Il cannabidiolo (CBD) e altre terapie innovative stanno emergendo come potenziali trattamenti per l’abuso di alcol e la dipendenza da alcol. Attualmente sono in corso 4 studi clinici che testano l’efficacia di queste sostanze nel ridurre il consumo di alcol e aiutare i pazienti a raggiungere l’astinenza.
Studi clinici in corso sull’abuso di alcol: nuove speranze terapeutiche
L’abuso di alcol e la dipendenza da alcol rappresentano condizioni mediche croniche che colpiscono milioni di persone in tutto il mondo. Queste patologie sono caratterizzate dall’incapacità di controllare o ridurre il consumo di alcol nonostante le conseguenze negative. Le persone affette spesso sperimentano un forte desiderio di bere e possono continuare a consumare alcol anche quando questo causa problemi nella loro vita quotidiana.
La ricerca scientifica sta esplorando nuove opzioni terapeutiche per aiutare le persone con dipendenza da alcol. Attualmente sono in corso diversi studi clinici che testano l’efficacia di sostanze come il cannabidiolo (CBD), il naltrexone e la psilocibina nel trattamento di questa condizione. Questi studi mirano a valutare se queste sostanze possano ridurre il desiderio di alcol e supportare i pazienti nel loro percorso verso l’astinenza.
Studi clinici attualmente disponibili
Studio sul cannabidiolo rispetto al placebo per il trattamento della dipendenza da alcol in adulti che cercano di raggiungere l’astinenza
Localizzazione: Spagna
Questo studio clinico si concentra sul trattamento della dipendenza da alcol utilizzando il cannabidiolo (CBD), somministrato come soluzione orale. L’obiettivo è determinare se il CBD possa aiutare le persone che desiderano ridurre o interrompere il consumo di alcol.
Durante lo studio, i partecipanti riceveranno una soluzione orale di CBD o un placebo per un periodo di 8 settimane. La dose giornaliera massima di CBD che i partecipanti possono ricevere è di 600 mg, mentre la dose massima totale durante tutto il periodo dello studio è di 33.600 mg.
Criteri di inclusione principali:
- Età compresa tra 18 e 65 anni
- Diagnosi di disturbo da uso di alcol moderato o grave secondo i criteri diagnostici medici
- Almeno 8 giorni di consumo intensivo di alcol nei 30 giorni precedenti lo screening (4 o più bevande al giorno per le donne, 5 o più per gli uomini)
- Desiderio di ridurre o interrompere il consumo di alcol
- Capacità di fornire almeno due contatti di riferimento
Criteri di esclusione principali:
- Persone di età inferiore a 18 anni
- Donne in gravidanza o in allattamento
- Persone con malattie epatiche gravi
- Individui che attualmente utilizzano altri farmaci per la dipendenza da alcol
- Allergie note al CBD o composti correlati
- Condizioni di salute mentale gravi non ben controllate
- Storia di convulsioni o epilessia
Lo studio valuterà come il CBD influisce sul comportamento di consumo di alcol e misurerà determinati marcatori biologici nel sangue che indicano l’uso di alcol. La ricerca valuterà anche quanto bene i partecipanti tollerano il farmaco ed esaminerà la sua sicurezza complessiva per le persone con dipendenza da alcol.
Studio sugli effetti del cannabidiolo e del naltrexone sul desiderio di alcol in pazienti con dipendenza da alcol
Localizzazione: Germania
Questo studio clinico esplora l’impatto di un trattamento che combina cannabidiolo (CBD) e naltrexone sulla riduzione del desiderio di alcol. Il naltrexone è un farmaco comunemente usato per aiutare le persone con dipendenza da alcol riducendo il loro desiderio di bere.
L’obiettivo dello studio è valutare quanto sia efficace la combinazione di 800 mg o 1200 mg di CBD orale con 50 mg di naltrexone orale nel ridurre il desiderio di alcol rispetto a un placebo. I partecipanti prenderanno parte a una serie di visite nel corso del tempo, durante le quali riceveranno il trattamento attivo o un placebo.
Criteri di inclusione principali:
- Età compresa tra 18 e 70 anni
- Diagnosi di dipendenza da alcol secondo l’ICD10
- Presenza di desiderio di alcol come sintomo di dipendenza da alcol
- Capacità di comprendere la natura e le conseguenze dello studio clinico
- Consenso informato scritto prima di partecipare allo studio
- Per le donne in età fertile e gli uomini con partner che possono avere figli, uso di un metodo contraccettivo altamente efficace fino a un mese dopo l’ultima somministrazione del farmaco
Lo studio monitorerà i cambiamenti nei livelli di desiderio di alcol, la qualità della vita e altri sintomi correlati durante tutto il percorso. Verranno inoltre valutati i cambiamenti nell’umore, nell’ansia e nel benessere generale. Questa ricerca mira a fornire informazioni su come il cannabidiolo e il naltrexone possano lavorare insieme per aiutare le persone a gestire la loro dipendenza da alcol in modo più efficace.
Studio sulla terapia assistita con psilocibina per pazienti con disturbo grave da uso di alcol
Localizzazione: Belgio
Questo studio clinico si concentra sugli effetti di un trattamento per persone con disturbo grave da uso di alcol. Il trattamento prevede l’uso di capsule di psilocibina PEX010, che contengono una sostanza chiamata psilocibina derivata da un tipo di fungo noto come Psilocybe cubensis.
Lo studio confronterà gli effetti di una dose elevata di psilocibina (30 mg) con una dose inferiore (5 mg) che funge da placebo attivo. Entrambe le dosi verranno somministrate insieme a una terapia di supporto durante un programma di riabilitazione alcolica di 28 giorni in regime di ricovero.
