Acetato di Ulipristal: Una Panoramica Completa per i Pazienti

L’ulipristal acetato (UPA) è un farmaco oggetto di diversi studi clinici per i suoi potenziali utilizzi nella salute della donna. Questi studi stanno esplorando gli effetti dell’UPA su condizioni come i fibromi uterini, la contraccezione e l’adenomiosi. I ricercatori stanno studiando come l’UPA influisce sui pattern di sanguinamento, sulle dimensioni dei fibromi, sulla funzione ovarica e su altri risultati per determinare la sua sicurezza ed efficacia per varie applicazioni ginecologiche.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è l’Acetato di Ulipristal?

    L’acetato di ulipristal (UPA) è un farmaco che appartiene a una classe di medicinali chiamati modulatori selettivi del recettore del progesterone (SPRM). È commercializzato con vari nomi commerciali, tra cui Esmya® ed ella. L’acetato di ulipristal agisce modificando l’attività del progesterone, un ormone che svolge un ruolo cruciale nel sistema riproduttivo femminile.[1]

    Usi Medici

    L’acetato di ulipristal viene utilizzato per diversi scopi medici:

    • Trattamento dei fibromi uterini: L’UPA è efficace nel controllare le emorragie e ridurre le dimensioni dei fibromi uterini (noti anche come leiomiomi). Questi sono crescite non cancerose nell’utero che possono causare sanguinamento mestruale abbondante e altri sintomi.[1]
    • Contraccezione d’emergenza: L’UPA può essere utilizzato come contraccettivo d’emergenza se assunto entro 120 ore (5 giorni) da un rapporto sessuale non protetto.[10]
    • Potenziale uso nel trattamento dell’infertilità: La ricerca è in corso per valutare l’uso dell’UPA nel migliorare i risultati per le donne sottoposte a fecondazione in vitro (FIV), specialmente quelle con fibromi uterini.[5]
    • Uso sperimentale per l’adenomiosi: Gli studi stanno esplorando il potenziale dell’UPA nel trattamento dell’adenomiosi, una condizione in cui il rivestimento interno dell’utero cresce nella parete uterina.[2]

    Come Funziona

    L’acetato di ulipristal funziona legandosi ai recettori del progesterone nel corpo. Questa azione ha diversi effetti:

    • Riduce la crescita dei fibromi uterini e aiuta a controllare il sanguinamento associato.
    • Nella contraccezione d’emergenza, ritarda o previene l’ovulazione (il rilascio di un ovulo dall’ovaio).
    • Può influenzare il rivestimento dell’utero, potenzialmente impattando l’impianto di un ovulo fecondato.

    A differenza di alcuni altri trattamenti ormonali, l’UPA mantiene l’estradiolo (una forma di estrogeno) a livelli della fase medio-follicolare, il che aiuta a evitare i sintomi della menopausa spesso associati ad altri trattamenti.[11]

    Efficacia

    L’efficacia dell’acetato di ulipristal varia a seconda del suo utilizzo:

    • Per i fibromi uterini: Gli studi clinici hanno dimostrato che l’UPA è efficace nel controllare il sanguinamento uterino nel 90-98% delle donne con fibromi sintomatici. Può anche ridurre le dimensioni dei fibromi di circa il 20-30% in molti casi.[1]
    • Come contraccezione d’emergenza: L’UPA è altamente efficace se utilizzato entro 120 ore da un rapporto non protetto. Tuttavia, la sua efficacia può essere influenzata dal momento dell’ovulazione.[10]
    • Nel trattamento della fertilità: Studi preliminari suggeriscono che il trattamento con UPA prima della FIV potrebbe migliorare i risultati per alcune donne con fibromi uterini, ma sono necessarie ulteriori ricerche.[5]

    Effetti Collaterali e Sicurezza

    Gli effetti collaterali comuni dell’acetato di ulipristal possono includere:

    • Mal di testa
    • Nausea
    • Dolore addominale
    • Cambiamenti nei modelli di sanguinamento mestruale

