Indice dei Contenuti
- Cos’è il Tildrakizumab?
- Quali Condizioni Tratta il Tildrakizumab?
- Come Funziona il Tildrakizumab?
- Come Viene Somministrato il Tildrakizumab?
- Efficacia del Tildrakizumab
- Potenziali Effetti Collaterali
- Ricerca in Corso
Cos’è il Tildrakizumab?
Il Tildrakizumab, noto anche con il nome commerciale Ilumetri[1] o Ilumya[5], è un farmaco utilizzato per trattare varie condizioni della pelle. Appartiene a una classe di farmaci chiamati inibitori dell’interleuchina-23 (IL-23). Le interleuchine sono proteine nel nostro corpo che aiutano a regolare il sistema immunitario. Bloccando l’IL-23, il Tildrakizumab aiuta a ridurre l’infiammazione della pelle[3].
Quali Condizioni Tratta il Tildrakizumab?
Il Tildrakizumab viene principalmente utilizzato per trattare le seguenti condizioni:
- Psoriasi a placche da moderata a grave: Una condizione cronica della pelle che causa chiazze rosse e squamose sulla pelle[1].
- Psoriasi genitale: Una forma specifica di psoriasi che colpisce l’area genitale[1].
- Psoriasi ungueale: Psoriasi che colpisce le unghie delle mani e dei piedi[10].
- Vitiligine: Una condizione in cui aree di pelle perdono il loro colore[7].
I ricercatori stanno anche studiando il potenziale del Tildrakizumab nel trattamento di altre condizioni, come la prevenzione della malattia del trapianto contro l’ospite nei pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali per tumori del sangue[6].
Come Funziona il Tildrakizumab?
Il Tildrakizumab è un anticorpo monoclonale, ovvero un tipo di proteina progettata per colpire sostanze specifiche nel corpo. In questo caso, il Tildrakizumab prende di mira e blocca una proteina chiamata interleuchina-23 (IL-23). L’IL-23 svolge un ruolo nel causare infiammazione in condizioni come la psoriasi. Bloccando l’IL-23, il Tildrakizumab aiuta a ridurre l’infiammazione e a migliorare i sintomi di queste condizioni della pelle[3].
Come Viene Somministrato il Tildrakizumab?
Il Tildrakizumab viene tipicamente somministrato come iniezione sottocutanea, il che significa che viene iniettato appena sotto la pelle. Il programma di dosaggio abituale è:
- Dosi iniziali alla Settimana 0 e alla Settimana 4
- Seguite da dosi di mantenimento ogni 12 settimane[2]
Tuttavia, il dosaggio esatto può variare a seconda della condizione trattata e delle esigenze individuali del paziente. Segui sempre le istruzioni del tuo medico riguardo al dosaggio e alla somministrazione.
Efficacia del Tildrakizumab
Gli studi clinici hanno dimostrato che il Tildrakizumab è efficace nel trattamento di varie condizioni della pelle:
- Per la psoriasi a placche, molti pazienti vedono un miglioramento significativo dei sintomi cutanei, misurato da scale come l’Indice di Gravità e Area della Psoriasi (PASI) e la Valutazione Globale del Medico (PGA)[9].
- Per la psoriasi genitale, il Tildrakizumab ha mostrato promesse nel ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita[1].
- Nella psoriasi ungueale, il Tildrakizumab può aiutare a migliorare l’aspetto e la salute delle unghie colpite[10].
- Per la vitiligine, i ricercatori stanno studiando se il Tildrakizumab possa aiutare a fermare la diffusione della depigmentazione e promuovere la ripigmentazione[7].
Potenziali Effetti Collaterali
Come tutti i farmaci, il Tildrakizumab può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere:
- Infezioni delle vie respiratorie superiori
- Reazioni nel sito di iniezione (come rossore o dolore nel punto di iniezione)
- Mal di testa
Effetti collaterali più gravi, sebbene rari, possono includere:
- Infezioni gravi
- Reazioni allergiche
- Aumento del rischio di alcuni tipi di cancro[10]
Discuti sempre dei potenziali effetti collaterali con il tuo operatore sanitario prima di iniziare il trattamento.
Ricerca in Corso
I ricercatori continuano a studiare il Tildrakizumab per comprendere meglio i suoi effetti e i potenziali usi. Alcune aree di ricerca in corso includono:
- Il suo impatto sulla salute cardiovascolare nei pazienti con psoriasi[5]
- La sua efficacia nella prevenzione della malattia del trapianto contro l’ospite nei pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali[6]
- La sua sicurezza ed efficacia a lungo termine in contesti clinici reali[8]
- Il suo potenziale nel trattamento della vitiligine[7]
Questi studi in corso potrebbero portare a nuovi usi per il Tildrakizumab in futuro e aiutare i medici a comprendere meglio come utilizzare questo farmaco per aiutare i pazienti con varie condizioni.












