Indice
- Cos’è questo vaccino?
- Come funziona?
- Cosa tratta?
- Come viene somministrato?
- Quanto è efficace?
- È sicuro?
- Quali sono i potenziali effetti collaterali?
- Chi dovrebbe ricevere questo vaccino?
- Quali ricerche sono in corso?
Cos’è questo vaccino?
Questo vaccino, noto con il nome commerciale Bexsero, è un vaccino ricombinante progettato per proteggere contro la malattia meningococcica causata dal batterio Neisseria meningitidis del sierogruppo B.[1] Contiene diversi componenti chiave:
- Proteina di fusione NHBA ricombinante di Neisseria meningitidis gruppo B
- Proteina NadA ricombinante di Neisseria meningitidis gruppo B
- Proteina di fusione fHbp ricombinante di Neisseria meningitidis gruppo B
- Vescicole della membrana esterna (OMV) di Neisseria meningitidis gruppo B
Questi componenti sono prodotti utilizzando la tecnologia del DNA ricombinante in cellule di E. coli e sono adsorbiti su idrossido di alluminio per potenziare la risposta immunitaria.[2]
Come funziona?
Il vaccino funziona stimolando il sistema immunitario del corpo a produrre anticorpi contro specifiche proteine presenti sulla superficie dei batteri meningococcici B. Quando una persona vaccinata viene esposta a questi batteri, il suo sistema immunitario riconosce le proteine e può rapidamente organizzare una difesa, prevenendo l’infezione.[3]
Cosa tratta?
Questo vaccino è progettato per prevenire la malattia meningococcica causata da Neisseria meningitidis sierogruppo B. La malattia meningococcica può portare a gravi condizioni come:
- Meningite (infezione del rivestimento del cervello e del midollo spinale)
- Setticemia (infezione del sangue)
Queste condizioni possono essere potenzialmente letali e possono causare gravi complicazioni a lungo termine nei sopravvissuti.[1]
Come viene somministrato?
Il vaccino viene somministrato come iniezione intramuscolare, tipicamente nella parte superiore del braccio o nella coscia. Lo schema di dosaggio può variare a seconda dell’età del ricevente e della specifica strategia di vaccinazione utilizzata. In generale:
- I neonati e i bambini piccoli possono ricevere dosi multiple a partire dai 2 mesi di età
- Gli adolescenti e gli adulti tipicamente ricevono 2 dosi, con la seconda dose somministrata almeno 1 mese dopo la prima
Il tuo operatore sanitario determinerà lo schema appropriato in base alla tua età e ai fattori di rischio.[4]
Quanto è efficace?
Gli studi clinici hanno dimostrato che il vaccino è efficace nel produrre una risposta immunitaria contro i ceppi meningococcici B. L’efficacia viene misurata osservando la percentuale di persone che sviluppano livelli di anticorpi protettivi dopo la vaccinazione. Mentre il livello esatto di protezione può variare, gli studi hanno dimostrato che una percentuale significativa di individui vaccinati sviluppa livelli di anticorpi protettivi contro molteplici ceppi meningococcici B.[5]
È sicuro?
Il vaccino è stato ampiamente studiato e ha un buon profilo di sicurezza. È stato approvato per l’uso da agenzie regolatorie in molti paesi, inclusi l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti. Come per tutti i vaccini, è sottoposto a un monitoraggio continuo della sicurezza.[6]
Quali sono i potenziali effetti collaterali?
Come tutti i vaccini, anche questo può causare effetti collaterali, anche se non tutti li sperimentano. Gli effetti collaterali comuni possono includere:
- Dolore, rossore o gonfiore nel sito di iniezione
- Febbre
- Irritabilità
- Sonnolenza
- Perdita di appetito
- Dolori muscolari e articolari
La maggior parte degli effetti collaterali sono lievi e si risolvono entro pochi giorni. Le reazioni allergiche gravi sono rare ma possono verificarsi. Il tuo operatore sanitario può fornirti maggiori informazioni sui potenziali effetti collaterali.[7]
Chi dovrebbe ricevere questo vaccino?
Il vaccino è raccomandato per le persone a maggior rischio di malattia meningococcica, tra cui:
- Neonati e bambini piccoli
- Adolescenti
- Persone con determinate condizioni mediche che indeboliscono il sistema immunitario
- Lavoratori di laboratorio che potrebbero essere esposti ai batteri meningococcici
- Persone che vivono o viaggiano in aree con alti tassi di malattia meningococcica
È particolarmente importante che le persone con asplenia (assenza di una milza funzionante) ricevano questo vaccino, poiché sono a maggior rischio di gravi infezioni batteriche.[8]
Quali ricerche sono in corso?
Diversi studi clinici sono attualmente in corso per valutare ulteriormente la sicurezza, l’efficacia e l’uso ottimale di questo vaccino:
- Uno studio sta valutando la sicurezza e la risposta immunitaria del vaccino in adolescenti sani di età compresa tra 11 e 14 anni, confrontando diversi schemi di dosaggio.[9]
- Un altro studio sta valutando l’immunogenicità e la sicurezza del vaccino in pazienti adulti con asplenia, confrontandolo con controlli sani.[10]
- Uno studio multicentrico sta confrontando tre diverse strategie di vaccinazione meningococcica B negli adulti con asplenia.[11]
Questi studi in corso mirano a fornire ulteriori dati sulle prestazioni del vaccino in diverse popolazioni e a ottimizzare le strategie di vaccinazione per una massima protezione contro la malattia meningococcica.















