole producono l’olio che impedisce alla pelle di seccarsi, mentre altre producono saliva nella bocca o muco che aiuta il cibo e i rifiuti a muoversi agevolmente attraverso il sistema digestivo. Poiché il tessuto ghiandolare si trova in tutto il corpo, l’adenocarcinoma può potenzialmente svilupparsi in molti organi diversi.[2]

Ciò che rende l’adenocarcinoma particolarmente importante da comprendere è che rappresenta la maggioranza di diversi tipi di cancro comuni. Quando i medici diagnosticano il cancro ai polmoni, al colon o alla prostata, per esempio, la maggior parte di questi casi si rivelano essere adenocarcinomi. Infatti, quasi tutti i tumori della prostata—circa il 99%—sono adenocarcinomi. Allo stesso modo, l’85% dei tumori del pancreas e il 40% dei tumori polmonari rientrano in questa categoria.[4]

Quanto è Comune l’Adenocarcinoma

L’adenocarcinoma colpisce un numero significativo di persone in tutto il mondo. Quando guardiamo specificamente all’adenocarcinoma polmonare, che è una delle forme più studiate, i numeri sono impressionanti. Solo nel 2015, ci sono stati 221.200 nuovi casi di tumori polmonari e bronchiali negli Stati Uniti, con oltre 158.000 morti per cancro ai polmoni in quell’anno. Questo rende il cancro ai polmoni la principale causa di morte per cancro in America, e l’adenocarcinoma è il tipo più comune di cancro polmonare diagnosticato.[8]

Il modello di chi sviluppa l’adenocarcinoma è cambiato nel corso dei decenni. Negli ultimi quarant’anni, c’è stato un marcato aumento dell’adenocarcinoma polmonare tra le donne, che i ricercatori hanno collegato direttamente alle abitudini di fumo. La malattia compare tipicamente più avanti nella vita—l’età media alla diagnosi per l’adenocarcinoma polmonare è di 71 anni. È piuttosto raro vedere questo tipo di cancro in persone di età inferiore ai 20 anni.[8]

Curiosamente, negli ultimi vent’anni, l’adenocarcinoma è diventato più comune di un altro importante tipo di cancro polmonare chiamato carcinoma a cellule squamose. Il carcinoma a cellule squamose era la forma più frequente di cancro polmonare non a piccole cellule, ma l’adenocarcinoma ha ora assunto quella posizione. Questo cambiamento riflette i modelli mutevoli nell’uso del tabacco e altri fattori ambientali.[8]

La maggior parte dei tumori al seno sono anche adenocarcinomi. Iniziano nelle ghiandole del seno dove viene prodotto il latte. Lo stesso vale per la maggior parte dei tumori del colon e della prostata. Questa diffusa presenza in diversi sistemi di organi rende l’adenocarcinoma uno dei tipi di cancro più significativi di cui medici e pazienti devono essere consapevoli.[4]

Cosa Causa l’Adenocarcinoma

L’adenocarcinoma si sviluppa quando le cellule nei tessuti ghiandolari iniziano a dividersi e moltiplicarsi senza i normali controlli che tengono sotto controllo la crescita cellulare. Invece di fermarsi quando sono state prodotte abbastanza cellule, queste cellule anormali continuano a dividersi e possono alla fine formare tumori. Gli scienziati non sanno sempre esattamente perché questo accade in una determinata persona, ma hanno identificato diversi fattori che aumentano il rischio.[1]

La causa più significativa di molti adenocarcinomi, in particolare quelli nei polmoni, è il fumo di tabacco. Il fumo di tabacco contiene numerose sostanze chimiche che possono danneggiare il DNA (il materiale genetico) all’interno delle cellule. Questo danno può portare a mutazioni che causano la crescita incontrollata delle cellule. Più una persona fuma, e più a lungo fuma, più alto diventa il suo rischio. Anche l’esposizione al fumo passivo può aumentare il rischio di cancro, anche se non tanto quanto fumare direttamente.[8]

I cambiamenti genetici giocano un ruolo cruciale nello sviluppo dell’adenocarcinoma. Una delle mutazioni genetiche più comuni trovate nel cancro polmonare non a piccole cellule (che include l’adenocarcinoma) colpisce un gene chiamato p53. Questo gene normalmente aiuta a prevenire il cancro controllando la divisione cellulare e causando la morte delle cellule danneggiate. Quando p53 è mutato, questa funzione protettiva viene persa, permettendo alle cellule anormali di continuare a crescere. Le mutazioni nel gene p53 si trovano in circa il 52% dei casi di cancro polmonare non a piccole cellule.[8]

