RIPRETINIB: Una Guida Completa per Pazienti con Tumori Stromali Gastrointestinali

Ripretinib, noto anche come QINLOCK o DCC-2618, è un inibitore delle chinasi orale in fase di studio in studi clinici per il trattamento dei tumori stromali gastrointestinali (GIST) avanzati. Questo articolo riassume le informazioni chiave di diversi studi clinici in corso che valutano la sicurezza, l’efficacia e il potenziale del ripretinib come nuova opzione terapeutica per i pazienti con GIST che hanno avuto una progressione o sono intolleranti ad altre terapie.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è il Ripretinib?

    Il Ripretinib, noto anche con il nome commerciale QINLOCK o il codice di ricerca DCC-2618, è un farmaco orale utilizzato per trattare i tumori stromali gastrointestinali (GIST) avanzati[1]. Il GIST è un tipo di cancro che inizia in cellule speciali nella parete del sistema digestivo, chiamate cellule interstiziali di Cajal. Questi tumori possono verificarsi ovunque lungo il tratto digestivo, ma sono più comuni nello stomaco e nell’intestino tenue.

    Il Ripretinib è classificato come un inibitore delle chinasi, il che significa che agisce bloccando specifiche proteine (chinasi) coinvolte nella crescita e nella diffusione delle cellule tumorali[2]. Viene tipicamente utilizzato in pazienti che hanno già provato altri trattamenti, come l’imatinib, e il cui cancro ha continuato a crescere o diffondersi.

    Come Funziona il Ripretinib

    Il Ripretinib è noto come inibitore della tirosina chinasi a controllo di switch[3]. Per comprendere come funziona, è utile sapere che molti GIST hanno mutazioni in geni chiamati KIT o PDGFRA. Queste mutazioni causano la crescita e la divisione incontrollata delle cellule tumorali. Il Ripretinib agisce prendendo di mira e bloccando queste proteine mutate, il che può aiutare a rallentare o fermare la crescita del tumore.

    Ciò che rende unico il Ripretinib è la sua capacità di mirare a molteplici forme di queste proteine mutate, incluse forme che sono diventate resistenti ad altri trattamenti. Ecco perché può essere efficace in pazienti il cui cancro è progredito dopo aver provato altri farmaci[4].

    Condizioni Trattate dal Ripretinib

    Il Ripretinib è principalmente utilizzato per trattare i tumori stromali gastrointestinali (GIST) avanzati. Nello specifico, è approvato per l’uso in pazienti che hanno ricevuto un precedente trattamento con almeno tre inibitori delle chinasi, incluso l’imatinib[5]. Ciò significa che viene tipicamente utilizzato come opzione di trattamento di quarta linea o successiva.

    La ricerca è in corso per determinare se il Ripretinib potrebbe essere efficace in una fase precedente del processo di trattamento. Ad esempio, alcuni studi stanno esaminando il suo uso come trattamento di seconda linea dopo l’imatinib[4].

    Efficacia e Sicurezza del Ripretinib

    Gli studi clinici hanno mostrato risultati promettenti per il Ripretinib nel trattamento del GIST avanzato. Le misure chiave della sua efficacia includono:

    • Sopravvivenza Libera da Progressione (PFS): Questa misura quanto a lungo i pazienti vivono senza che il loro cancro peggiori. Gli studi hanno dimostrato che il Ripretinib può migliorare significativamente la PFS rispetto ad altri trattamenti[1].
    • Tasso di Risposta Obiettiva (ORR): Questa misura la percentuale di pazienti i cui tumori si riducono o scompaiono con il trattamento. Il Ripretinib ha mostrato un ORR favorevole negli studi clinici[1].
    • Sopravvivenza Globale (OS): Questa misura quanto a lungo i pazienti vivono dopo l’inizio del trattamento. Gli studi sono in corso per determinare i benefici di sopravvivenza a lungo termine del Ripretinib[1].

    In termini di sicurezza, il Ripretinib è stato generalmente ben tollerato negli studi clinici. Tuttavia, come tutti i farmaci, può causare effetti collaterali, che discuteremo in una sezione successiva.

    Come Viene Somministrato il Ripretinib

    Il Ripretinib viene assunto per via orale, solitamente sotto forma di compresse. La dose tipica è di 150 mg una volta al giorno, ma può variare a seconda dei fattori individuali del paziente[3]. È importante assumere il Ripretinib esattamente come prescritto dal medico.

    Il trattamento viene solitamente somministrato in cicli, con ogni ciclo che dura 28 giorni (4 settimane). I pazienti tipicamente continuano ad assumere il Ripretinib fino a quando la loro malattia progredisce o sperimentano effetti collaterali inaccettabili[6].

    Potenziali Effetti Collaterali

    Sebbene il Ripretinib sia generalmente ben tollerato, può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere:

    • Affaticamento
    • Nausea
    • Dolore addominale
    • Costipazione
    • Dolore muscolare
    • Perdita di capelli
    • Sindrome mano-piede (rossore, gonfiore e dolore sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi)

    Effetti collaterali più gravi possono verificarsi ma sono meno comuni. Questi possono includere reazioni cutanee, pressione sanguigna alta e problemi cardiaci. È importante segnalare prontamente qualsiasi effetto collaterale al proprio team sanitario[7].

