PRASTERONE: Una Guida Completa per i Pazienti

Il prasterone, noto anche come deidroepiandrosterone (DHEA) o Intrarosa, è oggetto di vari studi clinici per i suoi potenziali benefici nel trattamento dei sintomi legati alla menopausa e al lupus eritematoso sistemico. Questi studi mirano a valutare l’efficacia e la sicurezza del prasterone nel trattare problemi come l’atrofia vaginale, la sindrome genitourinaria della menopausa e la prevenzione della perdita ossea nelle donne con lupus che ricevono un trattamento con glucocorticoidi.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è il Prasterone?

    Il Prasterone, noto anche come deidroepiandrosterone (DHEA) o Intrarosa, è una versione sintetica di un ormone prodotto naturalmente dal corpo umano[1]. È un farmaco approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense per il trattamento di alcuni sintomi della menopausa[2]. Il Prasterone è un tipo di ormone steroideo che può essere convertito sia in estrogeni che in testosterone nel corpo.

    Condizioni Trattate con il Prasterone

    Il Prasterone viene principalmente utilizzato per trattare le seguenti condizioni:

    • Sindrome Genitourinaria della Menopausa (SGM): Si tratta di un gruppo di sintomi che colpiscono i sistemi genitale e urinario nelle donne in menopausa. Include secchezza vaginale, irritazione e dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia)[4].
    • Atrofia Vulvovaginale (AVV): È una condizione in cui i tessuti vaginali diventano sottili, secchi e infiammati a causa della mancanza di estrogeni[10].
    • Infezioni Ricorrenti del Tratto Urinario (UTI): Alcuni studi stanno indagando se il prasterone possa aiutare a prevenire le UTI ricorrenti nelle donne in postmenopausa[2].
    • Sintomi Vaginali nelle Sopravvissute al Cancro: Sono in corso ricerche sull’uso del prasterone per i sintomi vaginali nelle sopravvissute al cancro, in particolare quelle che hanno avuto un cancro al seno[9].

    Come Funziona il Prasterone

    Il Prasterone funziona convertendosi in estrogeni e testosterone nel corpo. Questi ormoni aiutano a migliorare la salute e la funzione dei tessuti vaginali. In particolare:

    • Aumenta il numero di cellule superficiali nella vagina, contribuendo a mantenere la salute vaginale[10].
    • Diminuisce il numero di cellule parabasali, associate all’atrofia vaginale[10].
    • Aiuta ad abbassare il pH vaginale, creando un ambiente vaginale più sano[10].
    • Può migliorare la lubrificazione vaginale e ridurre il dolore durante i rapporti sessuali[1].

    Come Viene Somministrato il Prasterone

    Il Prasterone viene tipicamente somministrato come inserto vaginale. Il dosaggio più comune è di 6,5 mg, inserito nella vagina una volta al giorno prima di coricarsi[1][10]. È importante seguire attentamente le istruzioni del medico quando si utilizza questo farmaco.

    Efficacia del Prasterone

    Gli studi clinici hanno dimostrato che il prasterone può essere efficace nel trattare i sintomi della SGM e dell’AVV. Alcuni risultati chiave includono:

    • Miglioramento della secchezza vaginale e del dolore durante i rapporti[1].
    • Cambiamenti positivi nel pH vaginale e nella composizione cellulare[10].
    • Potenziale miglioramento della funzione sessuale e della qualità della vita[10].

    Potenziali Effetti Collaterali

    Sebbene il prasterone sia generalmente ben tollerato, può causare alcuni effetti collaterali. Questi possono includere:

    • Secrezioni vaginali
    • Prurito o irritazione genitale
    • Infezioni del tratto urinario

    È importante discutere qualsiasi effetto collaterale con il proprio medico[10].

    Ricerca in Corso

    I ricercatori continuano a studiare il prasterone per vari utilizzi:

    • Il suo potenziale nella prevenzione della perdita ossea nelle donne con lupus che assumono glucocorticoidi[7].
    • Il suo uso nelle sopravvissute al cancro al seno che presentano sintomi vaginali[3][9].
    • La sua efficacia nella prevenzione delle infezioni ricorrenti del tratto urinario nelle donne in postmenopausa[2].

    Come per qualsiasi farmaco, è fondamentale consultare il proprio medico per determinare se il prasterone è appropriato per la propria situazione specifica.

