Abuso di alcol – Diagnostica

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Riconoscere i segnali dell’abuso di alcol e cercare una diagnosi appropriata rappresenta il primo passo verso il recupero. Che tu sia preoccupato per il tuo consumo di alcol o per quello di una persona cara, comprendere come viene identificato e valutato il disturbo da uso di alcol può aiutarti a prendere decisioni informate sulla ricerca di aiuto.

Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi alla valutazione diagnostica

Se ti stai chiedendo se il tuo modo di bere abbia oltrepassato il confine dall’uso sociale occasionale a qualcosa di più serio, non sei solo. Quasi 14 milioni di americani—circa uno ogni 13 adulti—abusano di alcol o sono alcolisti, secondo le statistiche sanitarie.[1] Molte persone hanno difficoltà a controllare il proprio consumo di alcol a un certo punto della loro vita, e riconoscere quando cercare aiuto professionale è fondamentale.

Dovresti considerare di sottoporti a una valutazione diagnostica se manifesti determinati segnali di allarme. Questi includono la sensazione di dover ridurre il consumo di alcol, il fatto che altre persone abbiano criticato le tue abitudini nel bere, il sentirti in colpa per l’uso di alcol, o il bisogno di bere la mattina appena sveglio per calmare i nervi o alleviare i postumi di una sbornia.[1] Questi non sono segni di debolezza o di fallimento morale—sono sintomi di una condizione medica che richiede una valutazione e un trattamento appropriati.

È anche importante cercare una diagnosi se stai bevendo regolarmente più dei limiti raccomandati. Per gli uomini, il consumo eccessivo significa cinque o più bevande in un giorno o 15 o più bevande a settimana. Per le donne, sono quattro o più bevande al giorno o otto bevande a settimana.[1] Anche se non hai ancora sperimentato problemi evidenti, bere a questi livelli ti mette a rischio di sviluppare un disturbo da uso di alcol (una condizione medica in cui non riesci a fermarti o a controllare il consumo di alcol nonostante le conseguenze negative) e altre complicazioni per la salute.

A volte i familiari o gli amici notano i problemi prima di te. Se qualcuno di cui ti fidi ha espresso preoccupazione per il tuo modo di bere, o se l’alcol ha iniziato a influenzare le tue prestazioni lavorative, le relazioni o la capacità di soddisfare le responsabilità quotidiane, questi sono segnali chiari che una valutazione diagnostica sarebbe utile. Cercare aiuto precocemente può impedire che la condizione diventi più grave e rendere il recupero più facile.

⚠️ Importante
Il disturbo da uso di alcol è una condizione medica, non un difetto caratteriale o mancanza di forza di volontà. È un disturbo cerebrale che richiede diagnosi e trattamento professionale, proprio come il diabete o le malattie cardiache. Cercare aiuto è un segno di forza, non di debolezza.

Metodi diagnostici classici per il disturbo da uso di alcol

Quando visiti un operatore sanitario preoccupato per l’uso di alcol, utilizzerà diversi metodi per valutare se hai un disturbo da uso di alcol e determinarne la gravità. Il processo diagnostico inizia tipicamente con il tuo medico di base, anche se potresti essere indirizzato a un professionista della salute mentale se il medico sospetta un problema con l’alcol.[2]

Il primo passo solitamente comporta una conversazione sulle tue abitudini nel bere. Il tuo medico ti farà domande su quanto bevi, con quale frequenza bevi e se hai avuto problemi legati all’alcol. Potrebbe chiedere il permesso di parlare con familiari o amici per avere un quadro completo, anche se le leggi sulla riservatezza impediscono di condividere le tue informazioni senza il tuo consenso.[2] Sii onesto durante questa conversazione—il tuo medico ha bisogno di informazioni accurate per aiutarti efficacemente.