    Ricerca in Corso e Direzioni Future

    La ricerca sul Ripretinib è in corso, con diversi studi clinici attualmente in svolgimento. Questi studi stanno esplorando vari aspetti del farmaco, tra cui:

    • Il suo uso nelle fasi iniziali del trattamento del GIST[4]
    • Terapia combinata con altri farmaci[6]
    • La sua efficacia in specifici sottotipi genetici di GIST[4]
    • Dati di sicurezza ed efficacia a lungo termine[8]

    Questi studi in corso mirano a migliorare ulteriormente i risultati del trattamento per i pazienti con GIST e potenzialmente espandere l’uso del Ripretinib per beneficiare più pazienti.

    Aspect Details
    Nome del Farmaco Ripretinib (noto anche come QINLOCK, DCC-2618)
    Tipo di Farmaco Inibitore delle chinasi orale
    Condizione Target Tumori Stromali Gastrointestinali (GIST) avanzati
    Popolazione di Pazienti Pazienti con GIST avanzato che hanno avuto una progressione o sono intolleranti alle terapie precedenti, in particolare imatinib
    Dosaggio Tipicamente 150 mg una volta al giorno, in cicli continui di 28 o 42 giorni
    Risultati Chiave Misurati Sicurezza, efficacia (risposta tumorale, sopravvivenza), farmacocinetica
    Trattamenti di Confronto Sunitinib in alcuni studi
    Fasi di Sperimentazione Studi di fase 1, 2 e 3 in corso
    Caratteristiche Notevoli Alcuni studi si concentrano su specifiche mutazioni genetiche del GIST; studi di combinazione con altri farmaci

    Studi in corso con Ripretinib

    • Data di inizio: 2023-11-10

      Studio su Ripretinib vs Sunitinib per Tumore Stromale Gastrointestinale Avanzato con Mutazioni Specifiche KIT in Pazienti Trattati Precedentemente con Imatinib

      Reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio clinico riguarda il trattamento del Tumore Stromale Gastrointestinale Avanzato (GIST), una forma di cancro che si sviluppa nel tratto gastrointestinale. I pazienti coinvolti nello studio hanno specifiche mutazioni genetiche nei geni KIT e sono stati precedentemente trattati con un farmaco chiamato imatinib. Lo scopo dello studio è confrontare l’efficacia di due farmaci: Ripretinib…

      Malattie studiate:
      Farmaci studiati:
      Norvegia Francia Germania Paesi Bassi Spagna Polonia +2
    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio di DCC-3116 in combinazione con ripretinib per pazienti con tumore stromale gastrointestinale (GIST) avanzato

      Non ancora in reclutamento

      2 1 1 1

      Questo studio clinico esamina il trattamento del tumore stromale gastrointestinale (GIST) in fase avanzata. La ricerca si concentra sulla combinazione di due farmaci: il ripretinib (conosciuto anche come QINLOCK) e il DCC-3116. Il GIST è un tipo di tumore che si sviluppa nel tratto digestivo, principalmente nello stomaco o nell’intestino tenue. Lo studio valuterà l’efficacia…

      Farmaci studiati:
      Portogallo Paesi Bassi Danimarca Spagna Italia Germania +2
    • Data di inizio: 2019-05-20

      Studio sull’efficacia di Ripretinib rispetto a Sunitinib nei pazienti con tumori stromali gastrointestinali avanzati trattati in precedenza con Imatinib

      Non in reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio clinico riguarda i tumori stromali gastrointestinali avanzati (GIST), una forma di cancro che si sviluppa nel tratto gastrointestinale. I pazienti coinvolti hanno già ricevuto un trattamento con imatinib, un farmaco comunemente usato per questo tipo di tumore. L’obiettivo dello studio è confrontare l’efficacia e la sicurezza di un nuovo farmaco chiamato DCC-2618 (noto…

      Malattie studiate:
      Farmaci studiati:
      Spagna Paesi Bassi Norvegia Italia Francia

    Glossario

    • Gastrointestinal Stromal Tumor (GIST): Un tipo di cancro che inizia in cellule speciali nella parete del sistema digestivo, più frequentemente nello stomaco o nell'intestino tenue.
    • Kinase inhibitor: Un tipo di farmaco che blocca specifici enzimi chiamati chinasi, coinvolti nella crescita e divisione cellulare. Nel trattamento del cancro, gli inibitori delle chinasi possono aiutare a fermare o rallentare la crescita delle cellule tumorali.
    • Progression-Free Survival (PFS): Il periodo di tempo durante e dopo il trattamento in cui un paziente vive con il cancro senza che la malattia peggiori.
    • Overall Survival (OS): Il periodo di tempo dall'inizio del trattamento o dalla diagnosi in cui i pazienti sono ancora in vita.
    • Objective Response Rate (ORR): La percentuale di pazienti il cui cancro si riduce o scompare dopo il trattamento.
    • Disease Control Rate (DCR): La percentuale di pazienti il cui cancro si riduce, scompare o rimane stabile dopo il trattamento.
    • Pharmacokinetics: Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, incluso come viene assorbito, distribuito, metabolizzato ed eliminato.
    • Adverse Event: Qualsiasi segno, sintomo o malattia sfavorevole o non intenzionale che si verifica durante il trattamento, sia che sia considerato correlato al trattamento o meno.
    • Dose-Limiting Toxicity: Effetti collaterali di un farmaco che sono abbastanza gravi da impedire l'aumento della dose o da richiedere una riduzione della dose.
    • Recommended Phase 2 Dose (RP2D): La dose di un farmaco determinata dai primi studi clinici come appropriata per ulteriori test in studi più ampi.