Per gli adenocarcinomi in diverse parti del corpo, altri fattori possono contribuire al loro sviluppo. Cambiamenti nella dieta, livelli ormonali, infiammazione cronica e condizioni genetiche ereditarie possono tutti giocare un ruolo a seconda di dove si sviluppa il cancro. Tuttavia, i ricercatori stanno ancora lavorando per comprendere tutti i fattori complessi che contribuiscono al motivo per cui alcune persone sviluppano l’adenocarcinoma mentre altre no, anche quando esposte a fattori di rischio simili.[6]

Fattori di Rischio che Aumentano le Vostre Probabilità

Diversi fattori possono aumentare la probabilità di una persona di sviluppare l’adenocarcinoma. Il fattore di rischio più importante e ben consolidato è l’uso del tabacco. Fumare o svapare espone il corpo a numerose sostanze cancerogene, rendendolo il fattore di rischio primario per l’adenocarcinoma, specialmente nei polmoni. Il rischio aumenta con il numero di sigarette fumate al giorno e il numero di anni in cui una persona ha fumato.[1]

L’età è un altro fattore di rischio significativo. L’adenocarcinoma diventa più comune con l’avanzare dell’età, con la maggior parte dei casi diagnosticati in persone oltre i 70 anni. Questo è in parte dovuto al fatto che più a lungo viviamo, più tempo c’è perché le cellule accumulino il danno che può portare al cancro. I giovani raramente sviluppano l’adenocarcinoma, anche se non è impossibile.[6]

Anche la storia familiare e la genetica contano. Se avete parenti stretti che hanno avuto il cancro ai polmoni o altri tipi di cancro, il vostro rischio potrebbe essere più alto. Alcune persone ereditano cambiamenti genetici che le rendono più suscettibili allo sviluppo del cancro. Sebbene la maggior parte degli adenocarcinomi non sia direttamente ereditata, avere una storia familiare di cancro suggerisce che potreste condividere fattori genetici o esposizioni ambientali che aumentano il rischio.[8]

Le esposizioni professionali rappresentano un’altra importante categoria di fattori di rischio. Le persone che lavorano con determinate sostanze affrontano rischi più elevati. Queste sostanze includono l’amianto, che era una volta ampiamente usato nell’edilizia e nella produzione; la polvere di silice, trovata nelle miniere e nel lavoro con la pietra; il gas radon, che può accumularsi nelle case e nei luoghi di lavoro; metalli pesanti; e fumi di diesel. I lavoratori in industrie che coinvolgono questi materiali dovrebbero prendere appropriate precauzioni di sicurezza per ridurre al minimo l’esposizione.[8]

⚠️ Importante
Il fumo è il fattore di rischio più prevenibile per l’adenocarcinoma. Se attualmente fumate, smettere a qualsiasi età può ridurre il vostro rischio di cancro. Anche le persone che hanno fumato per molti anni possono trarre beneficio dallo smettere. Il vostro corpo inizia a riparare parte del danno causato dal fumo non appena smettete, e il vostro rischio di cancro inizia a diminuire nel tempo.

Altri fattori dello stile di vita possono influenzare il rischio a seconda del tipo di adenocarcinoma. Dieta, peso, livello di attività fisica e uso di farmaci sono stati tutti implicati in alcune forme di adenocarcinoma. Anche la razza e l’etnia possono giocare un ruolo in alcuni casi, anche se questo è spesso complicato da differenze nell’accesso all’assistenza sanitaria, esposizioni ambientali e fattori di stile di vita tra diverse popolazioni.[6]

Riconoscere i Sintomi

I sintomi dell’adenocarcinoma variano ampiamente a seconda di dove nel corpo si sviluppa il cancro. Questo rende difficile fornire un semplice elenco di segnali di avvertimento, perché ciò che si sperimenta dipende da quale organo è colpito. Tuttavia, ci sono alcuni modelli comuni che possono aiutarvi a sapere quando cercare assistenza medica.[1]