Gli operatori sanitari utilizzano criteri specifici dal Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali per diagnosticare il disturbo da uso di alcol. Cercano un modello di sintomi che si sono verificati nell’ultimo anno. La diagnosi viene fatta quando una persona mostra due o più sintomi specifici, e la gravità—lieve, moderata o grave—dipende da quanti sintomi sono presenti. Il disturbo da uso di alcol lieve comporta da due a tre sintomi, quello moderato da quattro a cinque sintomi e quello grave sei o più sintomi.[1]

I sintomi che gli operatori sanitari cercano includono segni comportamentali e fisici. I sintomi comportamentali riguardano cose come l’incapacità di limitare quanto bevi, il voler ridurre ma fare tentativi senza successo, passare molto tempo a bere o a riprendersi dal bere, sperimentare un forte desiderio di alcol e continuare a bere anche quando causa problemi con famiglia, amici o lavoro.[2] I sintomi fisici includono lo sviluppo di tolleranza (dover bere di più per sentire gli stessi effetti) e l’esperienza di sintomi di astinenza (come nausea, sudorazione, tremori e ansia quando smetti di bere dopo un uso intenso).[1]

Durante la diagnosi vengono comunemente utilizzati questionari di screening standardizzati. Due test ampiamente utilizzati sono l’Alcohol Use Disorders Identification Test e la versione più semplice Alcohol Use Disorders Identification Test Consumption. Questi questionari aiutano a determinare se il tuo modo di bere ha raggiunto livelli pericolosi e se devi cambiare le tue abitudini nel consumo di alcol.[1] Le domande sono dirette e si concentrano sui tuoi modelli di consumo, sulla quantità che consumi e su eventuali conseguenze che hai sperimentato.

Il tuo medico eseguirà anche un esame fisico per cercare segni di problemi di salute causati dall’uso di alcol. Molti indicatori fisici possono suggerire complicazioni dall’alcol, come cambiamenti nel fegato, cuore o sistema nervoso. L’esame fisico aiuta il medico a capire come l’alcol potrebbe già influenzare il tuo corpo.[2]

I test di laboratorio e gli studi di imaging svolgono un ruolo importante nella diagnosi, anche se non esiste un singolo test che diagnostichi definitivamente il disturbo da uso di alcol. Il tuo medico potrebbe prescrivere esami del sangue per controllare la funzionalità epatica, poiché il consumo eccessivo spesso danneggia il fegato. Determinati modelli nei risultati di laboratorio possono suggerire fortemente l’abuso di alcol. I test potrebbero anche identificare altri problemi di salute legati all’uso di alcol, come pressione sanguigna elevata, cambiamenti nel numero delle cellule del sangue o danni agli organi visibili negli esami di imaging.[2] Questi test aiutano il tuo operatore sanitario a comprendere l’impatto completo dell’alcol sulla tua salute.

Una valutazione psicologica è un altro componente chiave della diagnosi. Questa include domande dettagliate sui tuoi sintomi, pensieri, sentimenti e modelli di comportamento. Potrebbe esserti chiesto di completare un questionario per fornire maggiori informazioni. La valutazione psicologica aiuta a determinare se hai altre condizioni di salute mentale che spesso si verificano insieme al disturbo da uso di alcol, come depressione, disturbo da stress post-traumatico o disturbi d’ansia.[2] Identificare queste condizioni concomitanti è importante perché devono essere trattate insieme per ottenere i migliori risultati.

Per le persone che potrebbero aver bisogno di aiuto ma non sono pronte per una valutazione estesa, vengono talvolta utilizzati interventi brevi. Queste brevi sessioni di consulenza durano circa cinque-dieci minuti e coprono i rischi del tuo modello di consumo, consigli sulla riduzione del consumo, reti di supporto disponibili e questioni emotive legate al bere. Potrebbe esserti chiesto di tenere un “diario del bere” per registrare quante unità di alcol consumi settimanalmente, il che ti aiuta a diventare più consapevole del tuo consumo effettivo.[1]

Valutazioni diagnostiche per la qualificazione agli studi clinici

Se stai considerando di partecipare a uno studio clinico per il trattamento del disturbo da uso di alcol, ti sottoporrai a valutazioni diagnostiche aggiuntive oltre alla diagnosi clinica standard. Gli studi clinici utilizzano criteri specifici per determinare quali partecipanti possono unirsi in modo sicuro e appropriato ai loro studi di ricerca.

