Indice dei Contenuti
- Cos’è il Tominersen?
- Condizione Target: Malattia di Huntington
- Lo Studio Clinico GENERATION HD2
- Come viene Somministrato il Tominersen?
- Monitoraggio della Sicurezza
- Misure di Efficacia
- Valutazioni dei Biomarcatori
Cos’è il Tominersen?
Il Tominersen è un farmaco sperimentale in fase di studio come potenziale trattamento per la Malattia di Huntington. Attualmente è sottoposto a sperimentazioni cliniche per valutarne la sicurezza e l’efficacia nei pazienti nelle fasi iniziali della malattia.[1]
Condizione Target: Malattia di Huntington
La Malattia di Huntington è un disturbo genetico che causa un progressivo danno cerebrale. Colpisce il movimento, il pensiero e le emozioni. La malattia si manifesta tipicamente in età adulta e peggiora nel tempo. Il Tominersen viene testato in persone con Malattia di Huntington prodromica (segni precoci) e manifesta precoce (fasi iniziali).[1]
Lo Studio Clinico GENERATION HD2
Lo studio GENERATION HD2 è una sperimentazione clinica progettata per testare il Tominersen. Ecco alcuni punti chiave dello studio:[1]
- Studio di Fase II: Ciò significa che sta testando il farmaco su un gruppo più ampio di persone dopo gli studi iniziali di sicurezza.
- Randomizzato: I partecipanti vengono assegnati casualmente a diversi gruppi.
- Doppio cieco: Né i partecipanti né i ricercatori sanno chi sta ricevendo il farmaco effettivo o un placebo.
- Controllato con placebo: Alcuni partecipanti ricevono un placebo (una sostanza senza principi attivi) per confronto.
- Ricerca della dose: Lo studio sta testando diverse dosi di Tominersen per trovare la dose più efficace e sicura.
Come viene Somministrato il Tominersen?
Il Tominersen viene somministrato tramite un’iniezione intratecale, il che significa che viene iniettato direttamente nel liquido che circonda il cervello e il midollo spinale. Lo studio sta testando due dosi diverse:[1]
- 60 mg di Tominersen ogni 16 settimane
- 100 mg di Tominersen ogni 16 settimane
Alcuni partecipanti riceveranno un’iniezione di placebo che appare identica ma non contiene alcun farmaco attivo.
Monitoraggio della Sicurezza
Lo studio monitora attentamente la sicurezza del Tominersen. Ciò include:[1]
- Tracciamento degli eventi avversi (effetti collaterali) e della loro gravità
- Monitoraggio dei cambiamenti nel liquido cerebrospinale (il fluido intorno al cervello e al midollo spinale), inclusi il conteggio dei globuli bianchi e i livelli di proteine
- Scansioni cerebrali regolari (RMI) per verificare eventuali cambiamenti o anomalie
- Valutazione del rischio di suicidio utilizzando uno strumento chiamato C-SSRS (Columbia-Suicide Severity Rating Scale)
Misure di Efficacia
Per determinare se il Tominersen è efficace, lo studio utilizza diversi test e scale:[1]
- Scala di Valutazione Unificata Composita della Malattia di Huntington (cUHDRS): Una misura combinata di vari sintomi della Malattia di Huntington
- Scala di Capacità Funzionale Totale (TFC): Misura la capacità di una persona di svolgere attività quotidiane
- Valutazione Cognitiva di Montreal (MoCA): Un test della funzione cognitiva
- Test delle Modalità Simbolo-Cifra (SDMT): Valuta la velocità di elaborazione e la memoria di lavoro
- Test di Lettura delle Parole di Stroop (SWR): Misura l’attenzione e la flessibilità cognitiva
- Punteggio Motorio Totale (TMS): Valuta i sintomi legati al movimento
Valutazioni dei Biomarcatori
Lo studio esamina anche i marcatori biologici (biomarcatori) per comprendere come il Tominersen influisce sulla malattia a livello molecolare:[1]
- Livelli di proteina mHTT nel liquido cerebrospinale: Misura la quantità di proteina huntingtina mutante, che si ritiene causi la Malattia di Huntington
- Livelli di Catena Leggera dei Neurofilamenti (NfL) nel liquido cerebrospinale: Un indicatore di danno alle cellule nervose
- Anticorpi anti-farmaco (ADA): Verifica se il corpo sta sviluppando una risposta immunitaria al farmaco