Criteri di inclusione principali:
- Età compresa tra 21 e 70 anni con un indice di massa corporea (BMI) minimo di 17,5 kg/m²
- Desiderio di smettere o ridurre il consumo di alcol
- Partecipazione a un programma di disintossicazione dall’alcol di 4 settimane presso l’ospedale universitario Brugmann
- Diagnosi di disturbo grave da uso di alcol confermata tramite intervista specifica
- Comprensione normale della lingua francese
- Buona salute fisica senza condizioni mediche instabili
- Disponibilità a registrare tutte le sessioni di terapia e le interviste
Criteri di esclusione principali:
- Individui senza diagnosi di disturbo grave da uso di alcol
- Persone che fanno parte di popolazioni vulnerabili che potrebbero aver bisogno di protezione speciale
Lo scopo dello studio è vedere quanto sia efficace e sicura la terapia assistita con psilocibina nell’aiutare le persone a ridurre il consumo di alcol. I partecipanti verranno monitorati per i cambiamenti nelle loro abitudini di consumo da prima dell’inizio del programma fino a quattro settimane dopo la dimissione dall’ospedale. Lo studio esplorerà anche vari aspetti psicologici e cognitivi, come i cambiamenti nell’umore, nell’ansia e nella capacità di affrontare il desiderio di alcol.
Studio sul cannabidiolo per il trattamento della dipendenza da alcol in pazienti che cercano l’astinenza
Localizzazione: Spagna
Questo studio clinico testa gli effetti di un trattamento che utilizza il cannabidiolo, un composto chimico presente nelle piante di cannabis, noto per i suoi potenziali benefici terapeutici. I partecipanti riceveranno cannabidiolo sotto forma di soluzione orale o un placebo.
L’obiettivo dello studio è valutare il potenziale del cannabidiolo nell’aiutare le persone con dipendenza da alcol a ridurre il consumo di alcol e raggiungere l’astinenza. Lo studio monitorerà i cambiamenti nel consumo di alcol e determinati marcatori nel sangue che indicano l’uso di alcol.
Criteri di inclusione principali:
- Maschi o femmine di età compresa tra 18 e 65 anni
- Diagnosi DSM-5 di disturbo da uso di alcol moderato o grave
- Capacità di fornire consenso informato volontario
- Almeno 8 giorni di consumo intensivo di alcol nei 30 giorni precedenti lo screening
- Se in età fertile, disponibilità a utilizzare una forma approvata di contraccezione durante tutto lo studio
- Capacità di fornire almeno due contatti di riferimento
- Desiderio espresso di ridurre o smettere di bere
Criteri di esclusione principali:
- Individui che non cercano trattamento per smettere di bere alcol
- Persone non disposte a smettere di bere alcol
- Partecipanti con altre gravi condizioni di salute che potrebbero interferire con lo studio
- Donne in gravidanza o in allattamento
- Persone che attualmente utilizzano droghe illegali
- Storia di gravi disturbi di salute mentale non ben controllati
- Individui incapaci di fornire consenso informato
- Persone che partecipano contemporaneamente a un altro studio clinico
I partecipanti saranno coinvolti nello studio per un periodo fino a otto settimane, durante le quali assumeranno la soluzione orale e parteciperanno a controlli regolari per valutare i progressi e gli eventuali effetti del trattamento. Durante tutto lo studio, i ricercatori valuteranno anche la sicurezza e la tollerabilità del cannabidiolo nelle persone con dipendenza da alcol.
Riepilogo delle osservazioni importanti
Gli studi clinici attualmente in corso sull’abuso di alcol e sulla dipendenza da alcol evidenziano diverse tendenze promettenti nella ricerca di nuove opzioni terapeutiche:
Cannabidiolo come trattamento emergente: Tre dei quattro studi si concentrano sull’uso del CBD, sia da solo che in combinazione con altri farmaci. Questo riflette un crescente interesse scientifico nel potenziale del CBD come agente terapeutico per la dipendenza da alcol. Gli studi stanno testando diverse dosi (da 600 mg a 1200 mg al giorno) per determinare il dosaggio più efficace.
Approcci combinati: Lo studio tedesco esplora la combinazione di CBD con naltrexone, un farmaco già approvato per il trattamento della dipendenza da alcol. Questo approccio potrebbe offrire benefici sinergici, con il naltrexone che blocca i recettori oppioidi nel cervello e il CBD che agisce sul sistema endocannabinoide.
Terapie psichedeliche: Lo studio belga rappresenta un approccio innovativo utilizzando la psilocibina in combinazione con terapia di supporto. Questo riflette una tendenza più ampia nella ricerca psichiatrica verso l’uso di sostanze psichedeliche per il trattamento di varie dipendenze.
Durata e monitoraggio: Gli studi variano nella durata da 8 settimane a diversi mesi di follow-up. Tutti includono un monitoraggio attento del consumo di alcol attraverso metodi come il Timeline Follow-back (TLFB) e test del sangue per marcatori come la transferrina carboidrato-carente (CDT).
Popolazione target: Gli studi si rivolgono principalmente ad adulti di età compresa tra 18 e 70 anni con diagnosi di disturbo da uso di alcol da moderato a grave, che esprimono il desiderio di ridurre o interrompere il consumo di alcol.
Questi studi rappresentano una speranza importante per le persone che lottano contro la dipendenza da alcol, offrendo potenzialmente nuove opzioni terapeutiche oltre ai trattamenti tradizionali. È importante notare che tutte queste terapie sono ancora in fase sperimentale e devono essere somministrate sotto stretta supervisione medica all’interno di studi clinici controllati.