Una sfida con l’adenocarcinoma è che i tumori piccoli spesso non causano alcun sintomo evidente. In molti casi, le persone si sentono perfettamente bene nelle fasi iniziali della malattia. Questo è il motivo per cui i test di screening regolari sono così importanti—possono rilevare il cancro prima che compaiano i sintomi, quando il trattamento ha maggiori probabilità di avere successo. Man mano che i tumori crescono, è più probabile che causino sintomi che portano le persone dal medico.[6]

Quando l’adenocarcinoma colpisce i polmoni, il primo sintomo che le persone di solito notano è una tosse persistente che non passa. Potreste tossire saliva e muco, a volte con piccole quantità di sangue mescolate. Altri sintomi dell’adenocarcinoma polmonare includono mancanza di respiro, dolore toracico, respiro sibilante e voce rauca. Questi sintomi possono anche essere causati da molte altre condizioni meno gravi, ma se persistono, dovrebbero essere valutati da un medico.[1]

L’adenocarcinoma mammario viene spesso rilevato durante una mammografia (una radiografia del seno) prima che si sviluppino sintomi. Quando i sintomi si verificano, potrebbero includere un cambiamento nella forma o dimensione del seno, pelle scolorita o squamosa sul seno o capezzolo, pelle increspata o irregolare, o perdita di liquido sanguinolento dal capezzolo. Qualsiasi cambiamento insolito nei vostri seni dovrebbe richiedere una visita dal vostro medico.[1]

L’adenocarcinoma colorettale (cancro del colon o del retto) potrebbe non causare sintomi fino a quando il tumore non è cresciuto abbastanza grande. Quando si verifica sanguinamento nelle feci, la quantità potrebbe essere troppo piccola per essere vista ad occhio nudo. I sintomi che potrebbero svilupparsi includono dolore addominale, diarrea e stitichezza. Cambiamenti nelle abitudini intestinali che persistono per più di qualche giorno giustificano una valutazione medica.[1]

L’adenocarcinoma pancreatico è particolarmente difficile da rilevare precocemente perché la maggior parte delle persone non sviluppa sintomi fino alle fasi avanzate. Quando i sintomi compaiono, tipicamente includono dolore allo stomaco e perdita di peso involontaria. Potreste anche sperimentare dolore alla schiena, bruciore di stomaco, nausea e vomito, o notare che le vostre feci galleggiano nella tazza del water. La comparsa tardiva dei sintomi è uno dei motivi per cui il cancro pancreatico ha spesso una prognosi peggiore rispetto ad alcuni altri tipi di adenocarcinoma.[1]

Anche l’adenocarcinoma prostatico di solito non causa sintomi precoci. Nelle fasi avanzate, gli uomini potrebbero sviluppare disfunzione erettile o notare che hanno bisogno di urinare più frequentemente del solito. Lo screening regolare può aiutare a rilevare il cancro alla prostata prima che si sviluppino i sintomi.[1]

L’adenocarcinoma esofageo (cancro dell’esofago) può causare difficoltà a deglutire, indigestione, tosse, raucedine o una sensazione di pressione o bruciore nel petto. Questi sintomi si verificano perché il tumore nell’esofago interferisce con il normale passaggio di cibo e bevande dalla bocca allo stomaco.[1]

L’adenocarcinoma gastrico può farvi sentire pieni dopo aver mangiato solo piccole quantità di cibo. Potreste avere difficoltà a deglutire, nausea o indigestione persistente. Questi sintomi si sviluppano quando il tumore occupa spazio nello stomaco o interferisce con la sua normale funzione.[1]

Alcuni sintomi sono comuni tra diversi tipi di adenocarcinoma. Questi includono dolore vicino all’organo colpito, sangue che appare nei fluidi corporei (come urina, feci o saliva), cambiamenti nell’appetito o perdita di peso inspiegabile, e gonfiore. Sebbene uno qualsiasi di questi sintomi possa avere molte cause oltre al cancro, dovrebbero sempre essere discussi con un medico, specialmente se persistono o peggiorano nel tempo.[1]

Strategie di Prevenzione

Sebbene non tutti i casi di adenocarcinoma possano essere prevenuti, ci sono passi significativi che potete fare per ridurre il vostro rischio. La strategia di prevenzione più efficace è evitare il tabacco in tutte le sue forme. Se non fumate, non iniziate. Se fumate, smettere è una delle cose migliori che potete fare per la vostra salute. La cessazione del fumo riduce il rischio non solo di adenocarcinoma polmonare ma anche di tumori in molti altri organi, così come malattie cardiache e altre condizioni gravi.[6]