    Aspect Details
    Primary Conditions Studied Sindrome genitourinaria della menopausa, atrofia vulvovaginale, dispareunia, infezioni ricorrenti del tratto urinario, perdita ossea in pazienti con lupus
    Administration Method Inserti vaginali o gel, tipicamente 6,5 mg al giorno o a giorni alterni
    Key Outcomes Measured Salute vaginale (pH, maturazione cellulare), dolore durante i rapporti sessuali, frequenza delle infezioni del tratto urinario, funzione sessuale, densità minerale ossea
    Patient Populations Donne in postmenopausa, sopravvissute al cancro al seno, donne con lupus in terapia con glucocorticoidi
    Safety Considerations Monitoraggio dei livelli ormonali, valutazione degli effetti collaterali, valutazione della sicurezza a lungo termine
    Potential Benefits Miglioramento della salute vaginale, riduzione del dolore, prevenzione delle infezioni urinarie, miglioramento della funzione sessuale, mantenimento della densità ossea

    Studi in corso con Prasterone

    • Data di inizio: 2024-11-30

      Studio sugli effetti di DHEA e melatonina sul sonno e umore nelle donne in menopausa

      Reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio clinico si concentra su donne in menopausa che sperimentano disturbi del sonno e cambiamenti dell’umore. Durante la menopausa, molte donne possono avere difficoltà a dormire bene e possono sentirsi più irritabili o tristi. Questo studio esamina l’effetto di una combinazione di due trattamenti: melatonina a rilascio prolungato e DHEA (deidroepiandrosterone). La melatonina è…

      Farmaci studiati:
      Polonia
    • Data di inizio: 2025-06-23

      Studio sull’efficacia di estriolo, prasterone e Lactobacillus acidophilus per l’atrofia vulvovaginale in pazienti con cancro al seno in terapia endocrina

      Reclutamento

      3 1 1 1

      Questo studio clinico esamina il trattamento dell’atrofia vulvovaginale nelle pazienti con cancro al seno che sono in terapia endocrina. L’atrofia vulvovaginale è una condizione che causa secchezza, irritazione e dolore nella zona vaginale, ed è un effetto collaterale comune nelle pazienti che assumono terapie ormonali per il cancro al seno. Lo studio confronta diversi trattamenti…

      Belgio
    • Data di inizio: 2025-01-09

      Studio sull’effetto del prasterone sui sintomi genitourinari in donne in menopausa con precedente cancro al seno o in trattamento anti-ormonale per cancro al seno

      Reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio si concentra su donne in menopausa che hanno avuto un tumore al seno o che sono attualmente in trattamento con terapie anti-ormonali specifiche per il tumore al seno. Queste donne possono presentare sintomi fastidiosi a livello vulvare, vaginale o urinario, noti come sindrome genitourinaria. La ricerca mira a valutare l’efficacia di una terapia…

      Farmaci studiati:
      Italia
    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio sul deidroepiandrosterone come aggiunta agli antidepressivi standard per pazienti con depressione resistente al trattamento

      Non ancora in reclutamento

      1

      Questo studio riguarda la depressione resistente al trattamento, una condizione in cui i sintomi della depressione non migliorano nonostante l’uso di farmaci antidepressivi. Le persone con questa forma di depressione hanno già provato almeno un trattamento antidepressivo per almeno quattro settimane senza ottenere benefici sufficienti. Nello studio verranno utilizzati due tipi di compresse: alcune contengono…

      Germania

    Glossario

    • Prasterone: Una forma sintetica di deidroepiandrosterone (DHEA), un ormone prodotto naturalmente dal corpo. È oggetto di studio per vari sintomi della menopausa e altre condizioni.
    • Genitourinary Syndrome of Menopause (GSM): Un insieme di sintomi che colpiscono i genitali, il sistema urinario e la funzione sessuale nelle donne in menopausa, spesso includendo secchezza vaginale e dolore durante i rapporti sessuali.
    • Vulvovaginal Atrophy: Assottigliamento, secchezza e infiammazione delle pareti vaginali dovuti alla diminuzione dei livelli di estrogeni, che si verifica tipicamente dopo la menopausa.
    • Dyspareunia: Dolore durante i rapporti sessuali, spesso un sintomo della sindrome genitourinaria della menopausa.
    • Aromatase Inhibitor: Un tipo di farmaco utilizzato nel trattamento del cancro al seno che riduce i livelli di estrogeni nel corpo.
    • Vaginal pH: Una misura dell'acidità o alcalinità vaginale, che può indicare la salute vaginale ed è spesso influenzata dalla menopausa.
    • Maturation Index: Una misura della maturità delle cellule vaginali utilizzata per valutare la salute vaginale e gli effetti della terapia ormonale.
    • Bone Mineral Density: Una misura della forza e della salute delle ossa, spesso influenzata da condizioni come la menopausa o l'uso a lungo termine di glucocorticoidi.
    • Systemic Lupus Erythematosus (SLE): Una malattia autoimmune che può colpire varie parti del corpo, inclusi articolazioni, pelle e organi.
    • Glucocorticoids: Una classe di ormoni steroidei utilizzati per trattare varie condizioni, incluso il lupus, ma che possono causare effetti collaterali come la perdita ossea con l'uso a lungo termine.