Gli studi clinici richiedono tipicamente documentazione che soddisfi i criteri diagnostici per il disturbo da uso di alcol secondo il Manuale Diagnostico e Statistico. Lo studio potrebbe specificare che cerca partecipanti con disturbo da uso di alcol lieve, moderato o grave, quindi il tuo conteggio esatto dei sintomi è importante. I ricercatori hanno bisogno di questa classificazione precisa per assicurarsi di studiare i trattamenti nella popolazione giusta.[1]

La maggior parte degli studi clinici richiederà misurazioni di base dei tuoi modelli di consumo. Questo spesso include un monitoraggio dettagliato di quante bevande consumi al giorno per un periodo specifico prima di entrare nello studio. Ad esempio, alcuni studi distinguono tra partecipanti che hanno smesso completamente di bere prima di iniziare lo studio e quelli che stavano ancora bevendo all’inizio dello studio. Queste informazioni di base aiutano i ricercatori a misurare se il trattamento testato cambia effettivamente il comportamento nel bere.[1]

Gli esami del sangue sono requisiti standard per l’iscrizione agli studi clinici. Questi includono tipicamente pannelli completi per controllare la funzionalità epatica, la funzionalità renale e lo stato di salute generale. Poiché alcuni trattamenti sperimentali potrebbero influenzare il fegato o interagire con altri farmaci, i ricercatori devono conoscere la funzione basale dei tuoi organi. Esamineranno marcatori specifici come enzimi epatici, livelli di bilirubina e conta delle cellule del sangue per assicurarsi che sia sicuro per te partecipare.

Lo screening della salute mentale è particolarmente approfondito per gli studi clinici. I ricercatori valuteranno se hai altre condizioni psichiatriche che potrebbero influenzare i risultati dello studio o metterti a rischio durante lo studio. Vogliono comprendere il tuo quadro completo di salute mentale, inclusa la storia di depressione, ansia, trauma o altro uso di sostanze. Alcuni studi escludono persone con determinate condizioni concomitanti, mentre altri studiano specificamente trattamenti per persone con sia disturbo da uso di alcol che un’altra condizione di salute mentale.[1]

La valutazione della dipendenza fisica è cruciale per gli studi che testano determinati tipi di farmaci. Se uno studio sta studiando un farmaco che funziona bloccando gli effetti dell’alcol o degli oppioidi, non puoi avere dipendenza fisica da medicinali contenenti oppioidi o droghe da strada. Non puoi nemmeno sperimentare sintomi di astinenza attivi quando inizi lo studio. Alcuni studi richiedono di sottoporsi a disintossicazione prima dell’iscrizione e di verificare che tu sia stato libero dall’alcol per un periodo specifico, come una settimana prima della prima dose di trattamento.[1]

⚠️ Importante
Se stai considerando uno studio clinico, sii completamente onesto riguardo ai tuoi modelli di consumo e alla tua storia clinica durante lo screening. I ricercatori hanno bisogno di informazioni accurate per proteggere la tua sicurezza e garantire che lo studio produca risultati affidabili. Nascondere informazioni potrebbe mettere a rischio la tua salute.

Gli studi clinici possono utilizzare test di imaging per valutare i danni agli organi causati dall’alcol. Questo potrebbe includere ecografia del fegato, TAC o risonanza magnetica per valutare l’estensione della malattia epatica, cambiamenti cerebrali o problemi cardiovascolari. Questi studi di imaging servono sia come strumenti di screening di sicurezza che come misurazioni di base per monitorare se il trattamento influisce sulla salute degli organi nel tempo.