Proteggersi dai pericoli sul posto di lavoro è un’altra importante misura preventiva. Se il vostro lavoro comporta l’esposizione a sostanze come amianto, silice, radon, metalli pesanti o fumi di diesel, seguite tutti i protocolli di sicurezza. Utilizzate l’equipaggiamento protettivo fornito dal vostro datore di lavoro, lavorate in aree ben ventilate quando possibile e seguite le linee guida per ridurre al minimo la vostra esposizione a questi materiali. I datori di lavoro in molti paesi sono tenuti a fornire condizioni di lavoro sicure e attrezzature protettive per i lavoratori esposti a sostanze cancerogene note.[8]

Mantenere uno stile di vita sano contribuisce alla prevenzione del cancro. Seguire una dieta ricca di frutta e verdura fornisce al corpo nutrienti e composti che possono aiutare a proteggere contro il cancro. L’attività fisica regolare e il mantenimento di un peso sano sono entrambi associati a un rischio più basso di cancro. Sebbene questi fattori dello stile di vita non possano garantire che non svilupperete mai l’adenocarcinoma, riducono il vostro rischio complessivo e forniscono molti altri benefici per la salute.[6]

I test di screening possono individuare l’adenocarcinoma precocemente, quando è più trattabile. Diversi test di screening sono raccomandati a seconda dell’età, sesso, storia familiare e fattori di rischio. Per esempio, le mammografie possono rilevare il cancro al seno precocemente, le colonoscopie possono trovare e rimuovere polipi precancerosi nel colon, e le TAC a basse dosi possono rilevare il cancro ai polmoni negli individui ad alto rischio. Parlate con il vostro medico di quali test di screening sono appropriati per voi e con quale frequenza dovreste farli.[6]

⚠️ Importante
Esami fisici regolari e test di screening raccomandati sono cruciali per individuare l’adenocarcinoma nelle sue fasi più precoci e trattabili. Molte persone si sentono sane e non pensano di aver bisogno di screening, ma il cancro spesso si sviluppa silenziosamente senza causare sintomi. Seguire le raccomandazioni del vostro medico per lo screening appropriato all’età può letteralmente salvarvi la vita.

Rimanere aggiornati con le vaccinazioni può anche svolgere un ruolo nella prevenzione del cancro. Sebbene non ci sia un vaccino specificamente per l’adenocarcinoma, alcuni vaccini proteggono contro infezioni che possono aumentare il rischio di cancro. Essere consapevoli della vostra storia sanitaria familiare aiuta voi e il vostro medico a valutare il vostro rischio personale e determinare se avete bisogno di screening più frequenti o altre misure preventive.[6]

Come l’Adenocarcinoma Colpisce il Vostro Corpo

Comprendere cosa succede all’interno del vostro corpo quando si sviluppa l’adenocarcinoma può aiutare a rendere questa malattia meno misteriosa e spaventosa. L’adenocarcinoma è classificato in diversi tipi in base a quanto le cellule anormali si sono diffuse. La forma più precoce è chiamata adenocarcinoma in situ, dove le cellule anormali sono presenti ma non hanno invaso i tessuti circostanti. La fase successiva è l’adenocarcinoma minimamente invasivo, dove il cancro ha appena iniziato a crescere oltre la sua posizione originale. L’adenocarcinoma invasivo descrive un cancro che si è diffuso nei tessuti vicini, e ci sono anche varianti di adenocarcinoma con caratteristiche specifiche.[8]

A livello cellulare, l’adenocarcinoma si verifica quando i normali controlli sulla crescita e divisione cellulare smettono di funzionare correttamente. Le cellule ghiandolari sane si dividono in modo ordinato per sostituire le cellule vecchie o danneggiate, poi smettono di dividersi quando sono state prodotte abbastanza cellule. Nell’adenocarcinoma, le mutazioni in geni come p53 interrompono questo processo ordinato. Le cellule colpite continuano a dividersi quando dovrebbero fermarsi, creando sempre più cellule anormali che si accumulano come un tumore.[8]

