Indice dei Contenuti
- Cos’è il Venetoclax?
- Come Funziona il Venetoclax
- Condizioni Trattate con il Venetoclax
- Come Viene Somministrato il Venetoclax
- Studi Clinici in Corso
- Potenziali Effetti Collaterali
Cos’è il Venetoclax?
Il Venetoclax è un farmaco promettente utilizzato nel trattamento di vari tumori del sangue. È conosciuto con diversi nomi, tra cui ABT-199, GDC-0199 e RO5537382[1]. Il Venetoclax è un tipo di farmaco chiamato inibitore del BCL-2, il che significa che prende di mira una specifica proteina nelle cellule tumorali[2].
Come Funziona il Venetoclax
Il Venetoclax agisce bloccando una proteina chiamata BCL-2, che è importante per la sopravvivenza delle cellule tumorali. In molti pazienti con tumori del sangue, questa proteina è sovraespressa, il che significa che ce n’è troppa. Bloccando il BCL-2, il Venetoclax può aiutare a rallentare la crescita delle cellule tumorali o addirittura causarne la morte[1].
Condizioni Trattate con il Venetoclax
Il Venetoclax è studiato e utilizzato per trattare diversi tipi di tumori del sangue, tra cui:
- Leucemia Linfatica Cronica (LLC): Un cancro a crescita lenta del sangue e del midollo osseo[3]
- Leucemia Mieloide Acuta (LMA): Un cancro a rapida crescita del sangue e del midollo osseo[4]
- Macroglobulinemia di Waldenström (WM): Un raro tipo di linfoma non-Hodgkin a crescita lenta[2]
- Linfoma Follicolare: Un comune tipo di linfoma non-Hodgkin a crescita lenta[1]
- Linfomi a Cellule T: Un gruppo di tumori del sangue aggressivi che si sviluppano dalle cellule T[5]
- Linfoma Cutaneo a Cellule T (CTCL): Un raro tipo di cancro che inizia nelle cellule T e colpisce la pelle[6]
Come Viene Somministrato il Venetoclax
Il Venetoclax viene tipicamente assunto per via orale (per bocca) sotto forma di compressa. Il dosaggio e la frequenza possono variare a seconda della specifica condizione trattata e del singolo paziente. In molti casi, la dose viene gradualmente aumentata nel tempo per aiutare a ridurre il rischio di effetti collaterali[1].
Ad esempio, in alcuni studi, i pazienti iniziano con una dose bassa e aumentano gradualmente fino alla dose completa nell’arco di diverse settimane:
- Settimana 1: 20 mg al giorno
- Settimana 2: 50 mg al giorno
- Settimana 3: 100 mg al giorno
- Settimana 4: 200 mg al giorno
- Settimana 5 e oltre: 400 mg al giorno[5]
In alcuni casi, il Venetoclax può essere somministrato in combinazione con altri trattamenti antitumorali, come obinutuzumab, bendamustina o azacitidina[1][4].
Studi Clinici in Corso
Il Venetoclax è attualmente oggetto di numerosi studi clinici per determinare la sua efficacia nel trattamento di vari tumori del sangue, sia da solo che in combinazione con altri farmaci. Alcuni di questi studi includono:
- Combinazione di Venetoclax con azacitidina per il trattamento della leucemia mieloide acuta in pazienti che non possono ricevere chemioterapia intensiva[4]
- Utilizzo di Venetoclax in combinazione con ibrutinib per la leucemia linfatica cronica[3]
- Studio del Venetoclax come trattamento per la Macroglobulinemia di Waldenström[2]
- Indagine sul Venetoclax in combinazione con obinutuzumab e bendamustina per il linfoma follicolare[1]
Potenziali Effetti Collaterali
Come tutti i farmaci, il Venetoclax può causare effetti collaterali. Uno dei potenziali effetti collaterali più importanti da tenere presente è la sindrome da lisi tumorale (TLS). La TLS si verifica quando le cellule tumorali si degradano rapidamente, rilasciando il loro contenuto nel sangue. Questo può portare a gravi squilibri elettrolitici e influenzare la funzione renale[1].
Per ridurre il rischio di TLS, i medici spesso:
- Iniziano con una dose bassa di Venetoclax e la aumentano gradualmente
- Forniscono fluidi per via endovenosa (IV)
- Prescrivono farmaci per aiutare a prevenire la TLS
- Monitorano attentamente gli esami del sangue durante le prime dosi[5]
Altri potenziali effetti collaterali possono includere:
- Bassa conta delle cellule del sangue
- Nausea
- Diarrea
- Affaticamento
- Infezioni delle vie respiratorie superiori[6]
È importante discutere tutti i potenziali effetti collaterali con il proprio medico prima di iniziare il trattamento con Venetoclax.