Il test di gravidanza è richiesto per le donne in età fertile nella maggior parte degli studi clinici sul disturbo da uso di alcol. L’uso di alcol durante la gravidanza può causare gravi difetti alla nascita e molti farmaci sperimentali non sono stati testati per la sicurezza durante la gravidanza. Se sei incinta o stai pianificando una gravidanza, tipicamente non puoi partecipare agli studi clinici per i trattamenti dell’alcol e dovrai usare una contraccezione affidabile durante lo studio.[1]

Alcuni studi richiedono documentazione della tua storia di consumo per un periodo più lungo—non solo le settimane recenti ma potenzialmente mesi o anni. Questo potrebbe includere informazioni su quando hai iniziato a bere molto, precedenti tentativi di ridurre o smettere, trattamenti passati che hai provato e periodi di astinenza. Questa storia longitudinale aiuta i ricercatori a capire se il trattamento funziona meglio per le persone con determinati modelli di consumo o storie.

Gli studi spesso misurano la tua motivazione e disponibilità a cambiare il tuo comportamento nel bere. Non si tratta solo di se vuoi smettere di bere, ma della tua fiducia nella capacità di cambiare e della tua comprensione dei motivi per cui ridurre l’uso di alcol ti gioverebbe. Queste valutazioni aiutano i ricercatori a capire se i fattori motivazionali influenzano il successo del trattamento.[1]

Le valutazioni di follow-up durante lo studio continuano a monitorare i tuoi modelli di consumo, i marcatori di salute e gli eventuali effetti collaterali che sperimenti. Dovrai tipicamente completare questionari regolari, partecipare a frequenti appuntamenti, fornire campioni di sangue e segnalare onestamente il tuo consumo di alcol. Alcuni studi utilizzano metodi innovativi come app per smartphone o diari elettronici per tracciare il consumo in tempo reale, rendendo i dati più accurati rispetto all’affidarsi solo alla memoria.

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per le persone con disturbo da uso di alcol variano a seconda di diversi fattori, ma c’è una ragione genuina per sperare. Non importa quanto grave possa sembrare il problema, la maggior parte delle persone con disturbo da uso di alcol può beneficiare di qualche forma di trattamento, e molti riducono sostanzialmente il loro consumo o smettono completamente.[1] Gli studi dimostrano che con il trattamento appropriato, la maggior parte delle persone è in grado di ridurre quanto bevono o smettere completamente di bere.[1]

La gravità del tuo disturbo da uso di alcol influenza la tua prognosi. I casi lievi spesso rispondono bene a interventi brevi e cambiamenti dello stile di vita, mentre i casi da moderati a gravi richiedono tipicamente un trattamento più intensivo, inclusi farmaci e terapia comportamentale. Le persone che cercano aiuto precocemente, prima di sviluppare complicazioni fisiche gravi come malattie del fegato o danni cerebrali, hanno generalmente risultati migliori.[1]

Diversi fattori influenzano le tue possibilità di recupero. La genetica gioca un ruolo—circa il 60% del rischio di disturbo da uso di alcol è ereditario—ma questo non significa che il recupero sia impossibile se l’alcolismo è presente nella tua famiglia.[1] Avere condizioni di salute mentale come depressione o disturbo da stress post-traumatico insieme al disturbo da uso di alcol può rendere il recupero più difficile, ma trattare entrambe le condizioni insieme migliora i risultati. Un forte supporto familiare e la partecipazione a programmi di trattamento migliorano anche significativamente la prognosi.

Il disturbo da uso di alcol è considerato un disturbo cronico recidivante, il che significa che tornare a bere dopo un periodo di astinenza è comune e non significa che il trattamento sia fallito. I cambiamenti duraturi nel cervello causati dall’abuso di alcol rendono le persone vulnerabili alle ricadute, ma questo fa parte del processo della malattia, non è un fallimento personale. Il trattamento basato sull’evidenza con terapie comportamentali, gruppi di supporto e farmaci può aiutare le persone a raggiungere e mantenere il recupero nonostante questo rischio.[1]

Fare una pausa dal bere, anche temporaneamente, può produrre miglioramenti evidenti nella salute. Entro solo un mese di astinenza o riduzione del consumo, le persone spesso sperimentano una migliore qualità del sonno, aumento dell’energia, concentrazione migliorata, relazioni migliori, prestazioni lavorative o accademiche migliorate, pressione sanguigna ridotta, perdita di peso, pelle più sana, migliore chiarezza mentale, umore migliore e ansia ridotta.[1] Questi cambiamenti positivi possono motivare a continuare verso il recupero.