Anche se gli adenocarcinomi iniziano nelle ghiandole che rivestono i vostri organi, non rimangono necessariamente lì. Man mano che il tumore cresce, le cellule tumorali possono diffondersi ad altre parti del corpo attraverso due vie principali. Una è attraverso i tessuti vicini—questo è chiamato adenocarcinoma invasivo, dove il cancro cresce nel tessuto sano circostante e nei linfonodi vicini (piccoli organi che fanno parte del sistema immunitario). L’altra via è attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico (la rete di vasi e nodi che aiutano a combattere le infezioni). Quando le cellule tumorali viaggiano attraverso questi sistemi verso parti distanti del corpo e formano nuovi tumori, si chiama adenocarcinoma metastatico.[1]

I luoghi comuni dove l’adenocarcinoma può diffondersi includono il cervello, il fegato, i linfonodi, le ossa e il midollo osseo. Quando il cancro si diffonde a queste aree, può interferire con le loro funzioni normali. Per esempio, l’adenocarcinoma che si diffonde al fegato può influenzare la capacità di quell’organo di filtrare le tossine dal sangue e produrre proteine importanti. Il cancro nelle ossa può causare dolore e rendere le ossa più soggette a fratture.[1]

L’adenocarcinoma polmonare ha alcune caratteristiche particolari degne di nota. Si sviluppa tipicamente nelle parti esterne dei polmoni piuttosto che nelle vie aeree centrali. In molti casi, si trova in aree del polmone che hanno cicatrici o infiammazione cronica. Curiosamente, l’adenocarcinoma polmonare è il tipo più comune di cancro ai polmoni diagnosticato in persone che non hanno mai fumato, anche se è ancora molto più comune negli attuali o ex fumatori.[8]

L’aspetto dell’adenocarcinoma al microscopio può variare. Gli adenocarcinomi ben differenziati assomigliano al normale tessuto ghiandolare da cui provengono, mentre gli adenocarcinomi scarsamente differenziati sembrano molto diversi dal tessuto normale. In generale, i tumori più differenziati (quelli che assomigliano di più al tessuto normale) tendono a crescere più lentamente e hanno una prognosi migliore rispetto ai tumori scarsamente differenziati.[5]

Quando l’adenocarcinoma colpisce il colon, spesso inizia come una piccola escrescenza chiamata polipo. Non tutti i polipi diventano cancro, ma alcuni possono trasformarsi in adenocarcinoma nel tempo. Questo è il motivo per cui le colonoscopie di screening sono così preziose—permettono ai medici di trovare e rimuovere i polipi prima che abbiano la possibilità di diventare cancerosi.[4]

I cambiamenti fisici e meccanici causati dall’adenocarcinoma dipendono dalla posizione del tumore. Un tumore nell’esofago blocca fisicamente il passaggio del cibo, rendendo difficile la deglutizione. Un tumore nel pancreas può bloccare il flusso di succhi digestivi e interferire con la regolazione della glicemia. Comprendere questi effetti aiuta a spiegare perché diversi adenocarcinomi causano sintomi diversi e richiedono approcci terapeutici differenti.[1]

Studi clinici in corso su Adenocarcinoma

  • Data di inizio: 2020-12-17

    Studio sull’uso di Cisplatino e combinazione di farmaci per pazienti con adenocarcinoma gastrico e della giunzione gastroesofagea resecabile

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda il trattamento del cancro gastrico diffuso e del cancro della giunzione gastroesofagea di tipo II/III, che sono tipi di tumori che si sviluppano nello stomaco e nella parte dove l’esofago si unisce allo stomaco. Questi tumori possono essere rimossi chirurgicamente. Il trattamento in studio include una combinazione di farmaci chiamata FLOT, che…

    Malattie indagate:
    Germania
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia della chemioterapia adiuvante con fluorouracile, capecitabina e oxaliplatino nel carcinoma dell’intestino tenue operato (stadio I-III)

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulladenocarcinoma dell’intestino tenue, un tipo di tumore che si sviluppa nell’intestino tenue. L’obiettivo è valutare l’efficacia della chemioterapia adiuvante, che è un trattamento somministrato dopo l’intervento chirurgico per ridurre il rischio di ritorno del tumore. I farmaci utilizzati nello studio includono acido folinico, capecitabina, fluorouracile e oxaliplatino. Questi farmaci sono…

    Malattie indagate:
    Francia

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/21652-adenocarcinoma-cancers

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/cancer/in-depth/adenocarcinoma/art-20580469

https://www.webmd.com/cancer/what-is-adenocarcinoma

https://en.wikipedia.org/wiki/Adenocarcinoma

https://www.ebsco.com/research-starters/consumer-health/adenocarcinomas

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK519578/

FAQ

Qual è la differenza tra adenocarcinoma e altri tipi di cancro?

