Indice dei Contenuti
- Cos’è la Trientina Dicloridrato?
- Usi della Trientina Dicloridrato
- Come Funziona la Trientina Dicloridrato
- Come viene Somministrata la Trientina Dicloridrato
- Ricerca in Corso e Studi Clinici
- Potenziali Effetti Collaterali
Cos’è la Trientina Dicloridrato?
La trientina dicloridrato, nota anche con i nomi commerciali Cufence e Syprine, è un farmaco utilizzato principalmente per trattare la malattia di Wilson[1]. Appartiene a una classe di farmaci chiamati chelanti del rame, che aiutano a rimuovere l’eccesso di rame dal corpo[2].
Usi della Trientina Dicloridrato
L’uso principale della trientina dicloridrato è per il trattamento della malattia di Wilson, un raro disturbo genetico che causa l’accumulo di rame nel corpo, in particolare nel fegato e nel cervello[1][3]. Tuttavia, i ricercatori stanno anche studiando il suo potenziale utilizzo in altre condizioni:
- Cardiomiopatia Ipertrofica: Una condizione cardiaca in cui il muscolo cardiaco diventa anormalmente spesso[4]
- Tumori Avanzati: Inclusi il melanoma metastatico e il cancro ovarico[5][6]
Come Funziona la Trientina Dicloridrato
La trientina dicloridrato funziona legandosi al rame nel corpo e aiutando a rimuoverlo attraverso l’urina[2]. Questo processo è chiamato chelazione. Riducendo i livelli di rame, può aiutare a prevenire o ridurre i danni agli organi come il fegato e il cervello nelle persone con la malattia di Wilson[3].
Nella ricerca sul cancro, gli scienziati stanno esplorando se la capacità della trientina di rimuovere il rame possa anche aiutare a rallentare la crescita del tumore, poiché alcune cellule tumorali dipendono dal rame per la loro crescita e diffusione[5][6].
Come viene Somministrata la Trientina Dicloridrato
La trientina dicloridrato viene tipicamente assunta per via orale (per bocca) sotto forma di capsule. Il dosaggio e la frequenza possono variare a seconda della condizione trattata e del singolo paziente[1][7]. Alcuni metodi comuni di somministrazione includono:
- Dosi multiple giornaliere, spesso da due a quattro volte al giorno[1]
- Dosaggio giornaliero singolo (in studio per il trattamento di mantenimento della malattia di Wilson)[7]
- Assunzione a stomaco vuoto, di solito un’ora prima dei pasti o due ore dopo i pasti[7]
Ricerca in Corso e Studi Clinici
I ricercatori stanno conducendo vari studi per comprendere meglio gli effetti della trientina dicloridrato e i suoi potenziali nuovi usi. Alcune aree di ricerca in corso includono:
- Malattia di Wilson: Studi sui risultati a lungo termine e strategie di dosaggio ottimali[3][7]
- Trattamento del Cancro: Indagine sul suo potenziale uso in combinazione con altri farmaci antitumorali[5][6]
- Condizioni Cardiache: Esplorazione dei suoi effetti sulla cardiomiopatia ipertrofica[4]
Potenziali Effetti Collaterali
Sebbene la trientina dicloridrato sia generalmente ben tollerata, può causare effetti collaterali in alcune persone. Gli effetti collaterali comuni possono includere[1][2]:
- Nausea o disturbi di stomaco
- Eruzione cutanea
- Perdita di appetito
- Affaticamento
Effetti collaterali più gravi sono rari ma possono verificarsi. È importante discutere tutti i potenziali rischi e benefici con il proprio medico prima di iniziare qualsiasi nuovo farmaco[1].











