Indice dei Contenuti
- Cos’è il Ticagrelor?
- Come Funziona il Ticagrelor
- Condizioni Trattate con il Ticagrelor
- Dosaggio e Somministrazione
- Efficacia del Ticagrelor
- Potenziali Effetti Collaterali
- Considerazioni Speciali
Cos’è il Ticagrelor?
Il Ticagrelor è un farmaco utilizzato per prevenire la formazione di coaguli di sangue in pazienti con determinate condizioni cardiache. È noto con diversi nomi commerciali, tra cui Brilinta, Brilique e Possia[1]. In alcuni paesi, sono disponibili anche versioni generiche del ticagrelor, come Ticaloguard[2]. Il Ticagrelor appartiene a una classe di farmaci chiamati inibitori P2Y12, che agiscono impedendo alle piastrine (piccole cellule del sangue che aiutano la coagulazione) di aderire tra loro e formare coaguli[3].
Come Funziona il Ticagrelor
Il Ticagrelor agisce bloccando un recettore specifico sulle piastrine chiamato P2Y12. In questo modo, impedisce alle piastrine di aggregarsi e formare coaguli di sangue. Questa azione è particolarmente importante per i pazienti che hanno avuto attacchi cardiaci o sono a rischio di sviluppare coaguli di sangue nel cuore o nei vasi sanguigni[4].
Quando si assume il ticagrelor, viene assorbito nel flusso sanguigno e inizia a inibire la funzione piastrinica. Il farmaco ha un metabolita attivo (una sostanza prodotta quando il corpo elabora il farmaco) chiamato AR-C124910XX, che contribuisce anche al suo effetto antipiastrinico[5].
Condizioni Trattate con il Ticagrelor
Il Ticagrelor è principalmente utilizzato per trattare e prevenire complicazioni in pazienti con:
- Sindrome Coronarica Acuta (SCA): Questo è un termine generico per condizioni in cui l’apporto di sangue al cuore è improvvisamente bloccato o ridotto. Include:
- Attacchi cardiaci (infarto miocardico)
- Angina instabile (dolore toracico che si verifica a riposo o con sforzo minimo)
- Ictus Ischemico: Un tipo di ictus causato da un coagulo di sangue che blocca un vaso sanguigno nel cervello
- Attacco Ischemico Transitorio (TIA): Spesso chiamato “mini-ictus”, è un blocco temporaneo del flusso sanguigno al cervello
- Malattia Coronarica: Una condizione in cui le arterie che forniscono sangue al cuore si restringono o si bloccano
Il Ticagrelor viene spesso prescritto a pazienti che hanno subito procedure come l’intervento coronarico percutaneo (PCI) o l’inserimento di stent per aiutare a prevenire la formazione di coaguli di sangue nelle arterie appena aperte o con stent[6].
Dosaggio e Somministrazione
Il Ticagrelor viene tipicamente assunto per via orale in forma di compresse. Il regime di dosaggio abituale include:
- Dose di carico: 180 mg (solitamente somministrati come due compresse da 90 mg) all’inizio del trattamento
- Dose di mantenimento: 90 mg due volte al giorno
È importante notare che il dosaggio esatto può variare a seconda della condizione specifica e di altri fattori. Seguire sempre le istruzioni del medico riguardo al dosaggio[7].
Curiosamente, alcuni studi hanno esplorato modi diversi di assumere il ticagrelor per migliorarne potenzialmente l’efficacia. Ad esempio, uno studio ha esaminato se masticare la compressa prima di ingerirla potesse portare a un assorbimento più rapido del farmaco e a effetti antipiastrinici più veloci rispetto all’ingerire la compressa intera[8].
Efficacia del Ticagrelor
Il Ticagrelor ha dimostrato di essere efficace nel ridurre il rischio di eventi cardiovascolari in pazienti con sindrome coronarica acuta. Gli studi clinici hanno dimostrato che può ridurre le probabilità di avere un altro attacco cardiaco, ictus o di morire per cause cardiovascolari[9].
L’efficacia del ticagrelor viene tipicamente misurata dalla sua capacità di inibire la funzione piastrinica. Questo viene spesso valutato utilizzando test del sangue specializzati che misurano quanto bene le piastrine possono aggregarsi (raggrupparsi) in risposta a determinati prodotti chimici. Un livello più alto di inibizione piastrinica indica generalmente che il farmaco sta funzionando efficacemente per prevenire i coaguli di sangue[10].
Potenziali Effetti Collaterali
Come tutti i farmaci, il ticagrelor può causare effetti collaterali. Alcuni dei più comuni includono:
- Sanguinamento: Poiché il ticagrelor influisce sulla coagulazione del sangue, può aumentare il rischio di sanguinamento. Questo può variare da sanguinamenti minori (come epistassi o facili lividi) a eventi emorragici più gravi.
- Mancanza di respiro: Alcuni pazienti possono sperimentare difficoltà respiratorie, specialmente durante le prime settimane di trattamento.
- Mal di testa
- Nausea
È importante segnalare al proprio medico qualsiasi sintomo o effetto collaterale insolito[11].
Considerazioni Speciali
Ci sono alcune considerazioni speciali da tenere a mente quando si assume il ticagrelor:
- Funzione renale: Se si hanno problemi renali, il medico potrebbe dover aggiustare il dosaggio o monitorare più attentamente. Sono stati condotti studi per comprendere come funziona il ticagrelor in pazienti con grave malattia renale, inclusi quelli in emodialisi[12].
- Chirurgia: Se si deve subire un intervento chirurgico, il medico potrebbe consigliare di interrompere l’assunzione di ticagrelor per un breve periodo prima della procedura per ridurre il rischio di sanguinamento eccessivo.
- Altri farmaci: Il ticagrelor può interagire con altri farmaci, quindi è importante informare il medico di tutti i medicinali che si stanno assumendo, inclusi farmaci da banco e integratori.
- Gravidanza e allattamento: Se si è in gravidanza, si sta pianificando una gravidanza o si sta allattando, discutere i potenziali rischi e benefici del ticagrelor con il proprio medico.
Ricorda, il ticagrelor è un farmaco potente che può ridurre significativamente il rischio di attacchi cardiaci e ictus, ma è importante assumerlo esattamente come prescritto e mantenere regolari visite di controllo con il proprio medico[13].