    In rari casi, sono stati segnalati effetti collaterali più gravi. Ci sono state preoccupazioni riguardo a potenziali danni al fegato associati all’uso di UPA per i fibromi uterini. Di conseguenza, l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha raccomandato un monitoraggio regolare della funzionalità epatica per le donne che assumono UPA per il trattamento dei fibromi.[4]

    È importante notare che l’UPA può causare cambiamenti nel rivestimento dell’utero noti come PAEC (Cambiamenti Endometriali Associati ai Modulatori del Recettore del Progesterone). Questi cambiamenti sono generalmente considerati benigni e reversibili dopo l’interruzione del trattamento.[5]

    Somministrazione

    La somministrazione dell’acetato di ulipristal dipende dal suo uso previsto:

    • Per i fibromi uterini: Tipicamente, si utilizza una dose giornaliera di 5 mg per cicli di trattamento di 3 mesi.[1]
    • Come contraccezione d’emergenza: Si assume una singola dose di 30 mg il prima possibile entro 120 ore da un rapporto non protetto.[10]
    • In ambiti di ricerca: Vari regimi di dosaggio sono in fase di studio per diverse applicazioni.

    Ricerca in Corso

    Diversi studi clinici stanno attualmente esplorando nuove applicazioni ed effetti dell’acetato di ulipristal:

    • Il suo impatto sulla riserva ovarica e sulla fertilità[11]
    • Uso nella preparazione della cervice per l’aborto chirurgico nel secondo trimestre[3]
    • Potenziale come contraccettivo quotidiano[4]
    • Effetti sui modelli endometriali e sui livelli di progesterone nelle donne sottoposte a stimolazione ovarica controllata[9]

    Questi studi in corso mirano ad ampliare la nostra comprensione dell’acetato di ulipristal e potenzialmente espandere le sue applicazioni mediche.

    Condizione Dosaggio UPA Risultati Chiave Misurati
    Fibromi Uterini 5-10 mg al giorno per cicli di 3 mesi Riduzione del volume dei fibromi, controllo del sanguinamento, qualità della vita
    Contraccezione d’Emergenza 30 mg dose singola Prevenzione della gravidanza, effetto sui tempi di ovulazione
    Preparazione Cervicale 90 mg dose singola Facilità di dilatazione cervicale, durata della procedura
    Contraccezione Giornaliera 10 mg al giorno Efficacia contraccettiva, sicurezza, pattern di sanguinamento
    Adenomiosi 5 mg al giorno per 12 settimane Pattern di sanguinamento, riduzione del dolore, qualità della vita

    Studi in corso con Ulipristal Acetate

    Glossario

    • Ulipristal acetate (UPA): Un farmaco modulatore selettivo del recettore del progesterone in fase di studio per vari utilizzi nella salute delle donne, incluso il trattamento dei fibromi uterini e come contraccezione d'emergenza.
    • Uterine fibroids: Tumori benigni che crescono nell'utero. Possono causare sanguinamento mestruale abbondante e altri sintomi.
    • Adenomyosis: Una condizione in cui il rivestimento interno dell'utero cresce nella parete muscolare dell'utero, causando sanguinamento abbondante e dolore.
    • Menorrhagia: Sanguinamento mestruale anormalmente abbondante o prolungato.
    • Dysmenorrhea: Crampi mestruali dolorosi.
    • Progesterone receptor modulator: Un tipo di farmaco che agisce sui recettori del progesterone nel corpo, modificandone l'attività.
    • Endometrium: Il rivestimento interno dell'utero.
    • Ovarian reserve: Un termine che si riferisce alla capacità dell'ovaio di fornire cellule uovo capaci di essere fecondate.
    • Antral follicle count (AFC): Una misura del numero di piccoli follicoli nelle ovaie, utilizzata per valutare la riserva ovarica.
    • Pearl Index: Una misura utilizzata per valutare l'efficacia dei metodi contraccettivi.