L’adenocarcinoma si riferisce specificamente al cancro che inizia nelle cellule ghiandolari—cellule che producono fluidi come muco, saliva o succhi digestivi. Altri tipi di cancro, come il carcinoma a cellule squamose, iniziano in tipi diversi di cellule. Entrambi sono carcinomi (tumori che iniziano nel tessuto epiteliale), ma originano da tipi cellulari diversi e possono comportarsi in modo differente.

L’adenocarcinoma può diffondersi ad altre parti del corpo?

Sì, l’adenocarcinoma può diffondersi oltre il punto in cui è iniziato. Può diffondersi ai tessuti vicini e ai linfonodi (adenocarcinoma invasivo) o viaggiare attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico verso organi distanti come cervello, fegato, ossa o midollo osseo (adenocarcinoma metastatico). La capacità di diffondersi è uno dei motivi per cui la diagnosi precoce è così importante.

Perché alcuni adenocarcinomi non causano sintomi nelle fasi iniziali?

I tumori piccoli spesso non interferiscono abbastanza con la funzione degli organi da causare sintomi evidenti. Per esempio, un piccolo tumore nel polmone potrebbe non influenzare la respirazione, o un piccolo tumore nel colon potrebbe non causare sanguinamento evidente. Man mano che i tumori crescono, è più probabile che causino dolore, sanguinamento o interruzione della normale funzione organica, il che porta a sintomi che spingono le persone a consultare un medico.

L’adenocarcinoma del polmone è diverso dagli altri tumori polmonari?

Sì, l’adenocarcinoma del polmone è un tipo di cancro polmonare non a piccole cellule che si sviluppa dalle cellule ghiandolari. Tipicamente si verifica nelle parti esterne dei polmoni e tende a crescere più lentamente rispetto ad alcuni altri tipi. Rappresenta circa il 40% di tutti i tumori polmonari ed è il tipo più comune trovato in persone che non hanno mai fumato, anche se i fumatori possono comunque svilupparlo.

Cosa significa se l’adenocarcinoma è ben differenziato rispetto a scarsamente differenziato?

Gli adenocarcinomi ben differenziati hanno cellule che assomigliano al normale tessuto ghiandolare quando esaminati al microscopio, e tendono a crescere più lentamente. Gli adenocarcinomi scarsamente differenziati hanno cellule che appaiono molto diverse dal tessuto normale e tipicamente crescono più velocemente. Il grado di differenziazione è uno dei fattori che i medici considerano quando pianificano il trattamento e stimano la prognosi.

🎯 Punti Chiave

  • L’adenocarcinoma inizia nelle cellule ghiandolari presenti in tutto il corpo ed è il tipo più comune di cancro che colpisce organi interni come polmoni, seno, colon, pancreas e prostata.
  • Il fumo di tabacco è il singolo fattore di rischio prevenibile più importante per l’adenocarcinoma, particolarmente per il cancro ai polmoni, e smettere di fumare a qualsiasi età può ridurre il rischio.
  • I piccoli adenocarcinomi spesso non causano sintomi, motivo per cui i test di screening regolari come mammografie, colonoscopie e TAC a basse dosi sono cruciali per la diagnosi precoce quando il trattamento è più efficace.
  • L’età media di diagnosi per l’adenocarcinoma polmonare è di 71 anni, ed è estremamente raro in persone sotto i 20 anni, anche se il rischio aumenta con l’età.
  • L’adenocarcinoma può diffondersi dal punto di origine ad altre parti del corpo, inclusi cervello, fegato, linfonodi e ossa, attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico.
  • Quasi tutti i tumori della prostata (99%), la maggior parte dei tumori pancreatici (85%) e molti tumori polmonari (40%) sono adenocarcinomi, rendendolo uno dei tipi di cancro più significativi che colpiscono le persone oggi.
  • Le esposizioni professionali a sostanze come amianto, silice, radon, metalli pesanti e fumi di diesel possono aumentare il rischio di adenocarcinoma, quindi seguire i protocolli di sicurezza è essenziale per i lavoratori a rischio.
  • Uno stile di vita sano che include una dieta ricca di frutta e verdura, attività fisica regolare e mantenimento di un peso sano può aiutare a ridurre il rischio complessivo di sviluppare l’adenocarcinoma.