Tasso di sopravvivenza

A livello mondiale, circa 2,6 milioni di morti sono stati causati dal consumo di alcol nel 2019. Di questi decessi, 1,6 milioni erano dovuti a malattie non trasmissibili (come cirrosi epatica, malattie cardiache e cancro), 700.000 morti erano dovuti a lesioni (inclusi incidenti stradali e violenza) e 300.000 morti erano dovuti a malattie trasmissibili.[1] La mortalità attribuibile all’alcol era molto più alta tra gli uomini, rappresentando 2 milioni di morti rispetto a 600.000 morti tra le donne nel 2019.

Le persone nelle fasce di età più giovani affrontano un rischio sproporzionato dal consumo di alcol. Tra quelli di età compresa tra 20 e 39 anni, la proporzione più alta—13%—di morti attribuibili all’alcol si è verificata all’interno di questa fascia di età nel 2019.[1] Questo riflette sia i rischi acuti del binge drinking (come incidenti, lesioni e violenza) sia le conseguenze per la salute a lungo termine che iniziano ad accumularsi anche nei giovani adulti.

Il consumo di alcol pesante e a lungo termine aumenta significativamente il rischio di morte da diverse condizioni gravi. Aumenta il rischio di alcuni tumori, specialmente quelli del fegato, esofago, gola, laringe (corde vocali), bocca, seno e intestino. Il bere pesante può anche causare cirrosi epatica fatale, malattie cardiache, ictus, pancreatite e danni cerebrali.[1] In termini puramente economici, i problemi legati all’alcol costano alla società circa 185 miliardi di dollari all’anno negli Stati Uniti, anche se i costi umani non possono essere calcolati.[1]

Tuttavia, ci sono stati progressi nella riduzione delle morti legate all’alcol. Dal 2010 al 2019, il numero di morti attribuibili all’alcol per 100.000 persone è diminuito del 20,2% a livello globale.[1] Questo miglioramento riflette una maggiore consapevolezza, trattamenti migliorati e interventi di salute pubblica. Importante, smettere o ridurre il consumo di alcol migliora significativamente le possibilità di sopravvivenza, anche se hai bevuto molto per anni. Il tuo corpo ha una notevole capacità di recuperare una volta che l’uso di alcol si ferma o diminuisce sostanzialmente.

Studi clinici in corso su Abuso di alcol

  • Data di inizio: 2023-09-13

    Studio sulla Psilocibina per il Disturbo da Uso di Alcol Grave: Effetti di Diverse Dosi nei Pazienti in Riabilitazione

    Reclutamento in corso

    2 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del Disturbo da Uso di Alcol Grave, una condizione in cui una persona ha difficoltà a controllare il consumo di alcol, portando a problemi significativi nella vita quotidiana. Il trattamento in esame utilizza capsule di psilocibina, una sostanza derivata da un tipo di fungo, in due dosaggi diversi:…

    Malattie indagate:
    Belgio
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso del Cannabidiolo per il trattamento della dipendenza da alcol in pazienti che cercano di raggiungere l’astinenza.

    Non ancora in reclutamento

    2 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento della dipendenza da alcol utilizzando il cannabidiolo, noto anche come CBD. Il cannabidiolo è una sostanza chimica che si trova nella pianta di cannabis e viene somministrato sotto forma di soluzione orale. Durante lo studio, alcuni partecipanti riceveranno il cannabidiolo, mentre altri riceveranno un placebo, che è una…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Spagna

Riferimenti

https://www.niaaa.nih.gov/publications/brochures-and-fact-sheets/understanding-alcohol-use-disorder

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/alcohol-use-disorder/symptoms-causes/syc-20369243

FAQ

Come faccio a sapere se devo sottopormi a test per il disturbo da uso di alcol?

Dovresti considerare di sottoporti a test se senti di dover ridurre il consumo di alcol, se altri hanno criticato il tuo modo di bere, se ti senti in colpa per le tue abitudini nel bere, o se hai bisogno di bere la mattina appena sveglio. Cerca anche test se bevi regolarmente più di 14 unità a settimana, se l’alcol influenza il tuo lavoro o le relazioni, o se hai provato a ridurre ma non ci sei riuscito.

Cosa succede durante un appuntamento diagnostico per problemi di alcol?

Il tuo operatore sanitario farà domande dettagliate sulle tue abitudini nel bere, eseguirà un esame fisico, potrebbe prescrivere esami del sangue e studi di imaging, e condurrà una valutazione psicologica. Potrebbero utilizzare questionari standardizzati per valutare i tuoi modelli di consumo e cercare sintomi come incapacità di limitare il bere, desiderio intenso, tolleranza o sintomi di astinenza.

Gli esami del sangue possono rilevare il disturbo da uso di alcol?

Anche se non esiste un singolo esame del sangue che diagnostichi definitivamente il disturbo da uso di alcol, determinati modelli nei risultati degli esami del sangue possono suggerirlo fortemente. Gli esami del sangue possono mostrare danni al fegato, cambiamenti nel numero delle cellule del sangue e altri problemi di salute legati all’uso di alcol. Questi risultati, combinati con la tua storia di consumo e i sintomi, aiutano il medico a fare una diagnosi accurata.

Qual è la differenza tra disturbo da uso di alcol lieve, moderato e grave?

La gravità si basa su quanti sintomi diagnostici hai da una lista specifica. Il disturbo da uso di alcol lieve comporta da due a tre sintomi, quello moderato da quattro a cinque sintomi e quello grave sei o più sintomi nell’ultimo anno. I sintomi includono cose come incapacità di controllare il bere, desiderio intenso, tolleranza, astinenza e continuare a bere nonostante i problemi.

Devo smettere di bere prima di ricevere una diagnosi?

No, non devi smettere di bere prima di sottoporti a una valutazione diagnostica. In realtà, essere onesto sui tuoi attuali modelli di consumo aiuta il tuo operatore sanitario a fare una diagnosi accurata e raccomandare il trattamento appropriato. Alcuni trattamenti richiedono di smettere di bere prima di iniziare, ma la diagnosi iniziale può avvenire mentre stai ancora bevendo.

🎯 Punti chiave

  • Il disturbo da uso di alcol è una condizione medica cerebrale, non un difetto caratteriale—richiede diagnosi e trattamento professionale proprio come qualsiasi altra malattia.
  • Quasi 14 milioni di americani lottano con abuso o dipendenza da alcol, e cercare aiuto precocemente migliora significativamente i risultati.
  • La diagnosi comporta metodi multipli inclusi questionari, esami fisici, esami del sangue e valutazione psicologica per ottenere un quadro completo.
  • I segnali di allarme includono sentire di dover ridurre, tentativi falliti di fermarsi, bisogno di bere la mattina o sperimentare problemi con lavoro e relazioni.
  • Gli studi clinici richiedono test diagnostici aggiuntivi oltre alla diagnosi standard, incluse storie dettagliate di consumo e screening sanitari completi.
  • La maggior parte delle persone con disturbo da uso di alcol può beneficiare del trattamento, e gli studi dimostrano che la maggior parte può ridurre il consumo o smettere completamente con il supporto appropriato.
  • Anche solo un mese senza bere può produrre benefici evidenti per la salute inclusi sonno migliore, aumento dell’energia, umore migliore e concentrazione migliore.
  • La genetica rappresenta circa il 60% del rischio di disturbo da uso di alcol, ma i fattori ambientali e il trattamento possono fare un’enorme differenza indipendentemente dalla storia familiare.